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Prova a confronto di accessori anti-vibrazioni

Parte 5: Oh no, si parla ancora di materiale anti-vibrazioni!

[Little Rock]
[English version]

Prodotti: mattone da costruzioni e i Little Rock 4 e 5 di BrightStar Audio
Prezzo (più spedizione): il mattone è veramente economico :-)
un set di 4 Isonode piccoli 12.50 $,
un set di 4 Isonode grossi 19.99 $
Little Rock 4 79.00 $
Little Rock 5 49.00 $
Specifiche:
LITTLE ROCK 4 dimensioni 16" x 10" x 1" (circa 40x25x2.5 cm), peso 7 lbs. (circa 3 Kg), peso per la spedizione 9 lbs (circa 4 Kg). Linea ultra piatta, smorzamento efficace di vibrazioni e risonanze. Può essere impilato fra i componenti.
LITTLE ROCK 5 dimensioni 12" x 6" x 1" (circa 30x15x2.5 cm), peso 4 lbs. (circa 1.8 Kg), peso per la spedizione 5 lbs (circa 2.3 Kg).Linea ultra piatta, smorzamento efficace di vibrazioni e risonanze. Può essere impilato fra i componenti.
Il resto costa meno di un cavo di segnale economico.
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Settembre, 2005
Traduzione: Roberto D'Agosta

Se non avete ancora letto le parti dall'1 alla 4 allora fatelo adesso perché rischiate di non capire nulla fuori dal contesto di questa serie di recensioni e non voglio tediare i lettori abituali con ripetizioni senza fine. Nella Parte 1 c'è uno sguardo d'insieme all'ostile ambiente in cui i componenti audio si trovano ad operare. Inoltre ho lì considerato alcuni dei problemi causati dalle vibrazioni trasportate dall'aria e dalle strutture sull'audio nella sala d'ascolto domestica. Nella Parte 2 alcuni prodotti per il controllo delle vibrazioni sono stati usati sotto alcuni giradischi con risultati sorprendenti. Nella Parte 3 i lettori CD hanno ottenuto lo stesso trattamento mentre nella Parte 4 è stata la volta degli amplificatori. Quindi, dopo tutta la fatica che ho fatto per creare i collegamenti ai vecchi articoli, andate almeno a leggervi la prima parte!

Riconosciamolo, questo tipo di giochi potrebbero andare avanti all'infinito. Immaginate per esempio di giocare con 2 o tre parametri d'installazione diversi per ogni componente audio e poi iniziare a provare combinazioni e permutazioni nel contesto meta-sistico (con questa frase scaliamo nuove vette del linguaggio pretenzioso delle recensioni audio!).
Se siete disposti ad incamminarvi su questa strada sappiate che il cammino è lungo ma i possibili premi molto alti. I benefici infatti sono molto più grandi di quelli ottenuti con cavi esotici. Questi guadagni sembrano essere molto dipendenti dal componente mentre i guadagni con i cavi sono dipendenti dal sistema completo. Volendo fare un'analisi costi-benefici, per meno di 150 euro un miglioramento maggiore della qualità del suono è raggiungibile con il controllo delle vibrazioni piuttosto che con un completo ricablaggio di tutto il sistema che può costare più di 750 euro anche con cavi economici.

Voi che, più di altri, siete dediti a queste letture, siete ormai arrivati a questo punto e avete capito che io non approvo mai in maniera incondizionata qualsiasi piccolo gadget mi venga spedito. Nei precedenti articoli abbiamo visto come siano emerse delle correlazioni che legano l'efficienza di ognuno di questi oggettini con certe applicazioni. Anche se si dovrebbe sempre approcciare una recensione senza ipotesi preconcette e mantenere un approccio fondamentalmente euristico, in maniera del tutto inevitabile idee e teorie si formano con ogni nuovo risultato. Il fatto che queste idee non siano poi state verificate dall'esperienza implica che le mie orecchie e la mia mente sono rimaste aperte. Per questo, nonostante un grande scetticismo iniziale, mi sono convinto a mettere alla prova alcuni prodotti della BrightStar Audio leggermente più costosi rispetto agli Isonode. Poiché sono un inveterato scettico sempre attento a risparmiare, ho scelto una efficace soluzione semi-DIY come riferimento.

Vi ricordate la fine della Parte 4, quando un mattone da costruzione è stato aggiunto all'insieme di piccoli gadget specialistici per l'audio che stavamo provando? Il mattone (si si, uno di quelli usati per costruire le case!) è stato scelto come un componente non risonante, non magnetico e di grossa massa. Questo mattone ha apportato benefici, a qualsiasi componente, quando sistemato sopra 3 Isonode appoggiati sul coperchio superiore. I benefici di questa combinazione sono stati molto superiori al suo costo. Spaventoso!

