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Roma Audio Show 1999 - Reportage!

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[VYGER turntable]

Dal 26 al 28 Marzo si è tenuta l'edizione 1999 del Roma Audio Show, senz'altro la manifestazione più attesa dagli audiofili del centro-sud.

Rispetto alla precedente edizione, è cambiato il luogo che la ha ospitata: l'Ergife Palace Hotel che, mettendo a disposizione una specifica struttura adiacente all'hotel stesso, originariamente concepita per uso ufficio, ha contribuito non poco al successo della Manifestazione Romana.

Infatti, pur dovendo subire gli effetti di una "hall" che trasmetteva una certa sensazione di freddezza, in quanto completamente priva di arredamento, gli audiofili pervenuti nella capitale hanno potuto poi godere di corridoi ben dimensionati e, cosa assai più interessante, di salette dimostrative finalmente di dimensioni tali che, nella maggioranza dei casi, consentivano ad i vari impianti in esposizione di godere di un sufficiente "respiro".

{Amplificatore di Musica]

Delle prestazioni acustiche delle salette, come quasi sempre accade in queste circostante, è meglio non parlare (anche se qualcuna risultava più curata di altre). D'altra parte, non sono certamente questi i contesti più adatti per effettuare ascolti critici delle apparecchiature HiFi (e chi ci conosce sa che noi di TNT non esprimiamo mai giudizi critici sul suono delle apparecchiature in dimostrazione), alle manifestazioni si partecipa (e sottolineo PARTECIPA, in quanto l'ingresso è completamente gratuito!) essenzialmente per incontrare gli operatori del settore, discutere con loro, confrontarsi con altri appassionati, saggiare le tendenze di mercato e, cosa di particolare rilievo, contribuire alla promozione e divulgazione di questa nostra passione per l'Alta Fedeltà! [Clearaudio turntable]

D'altra parte, non si può neppure pretendere che ciascun espositore si preoccupi di arredare e trattare acusticamente la propria saletta dimostrativa (anche se, magari, ne potrebbe trarre dei benefici...).

Consentitemi di spendere due parole di ringraziamento per chi, con il proprio operato, ha scongiurato il rischio che il Roma Audio Show quest'anno non si tenesse: due dei tre grandi negozi di HiFi della capitale che, negli anni passati, hanno collaborato per l'organizzazione della manifestazione, in questa occasione hanno infatti preferito farsi da parte, lasciando al solo Audiotech, che ha però poi trovato una valida collaborazione da parte della rivista Suono, l'onere (anzi, l'onore!) dell'impresa.

[Sonic Frontiers CD player]

Onore anche al merito di chi ha partecipato attivamente alla manifestazione, e cioè gli operatori del settore intervenuti, ed a coloro ne hanno decretato il significativo successo, vale a dire tutti noi visitatori!

TNT era in giro per le salette nella giornata di sabato, con l'intenzione di parlare con appassionati ed operatori del settore (cosa puntualmente avvenuta) e, pur se con una punta di immodestia, dobbiamo riconoscere che ci ha fatto piacere sia il sostegno da parte del pubblico presente che (udite, udite!) le parole di elogio espresse da parte di diversi operatori del settore, buona parte dei quali ha dichiarato di leggerci con segolarità. Qualcuno, tra quelli che non ci conoscevano ancora (ma signori! Internet è ormai una solida realtà...), ha provveduto a colmare questa lacuna nei giorni successivi alla mostra e, evidentemente bene impressionato dal nostro operato, ha (intelligentemente) pensato bene poi di contattarci per offrirci in prova prodotti e apparecchi.


Non ho la pretesa di voler parlare di tutto quanto era esposto nelle salette, per cui, scusandomi in anticipo con i distributori ed i marchi che non avrò cura di citare (e senza che questo significhi sminuire la professionalità dei primi o la validità dei secondi), mi limiterò a parlare delle cose che mi hanno colpito maggiormente.


Audiogamma disponeva di uno spazio piuttosto ampio, e presentava le sue ultime novità, tra cui spiccavano la serie McLaren, lo Jadis Orchestra Reference e la produzione Rotel e Primaire. Immancabile la serie B&W, con l'esposizione dell'interessantissima struttura matrix ed una curiosa valigetta comprendente la particolarissima sezione medio-alta smontata della serie Nautilus.

Interessanti e scenografici alcuni singolari giradischi, che se ben ricordo erano i Clearaudio distribuiti da Audio Reference, realizzati apparentemente in Plexiglas, al pari del coreografico Amplificatore di Musica dello Studio Progettazione Audio.

Bellissima (e costosissima) la meccanica CD della Sonic Frontiers, esposta nella saletta High Fidelity Italia, della quale sono riuscito a "catturare" un'immagine che la vede impegnata durante la fase di apertura dello... spazialissimo portello!

RHF era presente con i suoi singolari diffusori ibridi, certamente meritevoli di essere ascoltati in condizioni più "controllate", e con le proprie amplificazioni a mos-fet.

Davvero molto belli i nuovi prodotti Cairn, comprendenti CD Player e sistemi di amplificazione, distribuiti da Stereo Arte, e prodotti sia in finitura satinata che nera. Impressionante il finale multicanale, con la parata dei cinque toroidali in bella evidenza. Molto interessanti anche la serie di diffusori a linea di trasmissione Jean Marie Reynaud ed i danesi Eltax.

