[Music Review] Omar Rodriguez Lopez - riedizioni in vinile riciclato

Artista: Omar Rodriguez Lopez
Etichetta: Clouds Hill - Germania
Costo: da 30€ to 1499€ per il cofanetto completo
Recensore: Graeme Budd - TNT-Audio Francia
Recensito: maggio, 2024
Traduttore: Lucio Cadeddu

La Clouds Hill Records ha recentemente (ri)pubblicato tutti gli album di Omar Rodriguez Lopez su vinile e mi è stata offerta la possibilità di ascoltare la sua ultima opera “Is it the Clouds” e una ristampa del precedente “Blind Worms Pious Swine” del 2016.

Ammetto di non aver sentito parlare del signor Rodriguez Lopez, ma cercandolo non solo ho scoperto che è a) portoricano e b) ha pubblicato un sacco di album ma c) è anche nel roster degli artisti di Ernie Ball Music. Per i non chitarristi tra di voi questo potrebbe non significare molto, ma lo colloca in una compagnia piuttosto illustre come Steve Lukather (Toto e quasi tutti gli album significativi che contenevano una session di chitarra!), Steve Morse (Deep Purple, Dixie Dregs, nella lista c'è anche la band di Steve Morse), John Petrucci (Dream Theater) e la favolosa Annie Clark aka St. Vincent. Quindi è stata una motivazione sufficiente per smettere di provare un lettore CD piuttosto valido e ricollegare il mio giradischi!

Prime impressioni

Entrambi gli album danno una sensazione di qualità, anche se ci si potrebbe lamentare che le copertine interne siano un po' noiose, anche se è vero che sono totalmente funzionali allo scopo, sono compresi i nomi dei musicisti ma poco altro. Una cosa che sarebbe utile è scrivere la velocità di riproduzione del disco da qualche parte sulla copertina poiché gli album non hanno sempre la stessa velocità. Is it The Clouds è a 45 giri mentre Blind Worms Pious Swine è a 33 giri. Se non avete mai ascoltato un artista prima, questo potrebbe sorprendervi, anche se vi rendete conto abbastanza rapidamente di qualcosa che non va!

Anche il rumore di fondo è piuttosto basso su entrambi i dischi, con una netta mancanza di crepitii e schiocchi: esattamente quello che vi aspettereste da una stampa moderna in vinile. Il punto in cui Clouds Hill fa le cose in modo leggermente diverso rispetto a molte delle attuali etichette è che loro non insistono sull'utilizzo del vinile vergine, preferendo seguire la strada del riciclo. Quindi quelli di voi che hanno acquistato gli album di Ed Sheeran ora sanno che ci si può fare qualcosa con essi e possono essere riciclati in qualcosa di migliore ;-)

Non ho notato alcun problema con il vinile riciclato, quindi con un po' di fortuna il resto dell'industria se ne accorgerà e si potrà fare qualcosa con tutti gli album di musica commerciale degli anni '60 e '70 che nessuno vuole ma che sembrano apparire in ogni sgombero di cantine e svendite in tutto il mondo. In effetti ho una teoria secondo cui gli stessi album vengono poi venduti nelle svendite dell'anno successivo dalla persona che li ha acquistati quando si rende conto di aver acquistato l'equivalente audio del film I Puffi, ma sto divagando.

In ascolto!

Is It The Clouds

Ho iniziato con Is it in the Clouds e una volta raggiunta la velocità giusta (!) è stato davvero piuttosto divertente. Il suono è discretamente minimalista e consente (alla maggior parte degli strumenti acustici) di occupare lo spazio dell'intera stanza. Non diventerà l'ultimo tesoro degli audiofili, quindi sfortunatamente non eliminerà Hell Freezes Over o Jazz at the Pawnshop dalle mostre HiFi, ma non è poi così male e, come spesso sottolineiamo, alla fine è la musica che conta!

