[Recensione] Mark Andrews Vintage HiFi

Impianti e componenti di Mark Andrews

A volte le cose vecchie possono essere ottime

Questo diffusore è basato sul concetto di tromba in gamma bassa di Harry Olson (LINK).
Olson ha scritto quella che sarebbe diventata un'opera fondamentale per l'audio: “Acoustical Engineering” (LINK al pdf).
Wiki su Harry Olson (LINK).
- Documentazione in inglese -

[English version here]

Recensore: Chris Templer - TNT Sudafrica
Pubblicato: Maggio, 2020
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Questo è un breve articolo su un uomo molto intelligente e talentuoso che da molti anni ha una relazione con il lavoro di Paul Voigt e con le apparecchiature dagli inizi del nostro hobby. Mark Andrews si distingue in questo paese - sicuramente ci sono persone altrettanto di talento che costruiscono amplificatori e diffusori - ma nessuno come Mark realizza impianti completi interamente da zero. La tromba mostrata nella foto sopra è stata il suo primo diffusore che io abbia ascoltato ed è stato sorprendente scoprire che qualcosa di così vecchio potesse suonare così bene. Col tempo ho visto e ascoltato altre sue realizzazioni, e a ogni visita c'è sempre stato qualcosa di nuovo, ma con origini nella storia dell'audio.

Dodici anni dopo aver iniziato il suo lavoro, Paul Voigt conobbe Peter Lowther e poco dopo Voigt e Lowther cominciarono a collaborare. Lowther-Voigt Museum. Nel 1934 Voigt presentò la sua Domestic Corner Horn.

La collezione

Prima di continuare voglio sottolineare che tutti i diffusori e gli amplificatori (e le apparecchiature in genere) mostrati in questo articolo sono stati costruiti da Mark stesso. Quando dico "costruiti", a parte ovviamente le valvole, i condensatori, i resistori e l'intelaiatura dei diffusori, ogni cosa deve la propria esistenza all'abilità di Mark.

Per quanto riguarda la Domestic Corner Horn e lo stampo in gesso nella bocca, ho assistito alla costruzione e devo dire che l'attenzione ai dettagli e l'accuratezza del progetto sono state piuttosto stupefacenti.

Nel video, registrato da cellulare, vengono mostrate le Domestic Corner Horn (a sinistra). Considerate che l'altoparlante ha un diametro di 15 cm!

In entrambi i modelli l'altoparlante è montato al fondo del cabinet e ha un'emissione verso l'alto.

Qualche elettronica

Tutta la "ferraglia" (trasformatori, alimentazione, uscite e bobine d'arresto) è realizzata a mano da Mark, su suo progetto, così come tutta l'intelaiatura, sebbene i condensatori e i resistori siano dell'epoca, così come le valvole. In effetti i componenti sono delle copie simili il più possibile agli originali del 1920/30!

Gli altoparlanti

Come dice Mark: "Uso vari tipi di altoparlanti Lowther vintage: PM2AmkII, PM3A, PM3/5A e PM6A. Le Domestic Horn di Voigt utilizzano una coppia di altoparlanti PM2AMkII originali. Le trombe HC di Voigt utilizzano dei PM3/5A."

"Ho anche altoparlanti con bobine di campo, completamente realizzati a mano, a parte l'utilizzo di cestelli moderni pressofusi."

"Le bobine di campo funzionano con alimentazione a 150 V CC - 200 mA (30 W) e si avvalgono di un rettificatore Mercury Vapour; le membrane sono simili a quelle Lowther ma più robuste, con un migliore controllo delle modalità di "break up" (quando a certe frequenze il cono comincia a flettersi provocando risonanze - NdT). Il progetto consente anche un maggiore spostamento della membrana dell'altoparlante (Xmax), 3 mm contro 1 mm dei Lowther."

Le Cinema Horn del 1927

Si tratta di copie dei diffusori utilizzati nei cinema quando comparvero i primi "film parlati" nel Regno Unito.

Il suono

Mark è solito dire chiaramente che questo non è hi-fi come lo conosciamo noi (penso che la parola audiofilo non ci sia nel suo vocabolario). Di sicuro non è il suono piuttosto anemico e senza vita che ho sentito da molti impianti, cosiddetti High End, con i quali ho avuto a che fare. In effetti, se avessimo questo suono a casa ne saremmo estremamente soddisfatti. Cercare di quantificare la "velocità" o la "dinamica" o la "grandezza" del suono è una perdita di tempo - questi diffusori hanno tutto questo e anche di più. Non ci sono rimbombi, né risposte taglienti (lo stridio Lowther è assente) e l'esperienza è molto coinvolgente. Avendo un'efficienza incredibile, due soli watt sono sufficienti per generare senza difficoltà un suono molto dettagliato con risultati, per le mie orecchie, abbastanza naturali. Senza fare nomi per ovvie ragioni, alcuni altoparlanti a tromba molto popolari hanno un suono in avanti e stridulo, con poco corpo. Solitamente abbinati a qualche specie di woofer in un cabinet, essi sono stancanti all'ascolto e hanno un suono tagliente. Nessuno dei progetti di Mark è così; sono armoniosi e tutt'altro che stancanti all'ascolto - in effetti potrei convivere felicemente con ognuno di essi. E non potrei dirne meglio di così!

Non esiste un impianto audio privo di difetti, ma in questo caso i difetti sono insignificanti e ogni volta che ascolto una delle sue creazioni mi domando dove l'audio di oggi abbia sbagliato. Mark è sceso a compromessi con la sua convinzione vintage usando il digitale tramite un server e uno Squeeze Box, ma non lo si direbbe mai ascoltando i suoi vari impianti.

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