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Aria di Marzo:
con i The Heavy Metal Kids
imporre la
Marshall Law
con
White Lightening

nuove produzioni storiche della Angel Air

[English version]

Artista: Heavy Metal Kids: Hit The Right Button Plus, distribuito Marzo 2010
Artista: Marshall Law: Power Game, distribuito Marzo 2010
Artista: White Lightening: ******, distribuito Marzo 2010
Etichetta: Angel Air Records
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Ottobre 2010
Traduttore: Roberto D'Agosta

Heavy Rock dal Paradiso: la produzione dell'Angel Air di Marzo

L'hard rock può anche essere globale, può aver contaminato diverse sub-culture in Scandinavia e Sud America e diluirsi per diventare la colonna sonora di un qualsiasi giorno di lavoro negli Stati Uniti, ma a partire dagli ultimi anni 60 ha sempre avuto un forte accento britannico, ora come allora...

"Ora come allora?" urla con voce stridula il coro dal lato sinistro del palcoscenico, "Sei certo che ogni gruppo rock è una contaminazione jazz psichedelica dei Gong e dei Soft Machine?"
Quella era solo un'espressione temporale, replica il vostro umile scriba, fate silenzio e fate attenzione.

Un documentario sull'heavy metal della BBC4 nel Febbraio/Marzo 2010 ha dimostrato che tutto è cominciato a Birmingham, la seconda città della Gran Bretagna nella West Midlands in cui sono cresciuto. La "Nazione Nera", così chiamata a causa della plastica e del sudiciume dell'industria pesante, ha prodotto più gruppi hard rock e heavy metal di qualsiasi altro posto. Questo crogiolo di industrie con il suo martellante rumore di potenti macchinari, presse e martelli unito allo "staccato" stile mitragliatrice delle sparachiodi era il DNA dietro questo crogiolo musicale che spinse la musica della chitarra elettrica verso suoi primi passi psichedelici che erano costruiti a partire dalla collisione originale tra R&B e rock 'n' roll e le chitarre esasperate di Chuck Berry. Da Berry, attraverso Link Wray, i Kinks, gli Iron Butterfly, i Led Zeppelin, la cometa delle chitarre heavy fu finalmente messa in orbita stazionaria stretta intorno alla pesantezza di Birmingham e, da questo Big Bang, i Sabbath e loro simili emersero.

[hitting your button?]

HEAVY METAL KIDS: Hit The Right Button Plus

Gli Heavy Metal Kids si sono formati nel 1973 ma non erano né heavy metal, né tantomeno kids, ragazzini, anche se in questa riedizione ci sono alcune loro foto da bambini: il presente recensore non fece molto caso a loro quando si concentrava nella sua adolescenza su Mott The Hoople, Slade, Alice Cooper and Lou Reed e anzi li etichettò con un "non per me" quando i vari Velvet Underground, Tapper Zukie and Frank Zappa riempirono lo scaffale dei dischi molto tempo dopo. L'Heavy Metal Kids hanno scelto il loro nome da una banda in un racconto di William Burroughs mentre la loro catagolazione come "Heavy Metal" contraddice apertamente il fatto che siano prodotti dalla pop star Dave Dee (esatto, quello lì che rimase loro amico fino alla sua morte) per il loro primo album con la Atlantic UK e Mickie Most (esatto quell'altro di lontana memoria dallo show anni 70 New Faces) per il loro secondo con l'etichetta RAK di Mickie. Il loro frontman attuale è Danny Peyronel, il loro cantante originale, che si era spostato sugli UFO e aveva scritto musica per Meat Loaf e Sade ma che infine è tornato agli Heavy Metal Kids quando il cantante che lo aveva sostituito, Gary Holten, è morto nel 1985, tale è il Rock'n'Roll. Di certo non sono una banda di nicchia come testimoniano i crediti che sia Danny che il bassista Ronnie Thomas hanno nei confronti di alcune brani e album del leader dei The Motors e dell'omonima band Bram Tchaikovsky.

