Audio via Ethernet a basso costo e alte prestazioni

[Audio via Ethernet a basso costo e alte prestazioni]

Una magnifica esperienza musicale [Parte 3]

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Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Ottobre, 2018
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Dopo aver esaminato una serie di opzioni hardware che sono una valida alternativa alle grosse “scatole” costose, in questa terza parte esaminerò alcuni software per ascoltare i file musicali con tali dispositivi; scopriremo che non è necessario spendere soldi in lettori software proprietari, perché c'è un'ampia comunità mondiale che lavora alacremente per migliorare in continuazione i sistemi operativi open source e i lettori multimediali software di livello audiofilo. Infine, concluderò la mia ricerca esaminando alcuni accessori correlati che migliorano l'esperienza d'ascolto.

Un aspetto interessante dei lettori multimediali basati su SBC e degli streamer è che funzionano con un sistema operativo gratuito ottimizzato per l'hardware RaspberryPi; ci sono varie proposte, facilmente reperibili.

Lettori

Per quanto ne so, ci sono sei semplici opzioni per far funzionare un RaspberryPi e un DAC come music player/streamer indipendente: Max2Play, MoOde, Pi MusicBox, Rune Audio, DietPi e Volumio (sviluppato da RaspyFi). Quest'ultimo è molto facile da usare e sembra essere il più diffuso.

Il team Collybia preferisce MoOde, per cui è stato il primo che ho usato con il Collybia Mamboberry. Durante il periodo degli ascolti, l'aggiornamento (a pagamento) a MoOde v3.7 lo aveva messo in posizione sfavorevole rispetto a tutte le altre alternative open source. Tuttavia, è disponibile la versione 4.0, degna di nota perché ha un'opzione per l'avvio da chiavetta USB o da scheda micro-SD. Ed è di nuovo gratuita. Questo è un aspetto da non sottovalutare, perché tutti gli altri sistemi operativi e player software popolari sono gratuiti.

DietPi è proposto da Allo, che sembra essere coinvolta nel suo sviluppo. Sebbene sia molto funzionale, non ha ancora un'interfaccia grafica intuitiva; di conseguenza, è richiesta una certa dimestichezza con la riga di comando. Sia Volumio sia MoOde hanno una GUI molto elegante, che comprende l'aggiornamento online.

Da utente di lungo corso di JRiver Media Center sul PC, sono venuto a conoscenza del loro software per il RaspberryPi 3 Modello B. JRiver IdPi su micro-SD è il Media Center per RPi. Jim Hillegass mi ha gentilmente inviato una copia del software Id, compreso JRiver Media Center 22, Raspbian Linux ed Engen, pronti per essere usati, su una scheda micro-SD da 16 GB (40 dollari); c'è anche il modello da 128 GB, per 90 dollari, che permette il salvataggio in locale dei file. Anche JRiver offre lettori Id, https://jriver.com/Id/. L'IdPi ha funzionato senza problemi, e per me vedere MC girare sull'RPi, quando in precedenza lo avevo usato esclusivamente sul PC Windows, è stata un'esperienza interessante.

La mia classifica iniziale, dopo aver esaminato opzioni software note e basata su commenti riportati in vari forum online, nonché sulla mia esperienza in quanto a facilità d'uso, è: Volumio, IdPi, MoOde v4, DietPi. Le funzionalità sono molto simili, come simile è la qualità del suono riprodotto, quindi è una questione di facilità d'uso e preferenze estetiche. Sottolineo che Max2Play è consigliato per il dispositivo JustBoom e ha un equalizzatore; poiché non l'ho provato, non posso esprimere giudizi sulla sua utilità.

Non sono riuscito a percepire differenze nella qualità del suono tra i vari software/player; mi sono trovato bene con tutti.

Accessori per migliorare la qualità del suono

Durante le mie discussioni con i produttori e con i lettori di TNT-Audio, è parso evidente che è disponibile una scelta di alimentatori e di condizionatori di segnale il cui scopo è migliorare ulteriormente l'esperienza d'ascolto.

Alimentatori

Spesso mi viene domandato se un alimentatore lineare migliorerebbe la qualità del suono.