I recensori spesso ammucchiano nei loro pezzi brani rigurgitati dalle locandine dei prodotti come se queste locandine li avessero colpiti come una luce accecante sulla strada del ritorno dal negozio di alcolici. Ma io so bene che i lettori di TNT sono dei navigatori inveterati perfettamente in grado di leggersi le parole dei progettisti da soli. Barry Kohan, presidente della BrightStar Audio, spiega la sua filosofia dell'isolamento audio (il link è in inglese, n.d.t.) nel loro sito web molto meglio di quanto non possa fare io parafrasando qui un piccolo riassunto. I suoi Isonode sono molto economici in termini di prodotti audio (i prezzi dell'hifi restano su una bizzarra scala di valori se considerate quanto costa somministrare ad UN BAMBINO nel sud dell'Africa delle medicine per l'HIV-AIDS, ma fare della morale non rientra nell'ambito di una recensione audio.)
I giganteschi miglioramenti apportati dagli Isonode piazzati al di sotto di economici e rumorosi chassis di acciaio mi hanno portato a tentare di ottenere lo stesso guadagno piazzandoli al di sopra e la mia riluttanza a spendere del denaro mi ha portato a considerare dei mattoni da costruzione e l'illustrazione mostra quale bellezza di mattone io abbia trovato.

[stadio 2: eccessivo controllo delle vibrazioni sul'AAA5]

I risultati in questa recensione vanno considerati nel contesto creato da quelli precedenti. Quei primi esperimenti hanno verificato i passi delle parti da l'1 fino alla 4 ben oltre l'impiego di pessime strutture metalliche in pessime condizioni ambientali. Grandi differenze nella qualità dell'audio sono ottenibili da piccole spese di tempo e denaro. Questi sono quei piccoli psicologici "rinforzi positivi" che all'inizio della nostra ricerca del Nirvana audiofilo ci rendono così dediti ed attenti alle modifiche del nostro impianto. Salire oltre in questa scala produce sicuramente minori ritorni in termini musicali per euro speso. Quando si valuta un accessorio per il nostro impianto tre questioni devono saltare subito alla mente:

  1. C'è una differenza che valga i soldi ed il tempo spesi?
  2. Vale il suo prezzo rispetto a nuovi cavi, musica o hardware?
  3. Sono pazzo abbastanza per curarmi se ci sono delle differenze tra due prodotti simili in questa categoria?

Io pensavo che la risposta alla terza domanda fosse "no", ma il fatto che stia scrivendo il mio quinto articolo su questo soggetto prova quanto io sia pazzo. Uno non dovrebbe preoccuparsene fino a quando è abbastanza in salute. Ma cosa significa???

La risposta alla seconda domanda dovrebbe essere che nuova musica dà sempre più piacere di nuovo hardware, per cui cento nuovi lp in vinile mi daranno sempre maggior piacere che un nuovo componente da mille sterline. Dieci dischi batteranno un nuovo cavo di segnale da 80 sterline in sei mesi o in sei anni? Questo è quello con cui si devono confrontare tutti i costruttori di hifi nella mia scala di priorità.

Il precedente confronto tra un Naim NAC42.5 standard completamente ricoperto di prodotti isolanti e una scheda Naim NAC42.5 deliberatamente infilata in una economica scatola di acciaio 2U dimostra quanto il Naim macellato possa avvicinarsi alla versione originale quando entrambi siano ottimizzati. Sinceramente, questo è un risultato del tutto inaspettato e dimostra quanto i prodotti per il controllo delle vibrazioni funzionino. Per questo ho accettato di provare i BrightStar Little Rock. I Little Rock sono progettati per stare sopra il componente, indipendemente da quello su cui poggia il componente stesso (anche se ovviamente Barry Kohan preferirebbe che fosse appoggiato su prodotti BrightStar).

Cominciamo col mattone: 3 Isonode sono piazzati con la parte piatta in basso vicino al centro del coperchio del componente in prova. Durante questo test gli Isonode non sono stati incollati alla superficie perché hanno dovuto essere rimossi e rimpiazzati con gli altri oggetti di questo test diverse volte. Il primo ad essere provato è l'Avondale Audio Alpha5 (AAA5), un buon lettore CD in una rumorosa scatola di acciaio. Con il mattone piazzato sopra i tre Isonode il suono è migliorato significativamente. Tutti gli attributi di un minore livello del rumore di fondo si sono manifestati.

