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Arcam Solo

Sistema tutto-in-uno "audiophile": lettore CD + sintonizzatore + amplificatore


[English version]

Prodotto: Arcam Solo, lettore CD + sintonizzatore + amplificatore
Costruttore: Arcam - UK
Prezzo: £1000 (1500 €)
Numero di serie: SM007233
Recensore: Maarten van Casteren - TNT UK
Data: Giugno 2006
Traduttore: Roberto D'Agosta

Introduzione

La prima volta che mi sono trovato di fronte l'Arcam Solo è stato l'anno scorso (2005) allo show Hi-Fi di Bristol. Mi è subito piaciuto lo stile del design, ma non l'ho preso troppo in considerazione perché pensavo che questo tipo di elettroniche non facesse per me. Qualche mese fa ho avuto modo di visitare la fabbrica dell'Arcam e mi è stato di nuovo mostrato il Solo che stava suonando della musica attraverso i piccoli Arcam Alto usando come sorgente un iPod Nano. Suonava in maniera piacevole, ma ancora una volta non ero molto interessato perché dall'altra parte della stanza c'era un sistema impressionante che aveva monopolizzato la mia attenzione. Alla fine, visto l'entusiasmo delle persone della Arcam per questa elettronica, ho chiesto se potevo recensirlo. Devo ammettere di averlo fatto più per far loro un piacere che per reale interesse. Associavo il Solo al buon vecchio sistema "ampli+sintonizzatore" e certamente io sono più per i "separati" (quando i vari componenti audio, amplificatore, lettore cd o sintonizzatore sono tutti pezzi separati, n.d.t.). Oh, se mi sbagliavo.

Visto che non l'avevo ancora provato, potrei essere perdonato per aver pensato che questo non fosse un pezzo di elettronica "serio". Tanto per iniziare ha un bell'aspetto: ai miei occhi ha un certo stile. Non lo comprerei mai per il suo valore ornamentale ma certamente è una delle più belle elettroniche Hi-Fi che abbia mai messo piede nel mio salone. Ha, e tutto nello stesso telaio, un lettore CD, un sintonizzatore analogico, un sintonizzatore digitale ed un amplificatore: non può anche suonare bene, giusto? Di certo è abbastanza economico e risolve alla radice il problema delle connessioni. Data la struttura di questa elettronica, la Arcam può accoppiare attentamente i vari componenti per ottenerne il massimo: potete dimenticarvi il problema dei condensatori di blocco dc sia in ingresso che in uscita e tutti i problemini questo tipo. Quindi ci sono ragioni per aspettarsi che questo sia un sistema che suona in maniera accettabile. Ma certamente non potrà essere all'altezza di un sistema "separato" ben scelto, giusto?

Beh, il risultato di attaccarci i miei Dynaudio Contour 1.8 mk2, che da soli costano il doppio del Solo, e suonarci un CD è stato un piccolo shock: all'inizio la differenza tra il Solo e il mio lettore Micromega Stage 3 modificato che alimenta l'Anatek A50 sembra del tutto trascurabile! Questa scatola semplicemente produce musica eccellente! Il basso è pieno, le medie frequenze sono trasparenti e le alte sono pulite e con una risoluzione ben più che adeguata. Questo non è un fenomeno di costume, stiamo parlando di Hi-Fi serio!

E proprio come succede con una macchina che improvvisamente vi sembra più attraente quando scoprite quanto sia divertente guidarla, questa elettronica mi ha fatto un'impressione completamente diversa dopo che l'ho ascoltata per un po'. Di colpo diventa un bello e rifinito involucro ed avere sotto mano un solo telecomando per gestire il CD, la radio e l'amplificatore è stupendo. Perché tutto questo mucchio di componenti separati e interconnessioni? Perché volete avere tre telecomandi ed una foresta di cavi dietro al vostro mobiletto? Questo componente tutto-in-uno ha tanto buon senso! Che bella macchina! Bisogna dire che non sono stato l'unico su cui ha avuto lo stesso effetto, molti dei miei amici hanno mostrato gli stessi sintomi e qualcuno di loro sta seriamente considerandone l'acquisto...