Gli alimentatori stabilizzati lineari da 5 V DC regolano l'uscita avvalendosi di un circuito di regolazione dissipativo. Essi sono estremamente stabili, hanno un'oscillazione molto bassa e non hanno frequenze di commutazione che generano interferenze elettromagnetiche. L'isolamento galvanico, se compreso, garantisce isolamento ingresso->uscita e uscita->terra.

I ragazzi di JustBoom mi hanno inviato un alimentatore ufficiale RPi (che in genere costa circa 20 dollari) come parte del loro kit, che sembra essere l'elemento chiave per ottenere un suono di qualità elevata, affidabile, da questi apparecchi. Sembra che il fattore chiave per far funzionare sia il PC SBC sia il DAC HAT risieda nella capacità di corrente, e che 5 V e 2,4 A o più siano necessari. Alcuni dispositivi vengono forniti con alimentatori sottodimensionati che possono introdurre delle instabilità.

Il dispositivo Collybia si distingue, perché utilizza un alimentatore lineare proprietario da 5 V e 3 A per fornire una corrente stabile con un livello ultra-basso di rumore. Recentemente, la Collybia ha presentato il suo alimentatore Mambo (€ 140), fornendone gentilmente uno in prova. Lo sto usando con vari dispositivi RPi/DAC e sono rimasto soddisfatto dalla sensazione di stabilità e dalla capacità di far funzionare senza problemi i player/streamer.

Per il TauDAC, è consigliato un alimentatore Sbooster BOTW P&P ECO 9 V - 10 V (€ 270) - www.sbooster.com. La motivazione della Sbooster è, citando il loro sito, «la qualità dell'immagine e del suono è influenzata dall'alimentatore: se l'alimentazione è insufficiente, un dispositivo non può esprimersi al meglio e questo si traduce in instabilità, immagine stereo piatta e suono aspro. Sfortunatamente, non tutti i produttori dotano i loro dispositivi di alimentatori di buona qualità». L'alimentatore audiofilo Sbooster unisce la loro tecnologia proprietaria per il risparmio energetico, la potenza e l'efficienza con le migliori caratteristiche di un alimentatore lineare di precisione. Lo definiscono “il meglio dei due mondi”, per garantire che un'apparecchiatura audio funzioni al meglio.

Sempre durante questo mio progetto di ricerca, la iFi Audio ha presentato il suo alimentatore switching a rumore super-basso, da 13 W, iPower Compact (99 dollari) che, secondo l'azienda, per applicazioni audiofile funziona meglio di un alimentatore lineare. È caratterizzato da una scelta di tensioni di uscita e valori di corrente, tra cui specificatamente 5 V - 2,5 A per l'RPi, 9 V - 1,4 A, 12 V - 1,1 A e 15 V - (presumibilmente) 850 mA. Ne ho usato uno sul mio iFi iTube e una volta inserito nell'impianto, il miglioramento nella qualità del suono era stato immediatamente evidente. Questo fa sembrare la varietà di alimentatori lineari, provenienti principalmente dalla Cina, in offerta su eBay, ecc., costosa, nonché rischiosa in termini di qualità e affidabilità.

Un'opzione fai-da-te degna di nota è il super-regolatore Walt Jung (alcuni progettisti e produttori usano il termine regolatore per descrivere la caratteristica di stabilizzazione della corrente di uscita). La motivazione progettuale e i dettagli costruttivi sono ampiamente discussi sul web.

Condizionamento del segnale

Ho esaminato anche un paio di ulteriori opzioni per il condizionamento digitale che si dice eliminino il rumore, migliorando di conseguenza la musicalità dei brani riprodotti.

Ideon 3R: www.ideonaudio.com

L'Ideon 3R USB Renaissance (€ 200) è stato fornito dalla Collybia. Esso ridireziona il segnale per migliorare la trasmissione proveniente dal collegamento USB, riclocca il segnale per offrire un minore jitter e rigenera il flusso di dati con un alimentatore a basso rumore.

I bravi ragazzi della Collybia sono diventati agenti per questo prodotto e io ho immaginato che se loro erano rimasti colpiti dalle sue prestazioni, allora avrei dovuto provarlo nel mio impianto. Mi è stato riferito che alcuni ascoltatori, presenti a una dimostrazione durante una recente mostra hi-fi, erano rimasti a bocca aperta quando avevano ascoltato dei file digitali riprodotti con questo dispositivo collegato al DAC. Un commento era stato «Cosa abbiamo ascoltato prima che venisse aggiunto questo prodotto?». Ho pensato che valesse la pena ascoltarlo.