La versione originale uscita del 2003, di Hit The Right Button è accresciuta da 4 tracce registrate in concerto a Londra e Milano per formare Hit The RIght Button Plus. Questo è stato il primo disco da studio a 7 anni dalla morte di Gary e sono rimaste le ultime per altri 7 anni fino a quando l'anno scorso hanno cominciato a incidere Uncontrollable che dovrebbe vedere la luce più in là quest'anno. Le tracce dal vivo sono ben bilanciate tra l'atmosfera, la qualità della registrazione, l'esaltazione del pubblico e l'idioma dell'heavy rock. Ci sono dei momenti in cui gli Heavy Metal Kids sembrano non britannici ma più vicini al surf del nord est americano, forse quasi New Jersey, con le chitarre che ricordano apertamente Nils Lofgren mentre le voci richiamano Jon Mellancamp. Questo album è rinfrescante e viene spinto verso l'alto da quelle tracce dal vivo.

La qualità della registrazione è generica per l'heavy rock: abbastanza compressione per spingere il sistema domestico medio preservando i tweeters. Tutta la miscela risulta ascoltabile con il missaggio esplicito più che denso: non stiamo parlando di una registrazione diretta usando microfoni valvolari incisa su antichi Studers ricostruiti apposta e campionata a frequenze delle microonde per mettere in risalto il suono originale degli strumenti medievali che suonano canzoni medievali. La qualità del suono è il corretto bilanciamento per quel rock viscerale con diffusori adatti al rock e abbastanza amplificazione per la stanza: 2x100 W per canale attraverso diffusori da 92dB/W (> 110 dB di picco nella stanza d'ascolto) dovrebbe andare bene in una sala da pranzo normale. I testi sono abbastanza standard e trattano di temi adolescenziali (anche se un po' tardi per i musicisti) in piena tradizione del mezzo stesso e prodotto senza alcuna pretesa e in maniera diretta.

[andare
oltre la legge?]

MARSHALL LAW: Power Game

Oh, qui c'è adesso il facile gioco di parole tra Marshall Law e Martial Law (legge marziale), ma come si sente Jim Marshall sapendo che stanno usando lo stesso nome della sua rivista? Probabilmente alla Marshall Amplification avrebbero dovuto scegliere il nome Marshall Lore (lore si può tradurre con "notizie" o "tradizione", ndt) ad indicare la conoscenza che si nascondeva al suo interno. La band nasce, come molto del migliore heavy rock, a Birmingham, nel 1988 e da allora ha prodotto 5 album di cui questo è uno dei due che è sopravvissuto al tempo. I Marshall Law non devono essere confusi con il fumetto, la soap opera australiana, il gruppo country rock americano, guidata da Sam Marshall, che hanno tutti lo stesso nome...

Questi Marshall Law furono formati da Andy Pyke e Dave Martin: iniziarono a portare 5000 demo alle loro esibizioni dal vivo! Il loro omonimo album del debutto nel 1990 ricevette una certa attenzione e quindi partirono alcuni tour europei a cui seguì il loro secondo secondo album, questo Powergame. Rapidamente vendette 33000 copie arrivando anche sesto nelle classifiche giapponesi, evidentemente un pubblico molto attento all'heavy rock. Nel 2007 andarono in tour come spalla dell'aristocrazia dell'heavy e si sono riaffacciati sulla scena con un nuovo album, Razorhead pubblicato nel 2008.

Questo sembra quindi un buon momento per ripulire il vecchio catalogo e riproporlo alla luce del sole: se amate il metal degli anni 80 allora dovreste apprezzare questo disco. Alcuni critici contemporanei non amarono molto Psycho Drama ma è in realtà una traccia molto visibile in questa collezione estendendosi al di là del metal generico con un suono strumentale molto buono: ah, forse proprio per questo non piacque ai critici heavy metal essendo loro abbastanza famosi per le loro idee conservatrici... Prodotto da Robin George dei Raw e riproposto in versione bootleg nel 2007 mentre era fuori produzione, ha quindi sempre mantenuto un alto grado di popolarità. Questa versione è stata rimixata da Robin George che sempre di più sembra il maieuta delle rinascite rock.

I Marshall Law hanno suonato al Bloodstock Open Air vicino Derby, nell'Agosto del 2010 come seguito alla loro apparizione indoor al Derby Assembly Rooms 2006 sempre a Bloodstock, i miei amici appassionati del metal mi hanno detto che in quell'occasione suonarono in maniera impressionante, e al Metalfest nel Settembre del 2010 a Dudley, in questo modo mantenendo vive le loro radici metal nel Midlands.