Direi che questo disco è più introspettivo che dimostrativo e vi conquisterà anziché essere qualcosa da canticchiare immediatamente. Pone molte domande all'ascoltatore, soprattutto su Which came first e sulla bellissima Gently Tamed. Posso dire che c'è dell'ottima chitarra che suona sempre a servizio del brano anziché per il puro gusto di un assolo. Davvero molto coinvolgente. C'è anche una breve incursione nella lingua madre di Omar con il brano Amor Frio, un pezzo semplice con chitarra con corde in nylon e voce, la cui tensione aumenta gradualmente dopo circa 2 minuti. Qui o apprezzerete davvero il singolo accordo ripetuto che crea l'atmosfera o chiederete a gran voce che l'accordo si risolva a rilasciare la tensione di cui sopra. Quando finalmente si risolve vi rendete conto di quanto siano belle le altre parti della canzone. Non so se questo sia un trucco elaborato per scrivere canzoni, ma è interessante ed efficace allo stesso tempo.

Il risultato è che sono abbastanza sicuro che continuerò a metterlo sul giradischi per le sessioni di ascolto serali negli anni a venire!

Blind Worms Pious Swine

Blind Worms Pious Swine è abbastanza diverso. Questa volta gli strumenti sono di natura elettrica con l'aggiunta di alcuni sintetizzatori e più effetti e l'atmosfera complessiva è più allegra, anche se direi che la maggior parte dell'album è ancora in tonalità minore. Certamente non è tipo "Shiny Happy People" dei REM, ma probabilmente questa è una cosa positiva! Dal punto di vista del suono è un mix più denso con meno spazio di Is it the Clouds ma che si adatta meglio alla maggiore intensità dell'album.

L'intensità (potete immaginarlo suonato in un locale sotterraneo da 200 posti) e il carattere della musica mi ricordano un incrocio tra The Naked and Famous e Muse. È più oscuro del primo e meno pomposo del secondo, ma non è affatto una brutta combinazione.

Questo è un album più immediatamente accessibile di Is it the Clouds e brani come Tunnel Riot vi faranno canticchiare facilmente grazie alla melodia orecchiabile e le linee di synth. C'è molta più energia e Omar riesce anche a scatenarsi con alcuni assolo di chitarra in alcune tracce. Ciò spiega chiaramente la presenza nel roster di Music Man di cui ho parlato prima. Se dovessi classificare questo album direi Intelligent Pop Rock. Ancora una volta i testi sono molto più intensi del classico ragazzo che incontra la ragazza e si innamorano. E ancora una volta dovrò prendermi un po' di tempo per capire cosa significano! O probabilmente il problema è solo la mia interpretazione.

Conclusioni

Mi è piaciuta la mia prima esperienza con Omar Rodriguez Lopez e sicuramente cercherò alcuni degli suoi altri album poiché la combinazione di buona esecuzione e scrittura intelligente è allettante. Non posso dire di averne uno preferito tra i due - mi aspetto che probabilmente suonerò Blind Worms Pious Swine più spesso data la sua natura più ottimista - in ogni caso entrambi finiranno nella mia borsa dei dischi per le prossime mostre HiFi a cui parteciperò, onde migliorare il livello generale di qualità della musica...

Ringrazio Clouds Hill per averli ristampati su vinile e a prezzi ragionevoli. Gli album costano intorno ai 30€, oppure potete andare fino in fondo (niente altre battute equivoche, lo prometto) e comprare un cofanetto in edizione limitata di 57 (!) LP per il prezzo non esattamente regalato di 1499€. Forse non questa settimana, ma mio figlio maggiore è convinto di aver trovato un sistema per vincere alla lotteria, quindi non si sa mai!

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Omar Rodriguez Lopez

Una coppia di riedizioni in vinile riciclato dalla Clouds Hill Records

Prime impressioni

In ascolto!

Is It The Clouds

Blind Worms Pious Swine

Conclusioni