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Il liquido Claro è
un prodotto dell'italiana Shinpy, casa ben nota per la sua produzione
di cavi speciali e per costruire i diffusori Claravox e le
elettroniche Volta.
Il Claro, detto Olio ad alta risoluzione
per CD, è un liquido per il trattamento dei CD: questo
significa che non serve per pulire i dischetti anzi, meglio, non
serve solo per questo.
Una confezione di Claro da 10 ml è
sufficiente per il trattamento di oltre 100 dischetti e costa circa
60.000 lire.
E' un liquido un po' oleoso che va versato in piccola
quantita' sulla superficie del CD e va poi distribuito uniformemente
aiutandosi coi polpastrelli, dopo essersi lavati accuratamente le
mani ed aver preventivamnete spolverato la superficie del dischetto
onde evitare rigature coi granelli di polvere depositati.
La
quantita' di Claro consigliata è di 3 gocce per CD ma secondo
me ne bastano anche due (be', tutto dipende dalla dimensione delle
gocce).
Una volta distribuito uniformemente sulla superficie dei
dischetti argentati occorre attendere circa tre minuti prima di
ripulire tutto col panno speciale che viene fornito insieme al
liquido.
La procedura è semplice, il liquido non lascia
tracce appiccicose sulle dita nè odori sgradevoli.
Il principio sul
quale si basa il funzionamento del Claro e' piuttosto semplice: in
pratica tale liquido svolgerebbe la funzione di rendere piu'
otticamente omogenea e leggibile la superficie del CD. Evidentemente
il liquido si lega alle molecole della superficie del CD, appianando
eventuali difformita' o micro-porosita' che potrebbero inficiare la
corretta lettura da parte del raggio laser.
Ora, al di la' dei
principi secondo i quali funziona, faccio osservare semplicemente che
qualsiasi sistema in grado di migliorare la lettura dei dati incisi
sul CD, consente un miglioramento della qualita' sonora, soprattutto
grazie al fatto che si riduce l'intervento del circuito di correzione
degli errori.
La domanda è
ovviamente: funziona?
E la risposta è si. Prima che
storciate il naso pensando all'ennesima bufala per audiofili
vi invito a provarlo, invece che credere a quel che scrivo qui.
Tanto
per capirci, visto che una volta trattato il CD non si puo' piu'
*tornare indietro* a sentire come suonava prima del trattamento, mi
sono premurato di confrontare due copie uguali degli stessi CD, uno
*normale* e l'altro *clarizzato*. Inoltre i confronti sono avvenuti
in diversi impianti e con diversi lettori CD.
Solo cosi' si
possono fare confronti un minimo attendibili.
Il Claro funziona,
dicevo. Al mio orecchio le differenze piu' sensibili si sentono in
gamma medio alta che, dopo il trattamento Claro, guadagna qualcosa in
precisione, pulizia apertura e trasparenza, fenomeno facilmente
avvertibile sulle voci e sugli strumenti ad emissione prevalente in
gamma alta.
L'effetto generale è quello di una maggiore
ariosita' generale, come se alla riproduzione fosse stato tolto un
sottile velo.
Anche la dinamica aumenta leggermente, soprattutto
in gamma media.
La gamma bassa appare talvolta piu' netta e
l'articolazione piu' delineata.
Sia chiaro che sto parlando di
differenze piccole ma pur sempre sensibili.
Non crediate che
questo livello di sfumature si possa sentire su catene molto
economiche, c'è bisogno di impianti di livello medio, niente
di stratosferico, comunque.
Inoltre l'entita' dell'effetto dipende
molto dallo stato di conservazione del dischetto e dalla qualita'
dell'incisione stessa.
Infatti CD di buona qualita' traggono un
beneficio sensibile dal trattamento col Claro, mentre dischi di bassa
qualita', magari col medio alto disastroso (e ce ne sono tantissimi)
non val la pena trattarli col liquido Shinpy: la maggiore apertura in
gamma medio alta e la aumentata risoluzione dei particolari
dell'incisione fa si' che vengano fuori con ancora piu' evidenza i
difetti dovuti alla bassa qualita' dell'incisione.
L'effetto Claro
dovrebbe durare almeno un anno, dopo di che sarebbe buona norma
ripeterlo.
Il Claro è un
liquido che svolge piuttosto bene il suo lavoro: l'effetto sul suono
è sensibile anche se non travolgente e non fara' suonare un
lettore CD da 300.000 come uno da 3 milioni, pero' funziona
davvero.
Il costo è di circa 600 lire per CD, tutto sommato
contenuto.
Il liquido funziona, è facile da usare ed è
pure fatto in Italia.
Da provare se volete estrarre il massimo dai
vostri dischetti argentati.
Copyright © 1997 Lucio Cadeddu
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