[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Krell KAV 300i - ampli integrato

Kr....iptonite!

[Krell KAV 300i]
[English version]

Prodotto: Krell KAV 300i - ampli integrato 150 + 150 w
Produttore: Krell Analog Inc.
Prezzo approssimativo: 5.800.000 (3000 Euro)
Recensore: Lucio Cadeddu

Ho già avuto occasione di parlare di Krell durante la prova del più piccolo finale in catalogo, il Krell KAV 150 a per cui vi rimando a quella recensione o direttamente al sito ufficiale della Azienda statunitense per saperne di più sul marchio ed i suoi prodotti.
Quello in prova è il più piccolo ampli integrato tutt'ora in produzione, il KAV 300 i, una bestiolina da 150 watt per canale continui su 8 ohm e 300 + 300 su 4 ohm, sempre continui (dati dichiarati). A vederlo non si direbbe, perchè l'ampli è molto compatto (47.5 x 39 x 9.25) e non troppo pesante (12 kg).
Tecnicamente si tratta di un ampli integrato di alta potenza, dotato di un trasformatore toroidale da 400 VA (un po' piccolo vista la potenza dichiarata su 4 ohm), dotato di 4 ingressi di cui uno bilanciato XLR e tre tradizionali RCA, 1 uscita pre-out più il solito tape loop (uscita-ingresso per registratore).
La particolarità della gestione degli ingressi del KAV 300i sta tutta nel Theater Throughput cioè nella possibilità, tramite jumper interno, di trasformare l'ingresso S3 (normale RCA) in un "main in" ovvero di utilizzare l'amplificatore come solo finale. L'idea è ovviamente quella di sfruttare il KAV 300i come finale di un eventuale impianto Home Theater a 5.1 canali.
I controlli sul frontale sono limitati al volume (tramite pulsante e led luminosi) + balance + selezione ingressi (tutto asservito da relè e led di segnalazione). Il tasto d'accensione in realtà non spegne del tutto l'apparecchio ma lo lascia in permanente "attesa", sempre pronto a funzionare al meglio con minimo consumo di elettricità.
Il telecomando Krell multifunzione permette di controllare un intero sistema di elettroniche Krell, compresi i CD players ed anche i più comuni tipi di meccaniche Philips/Marantz.
Il KAV 300i è garantito 5 anni a conferma di un prodotto di elevata ingegnerizzazione e ottima costruzione. Chi compra Krell ha voglia di prodotti affidabili, garantiti e nati per durare, non di oggetti costruiti nel sottoscala che si rompono una volta al mese quando c'è la luna piena e la bassa pressione :-)

Il KAV 300i è estremamente semplice ed intuitivo da usare: collegate i cavi e siete gia' pronti per un piccolo viaggio nell'universo delle amplificazioni Krell.

Kr...iptonite!

Inconsciamente ero convinto che il KAV 300i fosse poco più che un KAV150a con aggiunto uno stadio pre minimale, l'aspetto estetico, l'interno ed il peso mi portavano ineluttabilmente a questa conclusione. E perciò la sorpresa è stata grande quando il suono ha smentito le mie aspettative: il KAV 300i somiglia poco al finale dal quale probabilmente deriva (il KAV 150a) in quanto suona con molto più "family feeling" e cioè un basso potentissimo e trascinante che ha reso famosi gli amplificatiori Krell nel mondo, unito ad una verve dinamica ed ad un piglio autoritario che lo fa riconoscere subito all'interno di qualunque impianto HiFi.
È piccolo, il più piccolo di tutti, ma si sente da lontano che è un Krell a tutti gli effetti.
A farla da padrone stavolta è il basso, davvero imperioso e prepotente, ma sempre controllatissimo fino in fondo. Se avete un ampli un po' fiacco lato basse frequenze, questo Krell vi farà scoprire i bassi che mai avreste immaginato potessero stare dentro i vostri dischi.
Non si tratta di un basso strabordante ne' gonfio o confuso: è pulito, veloce, articolato e potentissimo, esattamente come ci si aspetterebbe da cotanto blasone.
Andando ad ispezionare il resto della gamma sonora si incontra una gamma media asciutta e precisa che punta più al "bersaglio grosso" che al cesello fine a se stesso. C'è tutto, ma è la visione d'insieme che viene privilegiata. Ciò non fa mancare un'ottima capacità di discernimento delle singole voci nei cori misti, con i registri maschili appena un po' "scuri" e molto corposi.
Tra gli strumenti quelli che ne traggono maggior beneficio sono batteria (pelli), organo a canne, archi in generale. Un po' troppo essenziali ed a tratti privi di armoniche gli ottoni ed i piatti ed, in generale, tutti gli strumenti metallici a percussione con armoniche in gamma altissima. In questa porzione dello spetttro il Krell non punge e non graffia ma tralascia un po' di fretta quella rifinitura che conferisce il giusto "timbro" (leggi: armoniche) agli strumenti a principale emissione in gamma alta.
La capacità di introspezione è limitata da questa tendenza alla sottolineatura dell'evento principale e così anche l'ariosità potrebbe essere migliorabile.