Il dispositivo è molto piccolo; misura appena 75 mm x 55 mm x 17 mm e pesa 70 grammi. Utilizza un chip di controllo ad elevata velocità per ricloccare il segnale digitale, con oscillatori a jitter ultra-basso, e per ridurre al minimo le perdite di trasmissione del segnale. Inoltre, fornisce una linea pulita a 5 V per il DAC tramite il suo regolatore aggiuntivo a rumore ultra-basso. Tutto quello che serve per farlo funzionare è una presa di corrente nelle vicinanze, più un secondo cavo USB di tipo A-B.

Nei minuti seguenti l'installazione del 3R USB e la pressione del pulsante Play, le prime cose che ho notato sono state, ovviamente, la trasparenza e la presenza; poi, i transienti e la dinamica, veloci e puliti. Dopo un ascolto prolungato, sono giunto alla conclusione che, con il 3R inserito tra il PC e il DAC, il palcoscenico diventa più grande e più aperto, la separazione tra gli strumenti è più netta, con un timbro più naturale, e il basso è riprodotto con maggiore energia.

Ho una lamentela minore da fare riguardo all'esecuzione del progetto. Perché il LED verde di alimentazione è così tanto più luminoso di quello arancione del collegamento USB, che non è abbastanza luminoso? A una prima occhiata, il secondo sembrerebbe difettoso; la sua emissione luminosa è davvero piuttosto debole. A parte questo, la qualità costruttiva è molto buona e la parte metallica del cabinet trasmette una sensazione di rassicurante robustezza.

Questo è uno dei vari condizionatori USB che ho ascoltato; pur non essendo il più costoso, sono comunque convinto che sia di gran lunga il più efficace. Non mi ha fatto restare a bocca aperta, ma il mio “sorriso compiaciuto” non se n'è mai andato dalla mia faccia mentre ascoltavo la musica. È quello che io definirei un tweak più che proficuo. Dieci e lode ai progettisti e un grosso grazie ai ragazzi della Collybia per aver creato per me questa opportunità d'ascolto. L'ho apprezzato molto.

Etalon Isolator: www.etalonacoustics.com

L'Etalon Acoustics Ethernet Isolator (€ 390) va connesso via Ethernet tra la sorgente dei file e il player; si tratta di un filtro per il rumore, che elimina le interferenze elettromagnetiche. Il suo cabinet è come quello dei loro media server digitali StrEamer e musicStream. Il rapporto qualità/prezzo è dato dall'utilità di questi dispositivi. L'azienda ha investito nelle qualità sonore, nella musicalità delle prestazioni e nella qualità del prodotto, senza gonfiare il prezzo con l'aggiunta di fronzoli estetici.

Adesso la mia rete di casa è cablata con cavo CAT6e e per un certo tempo ho tenuto l'Etalon Isolator nel circuito tra il PC e il media player. Non ho la possibilità di misurare il rumore nel cablaggio di rete, per cui il mio giudizio è soggettivo, come effettivamente dovrebbe essere. Non mi sembra di avere problemi percepibili di inquinamento da rumore, ma posso dire che la qualità del suono della configurazione attuale, con l'Etalon Isolator inserito nel circuito, è decisamente superiore a quella del mio lettore SACD, accuratamente ottimizzato; per questo motivo, non lo toglierò tanto presto.

Ethernet audio

Dopo mesi di discussioni, deliberazioni ed esperimenti, nonché di molte ore trascorse ad ascoltare la mia musica, resto con quello che io chiamo “audio via Ethernet”. Le mie argomentazioni tengono conto di tutte le preoccupazioni dell'utilizzatore: la qualità del suono di tutte le configurazioni di questi dispositivi è eccellente, in qualche caso superba; l'installazione è facile (per la maggior parte); il controllo è facile; l'espandibilità è facile. Nella maggior parte dei casi, i dispositivi possono essere acquistati pre-configurati per il plug & play. Il controllo avviene con lo smartphone o con il tablet, tramite app gratuite o dal basso costo. I prezzi, se confrontati con quelli di server/streamer e DAC dal “mega cabinet argenteo”, sono interessanti.

