[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Il platorello
stabilizzatore per CD della francese Sicomin è un dischetto
molto sottile in Kevlar® e fibra di carbonio, molto
rigido e leggero.
Dal lato che va appoggiato sul dischetto da
*stabilizzare* è presente un anello di feltro per garantire un
accoppiamento ottimale con la superficie liscia e *sfuggente* del
CD.
Dalla parte opposta è presente, per motivi analoghi un
minuscolo dischettino in gomma antiscivolo.
Il costo del
platorello Evolution Sicomin si aggira intorno alle 100 mila lire.
Il principio di
funzionamento è il solito: minimizzare vibrazioni e risonanze
del dischetto CD mentre ruota ad alta velocità dentro al CD
player.
Alcune meccaniche per CD mal digeriscono *intrusi* dentro
al cassettino e potrebbero rifiutarsi di leggere il CD munito di
platorello. Con le meccaniche con le quali ho avuto modo di provarlo
non è mai successo, probabilmente anche grazie al ridottissimo
spessore del platorello.
L'utilizzo è semplice ed
intuitivo: una volta posizionato il CD dentro al cassettino del
lettore, poggiatevi sopra il platorello, chiudete il cassetto ed
avviate la riproduzione.
Da vari esperimenti
fatti ho potuto dedurre che l'effetto degli stabilizztori per CD è
abbastanza simile: in generale tendono a scaldare un po' il suono,
migliorando la presenza e l'impatto della gamma bassa.
Talvolta si
hanno miglioramenti dell'immagine, soprattutto in ampiezza e
profondità.
L'effetto del Sicomin è piuttosto blando
e *civile*, direi sostanzialmente corretto: aggiunge un po' di corpo
alla gamma bassa ma non interviene troppo sull'equilibrio e la
definizione di quella medio alta.
Si rivela un vero toccasana su
impianti o lettori CD troppo squillanti, moderandone l'aggressività
ed aumentando la godibilità complessiva.
Su lettori più
caldi ed equilibrati l'effetto è abbastanza dipendente dai
dischi, con alcune incisioni si preferisce nettamente il platorello
mentre con altre alla fine si fa a meno dell'aumento di corpo in
gamma bassa per poter godere appieno del dettaglio e della
definizione della gamma medio-alta.
Sull'immagine, dicevo,
l'effetto è un leggero ampliamento (ma non con tutte le
incisioni) ed un più deciso arretramento della scena acustica
alle spalle dei diffusori.
Aumenta la profondità assoluta
ma non quella relativa, ossia le dimensioni del palcoscenico
virtuale rimangono immutate, solo si sposta la posizione relativa
rispetto al piano delle casse.
La dinamica appare
sostanzianzialmente immutata, a tratti si ha il sospetto di aver
perso qualcosa in gamma media, ma si tratta di sensazioni, più
psicoacustiche che altro.
E' chiaro infatti che un generale
*riscaldamento* del suono porta ad una percezione di diminuita
dinamica in gamma medio-alta, ma ripeto, si tratta di un fenomeno
psicoacustico e niente di più.
Gli stabilizzatori per
CD, per quanto possa sembrare strano, sortiscono effetti reali
sulla qualità finale della riproduzione, non si tratta di
differenze drammatiche ma comunque udibili in un sistema abbastanza
rivelatore e ben messo a punto.
Il costo del platorello Sicomin,
relativamente al valore intrinseco dell'oggetto, non è da
considerarsi basso in assoluto ma, tenendo conto che ce ne sono di
molto più costosi e valutando il pregio dei materiali
compositi utilizzati (ed il costo della lavorazione di tali
materiali), quel centinaio di mila lire non appare scandaloso.
Da
provare assolutamente se il vostro CD player suona un po' troppo
brillante e stridulo con mancanza di corpo, lo stabilizzatore
potrebbe portare dei benefici sensibili.
Un invito anche a tenere
d'occhio il Tempio del Tweaking
perchè presto TNT vi proporrà la solita alternativa
economica, facile da realizzare e di provata (e riprovata)
efficacia.
Grazie, Angelo :-)
Copyright © 1998 Lucio Cadeddu
DuPont™ and KEVLAR® are registered trademarks or trademarks of DuPont or its affiliates.
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]