Theodore Milton ("Milt") Okun

Brooklyn, New York - 23 Dicembre 1923

Beverly Hills, California - 5 Novembre 2016

[Milt Okun]

[English version here]

Data: Febbraio 2017
Autore: David Hoehl - TNT USA
Traduzione a cura di: Stefano Miniero

Una parte della mia giovinezza è morta il 15 Novembre 2016. Milt Okun, che aveva 92 anni, è stato portato via da una malattia renale nella sua casa di Beverly Hills.

Quando ero in età pre-scolare, mio fratello più grande, che allora andava al liceo, aveva parecchi dischi di gruppi del genere folk revival; visto che la musica per giovani di quegli anni non era scritta con il preciso intento di escludere i genitori e gli altri “vecchi”, tutta la nostra famiglia amava ascoltare il Kingston Trio, i Limeliters e, forse il miglior gruppo tra questi, il Chad Mitchell Trio. “Lizzie Borden”, “Hang on the Bell, Nellie”, “The John Birch Society”, erano i dischi preferiti della famiglia, e frequentemente finivano sul coordinato KLH di mio padre. Tuttora amo riascoltarli, e la presentazione divertente e gli arrangiamenti orecchiabili dei Mitchell riescono ancora a farmi sorridere. E chi è stato a produrre tutte queste canzoni in grado di sfidare il tempo? Nessun altro che Milt Okun. Ha avuto un ruolo di primo piano nel promuovere Peter, Paul e Mary (che per qualche ragione non erano tra i dischi di mio fratello), ed ha inciso lui stesso musica folk per piccole case discografiche.

Come molte mode passeggere, il folk revival va e viene periodicamente, e siccome il mio interesse si è focalizzato stabilmente sui dischi a 78 giri e sulla musica classica, non ho più seguito le produzioni discografiche di Okun. Per ironia della sorte, Okun aveva iniziato con la musica classica ed aveva intrapreso una carriera come pianista, ma una lunga malattia giovanile aveva poi interrotto quel percorso. Si dedicò alla produzione musicale, principalmente con Harry Belafonte, dopo un periodo di tempo come insegnante di liceo. Dopo che il revivalismo del genere folk era scomparso dalle scene, Milt Okun continuò ad andare avanti lo stesso. Per esempio, quando Chad Mitchell abbandonò il gruppo, Okun reclutò un relativamente sconosciuto John Denver per rimpiazzarlo, dando vita ad una collaborazione che sarebbe continuata per tutta la carriera solista dello stesso Denver (devo confessarlo, ricordo ancora un commento leggermente sarcastico su John Denver, sentito di sfuggita ad una mostra di dischi: “Grazie a Dio è un ragazzo di campagna; non sarebbe durato dieci minuti in una grande città!”).
Alla fine, dopo anni di insistenza, Okun riuscì a convincere il cantante lirico Placido Domingo ad instaurare una fruttuosa collaborazione proprio con Denver; la disponibilità di Domingo verso le idee di Okun avrebbe aperto percorsi musicali originalissimi, fino a condurlo all'esperienza dei Tre Tenori. Okun fondò anche un'importante casa discografica indipendente, la Cherry Lane Music, che ha nel proprio catalogo artisti che vanno da Tom Paxton fino ad Elvis Presley o ai membri dei Black Eyed Peas.

Nel 2008, ad Okun fu tributato il premio Abe Olman per editori, nel corso di una cerimonia presso la Hall of Fame degli autori. La sua autobiografia, Along the Cherry Lane, fu pubblicata nel 2011. Lascia la moglie di 58 anni, Rosemary Primont, e due figli.

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