[Recensione musicale] I nuovi album "audiophile" di Jason Vitelli e Michael Young

Artisti: Jason Vitelli, Michael Young - Aspect Radio
Su Bandcamp: 1.Ambient Corridors
Su iTunes: Aspect Radio
Recensore: M.L. Gneier - TNT-Audio USA
Recensito: giugno, 2024
Traduttore: Lucio Cadeddu

Ho iniziato scrivendo recensioni musicali. Ammetto subito che quelle recensioni erano per lo più strumentali per aiutarmi a guadagnare un po' di credibilità, quanto basta per dare alle aziende produttrici di componenti HiFi la fiducia di cui avevano bisogno per prestarmi gli apparecchi da recensire. Ha funzionato, comunque. Il fatto è che da quando avevo 13 anni compro musica costantemente, quindi sono sempre alla ricerca di musica nuova o vecchia che mi è mancata. È la mia vera ed eterna passione. Si scopre che gli apparecchi vanno e vengono, ma la musica è per sempre.

Prima erano i vinili, poi i CD e ora lo streaming. Ho lottato per un po' con la questione della proprietà della musica che acquisto. Questo mi è venuto in mente in modo particolarmente convincente quando ho cercato nella mia libreria iTunes della musica che sapevo di aver acquistato anni prima. La registrazione era Burgers and Murders di Brendan Campbell. Un giorno il tutto era apparentemente al sicuro nella mia libreria iTunes e il giorno dopo non c'era più. Mi ci è voluto un po' per capirlo. Sembra che il rapporto di iTunes con Campbell o la sua etichetta o entrambi si sia inasprito, quindi il loro accordo è andato in fumo. Fortunatamente, la musica di Campbell era stata precedentemente scaricata e masterizzata su un CD, quindi non ho perso completamente l'acquisto. Ma ho imparato bene la lezione. La musica dovrebbe essere per sempre, ma a volte l'acquisto di uno streaming non lo è.

Tuttavia, devo vivere oggi o non viverci affatto, quindi sono arrivato ad accettare lo streaming e persino a godermelo, in un certo senso. Il mio problema non riguarda la musica digitale ma solo la sua natura occasionalmente transitoria. Lo streaming e io conviviamo felicemente soprattutto quando mi fa scoprire la musica come i due brani della nuova uscita di Aspect Radio. Old Friend inizia con un'atmosfera calda e invitante. Ma dopo poche battute l'ascoltatore viene portato nell'atmosfera gentile e ben ritmata del brano. Il groove morbido della traccia persiste attraverso la ripetizione di elementi dei testi. Dura poco più di tre minuti e mezzo ma è facile immaginare e desiderare una versione più estesa. Hauntology offre un panorama sonoro completamente diverso, quindi ho chiesto all'uomo dietro Aspect Radio, Michael Young, di raccontarmi un po' come è stato creato. "Hauntology è iniziato con il pattern di chitarra solista arpeggiato, con un bel po' di ritardo aggiuntivo. Per il suono della chitarra, volevo qualcosa di vecchio e stagionato, vintage, poiché la canzone parla dei pericoli di vivere troppo nel passato. Per l'80% degli effetti di delay che utilizzo mi affido ai plug-in DSP Valhalla poiché questi fondono magistralmente suoni "hi-fi" vintage e moderni."

È una coincidenza che i protagonisti di entrambi questi progetti, Michael Young di Aspect Radio e Jason Vitelli, il creatore di “1. Ambient Corridors”, fossero disposti a condividere gran parte delle loro visioni e uno sguardo ad alcune delle tecniche che usano per creare le loro opere. Trovo che il mix di tecnologie sia affascinante. Jason Vitelli rivela che per il monitoraggio utilizza un DAC Metric Halo ULN-2 con altoparlanti da scaffale JBL 2800. Questo è ciò che chiamo fondere il “vecchio” con il “più vecchio”. Sul lato degli ingressi utilizza un microfono Zoom H1 e per gli ingressi diretti dello strumento un ADC Behringer FCA202. Cito questi due pezzi perché uno (il Behringer) è vecchio ed economico e lo Zoom H1 è nuovo ed economico. La parola chiave qui è economico. Dall'altro lato della medaglia ci sono i microfoni a nastro Messanovic di Michael Young che sono stati modificati dallo stesso Deni Messanovic e utilizzano trasformatori avvolti a mano. Pensa a quanto sarebbe felice Roger Modjeski.

Menziono alcuni degli strumenti e delle tecniche che Vitelli e Young utilizzano non per approvare o criticare, ma piuttosto per portare l'attenzione sulla diversità dei percorsi che un musicista veramente creativo può intraprendere nel suo cammino verso la trasformazione di quegli “uno” e “zero” in musica che possiamo effettivamente ascoltare e apprezzare. Voglio anche sottolineare che alcune apparecchiature da studio molto modeste e occasionalmente vecchie possono ancora suonare molto, molto bene. Quest'estate o autunno potrete leggere del più grande preamplificatore passivo bilanciato del mondo (sto scherzando, vero?), il Mackie Big Knob. Restate sintonizzati.

Passiamo a “1. Ambient Corridors” di Jason Vitelli. Quando ho chiesto all'artista informazioni sull'origine del lavoro, ha detto: "Ho scritto queste tracce in modo intermittente nel corso di diversi anni, alcune provenienti da progetti cinematografici precedenti e altre composte come pezzi indipendenti. Ho costruito gli arrangiamenti utilizzando una combinazione di suoni acustici e sintetici, la percentuale di questi a seconda del mio approccio alla composizione". La musica risultante a volte sembra la colonna sonora di un film, in particolare in brani come Incessant, ma altri brani come ICU e Irrational Quash scivolano in un tipo di elettronica essenziale. Penso che i brani più divertenti siano anche quelli più tradizionali. Qui sto pensando a The Veil e Lost and Found, originariamente scritti per un'orchestra da camera, che presentano un violoncellista che suona all'unisono sopra a un violoncello campionato per fornire un fraseggio più realistico alle linee melodiche.

Vitelli ha detto questo sulla produzione: "Sebbene inizialmente non intendessi che l'album fosse una produzione di livello audiofilo, il mio desiderio di un'elevata qualità sonora mi ha portato naturalmente in quella direzione. Ho fatto la scelta di non utilizzare alcuna compressione nel mixaggio. Barry Diament, un formidabile tecnico del settore, ha fornito il mastering e un eccezionale secondo paio di orecchie per il mix. Sebbene non sia una vera registrazione stereo (con due soli microfoni), spero che la dinamica fornisca una bella dimensione all'esperienza d'ascolto."

È stato meraviglioso prendersi una pausa dalle recensioni di componenti HiFi per ascoltare e scrivere su entrambi questi lavori di bella musica. Sono un po' lontani dai percorsi usuali, il che è una buona cosa, ed entrambi i dischi sono godibili a lungo, quindi vi incoraggio a provarli. Infine, vorrei ringraziare Michael Young e Jason Vitelli per essere stati così generosi da rispondere alle mie domande sulle loro ispirazioni e sul modo in cui realizzano i loro dischi.

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Nuovi album di Jason Vitelli e Michael Young

“1. Ambient Corridors” and “Old Friend”