Gli effetti più evidenti sono sulle alte frequenze. La chiarezza e la definizione degli alti sono migliori, gli alti tremolii dei cimbali durano più a lungo, campanelle e triangoli sono riprodotti più dolcemente ma con l'iniziale transiente più chiaro. Nella banda media diventa più facile seguire i singoli strumenti, gli attacchi diventano più distinti e le voci suonano più naturali.

La BrightStar ha creato i Little Rock per ricoprire esattamente lo stesso ruolo del mattone. Io ho sempre concepito i miei test solo per considerare le alternative a basso costo e i Little Rock rappresentano il primo passo nella gerarchia BrightStar. Dato per certo che la gente spenderà comunque un'indicibile quantità di denaro in pezzettini di filo metallico e non farà il minimo sforzo per migliorare i supporti dei componenti, solo la curiosità ha spinto questa mia ricerca. L'impatto degli effetti che ho rilevato durante questi test eccede le differenze dei cavi che costano molto di più. Semplicemente non ha senso spendere 150 euro nelle connessioni da un componente che sta in uno chassis d'acciaio tremolante appoggiato direttamente su un piano che risuona come una campana... Spendendo metà di quella cifra in prodotti per il controllo delle vibrazioni si ottengono effetti molto più utili e piacevoli.

Quindi adesso il mattone se ne va e entra in scena il Little Rock.
Barry mi ha detto che i Little Rock (abbreviato LR alcune volte nel seguito, n.d.t.) hanno gli effetti di smorzamento maggiori quando sono a perfetto contatto con la parte superiore dello chassis del componente. Il mio sforzo con il Little Rock 4 sull'Avondale Alpha5 è stato senza successo perché il Little Rock era appoggiato sui bordi esterni del piano superiore impedendo in questo modo che il centro del piano metallico risonante venisse smorzato. Non voglio arrivare subito ad usare i piedini di gomma da incollare tra il LR4 e l'AAA5 perché non voglio staccarli di nuovo per il prossimo test. Il problema è che piani di acciaio piegato sono sempre concavi rispetto alla piegatura proprio a causa del processo di piegatura e taglio. Per cui è entrato in scena il Little Rock 5 che ha più o meno le stesse dimensioni di un libro in edizione economica e può stare comodamente seduto nel centro della copertura di acciaio.

Ma questo mi dà una grande idea! Dovrei aggiungere un libro in edizione economica a questo test!

Il libro produce un modesto miglioramento nel test completamente non scientifico dell'uso delle nocche della mano per battere sullo chassis per provare le risonanze. Miglioramenti nella qualità audio sono parimenti modesti, appena appena riconoscibili. Il mattone sugli Isonode apporta guadagni rilevabili nell'attacco, nella chiarezza e dolcezza degli alti. Piccoli miglioramenti nel ricreare l'immagine sonora e il controllo del basso aiutato da un maggior controllo portano ad un punteggio complessivo di +8 nei miei 24 parametri.

Il Little Rock 5 (al costo di circa 50 dollari) rimpiazza il mattone sugli Isonode (al costo di circa 20 dollari) occupando un'area simile sul coperchio superiore. Sono sorpreso di ascoltare che questo modesto piccolo oggetto suona meglio della più pesante e dispersiva combinazione Isonode+mattone. Miglioramenti si hanno in aree simili a quelle del mattone, ma maggiori, guadagnando un +2 per la naturalezza delle voci, chiarezza degli alti e maggior controllo e +1 per l'attacco ed il controllo, peso e tensione del basso, spessore e musicalità della voce, ampiezza, profondità e tangibilità del soundstage collezionando un totale di +15. Sembra non essere molto importante che tipo di musica si ascolti, la sento meglio con il Little rock 5.

Provare il più largo Little Rock 4 (un nichelino al di sotto degli 80 dollari) è difficile con l'AAA5. Dopo diverse prove l'LR4 è stato sistemato a circa 10 millimetri di distanza da ogni lato e altri 10 millimetri dalla giunzione del pannello frontale. Al test delle nocche sembra anche più inerte, anche se provate sui lati dello chassis. Ho provato ad usare un coperchio di un altro lettore CD e battendolo da sotto mi sembra di poter concludere che il centro non sia così ben smorzato con l'LR4 rispetto al più piccolo LR5. Questo sembra essere in accordo con quanto dice Barry Kohan sul fatto di attaccare delle piccole giunzioni di plastica(?) al LR4 per superare questo problema. I miei esperimenti con il coperchio da solo mostrano che questa configurazione permette che più rumore sia prodotto con il test delle nocche rispetto al LR5.

