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Prodotto: Egg-Shell Prestige 15WS
Produttore: Encore 7 - Polonia
Prezzo: 1.999 sterline (Convertitore di valuta)
Distributore inglese: GPoint Audio
Recensore: Mike Cox - TNT UK
Data: Maggio, 2014
Traduttore: Roberto Felletti
Ultimamente il mercato dell'audio è insolito, essendoci numerosi produttori che sono artigiani, i quali realizzano i propri amati prodotti a mano, con cura, per quello che pare essere un mercato in calo. Non è facile trovare un artigiano che sia in grado di progettare e costruire qualcosa come un amplificatore integrato che non solo sia diverso esteticamente, ma che faccia anche uso di una progettazione circuitale più che rara. Quando si guarda per la prima volta l'amplificatore Egg-Shell si è portati a pensare (non considerate l'estetica, per ora) che si tratti di un amplificatore tradizionale di tipo push-pull con valvole EL34. Effettivamente, l'Egg-Shell usa valvole EL34, ma in configurazione parallela single-ended, caso raro ma non unico. Ciò che rende diverso questo amplificatore è il collegamento delle valvole EL34, effettuato in modalità triodo. Inoltre, le valvole d'uscita sono impostate in modo da regolare automaticamente il bias, per cui non servono strumenti né tarature di precisione.
La sezione d'ingresso monta valvole EF86 e ECC83; l'esemplare in mio possesso disponeva di una bella coppia di Mullard ECC83 e Harmonix EF86. Il pannello posteriore sfoggia l'onnipresente attacco di tipo IEC, tre ingressi RCA single-ended e gli attacchi, ormai standard, per connettori a banana e forcelle 4/8 ohm - 4 mm.
E ora torniamo all'estetica. Abbiamo già visto amplificatori con le valvole disposte a "V" prima d'ora, un esempio è il EAR Yoshino V-12, anche se la bella collezione di valvole è nascosta da orrende grate metalliche ricurve e traforate. Nel caso dell'Egg-Shell, allo scopo di proteggere piccole dita smaniose di toccare, le valvole sono coperte lasciando comunque intravedere il meraviglioso luccichio attraverso il vetro anteriore.
Il pannello superiore è tenuto a posto in maniera semplice e opportuna tramite un sistema di tenuta magnetica, il quale permette una rapida rimozione qualora si volesse osservare l'interno più da vicino. Inoltre, le valvole sono esaltate dalla presenza di pannelli metallici cromati, dalla superficie a specchio, posti dietro ad esse che conferiscono all'amplificatore un aspetto fantastico. In aggiunta all'insolita disposizione, è presente un controllo del volume costituito da una rotella orizzontale dotata di una manopola che serve come selettore degli ingressi, la cui selezione è indicata da numeri illuminati.
L'esemplare fornitomi per la recensione non aveva nulla sul controllo del volume che indicasse l'impostazione corrente, tranne per lo "0" che comunque non è visibile se il volume si trova su altre posizioni. Questo problema è risolvibile, nei modelli attualmente in produzione, tramite tacche poste intorno all'estremità della rotella di controllo. Un'altra caratteristica insolita è costituita dal sistema di accensione: ci sono due interruttori posizionati sotto, sul lato destro.
Quello posto più indietro serve per alimentare il filamento riscaldatore e va acceso per primo, mentre l'altro va acceso circa venti secondi dopo e fornisce l'alta tensione. L'amplificatore non era dotato di un cavo d'alimentazione, per cui ho usato un Normality IEC preso dal mio fornitore abituale, Lazarus Technology. I cavi, di segnale e di potenza, erano AudioQuest e per ottenere un'alimentazione pulita ho usato un rigeneratore di rete PS Audio P500.
