Album: Joe Jackson - Body and Soul
Etichetta: A&M, SP-5000
Media: Vinile
Pubblicato: 1984
Genere: Rock
Recensore: Scott Faller
Data Recensione: Settembre 2001
Nel 1984 non avevamo indizi su che direzione il rock avrebbe preso. La Disco era finalmente morta, grazie a Dio (Allah, Budda, Maometto, Zeus, metteteci la vostra preferenza religiosa). Il Country rock tornava alle sue colline e il Punk stava lasciando spazio alla New Wave e alla Alternative music. Eravamo un po' nel mezzo della transizione. Bands sempre più strane passavano su MTV.
Arriva Joe Jackson. Joe era conosciuto già da un po'. Arrivò sulla scena nel 1978. Chi può scordare Is She Really Going Out With Him dal suo Look Sharp?. Negli anni che seguirono Joe pubblicò altri 5 dischi, di cui il più interessante era Night and Day, un album che alcuni ritengono il migliore della sua produzione.
Joe non era differente dai suoi contemporanei, egli (apparentemente) non dava indizi su che tipo di musica volesse fare. Ricordiamoci che l'album prima di Night and Day era Jumpin' Jive, una versione di alcuni classici da "big band" rifatta come solo Joe Jackson poteva fare.
Ripensare a Jumpin' Jive mi fa venire in mente grandi ricordi. Il DJ al mio matrimonio suonò alcuni pezzi da quell'album. Immaginate, tutti che ballano all'immortale ritmo di What's the Use of Getting Sober When Yoùre Gonna Get Drunk Again e Jack Yoùre Dead (potrebbe esserci qualcosa di Freudiano in quest'ultima). Avreste dovuto vedere le loro facce quando mettemmo Planet Claire dei B-52's. Da vedere, ma sto divagando.
Joe Jackson stava cercando di fare qualcosa di un po' differente con questo disco. Egli sentiva che la musica che andava all'epoca era troppo scontata. Dopo aver cercato per qualche tempo lo studio d'incisione egli arrivò a Masonic Lodge a New York. I Vanguard Studios usavano questa sala abbastanza spesso per le registrazioni orchestrali.
Quello che realmente mi impressiona è la qualità di registrazione. È realmente stupefacente. Perchè dico ciò? Lasciatemi spiegare. La registrazione principale fu fatta con due soli microfoni. Erano dei Neumann M-50 sospesi a 4,5 metri sopra la band e il tutto fu masterizzato su una macchina a 4 piste. Vennero microfonati anche i singoli strumenti ma queste registrazioni vennero usate con molta cura affinchè non distruggessero l'ambienza che si era provato a raggiungere usando questa sala.
Quale fu il risultato? Una registrazione fantastica. Un decadimento delle note e delle voci assolutamente naturale. Ambienza assolutamente priva di colorazioni. Veramente un suono immenso. È quasi come se voi foste l'unico ad essere presente nella sala durante il sound check della band prima del concerto serale. È veramente impressionante. Alti naturali e brillanti dai piatti, bassi fermi e profondi dalla chitarra e un suono stupendo e ricco dal piano di Joe e dal sax. Il dettaglio è altissimo. Molto pochi strumenti suonano sottili, o peggio ancora, esagerati.
Ora, non vi ho ancora detto tutto, Body and Soul è registrato e masterizzato digitalmente. So che voi puristi (analogici) là fuori a questo punto snobberete immediatamente questo album, peccato, perderete qualcosa. Per il resto di voi che sta ancora leggendo, non fatevi convincere che quella digitale è una tecnica inferiore di registrazione, sono solo sciocchezze. L'analogico può suonare male come il digitale se usato male e viceversa. Questo album è estremamente ben registrato.
Mi sono quasi convinto che una delle principali ragioni per le quali gli audiofili gravitano attorno alla musica classica è la qualità delle registrazioni. Body and Soul dimostra che SE vi interessa maggiormente la qualità di registrazione piuttosto che il missaggio e gli effetti, potete produrre un album favoloso a prescindere dal genere di musica.
Un ultimo pensiero, pensate sarebbe troppo chiedere che TUTTI gli ingegneri del suono e i produttori usino questo album come parte del loro curriculum di studi?
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Traduzione: Giovanni Aste