Call of the Valley

[Copertina dell'album]

Un vero classico

[English version]

Prodotto: Call of the Valley - CD
Disponibile su: Amazon
Prezzo: 56 sterline (Convertitore di valuta)
Disponibile anche su: iTunes
Prezzo: 9,99 sterline (il prezzo può variare)

Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data: 1981-2013
Traduttore: Roberto Felletti

Sembra successo quasi una vita fa, quando mi trovavo nel sud-est asiatico ed ero momentaneamente costretto a letto, nell'hotel Tye Ann a Georgetown, isola di Penang, Malesia. La puntura di una zanzara, sul piede, si era infettata e non potevo fare molto di più che starmene a letto. I compagni di viaggio con cui condividevo la stanza mi portavano da mangiare. Passavo il tempo in compagnia del mio Walkman Sony e di alcuni libri; un compagno di stanza gentilmente mi prestò una cassetta per incrementare la piccola collezione che avevo portato con me. Ricordo ancora chiaramente che era la prima volta che ascoltavo quel nastro, senza quasi rendermi conto che quell'album sarebbe diventato uno dei miei preferiti di sempre.

Un giorno il compagno di stanza se ne andò, portandosi via la cassetta. Ero deciso a procurarmene una copia, ma stupidamente non mi ero annotato alcun dettaglio. Quando fui in condizioni di andare in cerca dell'album, me n'ero dimenticato il titolo, insieme con i nomi dei musicisti. Quasi dieci anni dopo, tornato a casa, mi trovavo nella biblioteca di zona per leggere una rivista di musica. Ero quasi arrivato alla fine quando, girando pagina, vidi la recensione di un album intitolato "Call of the Valley". Arrivato a metà della recensione mi resi conto che si trattava dello stesso album che avevo ascoltato dieci anni prima. Ora sembra incredibile, ma a quei tempi, nella nostra cittadina, esisteva ancora un negozio che vendeva CD e LP; sebbene non l'avessero in magazzino, acconsentirono a ordinarmene una copia. E questa è la storia di come "Call of the Valley" è entrato a far parte della mia collezione musicale.

Da allora ho imparato che questo album è un vero classico, apprezzato da artisti quali George Harrison, Bob Dylan e David Crosby, tra i tanti estimatori di questo disco. Quindi, cos'è che lo rende così speciale?

Forse, il primo attributo che userei per descrivere la musica è "d'atmosfera". Che sia ascoltato a volume basso o alto, l'album semplicemente trasuda atmosfera. La tecnica di registrazione rispecchia l'atmosfera del luogo in cui è stato inciso, come anche la ricostruzione chiara del palcoscenico, con gli strumenti separati gli uni dagli altri, amalgamandone i singoli suoni. Il risultato è qualcosa di più grande della somma delle singole parti (penso che sia così per la maggior parte della musica che non sia un'esecuzione solista). L'atmosfera e la musica sono tradizionali, ma grazie all'uso di strumenti più moderni, quali la chitarra slide e il flauto, sono anche senza tempo.

L'album "Call of the Valley" fu pubblicato, originariamente, dalla EMI nel 1967 e i musicisti sono: Hariprasad Chaurasia, Brij Bhushan Kabra e Shivkumar Sharma. Il disco, strumentale, narra una giornata della vita di un pastore indiano del Kashmir. È giusto definirlo uno dei dischi indiani più popolari oltre che uno dei più conosciuti al di fuori dell'India. Gli strumenti sono: la chitarra slide, il santoor e il flauto.

Ho notato che, solitamente, se qualcosa mi piace al primo impatto me ne stanco in fretta. Viceversa, qualcosa che non mi piace al primo ascolto rientra poi nelle mie preferenze. "Call of the Valley" rappresenta un'eccezione, in quanto mi è piaciuto subito quando l'ho ascoltato in cuffia la prima volta, in quella stanza d'albergo; oggi, dopo trent'anni, il mio piacere aumenta ogni volta che lo ascolto sull'impianto. È un disco che ascolterei per puro piacere, piuttosto che usarlo come oggetto di una recensione; ma, recensendolo oggi, ho impostato il computer affinché riproducesse le tracce in modo casuale e la prescelta è stata "Bhoop". Sono rimasto piacevolmente sorpreso osservando che questo disco suona tanto meglio quanto maggiore è la qualità dell'impianto. In realtà, non l'ho mai sentito suonare in modo così coinvolgente e valuterei la registrazione come audiofila.

Si tratta di musica indiana classica, ma ancora accessibile a coloro per cui la musica indiana o classica non rientra tra gli ascolti abituali. È molto facile entrare in sintonia con essa e ritengo che sia rilassante oltre che adatta a risollevare lo spirito. Ha quasi proprietà meditative, ma difficilmente vi addormenterete ascoltandola. La musica e il tema sono facili da seguire e le melodie sono stupende. La limpidezza della registrazione contribuisce alla facilità d'ascolto. È un album interamente strumentale, non ci sono parti cantate, ma provate a chiudere gli occhi e vi sembrerà quasi di vedere le magnifiche valli verdeggianti e le vette del possente Himalaya, ricoperte di neve e baciate dal sole.

C'è un valido motivo se "Call of the Valley" è stato inserito nel libro "1001 Albums You Must Hear Before You Die" (I 1001 album da ascoltare prima di morire) di Robert Dimery e Michael Lydon. Seguite il mio consiglio e cercate di aggiungere questo album alla vostra collezione. Eccone un assaggio:

© Copyright 2014 Nick Whetstone - nick@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com


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