Ditta: Aqua Acoustic Quality - Italia
Recensore: Mike Cox - TNT UK
Visita: Gennaio 2012
Pubblicato: Maggio 2012
Traduttore; Roberto D'Agosta
Ho iniziato a scrivere per TNT-Audio circa un anno fa e la mia prima recensione fu dell'eccellente convertitore analogico/digitale LaVoce prodotto dalla Aqua-Acoustic Quality (AAQ). La AAQ è una piccola ditta, essenzialmente formata da due persone, Stefano Jelo e Cristian Anelli, con base nel quartiere Opera di Milano. Da quando ho scritto la mia recensione, Stefano e Cristian mi hanno chiesto di far loro visita per mostrarmi i componenti che hanno progettato e prodotto nel frattempo e per parlare delle loro idee e filosofia musicali.
Fortunatamente per me vivo a circa 30 minuti di macchina dall'aeroporto di Stansted (uno degli aeroporti di Londra specializzato in compagnie low cost, N.d.T.) e la RyanAir ha diversi voli tra Stansted e Milano. Ho preso il primo di questi voli, per l'aeroporto di Milano - Orio al Serio, alle 6:30 del mattino, partendo prima dell'alba da casa. Non mi diverto sui voli delle compagnie a basso costo: solitamente sono pieni in ogni ordine di posti e quindi, senza l'assegnazione del posto, riuscire a sedersi diventa una battaglia. Inoltre, le cappelliere sono gialle e i sedili di vinile nero: per quanto mi riguarda ogni singolo centesimo RyanAir abbia pagato i designer dei loro interni per ottenere questo risultato è stato buttato al vento. D'altra parte RyanAir si vanta della puntualità dei suoi voli e i miei di andata e ritorno hanno contribuito a questo vanto.
Gli italiani sono famosi per la passione che mettono in qualsiasi cosa facciano sia che si tratti di vestiti, di cibo, macchine o architettura; non fa alcuna differenza. Il design è uno di quei campi in cui gli italiani spingono molto: mi piacciono molto i loro mobili per cui è stato eccitante per me visitare la AAQ alla scoperta della loro passione per l'audio e la musica.
Stefano e Cristian si sono incontrati quando il primo cercava un buon lettore CD e il secondo stava vendendo i Revox B225 e B226. Stefano rimase sorpreso che Cristian gli vendette il B225 invece del più costoso B226 basandosi sulla sua opinione che il B225 fosse un lettore dalle caratteristiche migliori. Da quel primo contatto le fondamenta della AAQ era poste. Cristian è il progettista delle elettroniche e il costruttore mentre Stefano si occupa del marketing.
Fino ad ora i prodotti sviluppati sono stati i due DAC La Voce e La Scala, quest'ultimo la versione veramente high-end con uno stadio d'uscita valvolare. Oltre ai DAC sono stati prodotti tre diffusori, i Tenore, i Contralto e la loro punta di diamante i Mimesis che sono stati usati per l'ascolto durante la mia visita.
Infine hanno appena lanciato sul mercato - abbondantemente usato durante la mia visita - un'unità di trasporto per CD basato sul Philips CD-Pro 2. L'aspetto interessante di questa meccanica, anche se a questo prezzo di vendita abbastanza inusuale non sono convinto sia l'unico, è l'interfaccia I2S. Entrambi i DAC supportano questa interfaccia e dalla AAQ dichiarano che il suo uso produca un suono migliore. La mia sessione d'ascolto limitata nel tempo, in un ambiente diverso dal solito e con un sistema a me sconosciuto mostra che il suono è differente, meno tagliente e più dettagliato. Spero di poter ascoltare questo trasporto con i loro DAC nel mio sistema casalingo dove sarà più facile valutare l'effetto dell'interfaccia sul suono.
Cristian è il deus-ex-machina dietro la progettazione di molte delle elettroniche e fa uso di un aiuto esterno solo quando si tratti dell'interfaccia USB. Tutte le schede elettroniche sono prodotte esternamente alla AAQ ma l'assemblaggio finale e la fase di prova sono eseguite personalmente da Cristian.
I Mimesis, a 9000 € la coppia, sono un progetto a due vie che fa uso dei migliori altoparlanti disponibili. Le frequenze medio basse sono gestite da un altoparlante SEAS Exotic W8, mentre quelle alte da un TPL150 della Beyma AMT. Questi sono i diffusori che potete vedere nella foto. Quando si ascoltano dei nuovi componenti audio in un ambiente sconosciuto, se non impossibile, è difficile scrivere qualcosa di sensato se non un piccolo e breve resoconto. La stanza d'ascolto alla AAQ è molto grande e presenta molto riverbero, suonando quindi molto diversa dalla mia stanza d'ascolto molto più piccola. I Mimesis sono veloci, le dinamiche molto interessanti e sorprendenti, suonando ben bilanciati senza nessuna ovvia anomalia. Lo stile è diverso e la finitura superba, sotto questi punti di vista sono pari se non superiori a qualsiasi cosa sul mercato nella stessa fascia di prezzo.
In piena fase di sviluppo e usato per la nostra sessione d'ascolto, c'è un amplificatore valvolare che fa uso delle Svetlana EL34 single ended in una configurazione in parallelo. Il modello in fase di sviluppo usa una coppia di EL34 per canale ma questa scelta è sotto osservazione perché si sta discutendo di aumentare la potenza. Durante le mie sessioni d'ascolto nella grande stanza, la potenza non è mai stato un problema con i Mimesis, ma probabilmente per garantire una più ampia compatibilità, più potenza sarà meglio, a patto che non vada a detrimento del suono.
Tutte le cose belle hanno una fine e quindi dopo quasi due giorni sono ripartito insieme a una nuova versione del DAC La Voce da recensire. Non posso ringraziare abbastanza Stefano e Cristian per la loro ospitalità e per il loro entusiasmo ricco di passione per tutto quello che è audio. Continuate a leggere TNT-Audio per la recensione del nuovo DAC La Voce e probabilmente la meccanica di trasporto CD con il DAC La Scala.
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