Nella mia zona la tensione è molto altalenante, con presenza di rumore, e per esperienza posso dire che il P500 conferisce al suono una qualità molto più costante. L'amplificatore mi è arrivato con le EL34 non inserite, comunque ci è voluto poco a togliere il coperchio e inserire le valvole; sulla scatola è indicato come metterle, ma essendo il bias automatico questo aspetto non è determinante. L'uso di un ripiano solido e stabile sarebbe consigliabile; poiché il mio mobile portaelettroniche è al completo, ho usato un amplificatore Emotiva come base, sul quale ho messo alcuni piedini Acorn; sopra questi ho posto un ripiano in marmo su cui ho sistemato l'Egg-Shell.
Al primo ascolto, con diffusori Divine Acoustics Proxima, il suono era ovviamente molto dettagliato e forse poco corposo. Quindi ho lasciato che il sistema si assestasse per 24 ore prima di fare esperimenti con il posizionamento dei diffusori, alimentazione e cavi; ho collocato i diffusori a ridosso della parete posteriore e un po' più vicino alle pareti laterali, il che ha conferito al suono maggiore corposità. L'aggiunta del rigeneratore di rete PS Audio P500 e del cavo d'alimentazione Normality ha attenuato l'eccessiva presenza di dettaglio. Dopo altre 24 ore il suono era diventato più riposante e ascoltabile, ma può darsi che mi fossi assuefatto al suono maggiormente dettagliato!
Come termine di paragone ho usato i miei diffusori Stirling Broadcast, basati sul progetto LS3/5a; il cabinet è perlopiù lo stesso mentre gli altoparlanti e il crossover sono diversi. Però si dice che suonino in modo simile al progetto originale LS3/5a della BBC.
Quando ho visto per la prima volta l'amplificatore Egg-Shell Prestige ho pensato che la disposizione frontale fosse un po' strana e non ero convinto che fosse funzionale. In pratica, usare l'Egg-Shell è stato un piacere, il controllo del volume funziona bene e l'aggiunta delle tacche come indicatori si è rivelata una piacevole novità rispetto alla soluzione tradizionale. In funzione l'Egg-Shell è molto silenzioso, privo di rumori percepibili sia dai diffusori che dall'amplificatore stesso. Come ho già detto, il livello di dettaglio è elevato e la definizione è qualcosa di mai udito prima, il che si traduce in un palcoscenico maggiormente preciso e credibile. Il rovescio della medaglia è che le incisioni di scarsa qualità mostrano tutti i difetti, per cui alcuni album, prima accettabili, diventano difficili da ascoltare.
Per esperienza ho sempre notato che è molto importante trovare il livello di volume adatto a ogni registrazione. Al di sotto di una certa soglia il suono sembra collassare e diventare meno interessante. Con l'Egg-Shell questo aspetto è molto meno evidente, per cui l'ascolto a basso volume diventa un'esperienza molto più interessante. Potete ascoltare di notte senza disturbare i familiari o i vicini!
Per essere un amplificatore a valvole, l'Egg-Shell ha un basso molto saldo, presumibilmente merito dell'alimentatore a stato solido per l'alta tensione. Il basso solido è un cambiamento in positivo, sebbene dall'altro lato la gamma alta sia meno morbida di quanto ci si potrebbe aspettare da un amplificatore valvolare. Per chi ha i diffusori adatti, e preferisce un basso più leggero e una gamma alta più morbida, è disponibile una versione dell'amplificatore che monta solo una valvola EL34 per canale e una valvola rettificatrice per l'alta tensione. Lo svantaggio di questa configurazione, più convenzionale, si traduce in una minore potenza, 9 watt per canale, per cui sono necessari diffusori con sensibilità superiore a 90 dB/W.
