SAM: Stanza dell'Ascolto della Musica

Nasce SAM: Stanza dell'Ascolto della Musica

Musicoterapia analogica per tutti!

Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Aprile, 2021

Non c'è dubbio che la musica sia un linguaggio universale e possieda capacità curative e rilassanti che noi appassionati conosciamo molto bene. Alla nostra musa preferita dedichiamo infatti ore d'ascolto e tanto impegno per farla suonare al meglio coi nostri impianti. Esistono però tanti modi per ascoltare musica, e non sono tutti efficaci allo stesso modo, almeno dal punto di vista del benessere interiore. Una cosa è ritagliarsi un po' di tempo per l'ascolto e i suoi rituali e un altro è girare con le cuffiette wireless nelle orecchie mentre si fa altro, si lavora, si corre o si svolgono le normali mansioni quotidiane.

Di sicuro, scegliere un disco in vinile, estrarlo dalla copertina, posizionarlo sul giradischi e sedersi ad ascoltare è un processo fisico e psicologico più mediato e meditato, che richiede un intervento attivo da parte nostra, persino per cambiare le tracce da ascoltare o per voltare il disco dalla facciata opposta. Dall'altra parte, invece, basta battere col dito sullo schermo di un cellulare per far partire la musica. Il primo processo richiede un intervento attivo e non comune, il secondo è un gesto che ripetiamo migliaia di volte al giorno, per comunicare, leggere, informarci o accendere le luci di casa. Come può essere...rilassante? È un gesto ripetitivo, glaciale, alienante. Talvolta, per pigrizia, si lascia persino in play la selezione che la nostra app ha deciso per noi.

Evidentemente avevano queste idee in mente all'associazione A.R.S. di Jesi, attiva nel sociale e nella musicoterapia, quando hanno deciso di aprire, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, quella che hanno chiamato SAM, Stanza dell'Ascolto della Musica. È una stanza dedicata al solo ascolto della musica, aperta a tutti, tramite un giradischi, un impianto e tanti vinili. Qui la pagina Facebook dedicata al progetto. L'impianto è costituito da un giradischi Lenco LS50, un ampli Yamaha A-S201 e una coppia di diffusori Indiana Line TH311.

Una bella veduta di Jesi

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, spero solo che idee come questa facciano breccia presso altre associazioni culturali, più o meno statali, più o meno no-profit, perché c'è la necessità che le persone tornino ad ascoltare musica, ritrovando un tempo e un luogo ormai smarriti. E se si ascolta musica tramite un impianto HiFi (e un giradischi) è ancora meglio. Corriamo tutti troppo, e non si sa ancora in quale direzione, è sempre meglio trovare un modo per fermarsi e ascoltare. Noi appassionati possiamo farlo in casa, ma tante persone non hanno questa possibilità, quindi ben vengano iniziative come queste!