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Goldring G1042 MM

[Goldring G 1042]

[English version]

Prodotto: Goldring 1042 MM
Prezzo di listino: 440.000 lire (230 euro)
Prodotta da: Goldring

Un po' di tempo fa ero alla ricerca di una nuova testina per il mio front-end analogico. Essendo stato per lungo tempo in compagnia di testine budget come la A&R C-77 e la NAD 9100, non avevo certo intenzione di svenarmi per una Koetsu o testine altrettanto costose.
Sicuramente avevo bisogno di qualcosa di meglio della mia fedele C-77, quindi che fare? Dopo lungo peregrinare l'ho finita acquistando una Goldring 1042, uno splendido acquisto che vorrei raccontarvi.

Un po' di dati tecnici

La G1042 utilizza uno dei profili più avanzati in circolazione per lo stilo: il Gyger S, unito ad un cantilever estremamente leggero.
Il Gyger S è della famiglia dei profili Line-Contact, il che significa, in parole povere, che lo stilo ha una maggiore superficie di contatto con il solco, avvicinandosi maggiormente al profilo dello stilo incisore e quindi ottenendo una migliore risposta alle alte frequenze.

La sospensione del cantilever è stranamente rigida, per essere quella di una magnete mobile. Come risultato la forza di tracciamento si attesta su 1.65 grammi, anche se io la faccio tracciare più vicina ai due, esattamente come molte testine MC.

A differenza di molte testine economiche MC ad alta uscita, che hanno una gobba di +3 dB nelle frequenze medio-alte, la G1042 ha una risposta essenzialmente piatta, con un leggero roll-off di -1 dB a calare sulle alte.
L'uscita è molto elevata (circa 6.5 mV @ 5cm/s) e quindi l'accoppiamento è ottimale anche con le sezioni phono di certi ampli economici (un po' rumorose) o con certi stadi phono a valvole che hanno la tendenza ad avere un guadagno inferiore rispetto ai concorrenti a stato solido.

Insieme al prezzo (120 sterline nel Paese d'origine, circa 440.000 lire in Italia), queste caratteristiche rendono questa testina una sorta di pietra di paragone per le concorrenti.

Notiamo tuttavia un paio di caratteristiche:

1) La testina è estremamente sensibile al carico capacitivo. Alcuni esperimenti si rendono necessari per trovare l'accoppiamento ideale col vostro sistema.
Nel mio caso specifico ho stabilito un carico resistivo di 51 kOhm e 120 pF di capacità (oltre alla capcità del cavo del giradischi, circa 50 pF).

2) La testina è lievemente più sensibile del solito al VTA (angolo di tracciamento verticale), per essere una MM quindi, anche in questo caso, gli esperimenti si rendono oltremodo necessari.

3) Accoppiata con un sistema tipicamente caldo la G1042 potrebbe risultare troppo mordida e dolce.
Un esempio è lo stadio fono del mio ampli Marantz, che con un leggero roll-off del medio-alto e una leggera esaltazione del registro basso, imita piuttosto bene il classico suono valvolare.
Ecco, la Goldring non si accoppia molto bene con stadi fono di questo tipo e si trova molto più a suo agio con il mio stadio fono ad alta risoluzione autocostruito (risposta RIAA piatta entro +/- 0.05 dB!!!)

4) Alcuni audiofili hanno notato un certo ronzio con questa testina, una cosa che ho osservato anch'io con un giradischi Kenwood modificato.
Nel mio caso si trattava semplicemente di un filo sconnesso all'interno del giradischi e che invece avrebbe dovuto essere collegato a massa per mettere in connessione il motore ed il piatto con il ground dell'amplificatore.
Collegato il cavo la riproduzione è diventata più silenziosa, riducendo forse anche le interferenze di tipo radio.

Ed ora la Musica !

Il suono riprodotto dalla Goldring G1042 è piacevolmente dettagliato (credo che la gran parte della responsabilità sia per questo da attribuire allo stilo) ma non è leggero e privo di corpo come capita di sentire in molte MC ad alta uscita di fascia economica.
Infatti il bilanciamento tonale è corretto ed i timbri degli strumenti sono resi in modo molto convincente.

