Prodotto: Cambridge Audio DacMagic 100
Produttore: Cambridge
Audio - UK
Prezzo approssimativo: 300€ (YMMV)
Distributore per l'Italia: Hi-Fi
United
Recensore: Andy Norman - TNT UK
Pubblicato: Maggio, 2013
Traduttore: Antonio D'Agostino
Questa è la seconda parte della recensione relativa ai DAC prodotti da Cambridge Audio. La prima parte riguarda il DacMagic Plus, DAC molto completo, disponibile nei negozi ad un prezzo di circa 400€, mentre la seconda è relativa al più piccolo, semplice e significativamente più economico DacMagic 100.
Il DacMagic 100 è un DAC USB semplice. Il suo ingresso USB permette di gestire dati con frequenza di campionamento fino a 192 KHz (ad esclusione del valore di 176.4 kHz), lo stesso vale per i due ingressi digitali coassiali e l'ingresso digitale ottico. L'uscita è solo di tipo RCA, perdendo quelle coassiali del fratrello maggiore. L'ingesso USB è di tipo asincrono, che, sulla carta, offre dei vantaggi dovuti alla riduzione del Jitter.
Le dimensioni e il peso del DacMagic 100 sono circa la metà del modello
provato nella prima parte della recensione. La qualità costruttiva è di
buon livello: come il fratello maggiore il DacMagic 100 è costruito in
metallo ed è disponibile negli stessi colori.
La prima volta che ho utilizzato il DacMagic 100 non ho avuto nessun problema, ma dopo avere installato i driver USB 2.0 ed averli utilizzati per far funzionare il DacMagic Plus (si tratta dello stesso tipo di driver), il DacMagic 100 non ne ha voluto sapere di funzionare. Per ripristinarne il funzionamento ho dovuto reinstallare tutto, rendendo impossibile fare un confronto diretto alternando i due dispositivi sull'interfaccia USB. Per me, che ho dovuto recensire e paragonare gli apparecchi, questo è stato un problema, ma non dovrebbe esserlo per gli utilizzatori più comuni, visto che probabilmente installeranno uno solo di questi dispositivi. La diretta conseguenza di questo inconveniente è che le prove comparative sono state svolte utilizzando tutti gli ingressi presenti ad esclusione di quelli USB, tuttavia non ho motivo di pensare che il loro comportamento differisca molto da quelli ottici e coassiali.
Rispetto al DacMagic Plus, il DacMagic 100 utilizza un convertitore
differente e precisamente un chip Wolfson 8742. Questo chip, più recente
di quello montato nel DacMagic Plus, è lo stesso presente nei DAC Rega,
anche se in quest'ultimo caso ne vengono utilizzati 2 collegati in
parallelo. La soluzione adottata da Cambridge Audio permette di
contenere il costo del DAC.
Il DacMagic 100 non ha funzioni particolari e quindi passo direttamente alle caratteristiche tecniche, che sono buone e praticamente identiche a quelle del fratello maggiore. Il Jitter è dato <130ps su entrambe le unità e il rapporto segnale rumore del DacMagic 100 è leggermente migliore di quello del DacMagic Plus: 113 db contro 112 db. Il crosstalk è molto basso e identico per entrambi i dispositivi. Di solito noi non diamo molto credito ai valori dichiarati dai costruttori, in genere non dicono molto su come suonerà un apparecchio, tuttavia in questa occasione i valori dichiarati possono in qualche modo suggerire che le due unità suoneranno in modo simile e questo viene confermato nei test d'ascolto.
Entrambi i DAC provati sono dotati di un interruttore a slitta per la messa a terra. Questa è una caratteristica particolare, di solito disponibile in apparecchi professionali, dove è utilizzato per scollegare la messa a terra in una connessione bilanciata. Il DacMagic 100, se connesso via USB, provvederà alla messa a terra del segnale attraverso questa connessione. L'interruttore permette di disconnettere la messa a terra nel caso in cui questa connessione generi dei ronzii.
Il suono è molto simile a quello prodotto da fratello maggiore e non
molto lontano da quello prodotto dal Marantz usato come riferimento.
Paragonato a quest'ultimo il DacMagic 100 è leggermente più freddo e
probabilmente un po' più aperto, permettendo di avere più aria tra i
singoli strumenti a discapito di una scena più arretrata. Le percussioni
metalliche, come quelle nella traccia di apertura dell'album Age of Swing
di Dick Hyman, suonano leggermente meglio con il DAC di Cambridge Audio. I
DAC di Cambridge Audio non sono famosi per i loro bassi e anche se non si
può definire un campione dei bassi, il DacMagic 100 si comporta in maniera
accettabile. È da sottolineare come, pur utilizzando lo stesso chip del
Rega DAC, il DacMagic 100 suona in modo sostanzialmente diverso; il Rega
DAC è conosciuto per il suo suono caldo, con bassi in evidenza.
Il DacMagic 100 è un eccellente piccolo DAC che riesce a tenere il passo
del il fratello maggiore DacMagic Plus, che però costa circa il doppio.
Ha, come molti, "pro e contro" e ha le stesse capacità di riproduzione ad
alta definizione. Il DacMagic Plus vanta la presenza dell'upsampling e una
realizzazione più sofisticata ma, almeno per me, il suono non ne trae
evidenti benefici. Se avete la generazione precedente di DacMagic, è
improbabile che uno di questi DAC rappresenti un reale aggiornamento -
fareste meglio a risparmiare i vostri soldi per acquistare eventualmente
prodotti di fascia superiore. Tuttavia, se siete alla ricerca di un DAC
entry-level, entrambi i Cambridge meritano un ascolto. Entrambi i DAC
probabilmente confermano le promesse del produttore, ossia migliorare il
suono di ogni sorgente digitale (entry-level). Personalmente preferisco il
DacMagic 100, che abbina ad prezzo molto più basso un suono almeno
paragonabile a quello del fratello maggiore.
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