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Mentre
stiamo per entrare nel terzo millennio, tutte le passate previsioni
sull'imminente scomparsa del disco in vinile sembrano sempre più
premature.
Addirittura, il vinile rischia di durare più del
CD, che nelle intenzioni avrebbe dovuto rimpiazzarlo; e questo
significa anche il ritorno sul mercato di optionals per
giradischi analogici come i due tappetini in questione, che ho avuto
a disposizione per una prova comparativa.
Come tweaks i
tappetini per giradischi sono eccellenti da valutare, perchè
si possono cambiare tra loro molto velocemente e, fatta eccezione per
la regolazione di altezza del braccio, il loro effetto è
immediatamente avvertibile.
I due tappetini provati sono il
Ringmat della Ringmat Developments ed il Deflex della
Spectra Dynamics, ambedue con l'effetto dichiarato di redistribuire
ed assorbire le vibrazioni del disco.
La prima cosa da chiarire a
proposito di questi tappetini è che sono disegnati per
rimpiazzare tappetini di serie, di gomma o (più spesso) di
feltro. Oggigiorno, sempre più costruttori seguono l'esempio
di Mitchell eliminando i tappetini, in modo che il disco appoggi
direttamente su di una superficie dura, come ad esempio
l'acrilico.
Tale superficie dovrebbe riprodurre le caratteristiche
proprie dello stesso disco, in modo da dare un effetto finale simile
a quello di suonare un unico disco molto spesso. Anche il mio Gyrodec
segue questo principio; così ho provato I tappetini prima su
di esso, e poi su dei piatti che invece adottano dei tappetini (un
Sondek LP 12 ed un vecchio AR Legend anni '70).
Per primo, ho
estratto dalla sua copertina (riproducente la copertina di un LP) il
Ringmat. Questo aggeggio ha il minor valore apparente di qualsiasi
prodotto hi-fi io abbia mai visto! Consiste in un disco,
apparentemente di cartoncino riciclato, dal diametro di circa 30 cm.
al quale sono incollati due dischetti di sughero su ogni faccia
(posizionati differentemente sulle due facce).
Credo che, se il
suo prezzo di vendita fosse di un euro, potrebbe essere ritenuto
adeguato alla classe dell'oggetto. Mia moglie, saputo che il suo
costo è di 70 euro circa, mi ha squadrato con aria da divorzio
imminente: e così, mi sono immediatamente ritirato a tu per tu
con il Gyrodec....
Il Ringmat è
leggerissimo, così da non avere alcun effetto sulla
sospensione del Gyrodec: ho dovuto invece battagliare per una ventina
di minuti con l'Artemiz, in modo da settare correttamente il VTA
della AT33e (lo spessore del Ringmat è di circa 3 mm.).
Dopodichè, ho messo sul piatto il primo disco....
Ad essere
sinceri, non ho potuto apprezzare alcun tipo di differenza, se non di
quel tipo che ti sembra sempre di udire, con un bicchiere di vino in
mano, dopo aver armeggiato mezz'ora intorno al tuo stereo:
sicuramente, nulla che potrei identificare in un test
cieco.
L'ascolto di parecchi dischi differenti non ha scalfito
questa prima impressione; così, piuttosto deluso, ho tolto di
mezzo il Ringmat e l'ho sostituito con lo Spectra.
Questo è
diversissimo dal Ringmat. Si tratta di un disco nero, del diametro di
un LP ma spesso circa 3 mm, ed al costo di meno di 30 euro dà
l'impressione di un eccellente rapporto qualità/prezzo,
specialmente se paragonato all'altro.
E' fatto di un composto
polimerico (che la Spectra chiama deflex) simile al
sorbothane, ed è ricoperto con una specie di fluido al
silicone (forse per impedirgli di seccare). Tale fluido non mi è
piaciuto per nulla, perchè ha sporcato i miei dischi e
(peggio), scolorito il piatto del mio Gyrodec!!
