[Recensione] Black Ice Audio DAC e pre-phono valvolari

Black Ice Audio

DAC DSD WiFi a valvole - Pre-phono F159 a valvole

[Black Ice Audio F159 pre-phono a valvole]

Terza Parte

Miglioramenti veramente sorprendenti per il mio piacere d'ascolto

Prodotto: Glass FX DAC DSD WiFi a valvole e pre-phono F159 a valvole
Produttore: Black Ice Audio (ex Jolida) - Maryland (USA)
Prezzi: (i prezzi sotto riportati sono riferiti alla vendita negli USA in negozi selezionati. Altrove, le vendite avvengono direttamente tramite la Black Ice Audio e il prezzo è soggetto a spese di spedizione e tasse locali) - (Convertitore di valuta)
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Ottobre, 2019
Traduttore: Roberto Felletti

Questa è la terza parte della mia indagine sulla linea di componenti valvolari della Black Ice Audio. Il successivo a entrare nel mio impianto è stato il Glass FX DAC DSD WiFi a valvole (US$ 800). Questo scatolotto abbastanza piccolo ma consistente (203 x 178 x 76 mm, 3,4 kg) amplifica il segnale analogico esclusivamente tramite valvole a doppio triodo a guadagno elevato 12AX7. Riproduce file PCM fino a 32 bit/384 kHz e DSD64/DSD128, utilizzando un chip asincrono Burr Brown AD1896 e un chip DAC Burr Brown PCM 1795. Inoltre integra un trasformatore R Style, il quale, essenzialmente, non ha avvolgimenti di conduttori ma è un'unità ceramica con nucleo in ferro. Il progetto ha permesso di realizzare un dispositivo che generasse il minor rumore possibile, grazie a un rapporto segnale/rumore che fosse il più basso possibile; inoltre, il prodotto è robusto, e mi è stato detto che è molto affidabile. Questo DAC offre un intervallo dinamico pari a 126 dB da un circuito in classe AB ultra-lineare che utilizza valvole 12AX7. È presente un'uscita cuffia. Il cabinet è in metallo, con un piano superiore in vetro, e le valvole sono esposte sul lato destro, in parte per dissipare il calore. Una caratteristica che apprezzo molto è il pulsante di selezione degli ingressi, semplice e funzionale. È facile passare da un ingresso all'altro: USB, CD (coassiale), Toslink e Wi-Fi. Quello che apprezzo meno sono i piedini in gomma, che sono troppo piccoli e hanno lasciato dei segni circolari sul mio ripiano. Servirebbero piedini isolanti di dimensioni maggiori. E cambierei anche la piccola manopola, sostituendola con una in alluminio, che mi sembra più adatta.

Proprio adesso mi sento come il proverbiale gatto del Cheshire (lo Stregatto di “Alice nel Paese delle Meraviglie” - NdT). Capitemi; sto ascoltando file audio in alta risoluzione da hard disk esterni collegati al PC Windows 10, con JRiver Media Center 25, attraverso il DAC a valvole e l'amplificatore integrato a valvole FX10 Black Ice Audio. E l'intera catena fa suonare in maniera piacevole la mia musica registrata. Oh sì, questa superba combinazione mi ha fatto fare davvero un gran sorriso. Il Manuale Utente dichiara che i progettisti hanno puntato sulla purezza del suono e sull'accuratezza musicale, sull'elevato valore (rapporto prestazioni/prezzo) e sull'affidabilità, superiore a quella di un dispositivo a stato solido. Io ho utilizzato una serie di DAC esterni, tra cui Cambridge DACMagic, Lite DAC-AH modificato, Styleaudio CARAT Peridot e SoTM; questo è l'unico che riproduce la mia musica con maggiore realismo e musicalità.

Poi ho rivolto l'attenzione alla mia libreria musicale e ho collegato all'impianto il nuovo arrivato, il Pre-phono a valvole Black Ice Audio F159 (US$ 1.499). Si tratta del nuovo stadio phono di Foz. È la 159sima versione del progetto di Jim Fosgate, il cui risultato è un'innovativa gestione dei piccoli segnali, grande guadagno ed equalizzazione. Foz mi ha detto che è un circuito semplice, senza compromessi. Esso è anche in grado di correggere gli effetti dell'errore di inclinazione assiale della testina, fino a 7°, ed elimina la diafonia della testina stessa.

L'ho fatto di nuovo! Nel corso delle recensioni di prodotti audio, occasionalmente mi imbatto in miglioramenti veramente sorprendenti per il mio piacere d'ascolto. Questo pre-phono è un prodotto di questo genere. I miei dischi non hanno mai suonato in maniera così interessante, viva; non sembrava di ascoltare dei dischi. Questo mi ha fatto venire voglia di ascoltare ancora. E mi ha fatto ricordare quanto bene possano suonare i dischi.