Un'altra piacevole esperienza l'ho avuta quando ho suonato un CD usando l'Arcam FMJ CD36 che in quel momento gironzolava per la mia casa ed lo avevo connesso al Solo per un confronto. Ho estratto il CD dall'FMJ, l'ho messo nel lettore del Solo, ho premuto "Play" sul CD del solo e, da solo, l'amplificatore ha commutato sul CD interno! Questa è una macchina pensante (anche se ad un livello minimo)! Questo esempio mostra come questo tipo di elettroniche funzionino e quanto bene i ragazzi dell'Arcam possano integrare i vari sistemi: tutto funziona esattamente come dovrebbe e i vantaggi derivanti dall'integrazione in un unico telaio sono stati sfruttati al meglio; si ha la sensazione di un progetto veramente ben realizzato. Lo schermo è un altro esempio: non è semplicemente uno di quegli schermi che trovate comunemente nei lettori CD con un numero fissato di simboli che si illuminano o si spengono, ma piuttosto un piccolo monitor, monocromatico e a bassa risoluzione, certamente, ma pur sempre un monitor. Perciò sono possibili diversi formati di caratteri e si può sfruttare della grafica anche se abbastanza semplice come la Arcam ha brillantemente fatto. L'interfaccia per l'utente quindi risulta impressionante e in maniera rapida imparerete a muovervi nelle opzioni del Solo senza troppa necessità del pur eccellente manuale.

Il Solo è anche fornito di qualche piccolo extra: un orologio con 4 allarmi, controllo dei toni e del bilanciamento e una speciale equalizzazione dei bassi per ottimizzare la performance dei diffusori di piccola taglia, specialmente se posizionati vicino alla parete. Si può connettere all'iPod, con uno speciale cavo, facendo in modo che l'iPod sia controllato dal telecomando del Solo. Particolare attenzione è stata posta al fatto che l'iPod automaticamente selezioni il suo volume al massimo per ottimizzare la qualità sonora e lasciando il controllo del volume del suono al controllo del Solo. L'unica cosa che sembra mancare è uno stadio fono, che però può essere sempre aggiunto come esterno, anche se non ha la praticità di uno stadio interno.

Le uniche due piccole pecche che sono stato capace di trovare sono: i terminali dei diffusori sono troppo piccoli e vicini e questo fa si che attaccare dei cavi di potenza di grossa sezione sia un pizzico problematico; ho continuato ad invertire i due tasti a sinistra e a destra del cassettino del lettore CD che servono come stop/eject e play/pause, ma ho usato questo apparecchio per due settimane e quindi probabilmente dopo un po' mi sarei abituato... Inoltre molte persone attaccano i loro diffusori solo una volta all'anno, non due volte la settimana come i pazzi recensori. In complesso posso dire che questo è uno dei sistemi più user-friendly, intuitivi e attraenti che abbia mai avuto il piacere di usare.

E con questo chiudiamo le questioni tangenziali: forse è tempo che si torni a parlare di come suona. Ho detto che inizialmente suonava come il mio impianto di elettroniche separate. Beh devo sinceramente ammettere che all'inizio ero seriamente preoccupato che lo facesse: sia il mio amplificatore che il lettore CD costano come questa macchina ma questa ha in più anche due sintonizzatori! Ho forse comprato le elettroniche sbagliate? Frivoli componenti separati connessi da cavi ipercostosi battuti dal primo compatto che mi capita tra le mani? Ehi, non è un po' troppo caldo 'sto posto?