[strikes twice?]

WHITE LIGHTENING: ...As Midnight Approaches/Paradise... At A Price

Mentre facevo alcune foto all'ultimo Stonehenge Free Festival nel 1984 (l'ultimo prima che il diritto d'espressione fosse sospeso temporaneamente in questa nazione) mi ricordo di aver visto alcuni venditori di LSD offrire White Lightening come una marca di acido. Mi ricordo The Enid distribuire la loro marca di Aeire Faeire Nonsense durante la vigilia del Solstizio e i veterani Hawkwind inseguirli: ma i White Lightening hanno veramente perso l'opportunità di una pubblicità a macchia d'olio con i "crusties" andare in giro per i cambi urlando "Aciiiiido, Withe Lit'nin! Aciiiido!" alla folla sdraiata, proprio nello stesso anno in cui il gruppo stava incidendo il loro primo 7 pollici.

White Lightening è anche una marca di flash e una marca di alcol di grano molto economico ma altrettanto potente che aveva raggiunto una certa popolarità tra i teenager in quello stesso periodo: quindi un nome con un pedigree molto Rock'n'Roll per questo gruppo. C'era anche un altro gruppo, propriamente di ispirazione psichedelica, con lo stesso nome, in Minnesota, che durò tra il '68 e il '71. Infine, c'è almeno un altro gruppo post indie dance con nome White lightening fondato nel 2007: messo tutto insieme non proprio un nome originalissimo e questo è un peccato perché questo doppio CD è veramente una gemma. Le foto nel libretto mostrano che erano vicini a Glastonbury Tor in quel periodo.

I miei lettori regolari sanno che da giovane non ho assunto abbastanza droghe per percepire le proprietà mistiche dei fili magici ricoperti di polvere di stelle o i fenomenali effetti della regolazione micrometrica del VTA per cui non posso commentare sul fatto che tavolette di LSD e questo gruppo condividano lo stesso nome; non essendo una ragazza (neanche nei miei sogni più nascosti) non ho mai provato quel liquore simil cidro; per il mio flash ho principalmente fatto uso di tubi Metz o qualsiasi cosa che il negozio più vicino aveva ha disposizione; infine prima del 2010 non ho mai ascoltato nessuna dei tre gruppi che condividono lo stesso nome. Per me, questi White Lightening sono quelli reali: un heavy rock basato sul blues a 24 carati la cui mancanza di notorietà dimostra solo quanto la buona vecchia fortuna sia importante.

L'album di debutto della band, ...As Midnight Approaches, registrato dal vivo quattro anni dopo il loro EP di debutto ha poi determinato le caratteristiche di tutti i loro album "punto punto punto" e inoltre definì la loro battaglia per trovare i finanziamenti, essendo un album completamente autofinanziato, prodotto dalla loro etichetta Wild Party e suonato dall'inizio alla fine durante lo show Friday Rock Show di Tommy Vance prodotto dalla Radio 1 (ora come allora, la radio inglese prendeva dei rischi e diveniva immaginativa solo dopo il tramonto). La rivista HiFi News & Record Review allora una delle più rispettate tra quelle di audio, diede al disco alte votazioni per "l'eccellente qualità del suono". La produzione iniziale di questo disco in tiratura di 500 copie si esaurì rapidamente e quindi furono in grado di stabilire un accordo con la Workhorse Records che era distribuita da Pye (uno dei più grandi e rispettati produttori di valvole per radio e al tempo anche una delle più grandi case di produzione) che subito dopo dichiarò fallimento. Quanta sfortuna circondava questo album?

La Pye Electronics fu assorbita dalla Philips, gigante di Eindhoven, ma la parte di produzione musicale affondò senza che quest'album facesse in tempo ad arrivare alle scialuppe di salvataggio: due tracce furono catturate e torturate alla morte nell'allora di moda stile di Stock Aitken e Waterman (tutte percussioni e sintetizzatori e niente anima) portando alla partenza di Pengilly. Se un qualsiasi gruppo abbia mai immaginato di aver ricevuto una maledizione in pure stile blues del tipo che spesso si trova in molte canzoni da Crossroads in poi, i White Lightening avrebbero buone ragione per credere di essere uno di quelli.