La ricostruzione prospettica, sia col mio Oracle Delphi mkIII che col Kenwood in marmo da me modificato è stupefacente.
Nell'LP "Best of the Dave Brubeck Quartet" del 1968, il pianoforte della traccia "Take Five" è decisamente spostato sulla destra ed un bel po' indietro.
La "Unsquare Dance", una traccia con battiti di mani e tamburi suonati sul bordo, materializza gli esecutori dentro la sala d'ascolto, in fondo alla sala, col basso che suona in giardino :-)

Con la Musica classica, numerosi violini sono sempre piuttosto difficili da riprodurre ed in genere rendono intollerabile una testina economica.
Il suono diventa ruvido e sporco. Non con la Goldring, il suono delle corde è vibrante, pieno di vita ma dolce al tempo stesso.
Può riprodurre grandi percussioni e timpani? Ci potete contare!
Con il disco della "Fanfare for the common man" di Copland (Dallas Symphony Orchestra - 1967 Turnabout Records) sono praticamente seduto in prima fila e posso sentire non solo gli attacchi e la risonanza della pelle ma anche il corpo dei timpani.

Una traccia da tortura che utilizzo è Culture Beat, un progetto techno/trance tedesco di Thorsten Fenslau.
Questa incisione è registrata ad alto livello (+6dB) e qualsiasi altra cosa diversa dalle testine per DJ (Stanton 500 e Ortofon Concorde) incontra seri problemi di tracciamento con questo disco.
La 1042 invece traccia come se fosse su binari, senza *deragliare*.
La fondamentale del basso su questo disco è resa in modo molto convincente e l'incredibile velocità della batteria elettronica che pulsa a 140 bpm non viene in alcun modo *ridotta*.

In definitiva, una ottima performance.

Qualche confronto

Ci sono poche testine in questa fascia di prezzo (e oltre) che fanno meglio della Goldring in qualche parametro.
Nessuna di quelle che ho sentito rappresentano a mio avviso un grosso passo avanti rispetto alla 1042.
Vediamo i suoi contendenti più vicini.

Confrontata con la Sumiko Blue Point Special (tramite amplificazione valvolare Trilogy, giradischi Pink Triangle Anniversary e diffusori ARS - simili ai miei cloni Wilson) la Sumiko era piuttosto brillante, troppo brillante e in realtà peggiore persino del CD.
Non ho sentito molte più informazioni dalla Sumiko che, tra l'altro, qui in Inghilterra costa quasi il doppio rispetto alla Goldring.

Un confronto con la famosa Shure V-15 (vecchia versione, non quella attuale) ha mostrato quest'ultima come una testina abbastanza colorata, con un basso morbido e alti non a fuoco.
Si, avete indovinato, questa testina non mi è piaciuta per niente.

Ora, una proposta killer: comprate la Goldring G1006 (meno di 50 sterline, 190.000 lire in Italia) e in seguito sostituitene lo stilo con il ricambio per la 1022 (un Gyger II) o anche quello della 1042.
Varie Ditte inglesi hanno una propria versione della 1042, in genere un po' migliori in qualche parametro e leggermente più costose.

Negli Stati Uniti sembra che il segreto sia la Audio Note IQ (1-2) che costa 50 dollari in meno della Goldring G1042.

Sapete tutti che le cose più importanti in un giradischi sono i cuscinetti, sia quello del piatto che quello del motore, poi la qualità dell'articolazione del braccio.
Un braccio decente oggi è facile da trovare, ad esempio, ancora ad un buon prezzo si trova il Rega RB300 (o la sua versione Audio Note).
Io utilizzo un braccio Sumiko che presto verrà sostituito da un Manticore Magician su un giradischi Oracle Delphi mkIII.

In conclusione di questa noiosa recensione

Allora, la Goldring G1042 è il miglior affare Hi-end del decennio? Mmmmh, forse.
E' la migliore testina in circolazione? No, certamente no, ma è di fatto molto buona.
Dovreste comprarla? Beh, se siete alla ricerca di una testina ad alta uscita (MM o MC che sia) dovreste certo includerla nella vostra lista di possibili acquisti.
Se il vostro impianto è essenzialmente neutro come bilanciamento tonale, la 1042 fa per voi.
Ho ascoltato questa testina anche su front-end di maggior pregio, ad esempio con un braccio SME serie V e diversi giradischi, e lei è sempre stata all'altezza dei suoi partners.

Se il vostro impianto però devia dalla neutralità sia la Sumiko BPS che la Shure V-15 potrebbero suonare meglio della 1042, essendo la prima più brillante e la seconda più scura.

© Copyright 1998 Thorsten Loesch/TNT-Audio

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