"Ma allora come suona?" chiede la plebe dalla sinistra del palcoscenico.

"Molto simile all'LR5" faccio eco io. A confronto col LR5 ha simili guadagni eccetto per la gestione e la tensione del basso e l'immagine dove l'LR5 è marginalmente superiore nel sopprimere le risonanze su questo lettore CD. Tuttavia l'LR4 ottiene un +1 nell'effetto-puntura (la qualità di alcuna musica di farvi alzare i capelli alla base del collo, ecc.). Se mettete i piedini, questo effetto sparisce... Sul'AAA5 il Little Rock 5 è sicuramente migliore rispetto sia al mattone su gomma a 20 dollari che al LR4 a 80 dollari, come rapporto qualità/prezzo.

Il componente che ha risentito meno degli effetti di questi oggettini nei precedenti test è stato il sintonizzatore Appuchase T101. Anche se è costruito con un chassis degno di una corazzata, questo leggendario sintonizzatore analogico ha il piano superiore molto rumoroso e il piano inferiore appoggiato su quattro piedini di plastica rigida. Le dimensioni dei piedini rendono inutile qualsiasi configurazione di Isonode che sia diversa da quella di mettere un Isonode sotto ogni piedino. Tuttavia il sintonizzatore è così pesante che anche il più piccolo tocco lo fa cadere dagli Isonode, staccandoli.
Non voglio rimuovere i piedini perché i bulloncini potrebbero essere spanati e quindi rimuoverli richiederebbe del lavoro dall'interno. Per cui ho inventato una nuova variante degli Isonode: la Isopalla! Ogni Isonode ha infatti una parte incollabile nella superficie piatta, per cui ne ho uniti due insieme per formare una sfera. Questa sferetta è quindi inserita al di sotto dell'Appuchase vicino al centro del rumoroso risonante piano inferiore. La sferetta è deformata di circa il 25% e una prova battendo leggermente sul fondo, usando un lungo percussore metallico inserito al di sotto dei 20 millimetri che separano il piano d'appoggio dalla superficie inferiore, indica una spettacolare riduzione del rumore.

Piazzare il piccolo Little Rock 5 sull'Appuchase produce, sorprendemente, un grande miglioramento. Sorprendemente?? Beh, le varie stazioni BBC Radio adesso usano macchine di bassa qualità digitale per il loro trasmettitori, e usano differenti compressioni durante il giorno. La BBC Radio 3 che è stata il punto di riferimento per l'eccellenza analogica, adesso è spesso appena mediocre quando il segnale lascia il trasmettitore. Un teorico delle cospirazioni potrebbe suggerire che la BBC stia tentando di forzarci a comprare i ricevitori DAB (digital audio broadcasting, trasmissioni audio digitali, n.d.t.) esattamente come qualche anno fa le società produttrici di dischi in vinile ci forzarono verso i CD.

Un pezzo molto complicato e densamente orchestrato di Prokofiev, la Suite Scita: Ala e Lolli un pezzo scritto per i Balletti Russi di Diaghilev, anche se Diaghilev lo rifiutò perché non abbastanza impegnativo per mettere alla prova la "Sagra della Primavera", è stato trasmesso mentre l'LR5 si stava sistemando al suo posto. Appena l'LR5 si è seduto sull'Appuchase il soundstage si è aperto, le singole parti sono divenute più semplici da seguire e la densa orchestrazione meno impenetrabile. Mi chiedete se sono sorpreso? Non mi aspettavo questa grande differenza su un componente puramente elettronico con uno chassis così massiccio.

L'Appuchase ha almeno metà dell'area superiore dedicata alla ventilazione. Il Little Rock 4 potrebbe bloccare questa ventilazione, ma non avendo mai sentito il T101 diventare caldo anche quando è rimasto acceso per 24 ore, ho deciso che correrò questo rischio. E' ancora meglio del LR5, l'ampiezza dei miglioramenti è modesta ma chiaramente discernibile. Tre ore dopo non è ancora caldo e la qualità sonora troppo grande per considerare la possibilità di rimuoverlo. Cosa posso aggiungere?