L'apparecchiatura è consistente (432 x 305 x 89 mm, 8,1 kg), ed è caratterizzata da un telaio in acciaio saldato ad arco con l'elio e una disposizione circuitale ottimizzata per la purezza sonora. Le valvole sono doppi triodi 6DJ8 e 6922; il secondo è visibile attraverso una finestrella posta sul davanti. Ci sono due impostazioni per il guadagno (40 dB 'low', 60 dB 'high', commutabili, entrambe a 1 kHz, con 47 kΩ in ingresso). La regolazione dell'azimut e della diafonia può essere attivata e disattivata. Il carico della testina è impostato tramite un potenziometro e un commutatore a levetta a tre posizioni. Esso può essere regolato "al volo", mentre si ascolta un disco, valutando la risultante qualità sonora a orecchio. Il rumore di fondo, anche con l'impostazione di guadagno più elevata, è pari a -70 dB con 10 Ω in ingresso. La risposta in frequenza, con equalizzazione RIAA, è compresa tra ±¼ dB tra 250 Hz e 20 kHz, +3 dB a 20 Hz (Bass Boost), con una distorsione dello 0,05% a 1 kHz su un'uscita pari a 1 V RMS.

Questo pre-phono è insolito per la mia esperienza, nel senso che accetta e gestisce su un unico ingresso sia testine a bobina mobile sia testine a magnete mobile. Molti pre-phono pilotano testine sia MC sia MM, oppure sono dispositivi con doppia funzione, dotati di ingressi separati o di un commutatore per scegliere una modalità o l'altra. Il carico può essere fisso oppure variabile, tramite impostazioni predeterminate (alcuni permettono di attivare/disattivare dei resistori discreti). L'F159 è migliore, perché permette la regolazione della testina tramite un'ampia gamma di valori di resistenza (da 10 Ω a 47 kΩ). Questo carico smorza la testina per evitare effetti deleteri causati dal trasduttore elettroacustico e influenza il rumore e la risposta in frequenza del pre-phono. Un'impostazione ottimale del carico mitiga in caso di riverberi, gamma media sottile e bassi gonfi, per offrire una gamma alta estesa armoniosa, una gamma media piena e bassi tesi. Questa notevole possibilità di regolazione è una caratteristica molto significativa di questo pre-phono, poiché permette di avere una risposta corretta e personalizzata con molte testine. Smanettando con i vari valori di carico, ho potuto sperimentare varie immagini sonore: fosche, senza vita, sfocate, grossolane, ma anche vivide, eccitanti, rifinite, nette e chiare.

I ragazzi della Black Ice Audio mi hanno detto di rodare l'unità per 300 ore. Suonava in maniera favolosa già dopo 30 ore, così, a quanto pare, nel corso delle prossime settimane ne vedrò delle belle. La mia prima impressione è stata che questo pre-phono ha una sorprendente risoluzione a livello di dettagli e una grande dinamica - ricostruzione, peso/solidità e delicatezza, con parti stratificate e trama. Quando leggo le recensioni, mi domando cosa significhi "palcoscenico olografico". Adesso so come suona un'immagine sonora olografica. Il palcoscenico ha dimensioni e sfumature. Dischi che ho ascoltato molte volte in oltre 50 anni suonano come nuovi - eccitanti, coinvolgenti. Ci sono livelli chiari, spesso sottili, di dettagli precedentemente inosservati che adesso noto in ogni disco. La musica suona non solo forte ma grande e piena, con sfumature. I dischi sono stati sempre un mediatore fisico tra me e persone, luoghi ed eventi lontani ed esotici. Ascoltare le mie registrazioni preferite riprodotte dal pre-phono F159 mi dà la sensazione che quelle persone, luoghi ed eventi siano più vicini di quanto non lo siano mai stati.

Questo pre-phono integra le funzioni di correzione dell'azimut e di riduzione della diafonia che ho già avuto modo di ascoltare con l'unità separata XT-R. Sul circuito stampato è possibile persino vedere la firma di Jim Fosgate!

Lo scopo del progetto è offrire una gamma alta estesa, bassi tesi e una gamma media piena. Ed è esattamente quello che sento - una risoluzione a livello di dettagli sostanzialmente migliore, un basso corposo, un'immagine solida e profonda - e l'insieme genera una deliziosa esperienza sonora. Ho potuto confrontare questo pre-phono con vari altri pre-phono, tutti a stato solido, e devo dire che preferisco il suono valvolare.

Recentemente ho provato il nuovo Nash della M2Tech, il The Vinyl della QHW Audio e il supraFono della Etalon Acoustics, oltre al Lounge Audio LCR Mk III e al Copla. Lo stadio phono F159 di Foz è differente. Ha le valvole. È anche l'unico che ricostruisce nel modo migliore una grande e solida immagine stereofonica dinamica. Tra tutti i prodotti Black Ice Audio che ho avuto il piacere di provare, questo è il grande protagonista. Non sono mai stato veramente soddisfatto della riproduzione dei miei dischi, ed ero convinto che avrei dovuto passare a una macchina erculea dal prezzo esorbitante. Adesso mi rendo conto che lo stadio phono è la chiave. Quello che ora sento è semplicemente superbamente coinvolgente e pieno, in ogni aspetto dell'immagine. Alla fine, la riproduzione analogica non sembra essere l'anello debole del mio impianto. Ho smesso di prendere appunti sui dischi ascoltati per questa recensione e mi sono goduto semplicemente la musica! Adesso l'F159 è il mio pre-phono di riferimento.

Nell'ultima parte di questo progetto di ascolti recensirò un pre-amplificatore a valvole multifunzione che presenta alcune caratteristiche insolite.

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