Fortunatamente per me e le mie elettroniche, ho scoperto dopo un po' che il Solo non è equivalente ai miei Micromega e Anatek. Gli sta solo molto vicino... Ma una lunga esposizione al Solo mostra che il basso non è così potente e dettagliato come con il mio sistema e la presentazione complessiva è un po' più piatta e meno focalizzata. Usare l'Arcam FMJ CD36 invece del lettore interno è un po' ingiusto, perché da solo il CD36 costa circa il 40% in più del Solo ma è al tempo stesso abbastanza istruttivo: la prima cosa che ho notato è la meravigliosa facoltà del CD36 di posizionare una voce, con una presenza solida e convincente, nel mezzo del palcoscenico. Il lettore del Solo invece suona un po' più sfuocato e artificiale. Il CD36 ha anche una maggiore risoluzione ed una presentazione più chiara e pulita. Ma stranamente tornare indietro al Solo non è così spiacevole. Chiaramente è un passo indietro, ma il Solo ha abbastanza musicalità e coerenza da non sfigurare in questa costosa compagnia. La stessa cosa succede con l'amplificatore: l'Anatek A50 ha una presentazione più dinamica e robusta, con più tessuto e spazio ma il Solo ha anche qui una performance ammirevole considerando il suo prezzo. Ascoltando il Solo dimenticherete presto tutti i dettagli tecnici e vi godrete la musica.

Ho portato il Solo da un mio amico dove ha dovuto confrontarsi con un Arcam 8se, un pre-amplificatore passivo NVA e un amplificatore di potenza da 50 Watt. Questi sono componenti molto buoni con l'amplificatore di potenza e il lettore CD modificati per avere performance migliori. I diffusori sono dei JmLab Chorus 714, degli eccellenti diffusori da pavimento a 750 €, per cui appartengono alla classe di diffusori con cui probabilmente il Solo verrà accoppiato. Il Solo si è comportato molto bene con questi diffusori producendo un basso profondo e "punchy" e medio-alti molto puliti e naturali. La dinamica era molto buona e abbiamo potuto farlo suonare ad alti volumi senza problemi. Infatti suonava anche un po' meglio dei componenti del mio amico, e questo prova che l'Arcam ha fatto qualche progresso dai giorni del lettore CD 8se. Fatemelo ripetere ancora una volta, il fatto che per avere un sistema completo basti appoggiarlo su un piano e connettere 4 cavi (corrente, antenna e i due diffusori) è una cosa meravigliosa nella sua semplicità! Che gigantesca differenza con i problemi soliti quando si tenta di connettere tutte le elettroniche di un sistema separato cercando di raggiungere la parte posteriore del mobiletto audio.

Rimane quindi una questione irrisolta. Perché continuiamo a volere elettroniche separate? Beh, io di certo non sono più tanto sicuro della risposta. Comprai le mie elettroniche quando il Solo ancora non era disponibile quindi ho una piccola scusante. E poi potreste volere qualcosa di migliore del Solo e in questo caso le elettroniche separate sono l'unica opzione. Non pensiate però che il vostro sistema sia meno flessibile con il Solo. Il mio primo pensiero infatti è stato: cosa succede se voglio fare un upgrade? Risposta: dovrete comprare nuovi il CD, il sintonizzatore e l'amplificatore! Sbagliato! Questa unità ha 5 ingressi di linea (uno è sistemato frontalmente), un uscita per il tape e l'uscita del pre-amp. Quindi potete fare un upgrade comprandovi un lettore CD o un sintonizzatore o un amplificatore migliori e, credetemi, il Solo sarà capace di accoppiarsi con ognuno di questi componenti.

Conclusioni

Quindi, se state cercando di comprare un sistema Hi-Fi in questa fascia di prezzo, sarebbe un errore mastodontico non considerare l'Arcam Solo. Che sia un sistema compatto non dovrebbe essere usato contro di lui, come in realtà io feci: di fatto, e dopo l'indiscussa qualità musicale, è probabilmente la sua forza maggiore. Nel complesso questo è un sistema che suona in maniera fantastica, molto bello da guardare e user-friendly. Molto raccomandato e certamente non come un secondo sistema.

© Copyright 2006 Maarten van Casteren - www.tnt-audio.com

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