Conclusioni

In precedenza in questa serie ho notato che sembra non esserci limite al possibile guadagno musicale ottenibile riducendo l'impatto delle vibrazioni sull'impianto. Questa recensione descrive dei miglioramenti che agiscono sul componente stesso piuttosto che supportarlo come nei precedenti articoli. Prima di tutto abbiamo provato il mattone. Un comune mattone da costruzione fatto di argilla cotta. Ci sono anche tipi di mattone a densità diversa e altri tipi di mattoni da costruzione.
Il mattone più pesante che si trova comunemente in Gran Bretagna è lo "Staffordshire blue engineering brick" che è forte, denso, insensibile alle vibrazioni e all'acqua e resistente alle forze di taglio e compressione. Disponibile nelle comuni dimensioni 9"x4.5"x4" (22.5x12x10 cm, n.d.t.) e recentemente anche nella versione "metrica" un po' più piccola è quindi non adatto ad essere infilato tra i piani del comune rack audio. I mattoni per la pavimentazione stradale di origine vittoriana sono un'alternativa a basso profilo che dovete solo andare a rimuovere dal giardino del vostro vicino. Ovviamente scherzo :-)

Le chance che il tipo di mattone abbia un qualche effetto significativo sono pressoché nulle. Per cui ho scelto il mattone per la sua fascinosa bellezza e per la divertente scritta "cables". ;-)

Questi effetti non sono così pronunciati sui quei componenti che hanno o una bassa risoluzione o una migliore costruzione meccanica, ma risultano ancora identificabili. Anche il Rotel modficato trae beneficio dal mattone anche se infilato in una scatola a bassissima risonanza di Torlyte. Tuttavia ci sono molti componenti il cui progetto rende vana questa modifica. In generale, su qualsiasi componente abbia provato, non ci sono effetti negativi nell'aggiungere un mattone appoggiato su tre Isonode. Questa è sicuramente una raccomandazione da fare a chiunque, perché è un piccolo tweak che rende più del suo costo ed è migliore del libro.

Il Little Rock 5 ha dimostrato di essere il più versatile dei pezzi della BrightStar. Le sue piccole dimensioni rendono possibile il suo uso con piccoli componenti (ad esempio preamplificatori) ma inoltre rendono possibile in suo uso con superfici di acciaio concave o irregolari. Anche il Little Rock 4 lavora bene, ma per quel che è la mia esperienza solo se è più piccolo dell'oggetto cui deve essere applicato.

Ognuno di questi prodotti ha un costo comparabile a quello di un cavo di segnale economico. Dovreste comprare questo pezzetto di filo per ogni sorgente e lo stesso vale per i Little Rock. Una volta che avete iniziato potete continuare ad andare avanti comprando oggettini sempre più costosi per addomesticare ogni componente del vostro sistema. Per il loro costo i Little Rock e gli Isonode sono molto efficaci. Tuttavia non ho provato nessuno dei possibili rivali oltre il mattone e il libro. Un foglio di carta con una pila di sabbia salta subito alla mentre come un alternativa per aggiungere massa inerte, ma i rischi che sono introdotti dall'avere della sabbia vicino all'hifi distruggono sul nascere questa idea. E questo ci lascia con i Little Rock 4 e 5.

Gli interventi per il controllo delle vibrazioni sono cumulativi. Quando più interventi vengono applicati su tutta la catena audio gli effetti si sommano in modo tale che il totale sia più grande della somma dei singoli interventi. I piedini antivibrazione Isonode hanno già ampiamente dimostrato le loro qualità quando applicati a chassis particolarmente risonanti e ancora di più quando una massa viene aggiunta sopra. Questo test è andato anche oltre considerando la massa non più come una forza costante applicata al sistema (sistema=struttura+piano d'appoggio+Isonode+componente+oggetto del test) ma come un componente smorzante di suo.

Ho già detto precedentemente che i lettori prenderanno solo dei piccoli rischi comprando pezzi singoli dei prodotti testati nelle parti dall'1 alla 4 e provandoli sotto la loro catena audio al fine di imparare quale funziona meglio sotto i vari componenti e solo dopo questo lavoro decidere di trattare tutto il sistema. La scala dei miglioramenti rispetto ad un sistema non isolato è così grande rispetto al denaro speso che è un acquisto da fare quasi senza pensarci. La ragione per cui io non recensisco cavi è che in quel caso l'equazione è molto più ambigua. I cavi sono in generale completamente sistema-dipendenti per cui la mia opinione al riguardo risulterebbe virtualmente inutile. Mentre le prestazioni di questi prodotti per il controllo delle vibrazioni dipendono solamente dal singolo componente che si sta trattando.

Non sono un fan dell'"high-(price)-end". Ci sono così tante idee per piccole modifiche e prodotti relativi che un suono musicalmente interessante è disponibile a prezzi non folli. Il Little Rock 5 e il Little Rock 4 contribuiscono a questi esercizi e ricerche con un ragionevole rapporto costo/benifici.

© Copyright 2005 Mark Wheeler - www.tnt-audio.com

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