Prodotto: Convertitore Digitale/Analogico Yamamoto YDA-01
Costruttore: Yamamoto Sound
craft - Giappone
Importatore: AngelSound Audio - UK
Costo: £ 2300 (il prezzo potrebbe variare)
Recensore: Maarten van Casteren - TNT UK
Pubblicato: Settembre 2009
Traduttore: Roberto D'Agosta
La Yamamoto è una piccola compagnia produttrice di componenti audio high-end fondata circa 25 anni fa da Shigeki Yamamoto. Sono famosi per i loro amplificatori valvolari e i loro diffusori a tromba per cui stiamo parlando di una fascia di mercato molto esotica. Il DAC Yamamoto ha catturato immediatamente la mia attenzione non appena ne ho visto un annuncio su un sito web; era semplicemente stupendo soprattutto nella parte interna. Alla Yamamoto sostengono che molte sorgenti digitali peccano di "grazia" e questo DAC è stato progettato per far suonare la musica in modo aggraziato. Recentemente ho riscoperto il vinile e la parola "grazia" non è lontana dal descrivere il vantaggio che il vinile ha sul CD, per cui sono stato anche più interessato a imparare qualcosa di più su questo DAC.
L'esemplare in prova mi è stato fornito dalla AngelSound Audio qui nel Regno Unito e questo sembra essere un altro indizio che potrebbe trattarsi di un componente dal suono divino. La prima impressione ha confermato appieno questi punti. Potrebbe non confarsi esattamente ai miei gusti, ma decisamente la copertura color champagne e i lati di legno ne fanno un oggetto gradevole mentre la parte interna è da lustrarsi gli occhi; non penso di aver mai visto un componente che più di questo meritasse un coperchio in vetro, con un'attenzione al dettaglio che è stupefacente.
Il DAC mi è stato fornito con un cavo di interconnessione che è alimentato, costruito dalla Acoustic Revive. Sì, avete letto correttamente: si tratta veramente di un cavo digitale con un alimentatore di corrente che fornisce potenza ad una piccola scatolina alloggiata sul cavo dove avvengono cose che non capisco completamente. Però ho scoperto per prova diretta che il cavo è fortemente direzionale poiché all'inizio non funzionava propriamente e le cose sono migliorate notevolmente solo quando ho capito di averlo montato all'incontrario. Questo cavo costa molto di più di quanto molte persone siano disposte a pagare per un lettore CD completo, ma in questo momento non avevo nessun altro cavo con cui fare il confronto per cui posso solo assumere che suoni molto bene.
L'unico scopo reale di leggere il manuale è se volete farvi una grassa risata su una traduzione dal giapponese fatta molto, molto male! L'unica informazione importante che ne ho tirato fuori è che il DAC accetta livelli di campionamento tra i 32 e i 192 kHz e quindi si dovrebbe adattare pressoché a qualsiasi lettore. Offre un ingresso digitale RCA e un'uscita analogica RCA quindi niente ingressi USB in questo caso. Ho messo alla prova questo DAC con il mio lettore Astin Trew At3500 usato come trasporto, il mio preamplificatore Django e l'amplificatore integrato Astin Trew At2000plus usato sia indipendentemente che con il Django. Tutta la catena alimenta i miei diffusori Dynaudio Contour 1.8 mk2. Durante la recensione ho potuto usare il DAC anche con gli eccellenti diffusori Aurousal A1 mk2 e VS che sono stati in prova nello stesso periodo.
Inizialmente ho attaccato al DAC un vecchio lettore Philips poiché l'Astin Trew At3500 non è stato disponibile per alcuni giorni. Questa prova ha dimostrato che il DAC non è insensibile alla sorgente perché il suono è migliorato decisamente quando ho rimesso al suo posto l'Astin Trew: col vecchio Philips la musica era un pochino rude e digitale, e questi difetti sono prontamente spariti con l'Astin Trew che suona molto più regolare e dettagliato. Io stesso ho sperimentato alcune volte come la personalità della meccanica del trasporto possa apparire evidente attraverso il suono del DAC, un fatto che molti altri hanno riscontrato, ma che ugualmente mi lascia sempre un po' perplesso: potrebbe essere connesso con la correzione degli errori o qualcosa del genere... Anche se non so esattamente quali siano le cause, so per certo che cambiare dall'uscita analogica dell'Astin Trew a quella del DAC Yamamoto ha evidenziato piccole differenze. Inoltre le due sorgenti hanno gli stessi tratti caratteristici: entrambi suonano dolci, calde e regolari. Durante l'ascolto ho dovuto controllare molte volte il preamplificatore per verificare quale sorgente stessi ascoltando: infatti per un'intera sera ho scambiato una per l'altra, involontariamente aumentando il carattere oggettivo di questa recensione.
Nel periodo di questa recensione, durata alcune settimane, non ho sviluppato particolari preferenze per una sorgente o l'altra. Per questo motivo, questo DAC non sarebbe un upgrade ragionevole per l'At3500, ma il fatto stesso che suoni bene come l'Astin Trew dimostra che questo è un buon DAC poiché l'At3500 è un lettore CD eccezionale. Devo anche aggiungere che gran parte delle sessioni d'ascolto sono state fatte direttamente tramite l'amplificatore At2000plus, dando quindi il leggero vantaggio di giocare in "casa" al lettore. Inoltre il lettore CD è stato a suo tempo upgradato con l'eccellente e costosa valvola EAT ECC88.
Un confronto diretto mostra solo poche e piccole differenze: l'Astin Trew è leggermente più caldo mentre il DAC Yamamoto è un pochino più aperto e trasparente. L'At3500 ricrea un palcoscenico profondo con tutto il suono dietro i diffusori; con l'YAD01 tutto si sposta leggermente in avanti. La stratificazione del suono migliora leggermente con lo Yamamoto e il suono è un pochino più avvolgente. L'Astin Trew vi posiziona più nella parte centrale-posteriore di un'ipotetica sala da concerti, mentre lo Yamamoto vi mette più sulle file frontali. Non stiamo parlando di grandi differenze, ma abbastanza da poter essere notate in un confronto diretto A/B soprattutto quando sapete costa state cercando. Il tutto fa dello Yamamoto una sorgente con un fattore di intrattenimento maggiore ma, d'altra parte, il calore in più dell'Astin Trew è molto piacevole e ne fa un lettore più compiacente con le registrazioni men che perfette. Alla fine della fiera sarà solo il gusto personale e il contesto del sistema che decreterà il vincitore. Certo, il DAC potrebbe fare meglio con un trasporto migliore, ma non ho modo di testare quest'ipotesi.
Questo è un buon DAC che produce un suono regolare e spazioso rimanendo trasparente e divertente. La qualità costruttiva e le rifiniture sono eccellenti, con l'unica seria obiezione del prezzo relativamente alto: questo però in parte è dovuto anche al tasso di cambio e potrebbe risultare un problema meno serio a seconda di quale moneta usiate.
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