Inoltre pesa circa
400 grammi, più che sufficienti per mandare a pallino la
taratura delle sospensioni in caso di giradischi a telaio flottante,
e che possono a mio parere creare anche problemi all'avviamento della
cinghia.
La natura molto flessibile del composto polimerico rende
inoltre molto difficile centrare esattamente il Deflex sul
piatto, con gli effetti facilmente immaginabili sulla regolarità
del moto del piatto medesimo (specialmente in caso di piatti sospesi
su molle molto sensibili).
Anche la prova di ascolto ha dato
risultati abbastanza deludenti: questo tappetino ha causato la
perdita di dettaglio sonoro, ed un generale effetto di addolcimento
ed arrotondamento del suono. Nel mio (ben bilanciato) sistema,
questo effetto non mi è piaciuto neanche un po'.
Ad essere onesti, il
Gyrodec non è fatto per essere usato con alcun tipo di
tappetino: così, per fare un test più corretto, ho
portato entrambi i tappetini a casa di un amico, per ascoltarli sul
suo Sondek LP12/Ekos/Archiv.
Una volta rimosso il tappetino in
dotazione, è stato necessario solo aggiustare un po'
l'altezza, ed ecco il Ringmat pronto per entrare in azione.
L'effetto
è stato sorprendente: il suono era più arioso,
l'immagine, il dettaglio, la timbrica più realistici. Il
miglioramento in ogni parametro era sottile ma chiaramente
avvertibile, e sommati insieme davano un risultato davvero notevole:
era un po' come se avessimo aggiunto un Lingo, o sostituito una
puntina mid-price con una di livello più elevato.
Abbiamo
ascoltato musica di diversi generi, ed in ogni caso il Ringmat si
faceva preferire al tappetino originale.
La sostituzione del
Ringmat con lo Spectra ha prodotto effetti simili a quelli avuti sul
Gyrodec: un ammorbidimento ed arrotondamento generale del suono. Dopo
averlo ascoltato sufficientemente a lungo l'effetto non ci è
piaciuto, e siamo lietamente ripassati al Ringmat.
Un paio di
giorni dopo ho provato entrambi i tappetini su di un AR Legend, con
risultati simili a quelli avuti sul Sondek LP12. L'effetto del
Ringmat è stato tale da indurre entrambi i posssessori dei
giradischi usati per le prove ad ordinarne uno: quale miglior
commento si può fare?
In conclusione: per
ogni giradischi progettato per essere usato con un tappetino in
dotazione, provare il Ringmat è un must. Mi spingo fino
a dire che il suo uso è stato essenziale per ottenere il
meglio da un LP12 pre Cirkus e con sistemi piu vecchi, la sua
capacità di ravvivareil suono dovrebbe essere la
benvenuta.
Invece, il tappetino Spectra mi ha deluso. E' più
difficile da usare, specie su giradischi a telaio flottante: e, su
tutti i sistemi su cui l'ho provato, ha avuto l'effetto di abbassare
la fedeltà del sistema stesso.
Detto questo, sarei comunque
tentato di acquistarlo! Se avete un sistema spigoloso e
graffiante (e ce ne sono molti) il suo effetto morbidoso
potrebbe essere positivo. Se poi non vi piace l'effetto, vi resta
comunque un disco di composto polimerico isolante, che puo essere
riciclato come base per assorbire le vibrazioni sotto i componenti,
oppure al loro interno. Il mio esemplare attualmente si trova sotto
una lastra di granito, che a sua volta sta sotto il mio CD Player
Micromega: e sento che lì produce un avvertibile
miglioramento...... :-).
Esemplari forniti da Spectra
Dynamics
E-mail: smason@enterprise.net
e
Ringmat Developements
Tel
++441277 200 210
Fax ++44 1277 201 225
© Copyright 1999 Geoff
Husband - http://www.tnt-audio.com
Traduzione: Francesco
Ferrari
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