New Audio Frontiers esponeva i propri (splendidi) apparecchi: sistemi di amplificazione valvolari, di notevole impatto estetico, nonchè due coppie di interessanti diffusori, una da pavimento (Reference One) ed un'altra da supporto (Reference Two).








Davvero curiosa la saletta Elettromedia, che esponeva la propria componentistica e dimostrava un sistema composto dai nuovi diffusori Petit ed Elektra, ibridi elettrostatici/dinamici realizzati dalla ditta romana Punto Musica, pilotati da un finale car-audio lungo quasi un metro!


SAP presentava i propri diffusori della serie Anniversary, prodotti estremamente singolari sia nella veste estetica che nella realizzazione, assieme a Simetel, che esponeva le bellissime elettroniche valvolari Nightingale, in un contesto pervaso da un fascino tutto particolare. Esposte nella saletta anche le meravigliose apparecchiature Nagra.

Sempre ottimi i diffusori Vandersteen, presentati assieme alle amplificazioni valvolari Jolida in dimostrazione nella saletta Sound and Music. A farla da protagonista, il lucidissimo e bellissimo (e, mi è parso, ben suonante) integrato 810A.


Bello ed interessante nelle prestazioni musicali l'integrato valvolare della Suprem, lo Stealth, proposto in diverse finiture esterne, a pilotare una coppia di lucidissimi diffusori da supporto Futura Limited, prodotti dalla stessa ditta.


Recoton proponeva la serie dei diffusori Magnat, caratterizzati da un interessantissimo rapporto prezzo/prestazioni, e la nuova serie delle elettroniche Electrocompaniet, con il nuovo lettore CD EMC1 a ricoprire il ruolo di protagonista.


Lowther Club presentava la propria interpretazione di un imponente diffusore utilizzante due larga banda biconici, di cui uno disposto sulla sommità dei mobili.

V.Y.G.E.R. esponeva il suo nuovo incredibile (!) giradischi analogico a cuscino d'aria Indian, capace di stupire anche i più distratti osservatori, assieme ad Antique Sound Lab, con la serie delle sue belle ed interessanti amplificazioni valvolari.


Meridian, Proton e Quad erano rappresentati da Audio 4, che nella propria saletta faceva suonare una coppia di Kef 109 The Maidstone, un grande ed affascinante sistema a 4 vie in tecnologia Uni-Q con una coppia di woofers da una quarantina di cm.

Marantz esponeva le proprie prestigiose elettroniche con una coppia di piccoli compagni di squadra da supporto marchiati Tannoy, mentre poco distante, presente con la propria produzione, Dromos lasciava cantare nella saletta una coppia di diffusori da piedistallo che mi sembra fossero i Caanto.

Ultrasound esponeva le soluzioni di casa, e dimostrava i propri singolari diffusori pilotati dalle proprie amplificazioni, in una saletta intrigante e di indubbio fascino.


Impressionante per "look tecnologico" la saletta che rappresentava i prodotti tedeschi MBL, ad esporre elettroniche scintillanti e ad effetto, nonchè una coppia di diffusori di forma piramidale che definire inconsueti è dire davvero poco.


Al piano terreno, Audion esponeva pubblicazioni (compresa l'introvabile "Audiophile Sound", una copia delle quali se la è accaparrata il sottoscritto!) e progetti di casa propria. Le riviste cartacee del settore disponevano di un proprio banco espositivo, ma l'unica ad utilizzare un'apposita saletta di ascolto era Fedeltà del Suono.

Piuttosto numerosi i sistemi Audio/Video, con appassionati e curiosi a prendere posto nelle poltroncine predisposte per accoglierli, nella frenetica attesa delle (peraltro frequenti) bordate a bassa frequenza alle quali, per chi abita in un normale condominio, è spesso obbligatorio rinunciare.


Tali insidiose frequenze si insinuavano poi, seguendo i percorsi piu eterogenei (aria, muri maestri ed audiofili "in vibrazione"), nelle salette limitrofe, dove il delicato millecinquecento milliwatt a triodo, che aveva quasi convinto l'esile bicono in carta velina ad emettere il proprio musicale gemito, scosso dal minaccioso terremoto di turno, vedeva i filamenti delle proprie valvole tremare come foglie al vento!
Scherzo naturalmente, ma alla lista delle motivazioni che trattano di quanto sia inopportuno tentare di esprimere giudizi sulla qualità del suono degli apparecchi in dimostrazione presso le varie mostre, aggiungeteci pure questa!

Nel parcheggio antistante l'ingresso della mostra, era poi possibile osservare come, per i patiti del Car Audio, la capienza del bagagliaio della propria auto risulti elemento del tutto sacrificabile alla causa di subwoofers ed amplificazioni strapotenti...

Ulteriori commenti? Il Roma Audio Show di quest'anno è stata davvero una manifestazione riuscita, con un significativo successo di pubblico, e c'è davvero poco altro da aggiungere... avrei solo gradito un pò di educazione e rispetto in più in talune circostanze.
Capisco la necessità di ottenere informazioni e la voglia di confrontare le proprie opinioni con quelle di altri appassionati, ma alcune persone, invece di discutere ad alta voce all'interno delle salette e disturbare l'altrui ascolto, avrebbero fatto molto meglio ad uscire dalle stanze per poi, eventualmente, rientrare nel momento in cui avessero chiarito i propri dubbi esistenziali!

Al prossimo anno!

© Copyright 1999 Stefano Monteferri - http://www.tnt-audio.com

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