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Prodotto: CD player
Thule CD 100
Produttore: Thule
- Danimarca
Prezzo approssimativo: 700 $/Euro
Recensore: Dejan
Veselinovic
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Il CD player CD100
della Thule Audio, lo vedete sopra insieme al fratello, l'ampli
integrato IA60, è il modello entry level dell'azienda
danese, allo stesso modo in cui lo è il fratello per quanto
riguarda l'amplificazione. Comunque, come vedremo, ciò non
significa affatto che abbia un suono entry level.
Questa azienda
danese è attiva da circa 9 anni, ed è un'idea di Anders
Thule. Finora ha avuto un'immagine di mercato relativamente bassa, ma
ha fatto molta strada nello sviluppo di un'estesa linea di prodotti,
e con diverse offerte per ognuna delle tre differenti categorie di
prodotti.
Il CD100 è,
come ho detto, il loro modello entry level. Al di sopra c'è il
modello CD150, che è essenzialmente lo stesso, ma offre
un'uscita bilanciata che utilizza DAC accoppiati e con una doppia
linea di alimentazione, una per la sezione digitale e l'altra per
quella analogica.
Infine, potete upgradare il CD 150 comprando un
modulo DAC separato, che utilizza non meno di 4 DAC in una
configurazione differenziale esattamente bilanciata. L'unica ragione
per la quale ciò emerge è che le stesse possibilità
di upgrade che avrebbe un acquirente non mutano anche se si acquista
questo modello: lo si può upgradare in varie tappe fino a
fargli ottenere le caratteristiche del modello di punta.
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Come per altri modelli
di questa azienda, l'aspetto esterno è molto sobrio, molto
minimalista, ma essuda qualità. Il telaio è di acciaio
pesante, la fascia anteriore, spessa 8-9 mm, è di alluminio,
lavorata in maniera tale da darle una leggera pendenza.
I comandi
sono semplici, comunque troverete la maggior parte di essi sul
telecomando di serie, che controlla anche altri componenti audio
della Thule. A dire il vero, solo il telecomando mostra un fattura
economica, anche se è costruito con plastica resistente ed è
affidabile.
Si può smontare solo il coperchio superiore,
che è fissato da cinque viti; serrate in maniera appropriata,
queste impediranno tintinnamenti o altri rumori meccanici.
Tutto
ciò significa che l'unità è abbastanza
massiccia, pesa circa 7 kg (cosa niente affatto tipica per questo
range di prezzo, ma molto buona), e significa anche meno vibrazioni.
All'interno, potrete vedere il tutto diviso in tre parti logiche - la linea di alimentazione, il modulo di controllo della meccanica e il modulo DAC, a cui è collegata anche la sezione di uscita analogica.
È tutto
insolitamente ordinato e pulito. Il meccanismo di guida è
un'unità 12.4 Philips, che usa comunque software di controllo
e componenti della Thule. Come per gli altri loro prodotti, è
stata usata la tecnologia SMD dove possibile, razionale ed
applicabile.
I componenti sono stati selezionati con cura. I
condensatori sono principalmente Philips, il DAC usa Burr-Brown's
PCM1710, un'unità multi bit con Delta-Sigma multilivello. Le
uscite analogiche sono amplificate utilizzando operazionali
Burr-Brown's OPA2134 FET. Inoltre, il segnale di sincronia del DAC
attraversa uno stadio buffer attivo e separato, una buona pratica
vista troppo raramente.
I connettori di uscita, RCA Cinch placcati
oro di buona qualità sono saldati direttamente alla
scheda.
Visto che il modulo è un'unità stand-alone,
può essere facilmente intercambiata con un altro modello
superiore, o revisionata nell'improbabile evento che una revisione si
renda necessaria, data la qualità dei pezzi utilizzati e la
tecnologia SMD, conosciuta ed usata per il suo alto livello di
affidabilità ed efficienza. I piccoli blocchi blu sono
condensatori in policarbonato di elevata qualità - se bisogna
usarli, allora questi sono gli unici da usare.
