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Ella Fitzgerald canta George e Ira Gershwin

[English version]

Artista: Ella Fitzgerald
Titolo dell'album: Ella Fitzgerald sings the George and Ira Gershwin Songbook
Genere: Jazz-big band
Etichetta: Verve Records, U.S.A. Codice: MG VS-6077 B
Supporto: Vinile nero, 180 gr 5 dischi in cofanetto più un disco formato ridotto
Recensore: Mattia Bellinzona - TNT Germany
Recensito: Maggio, 2004

Si tratta di un bel cofanetto contenente 5 vinili piú uno in formato ridotto. Allegato è un libretto di generose dimensioni con foto e descrizioni delle canzoni. Il tutto è realizzato con cura e può fornire lo spunto per un regalo di un certo "peso".

Criticabile il colore bianco dominante, che non è di mio gusto. Allegato è un elegante libretto che mostra foto di repertorio e raccoglie informazioni sulle canzoni, gli autori e le loro vicende. A mio avviso sarebbe stato auspicabile fornire alcune informazioni sulla vita e l'opera di Gershwin in modo più tradizionale. Chi non conosce bene Gershwin e Fitzgerald si potrebbe orientare meglio. Per il resto è scritto bene e la grafica è ineccepibile.

Il cofanetto si apre a libro quindi, volendo conservare i dischi al suo interno, bisogna aprirlo ogni volta. Presumo che molti decideranno di estrarre i dischi e tenerli con la copertina esterna. Questa è bianca e semirigida, con finestra rotonda per leggere i titoli di un lato del disco. Il disco è sua volta a contatto con un'ulteriore copertina interna, anch'essa semirigida e con foderina di plastica. Una soluzione molto elegante. Tuttavia è tutto bianco senza la minima scritta, il ché impedisce il riconoscimento del volume osservando i dischi di costa. Ritengo che l'uso di colori diversi e/o di qualche scritta avrebbe impreziosito il materiale e reso più facile l'utilizzo. Tanto per fare un esempio in senso opposto potete prendere in mano "Echoes"dei Pink Floyd.

Passiamo alla musica. Non ci sono grosse sorprese. Il repertorio è noto e la cantante anche. Purtuttavia non è certo questo il motivo per acquistare o no il cofanetto. Quello che voglio dire è che chi acquista questi dischi sa bene a cosa va incontro. Non ha senso l'acquisto per chi "non ama E. Fitzgerald o Gershwin ma vuole sentire cosa ci sia di nuovo". Questo è un prodotto per amanti di questo genere musicale, di questi autori e di questa cantante, perché altro d'inciso non c'é. Non voglio sembrare ovvio ma con la mania di riedizioni, ritrovamenti di vecchi nastri, proposte di versioni non masterizzate (spacciate per quelle "vere") e cose simili non vorrei che questo cofanetto destasse insani desideri revisionisti.

La realizzazione di stampo "audiophile" è evidenziata dalla qualità del vinile, che è ottima. Questo si traduce in assenza di fruscio di fondo. Si puó fare la prova semplicemente abbassando la testina sul disco. Nei primi solchi che precedono la traccia registrata è silenzio assoluto. L'uso dei 180 gammi è spesso ma non sempre garanzia di qualità. Questi dischi sono assolutamente piani. Vorrei solo far notare che molte incisioni a 125 grammi sono "de facto" audiophile e mi sono capitati almeno 2 dischi a 180 grammi che presentavano onde o non erano per incisi.

La qualità delle registrazioni è quasi sempre eccelsa, a volte buona, raramente discreta. Non si tratta di canzoni registrate tutte in una volta o rimasterizzate per eliminare il soffio analogico o enfatizzare alcune frequenze. In alcune canzoni il soffio analogico è più evidente che in altre, spesso è quasi assente. La sua voce appare a volte un poco più cupa od ovattata ma è quasi sempre splendidamente articolata, pulita e ben focalizzata.

La scena acustica è corretta, gli strumenti ben riconoscibili e focalizzati nei tre piani. L'estensione in basso è ottima, il basso è ben articolato e non slabbrato o strabordante.
Alcune canzoni, benché note, lasciano il segno. Prendete "It's wonderful" nelle versione di Ella e nella pur ottima versione di Diana Krall. Nessun vinilista si stupirà, ma qualche amante del "vecchio" CD resterà basito. Oppure "The man I love" che mette in evidenza la voce d'Ella. Non mi sento di fare "scoperte" perché tutti i brani sono famosi e riprodotti in modo eccellente. "Slap that bass" è un incitamento civile ai woofer!

Il valore audiophile del disco stà nella possibilità di ascoltare una vera grande orchestra insieme ad una voce solista di qualità indiscutibile. Quindi potete mettere alla prova l'impianto nella riproduzione e focalizzazione di una voce femminile con enorme estensione (Ella Fitzgerald). L'orchestra non è sempre della stesse dimensioni. In ogni caso consente di valutare la riproduzione di diversi strumenti, della loro timbrica e dinamica. Notevole la possibilità di valutare la focalizzazione sui vari piani. Per la natura stessa di queste composizioni mancano forse gli estremi di macrodinamica (cannonate, rullo di tamburi, strumenti amplificati) ma le registrazioni proposte possono essere ascoltate a tutti i volumi anche se io, per gusto personale, amo volumi medi.

Conclusioni

Si tratta sicuramente di un grande cofanetto e di una meravigliosa raccolta di musica senza tempo. Lo schema big band più voce solista, la capacità interpretativa d'Ella Fitzgerald, l'eccezionalità del repertorio, l'incisione curata fanno di questi album un prodotto eccezionale. Si tratta di un prodotto vivo e vegeto, non di una melanconica raccolta per nostalgici. Non sono un necrofilo.
Il costo è sicuramente adeguato ad una produzione di stampo "audiophile". Qui in Germania si va dai 130 ai 180 euro per sei dischi. A mio avviso un prezzo corretto.

© Copyright 2004 Mattia Bellinzona - www.tnt-audio.com

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