[In memoriam] Ornette Coleman

Ornette Coleman: 1930 - 2015

Un grande innovatore del Jazz?

Autore: Mike Cox - TNT UK
Data: Novembre, 2015
Traduttore: Roberto Felletti

Il giorno 11 giugno 2015, un'altra leggenda del Jazz è passata alla storia: Ornette Coleman è morto all'età di 85 anni, a causa di un attacco cardiaco. Devo confessare che, nella mia collezione di musica, non c'è alcun lavoro di Ornette Coleman, sebbene la sua influenza si faccia sentire in altri album che possiedo.

Randolph Denard Ornette Coleman nacque a Fort Worth, Texas, nel marzo 1930, da Randolph e Rosa Coleman. Egli frequentò la I. M. Terrell High School insieme con tre ragazzi che avrebbero fatto parte, successivamente, del suo gruppo; essi erano Dewey Redman (sassofono), Charles Moffett e Ronald Shannon Jackson (batteria). Originariamente, furono influenzati da Red Connor, un sassofonista tenore bebop, anch'egli diplomato presso la I. M. Terrell High School. Ornette imparò a suonare il sax contralto dopo che sua madre gliene regalò uno, a 14 anni.

[Ornette con il suo sassofono bianco]
Ornette Coleman con il suo caratteristico sax contralto bianco

Con, tra gli altri, John Coltrane e Charlie Parker, Ornette Coleman cambiò il volto e lo stile del Jazz nei tardi anni '50 e nei primi anni '60. Essi si allontanarono dalle regole dell'armonia e del ritmo stabilite dal repertorio dell'American Songbook (il riferimento per il repertorio dei musicisti jazz di tutto il mondo - NdT). Musica di non facile assimilazione da parte di molti ascoltatori, quello “strano stile” costò a Ornette un'aggressione da parte di un gruppo di musicisti che lo picchiò all'esterno di una sala da ballo di Baton Rouge, mentre era in tour con il cantante blues, non vedente, Clarence Samuels.

Ornette acquistò, nel 1954, un sax contralto, in plastica bianca, che diventò il suo marchio identificativo sul palco. Realizzò il suo primo album, Something Else!!!! The Music of Ornette Coleman, nel 1958, per l'etichetta Contemporary Records.

Il disco seguente, l'ultimo per la Contemporary Records, fu Tomorrow Is the Question! ed era caratterizzato dall'assenza del pianoforte. Questa particolarità contraddistinse la sonorità di Ornette per molti anni. Denardo, il figlio di Ornette, suona la batteria e si unì al padre nel 2004, formando un quartetto con due bassisti. Nel 2007, Ornette vinse il premio Pulitzer e, inoltre, ricevette un Grammy Award alla carriera. L'ultima apparizione in pubblico avvenne nel 2014 a Prospect Park, Brooklyn, come partecipazione a un tributo a lui dedicato, organizzato dal figlio.

Fino ad oggi, sono stato poco a contatto con la musica di Ornette ma, mentre scrivevo queste poche righe, ne ho ascoltata un po', grazie a Spotify, e penso che tornerò a farlo. Che la sua anima possa riposare in pace, insieme con quelle di tutti gli altri grandi del Jazz, e che tutti possano improvvisare liberamente!