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ESound CD-E5 SE CD player

Aspettative confermate...

Prodotto: ESound CD-E5 SE CD player
Produttore: EastSound - Cina
Fornitore: East West Audio - Nijmegen, Olanda
Costo: 1250 €
Recensore: Maarten van Casteren - TNT UK
Recensito: Marzo, 2007
Traduttore: Roberto Di Paola

[ESound CD-E5 SE - frontale]
[English version]

Introduzione

L'aspettativa è una strana cosa. A volte penso di sapere come suonerà un componente solo a guardarlo. Ad esempio, da un apparecchio grande e pesante è difficile non attendersi un suono grande. Il basso in particolare viene associato ad una qualità costruttiva grande e solida simile a quella di un carro armato. Bene, qualche volta questi pregiudizi trovano conferma, e capita pure che la realtà superi le aspettative.

L'ESound CD-E5 SE (Signature Edition) è un lettore CD di gran peso, in ogni senso. Con i suoi 13 kg, esso è più pesante e grosso del mio ampli finale. Il case è fatto con spesse piastre d'alluminio: il coperchio, costituito dalla più sottile di queste, è da 3 mm. Picchiate con le nocche su di esso e sentirete, sarebbe meglio dire, non sentirete risuonare il case, da far invidia persino a diffusori high-end. Sembra davvero ricavato da un blocco d'alluminio. I pannelli laterali ed il frontale sono spessi 13 mm ed i due spigoli frontali hanno dei rinforzi in alluminio fissati per rendere il tutto ancora più notevole alla vista. La piastra inferiore è in acciaio, ed ho notato che la meccanica di lettura è alloggiata su un supporto metallico aggiuntivo che ne migliora la stabilità e l'isolamento.

E lo dimostra. Premete "open" ed il vassoio fuoriesce con un brontolio lieve, quasi subsonico, che sembra provenire dal profondo della macchina - non c'è nulla di fragile in questo lettore. Tutti i tasti hanno un'azione piacevolmente solida, anch'essa molto rassicurante. La macchina poggia con tutta la sua massa su quattro bei piedi di gomma. Caratteristiche come le uscite analogiche e digitale, single ended e bilanciate, rendono la dotazione davvero completa. Per finire in bellezza, il telecomando fornito assieme all'apparecchio è il più solido e pesante che io abbia mai visto. Si abbina perfettamente al "look" del lettore, ed è stato oggetto d'attenzione da parte di tutti i miei ospiti.

[ESound CD-E5 SE - pannello posteriore]

Il costruttore è East Sound, con sede in Hong Kong. L'uomo che sta dietro a questo prodotto è W.K. Fung, un ingegnere elettronico. Il CD E5 è sviluppato partendo dall'E3, ed il "Signature Edition" è il frutto dell'ottimizzazione compiuta dallo stesso Mr. Fung, e si basa principalmente su ricerche riguardanti il cablaggio interno, il quale è realizzato per la maggior parte con dell'Analog Research Silver SE.

Il lettore mi è stato fornito dalla "East West Audio" di Nijmegen nei Paesi Bassi. E' una piccola azienda che importa e modifica prodotti audio high-end, e copre anche Belgio e Lussemburgo. Il proprietario, Ron Wevers, è molto d'aiuto ed entusiasta dei suoi prodotti. Ha sviluppato una versione modificata di questo lettore che ritiene sia "decisamente superiore". L'esemplare qui in prova sarà modificato e mi verrà rispedito per una recensione successiva, che eventualmente arriverà presto.

Tecnologia

Il "layout" interno è esemplare: la meccanica si trova al centro della macchina, tutti gli alimentatori sono posti da un lato mentre tutti i circuiti analogici e digitali sono sistemati dal lato opposto. La corrente in ingresso viene prima di tutto filtrata, dopo entra in un trasformatore toroidale piuttosto grosso ed infine raggiunge i diversi stadi del lettore tramite un certo numero di regolatori. Questo CD player impiega un singolo chip di conversione digitale/analogico, un Crystal CS4390. Ciò significa che le uscite bilanciate sono ottenute da un segnale single ended, ma questo non dovrebbe costituire un problema. Anche i componenti sembrano di buona qualità: i condensatori sono Elna Starget elco e Wima a film. E' stata posta molta attenzione al problema del jitter, ed è stato utilizzato un clock TCXO con un complicato sistema di distribuzione.

[ESound CD-E5 SE - l'interno]

Suono

Prima di cominciare ad ascoltare il lettore, ho messo un CD in "repeat" per circa 100 ore. Dopo questo rodaggio è migliorato ulteriormente. Tuttavia, fin dal primissimo ascolto è stato palese che la caratteristica sonora più evidente di questo lettore CD è la riproduzione della gamma bassa. Gli strumenti vengono riprodotti con una solidità e un'autorità che non avevo mai sperimentato prima nel mio sistema. Le linee di basso sono molto facili da seguire senza sforzo alcuno e sono anche molto profonde. Questo rende il suono tendenzialmente caldo, ma senza che la neutralità sia compromessa. E' una cosa strana: c'è molto più basso di prima, ma l'equilibrio rimane integro.
Semplicemente, quel basso che solitamente viene fuori da qualche parte nella stanza, qui occupa il suo posto in modo solido. Infine, esso è trattato come tutti gli altri strumenti, non più sullo sfondo, ma udibile e localizzato esattamente come il resto. In aggiunta, è anche molto armonioso e preciso. Quindi non solo quantità, ma anche qualità. Con le registrazioni di jazz anni '50 e '60 che ascolto di solito, la differenza è più o meno quella che passa tra un basso vero e quello riprodotto. Pertanto, anche la maggior parte degli altri strumenti hanno più impatto, ed ovviamente questo genera un ampio "sound stage" ed una sensazione reale di presenza fisica.