Il CD100 è
stato confrontato con un Harman/Kardon CD730, un modello appena
sostituito dal CD740. Usa tecnologia Bitstream della Philips, con due
tocchi tipicamente H/K - la linea di alimentazione è qualcosa
sopra la media sia in capacità sia in qualità, ed
invece di usare circuiti integrati, H/K usa tradizionali uscite con
componenti separati, in questo caso in una configurazione
differenziale duplice.
Si dice che questo dia una grande velocità
ed un suono migliore. In termini di prezzo, questo modello costa più
o meno come il CD100; il suo successore mantiene lo stesso prezzo, ma
usa DAC gemelli Burr-Brown e sarebbe così un concorrente
perfino più diretto.
C'è poi il CD53 Marantz
modificato, che invece degli operazionali NJR2114 adesso ha chip
OP275, e la sua linea di alimentazione ed i condensatori
disaccoppiati sono stati entrambi cambiati e sostanzialmente
migliorati.
L'ultimo avversario è il CD721 Philips che ha
subìto un pesante tweaking (ricostruito sarebbe un termine
migliore). Mentre mantiene la linea di alimentazione originale per i
meccanismi e il display, è stato dotato di due nuovi
trasformatori toroidali di linee di alimentazione dedicate di elevata
qualità, una che alimenta la sezione digitale e l'altra quella
analogica.
Oltre a questo, il suo operazionale di uscita piuttosto
economico 4560 è stato sostituito con un Analog Devices AD826,
che aumenta l'iniziale slew rate di 15V/us a
350V/us, mentre diminuisce il settling time da circa
2000 a 70 ns.
Invece del solito cavo economico, è stato
dotato di RCA Cinch placcati oro e isolati da teflon di alta qualità,
connessi alla scheda utilizzando un filo in argento solido.
Visto che Thule lascia la scelta dei cavi agli utenti, io ho utilizzato il mio standard MIT Terminator per tutti gli ascolti. Sebbene non i migliori in assoluto credo siano imbattibili come rapporto qualità/prezzo.
Dopo aver acceso il
CD100, la prima cosa che mi ha sorpreso è stato il suo irreale
silenzio mentre era in funzione - i depliants lo sostengono a gran
voce, ma non si è mai preparati per questo genere di silenzio.
Una volta messo il disco sul carrellino e dopo che questo si è
chiuso - silenzio, nessun rumore, assolutamente nulla!
Dovete
avvicinare un orecchio all'apparecchio per percepire che qualcosa sta
lavorando, a meno che non guardiate il display. Questo, per me,
significa un buon lavoro.
Avevo deciso di essere cattivo, così
ho "bussato" sul telaio: mi sono fatto male alle nocche, ma
il lettore ha continuato come se nulla fosse successo.
Ho cominciato con
"Walk On The Wild Side" di Lou Reed (BMG 3753-2-R- RE), che
mostra istantaneamente qualsiasi deficienza nella gamma dei bassi, se
presente (ma non qui).
Il basso dava l'impressione di essere un
basso con le corde leggermente allentate, come d'altra parte è
nella realtà. Sia la voce solista femminile che quella
d'accompagnamento erano così chiare e definite che avevo la
sensazione di poterci guardare intorno.
Con il motivo "Ubi
Caritas" di Connie Dover ("Celtic Spirit", Narada,
ND-63929), si poteva sentire il timpano in tutta la sua delicatezza e
potenza allo stato naturale. La voce di Connie, d'altra parte,
risultava molto chiara ed articolata, senza falsi splendori, eufonia
o altri artefatti oltre alla sua naturale chiarezza.
Una volta che
uno prendeva parte all'intero mix, era facile riconoscere ognuno e
ciascuno strumento, da ogni battito delle percussioni ad ogni pizzico
delle corde del banjo. Io non l'ho mai sentito fatto così bene
in altri apparecchi della stessa classe di prezzo.