La naturalezza della riproduzione musicale, la risoluzione, la definizione e la dinamica di alcuni di questi dispositivi superano le corrispondenti caratteristiche del mio lettore SACD Pioneer PD6, anche con la sua tecnologia Legato Link, ottimizzata Air Studios, e le sue caratteristiche Pure Audio. E sono riluttante a tornare all'audio via USB.

Dopo sei mesi trascorsi ad ascoltare tutti questi prodotti, ho fatto la mia scelta. Tutte le apparecchiature sono valide contendenti nella mia ricerca di prestazioni elevate a basso costo. Tutte offrono una superba qualità del suono. Queste sono particolarmente rifinite.

E il vincitore è... ognuno di questi prodotti. Tutti sono estremamente funzionali e hanno un eccellente rapporto qualità/prezzo. La vostra scelta sarà basata in parte dal tipo di connessioni in uscita necessarie per l'integrazione nel vostro impianto, dalla configurazione del vostro hard disk, dallo stile che preferite, dal fatto di voler usare o no un PC e dalla disponibilità di una rete domestica cablata; in parte dal vostro budget.

In generale, il TauDAC è il mio preferito perché offre l'esperienza di ascolto audiofilo più ricca, seguito a ruota dal Pi 2 Design 502DAC, dall'Etalon strEamer e specialmente dal musicServer, dall'Allo BOSS e dall'Allo USBridge. Il JustBoom ha le mie lodi per la prestazione più raffinata. Il Collybia Dan Allo è quello che colpisce di più per il rapporto qualità/prezzo. I miei accessori preferiti sono il condizionatore di segnale Ideon 3R e l'alimentatore Collybia Mambo.

Qualunque dispositivo doveste scegliere, resterete impressionati e soddisfatti dalla qualità del suono, dalla semplicità d'uso e dal consistente risparmio rispetto all'acquisto di un grosso server/streamer luccicante o di un PC e un DAC dedicati. Ad esempio, le prestazioni del mio combo da 1.100 dollari sono facilmente superate dalla combinazione RPi3/DAC+ Pro/scheda SD/cabinet/alimentatore (135 dollari).

Un player/streamer entry-level ad elevate prestazioni (160 dollari), un lettore audiofilo high-end (675 dollari), un DAC HAT audiofilo (da 65 a 129 dollari) oppure un dispositivo di trasporto del segnale di livello audiofilo (180 dollari) sono già una realtà di facile utilizzo e dal costo accessibile. Vi serve solo sapere dove cercare e cosa chiedere. E quando vi godrete la musica tramite la vostra sorgente audio a basso costo e ad alte prestazioni, potrete utilizzare il RaspberryPi anche per molti altri impieghi, sia a casa sia in ufficio.

Poiché la comodità di accedere alla musica “online” sta diventando qualcosa di comune, mentre le apparecchiature per i supporti fisici sono sempre meno utilizzate, sono convinto ancora di più che la resa superiore dei file musicali di qualità elevata sia di facile fruibilità ed economicamente accessibile. Che i file siano riprodotti in streaming oppure scaricati, oggi è possibile superare la qualità sonora dei CD con i file ad alta risoluzione, senza dover stanziare grossi budget per un DAC e un server.

Nota finale

È importante raccontare tutta la storia se la mia recensione deve essere un valido aiuto per potenziali acquirenti. Usando questi prodotti ho riscontrato alcuni inconvenienti.

Impostazioni software complicate con un'interfaccia non intuitiva - DietPi.

I piccoli cabinet sono delicati e lo spazio è misurato. Ad esempio, i fori dei connettori sul cabinet in metallo dell'HiFiBerry non sono esattamente allineati ai connettori. Il cabinet originale del Mamboberry non è abbastanza profondo per sistemare i cavi aggiuntivi dell'interruttore e del display senza schiacciarli e il cabinet a scatto del JustBoom è difficile da aprire.

La leggerezza del JustBoom è un aspetto un po' negativo, nel senso che i cavi collegati al dispositivo tendono a muoverlo di qua e di là.

Gli alimentatori economici sono troppo grossi e gli spinotti forniti non vanno bene per le prese neozelandesi - Allo.

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