Il resto dello spettro acustico non fa torto a cotanta base e spazialità. L'altra cosa che "cattura" l'orecchio, dopo la gamma bassa, è quella acuta. Quest'ultima è piacevolmente dettagliata con appena un pizzico di "spigolosità digitale". Avendo essa un'estensione tale da bilanciare piuttosto bene la gamma bassa, la presentazione risulta uniforme. Ma bisogna anche dire che gli alti sono piuttosto "gentili", e potrebbero non incontrare il gusto di alcune persone. A me piacciono un po' "morbidi", per cui l'ESound, a tal proposito, mi va benissimo. C'è molto dettaglio, ma senza disturbare. Questo lettore "disegna" una scena acustica larga, profonda e ben messa a fuoco, ma anche piuttosto arretrata rispetto ad altri lettori che ho avuto. Se vi piace un suono molto in avanti, potreste preferire qualcos'altro; secondo il mio gusto, questa presentazione è pressoché corretta. Certamente ha il vantaggio di non essere mai troppo aggressiva e la fatica d'ascolto, semplicemente, non esiste.

Quel basso potente e veloce rende la performance di questa macchina molto ritmica. Il suono è interamente "spinto" da quella gamma bassa in un modo davvero piacevole. Altre sorgenti, per attirare l'attenzione o per rendere la musica incisiva, devono fare affidamento su un suono più aggressivo; l'ESound invece ha una base solidissima che da sola è capace di emozionare. Inoltre non farà mai confusione, nemmeno nei passaggi più densi e complessi, permettendovi di soffermarvi su ogni indizio necessario per decodificare il messaggio musicale.

[ESound CD-E5 SE]

Se confrontati con le regioni di frequenze confinanti, probabilmente i medi sono meno "attraenti" all'orecchio e potrebbero persino essere percepiti come un po' "dimessi". Traggono ricchezza dalla regione delle basse frequenze, mentre ricevono dettaglio e focalizzazione dalla gamma alta; per cui risultano sufficientemente decenti, hanno solo un pizzico d'impatto in meno... Ciò fa sì che le voci "risplendano" meno che con altri lettori. si potrebbe dire che è una debolezza, comunque la gamma media non è il punto di forza di questo lettore. Una conseguenza è che le voci e gli strumenti centrali vengono riprodotti un po' arretrati.

La East West Audio ha promesso di mandarmi la versione aggiornata di questa macchina, che è ritenuta migliore, ciò lascia spazio ad una considerazione: dopo tutto, nel lettore c'era qualcosa da migliorare. Le frequenze più alte a volte possono suonare un po' "ruvide", specialmente con registrazioni scadenti. Ciò porta ad un certo appiattimento tonale, che tende di tanto in tanto a sovrapporre gli strumenti vicini nello spazio o nelle frequenze. Inoltre questo spinge un po' in avanti i suoni collocati ai lati del palco virtuale. Il contrasto con le frequenze più basse comunque si nota. L'impressione che si ha all'ascolto è quella di un suono costruito sugli estremi piuttosto che sulla gamma media.

Ma tutto ciò non importa realmente, poichè questa macchina dà una spinta ed un'autorità tale a qualunque cosa suoniate su di essa che penserete soltanto a godervi la musica. Per me, questa è la prova che il basso è la base del buon suono. Senza un sostegno solido come questo, le cose non suonano allo stesso modo; ed il discorso vale per tutti i generi musicali. Dal basso dipendono il ritmo, il calore, la ricchezza tonale ed anche la presenza fisica degli strumenti che non può essere ricreata o simulata da nient'altro. La quinta sinfonia di Mahler è un esempio: quando suonata sull'ESound, all'inizio, le battute più "dolci" ricordano un'atmosfera riflessiva che avverte circa la "minaccia incombente"; questo, prima d'ora, non l'avevo mai notato. C'è una forte sensazione di potenza trattenuta pronta ad abbattersi su di voi, anche nei momenti in cui la musica è molto tranquilla. Il pianoforte è un altro esempio: esso è riprodotto in modo molto naturale e ben dimensionato, più grande rispetto a quello riprodotto tramite il mio lettore Micromega Stage 3 modificato.

Il resto della catena usata per questa recensione consiste in un preampli a TVC Django, un Electrocompaniet ECI-2 come finale ed un paio di diffusori Dynaudio Contour 1.8 mk2. Penso che per sfruttare al massimo le caratteristiche di questo lettore, avrete bisogno di un amplificatore con i muscoli ed un paio di casse da pavimento come nel mio caso. Se utilizzerete un ampli dal suono "magro" ed una coppia di mini diffusori vi perderete il meraviglioso basso di questa sorgente. La mia convinzione è che i buoni componenti audio dovrebbero essere messi nelle condizioni di mostrare sempre i loro punti di forza.

[ESound CD-E5 SE]

Conclusioni

Questo è davvero un CD player ottimo, specialmente in relazione al prezzo. La qualità costruttiva è eccellente. La sua gamma bassa è impressionante e vi farà quasi dimenticare che state ascoltando una sorgente digitale, o persino una registrazione. Si avverte una forte sensazione dell'evento sonoro reale. La musicalità è totale, ma non sono sacrificati né il dettaglio né la neutralità; e potete suonarci di tutto. Assicuratevi soltanto di affiancare a questa macchina dei componenti hi-fi che le rendano giustizia. Non vedo l'ora di avere la versione aggiornata, credetemi! Altamente consigliato.

© Copyright 2007 Maarten van Casteren - www.tnt-audio.com

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