Prodotto: cavo digitale/video Max Rochlin's Memorial Cable
Costruttore: Steven Rochlin - USA
Prezzo approx.: progetto gratuito (visitare il sito per dettagli)
Steven Rochlin è un amico di vecchia data. Quel tipo di amicizie nate in Rete e consolidate da progetti comuni ed incontri IRL (in real life, come si dice in gergo).
Steven è un personaggio straordinario: il suo sito Enjoy the Music è tra i luoghi della Rete più frequentati in assoluto dagli amanti della musica e dell'HiFi. Dentro ci trovate un po' di tutto: prove d'ascolto, novità, reportages, recensioni di dischi, tweaks, autocostruzione e...regali.
Ebbene sì, anche a Steven piace fare qualcosa per il semplice gusto di farla, senza bisogno di guadagnarci nulla.
Sua è ad esempio la Dima Protractor per allineare la testina del giradischi che TNT-Audio distribuisce gratuitamente in Italia.
Non è tuttavia l'unico regalo che Steven mette a disposizione della comunità audiofila. Sbirciando nel suo sito non farete fatica a scoprire il progetto di un cavo coassiale per connessione digitale (tra CD e convertitore) di possibile utilizzo anche video (come semplice cavo video coassiale).
Il costo? Bè, se vi volete costruire il cavo da voi il costo è ZERO, anzi circa 8 dollari di materiale. Basta andare sul sito di Steven dove c'è la descrizione del progetto corredata di foto esplicative che vi seguono passo passo nella realizzazione.
Steven vi chiede semplicemente di ricambiare il "favore" acquistando la T-shirt EnjoyTheMusic (bellissima, tra l'altro) il cui ricavato andrà a finanziare la ricerca contro l'AIDS.
Non a caso infatti il cavo si chiama Max Rochlin's Memorial perchè è dedicato al fratello di Steven, Max, che è deceduto qualche anno fa di AIDS.
Non credo ci sia da aggiungere altro.
Così ho chiesto a Steven di costruirmi un cavo per poterlo provare su TNT-Audio.
Agli scettici che sostengono che tra cavi digitali non può esserci differenza perchè trasportano 0 e 1 faccio osservare che il problema REALE della connessione digitale non è la quantità esatta di 0 e 1 quanto il famoso jitter ovvero la distorsione temporale tra clock della meccanica e del convertitore.
Questo parametro da solo giustifica l'utilizzo di connessioni che consentano di abbassare il più possibile la soglia del jitter. Da questo punto di vista i cavi ottici sono i peggiori possibili, il che spiega perchè all'ascolto la connessione elettrica coassiale risulti sempre migliore di quella ottica.
Per maggiori dettagli sull'argomento vi consiglio di leggere attentamente l'Inter.Vista a Bob Katz, guru della registrazione digitale (Chesky etc.). Fatta questa doverosa premessa, passo all'ascolto del cavo in prova.
La timbrica di questo cavo è sana, tendente un po' al chiaro, con una gamma alta e medio-alta di esemplare ricchezza ed estensione. In particolare la gamma altissima appare molto rifinita ed armonicamente completa, al livello dei migliori cavi commerciali.
La gamma media è ricca di particolari, piuttosto "analogica", se mi è consentito l'aggettivo fuori luogo, e solo talvolta m'è parso di osservare qualche effetto di leggera nasalità su alcune voci.
L'ariosità è notevole ed il suono si presenta molto fresco e luminoso.
Il basso appare parecchio asciutto e veloce, con un leggero roll-off sulle bassissime, quando confrontato col mio riferimento in fascia di prezzo "media" (un cavo Tara Labs Prism D-1).
Il tutto costribuisce alla sensazione di un suono aperto, agile e molto ricco.
La coerenza tra la gamma media e quella alta è esemplare, un po' migliorabile quella tra medio e basso.
Un caloroso ringraziamento a Steven Rochlin per aver realizzato personalmente il cavo che ho in prova.
© Copyright 1999 Lucio Cadeddu - https://www.tnt-audio.com
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