Prodotto: Manger CD test
Produttore: Manger - Germania
Prezzo approx.: 15 Euro
Recensore: Lucio Cadeddu
Recensito: Luglio 2001

È piuttosto inconsueto incontrare dei CD di prova realizzati da Aziende HiFi, normalmente tutti si rifanno a ciò che è già reperibile sul mercato (Sheffield, Chesky, Reference etc.).
Manger è un'Azienda tedesca, costruttrice del rivoluzionario driver largabanda Manger (si veda la nostra recensione del diffusore bookshelf Manger Zerobox 109), sempre molto attenta a curare fin nei minimi particolari tutti i dettagli a contorno delle performances sonore dei propri prodotti.
Infatti, consiglia ai propri clienti sia i cavi che gli amplificatori da usare e, per non lasciare nulla al caso, distribuisce persino un CD di test col quale saggiare le qualità e le prestazioni di qualunque impianto HiFi.

Questo Manger test CD, disponibile in vendita diretta dalla Manger per circa 15 Euro, contiene ben 15 tracce, scelte per l'ottima qualità di registrazione e dal notevole (spesso trascurato) valore artistico. Molte di queste sono ben note al pubblico "audiophile". Ad esempio, le tracce 11 e 12 sono della Chesky Records, tratte dal celebre CD di Livingston Taylor.
Una di queste, sentita fino alla nausea nelle mostre HiFi, è la celeberrima "Isn't she lovely" di Stevie Wonder, fischiettata da Livingston e "catturata" dai tecnici Chesky con sopraffina maestria. Il realismo di questa incisione è semplicemente stupefacente.
La traccia 3 invece è una Sonata per piano di Beethoven (la # 8, C-Dur, Op. 13), tratta da una incisione ottima della Denon/Nippon Columbia. Ancora dalla stessa etichetta, più precisamente dal Denon professional test CD proviene la traccia #4: Beethoven "Ich liebe dich", esecuzione di Hermann Prey.
Ancora, tracce dalla Philips, Klavier Records, Divox Jazz etc.
La qualità generale delle incisioni è eccellente e spazia in diversi generi musicali, dalla classica al jazz, passando per il pop leggero.
Ogni traccia è stata scelta per testare un particolare strumento o ambito musicale. Così, ad esempio, la traccia No. 8 è dedicata alla chitarra classica (Capriccio Arabo), la No. #9 al contrabbasso, la No. 12 ad un coro "acapella" mentre l'ultima è riservata ad un gruppo di percussioni (The O-Zone Percussion Group), un test sempre estremamente utile per capire molti parametri che influenzano la performance musicale di un apparecchio o di un intero sistema (tempo di attacco e rilascio, dinamica, risposta in gamma bassa, tenuta in potenza etc.).
Curiosamente, ma non sorprendentemente, nessun genere musicale particolarmente "moderno" è stato incluso nella selezione delle tracce. Parlo di rock elettrico, drum & bass, dub, lounge, chill-out etc. È un vero peccato, per due ragioni principali: prima di tutto molti dischi dei generi citati si prestano maledettamente bene ad essere utilizzzati come test su impianti HiFi (penso a Prodigy, Morcheeba, Blue Man Group...).
In secondo luogo, molti audiofili, specie le nuove generazioni, NON ASCOLTANO Classica o Jazz. Se si vuole cercare un ricambio generazionale nell'asfittico mercato HiFi bisogna tenere bene in mente questo fatto.
Le Aziende del settore e gli organizzatori di dimostrazioni di impianti HiFi (in negozio o alle Mostre) devono prendere in seria considerazione il fatto che al primo quartetto d'archi una larghissima maggioranza di aspiranti audiofili ha già abbandonato la sala.
Una delle tante cause del calo di interesse verso l'HiFi è anche questa: pochissima attrattiva per i giovanissimi. Insistiamo ancora a far sentire loro la Musica che non ascoltano e resteremo a contare i superstiti tra le nostre fila.

Conclusioni

Questo CD test è piuttosto interessante, ha un prezzo onesto e contiene una selezione di eccellenti incisioni di Musica abbastanza varia. Due sole lamentele: la totale mancanza di Musica "moderna" (c'è un "Walking on the Moon" dei Police rifatta da un piccolo ensemble jazz, orrore!!!!!) e le note esplicative nel libretto, a commento di ogni singola traccia. Già, nella mia sconfinata ignoranza riesco a leggere solo inglese, francese e spagnolo, ma il tedesco proprio mi manca :-(