...As Midnight Approaches fu pubblicato originariamente nel 1988 e combina alcune influenze post-punk (Danger Man), un po' di basso fusion (richiamando lo stile di Sting in Blue Horizon) e troppo riverbero nella batteria (London Nightlife e This Poison Fountain) putroppo un'infezione virale molto comune a diversi dischi dal 1984. Molte tracce riguadagnano credibilità con dei buoni testi e buona musica anche se combattendo continuamente con le decisioni di produzione degli anni 80: se gli anni 70 erano il periodo che dimenticò il gusto, gli 80 furono quelli in cui si dimenticò la musica con un'industria gonfiata che considerava l'elettronica superiore all'abilità manuale; fortunatamente per i White Lightening la loro abilità è chiaramente visibile sotto lo strato elettronico anni 80, per risplendere per il pubblico del 2010 supportata anche da 6 tracce aggiuntive registrate dal vivo tra il 1985 e il 1987.

Paradise... At A Price fu completato, faticosamente come succede con i secondi album, 2 anni dopo ma si dimostrò così ostico che non fu mai pubblicato: forse troppo talentuosi per un successo commerciale negli anni 80, questo è un peccato (la seconda volta che uso questa parola) assoluto perché l'album è veramente geniale con alcune parti rock classico e altre invece con testi e musiche molto originali. Il chitarrista John Storey (a tutt'oggi suona ancora con la The Storey Henrit Band) che fu reclutato dopo che Simon Pengilly rimase incollato ai computer e alle batterie elettroniche, una patologia incompatibile con la musica rock, sorprende con un suono di chitarra simile a Mick Ralphs (Mott The Hoople e Bad Company) specialmente in Everything She Said. Il bassista Richard Max Goddard sparisce nella traccia blues Murder in Your Eyes ma diventa, di tanto in tanto, abbastanza funky. Il batterista e il tastierista Jeff Ward ha masterizzato entrambi gli album così come le tracce dal vivo dell'anno scorso a Cork (Irlanda): tutte le tracce da studio sono perfette e solo un paio delle 6 (si 6!) tracce aggiuntive ogni tanto soffre per l'equalizzazione della batteria un po' strana, cosa probabilmente dovuta alla presa dal vivo; tutto il resto vale il prezzo del biglietto.

I membri dei White Ligthening suonano ancora in differenti gruppi e se per caso passassero nel Midlands, il luogo di nascita dell'heavy rock, varrebbe la pena certamente di andarli a sentire.

Conclusione

"Il vecchio scriba starà sicuramente raccogliendo quanto seminato! accusa il coro dal lato sinistro del palcoscenico.

Non abbiate paura, neanche una maglietta del tour in regalo o qualche pass per il backstage!

Queste sono brani da far suonare sul vostro stadio d'uscita push-pull 6L6, 6550A o, meglio ancora, un amplificatore NOS GEC KT88. Non sono di certo l'esempio di rifinitura per cui un SET di valvole 2A3 dovrebbe rimanere ai lied o alle arie per mostrare tutto il suo midrange. Questa è musica per chi si ritrova con una gamba a mezz'aria a mimare il suono della chitarra: tutti l'abbiamo fatto!

La sorpresa molto positiva è che queste rimasterizzazioni evitano la moda attuale di comprimere tutto in 6dB e alzare il livello di tutto il suono.

Mi piace quando scopro qualche gruppo che mi sono perso nel passato e la scoperta di questo mese per me sono i White Ligthening.

Ancora migliore è stata l'opportunità di ascoltare tutti e tre i gruppi attraverso un lettore CD e un amplificatore qui con me in prova: il Canor CD2 VR+ e il Canor TP106 VR+ il cui lo stadio d'uscita push-pull ultralineare è un perfetto veicolo per il rock.

Musica goduta durante questa recensione

  • Heavy Metal Kids: Hit The Right Button Plus
  • Marshall Law: Power Game
  • White Lightening: As Midnight Approaches/Paradise... At A Price

[old music never dies it just fades out]

"Lo stile del vecchio scriba è diventato pretenzioso, pomposo e pieno di aria fritta", accusa, sorpreso, il coro.
L'aria fritta serve per le teste pompate di testosterone degli amanti dell'heavy rock, replica il vostro scriba in piena crisi di mezz'età.

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© 2010 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

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