"MCMXC
a.D." degli Enigma (Virgin, CDVIR10) raramente assume una tale
gravità come con questo apparecchio. Questo cd è buono
per testare la velocità di qualsiasi unità (oltre ad
essere bello da ascoltare), e il CD100 l'ha semplicemente fatto,
senza alcuna domanda. Lo stesso è successo con la traccia
"Metallic Rain" dei Vangelis (Vangelis: Platinum, Polydor,
VP 180 197-R).
Spostandosi in acque
più calme, The Weavers (Reunion at Carnegie Hall 1963,
Analogue Productions, APFCD 005, gold plated disc) dava l'impressione
di essere nel pieno splendore di una grande scena sonora, con
un'acustica eccellente. Si poteva chiaramente sentire ogni voce, in
piena armonia con le pause. Per non parlare dell'applauso del
pubblico - chiudete gli occhi e vi sembrerà di essere lì,
non qui.
"La Donna è Mobile" di Pavarotti (Cedar
Digital Deja2, D2CD02) non dovrebbe mancare di invitarvi a cantare
insieme, tale è la potenza ed il feeling dietro la voce di
"Fat Man". Ho suonato e suonato questo pezzo particolare
(grazie Dio per il tasto "Repeat") finchè mia moglie
mi ha detto che stavo veramente esagerando - ed io esagero
normalmente, ma lei me lo dice così raramente.
Infine le
donne. Bene, Maria Callas e Kiri Te Kanawa (Cedar Digital Deja2,
D2CD20) avevano un "swing" veramente impressionante.
Sono
apparecchi come questi che ti dimostrano perchè queste signore
godono di tale fama e del perchè se la meritano.
Il CD100 della Thule
Audio è un CD player molto serio nel senso che fa il suo
dovere in quello che probabilmente è il miglior modo possibile
- lui fa partire la musica e lascia la stanza così voi potete
sedervi ad ascoltare.
Ha un carattere molto diplomatico - non
offende mai , è molto garbato in generale, ma se c'è
bisogno può suonare il valzer, l'opera, le danze folk od il
rock'n'roll, a seconda di quello che l'occasione richiede.
Ha un
basso molto pulito ed insolitamente profondo, mentre le gamme medie
ed alte sono molto coerenti, e molto, molto naturali. Nessun
splendore, ne' eufonia, poco viene perso e quasi niente è
aggiunto.
Confrontato con l'H/K CD730, ha un basso ancora più
profondo (ed un basso pulito e profondo è il punto più
forte dell'H/K), ma è più luminoso dell'H/K, chè
è un po' più cupo.
Il CD100 è
considerevolmente più dinamico e realistico del Marantz, pur
mantenendo la composizione ed il controllo del Marantz; in altre
parole, abbandonava semplicemente il genere di suono da "filtro
di Von Karajan" del Marantz e lasciava fluire la musica. Faceva
anche in modo che il basso del Marantz sembrasse in qualche maniera
carente.
Con il lettore ricostruito Philips ha dovuto veramente
lavorare duro. Non ha mai uguagliato la velocità e la dinamica
assoluta del Philips, ma lo ha battuto nell'estensione della scena
sonora.
Semplicemente fa
quello che si suppone tutti i lettori facciano, solo che lo fa
meglio, molto meglio di molti altri - per nulla al mondo, riesco a
pensare ad un altro apparecchio, in questa classe di prezzo, che
possa uguagliarlo.
Senza dubbio, qualcuno ha qualcosa di meglio,
ma nessuno penso abbia il suo equilibrio complessivo, la sua
composizione ed un genere di serietà circa la musica che
riproduce senza essere rigido o freddo.
Fate un favore a voi
stessi - uscite ed ascoltatelo, almeno. E prendete con voi i soldi,
ci sono molte probabilità che li spendiate per lui.
© Copyright 2000 Dejan
Veselinovic - http://www.tnt-audio.com
Traduzione: Gianluca
Lozza
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