L'abbinamento con i miei diffusori LS3/5a ha dato vita a una prestazione convincente, decisa, chiara, sufficientemente dettagliata con un livello sonoro adeguato. Se si vuole è possibile disturbare chiunque! La mia traccia preferita del momento è "The Bridge" di Elton John, tratta dall'album "The Captain & the Kid". La voce di Elton è resa meravigliosamente, dritta al centro e con nette sfumature, con le voci d'accompagnamento che sembrano sospese sopra e alle spalle. Il pianoforte presenta ricchezza armonica e il tempo è semplicemente corretto; alcuni impianti possono suonare lenti, ma non in questo caso.Passando alla meravigliosa incisione del Miserere di Allegri eseguita dai Tallis Scholars, l'accoppiata Egg-Shell e LS3/5a ha sfoderato una rappresentazione molto naturale e finemente dettagliata. I cantanti posizionati in primo piano spiccano mirabilmente rispetto a quelli disposti dietro, la cui distanza è evidente nella scena, tanto l'acustica è chiara e pienamente ricostruita. In alcuni impianti che ho usato, i cantanti sullo sfondo apparivano molto indistinti e difficili da riconoscere. Come confronto estremo ho scelto l'album di Michael Jackson "This is it", i cui brani che prediligo sono "Billie Jean" e "Beat it". La cadenza musicale (nel linguaggio audiofilo si parla di "ritmo" o "tempo") è contagiosa, il che mi ha spinto a mettere mano nella mia collezione di vinili per confrontare le stesse tracce dall'album "Thriller" di Jackson. Devo ammettere che il confronto si è rivelato un po' deludente; forse il disco era consumato, essendo stato ascoltato centinaia di volte.
Il suono mi era parso ruvido e leggermente aspro; di solito sono le sorgenti digitali a suonare in questo modo! Allo scopo di dare un'altra opportunità alla catena analogica, ho messo sul piatto "New Favourite", incisione del 2001 di Alison Krauss and Union Station; da subito le cose sono migliorate, l'interazione tra il dobro e il banjo nel brano "Choctaw Hayride" era evidente, con grande ritmo e tempo. Gli strumenti erano rappresentati in maniera molto realistica, al punto che pareva di vedere i due musicisti seduti di fronte a me. È stato così bello che ho ascoltato l'intero album, fatto insolito quando si scrive una recensione dal momento che il tempo a disposizione è poco.
È molto bello vedere un artigiano-costruttore che manifesta le proprie capacità con distinzione, senza seguire la massa. Il progetto stilistico, funzionale e circuitale è diverso da qualsiasi cosa che mi sia mai passata tra le mani. Per quanto mi riguarda, le differenze stilistiche e funzionali non hanno compromesso la facilità d'uso. In effetti ci sono volute alcune ore per apprezzare quanto queste differenze siano state ricercate e integrate nella realizzazione dell'oggetto. Considero l'estetica stupenda, il che giustifica l'impiego di un bel mobile su cui esporre l'Egg-Shell.
Il suono è molto rivelatore e, quando abbinato a diffusori adeguati, vi gratifica con una qualità sonora che è una via di mezzo tra lo stato solido e le valvole. Essendo l'amplificatore sensibile alla catena in cui è inserito e alla qualità dell'alimentazione, è fondamentale disporre di una rete elettrica pulita. C'è potenza sufficiente per vari tipi di diffusori, sebbene io eviterei di usare le mie Magneplanar SMGa che richiedono davvero molta potenza e una bassa impedenza d'uscita, da parte dell'amplificatore, per poter pilotare adeguatamente i pannelli.
Encore 7 è un produttore interessante con un certo numero di nuovi articoli in arrivo. A partire da febbraio 2014, l'Egg-Shell sarà disponibile con un telecomando, per il controllo del volume, dal design innovativo, anche se la versione originale continuerà ad essere commercializzata. Sempre a febbraio, verrà proposta una nuova versione dell'Egg-Shell, dotata di una sola valvola KT88 per canale in configurazione single-ended ultralineare e di una valvola rettificatrice, per una potenza di 10 watt per canale. Nella seconda metà del 2014 verrà proposto uno stadio phono in un case simile a quello dell'Egg-Shell. Non vedo l'ora di ascoltarlo.
Encore 7 è coinvolta attivamente nella promozione della fotografia e della musica in Polonia e questa passione traspare nei suoi prodotti. Attualmente, Encore 7 ospita la manifestazione live Music Photo Contest nell'ambito dell'eccellente Polish Jazz Festival; andate su Lotos Jazz Festival con il sostegno di Radio Katowice per maggiori dettagli, se sapete leggere il polacco!
© Copyright 2014 Mike Cox - mike@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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