Micro e macro dinamica

150 watts per canale, con diffusori di media efficienza sono tanta, tanta energia. Se volete ascoltare ad alto volume senza distorsioni, il Krell KAV 300i non vi deluderà, probabilmente andranno in crisi i vostri altoparlanti ed il vostro ambiente, prima dell'amplificatore.
Impatto in gamma bassa da vero primato, la potenza a disposizione per batteria e basso sembra non finire mai. Ascoltate ad esempio lo Sheffield Track Record: con amplificazioni "audiophile" di piccolo wattaggio tutta la sezione ritmica terrà il passo sino ad un certo punto, poi la gamma medio-alta prenderà il sopravvento ineluttabilmente rendendo il suono stridulo e sgraziato, costringendovi ad abbassare tristemente il volume proprio quando inizia il divertimento.
Col KAV 300i, invece, il limite è la sopportazione dei vostri altoparlanti o delle vostre orecchie: più alzate il livello e più la parte ritmica di basso e batteria prende corpo in un crescendo entusiasmante che sembra non avere mai fine.
Sul resto dello spettro sonoro la dinamica si attesta su ottimi valori, e solo nei fortissimo di grandi masse orchestrali può ogni tanto essere evidenziato un certo "freno", ma solo a livelli ai quali pochi "audiophilus condominius" possono pemettersi senza che venga a bussare l'amministratore dello stabile, infuriato più del solito per le vostre intrusioni sonore negli appartamenti altrui.
La velocità di esecuzione è buona ma non eccellente, il passo si fa a tratti sornione, un effetto psicoacustico dovuto al notevole "peso" della gamma bassa. Volete un suono velocissimo? Togliete i bassi e vedrete che sprint!
Il "fun factor" (FF) come lo chiamo io, cioè quella capacità di coinvolgere e travolgere letteralmente l'ascoltatore è, nel caso del KAV 300i, ai massimi livelli. Forse ci si rende conto che un po' di velluto in più non guasterebbe...ma il divertimento "musicale" è davvero tanto. Sconsigliato a chi ama ascoltare la Musica "sussurrata". Il KAV 300i è per chi vuole l'impatto della vera Musica dal vivo.

Soundstage

L'immagine ricreata dal KAV 300i è notevole, specie in larghezza, buona la scansione dei piani sonori, eccellente la stabilità del fuoco sui singoli esecutori, cantanti o strumenti che siano. Il palcoscenico appare un po' "scuro" ma gli strumenti appaiono ben materializzati nella scena.
In sostanza una performance molto solida e concreta, come l'impostazione timbrica di questo amplificatore.

Consigli d'uso

Nessun particolare accorgimento: un minimo di preriscaldamento è necessario per questo consiglio di lasciare l'apparecchio in permanente stand-by: è stato pensato proprio per essere tenuto permanentemente in questo stato.
Una base d'appoggio solida e non risonante e dei buoni cavi di collegamento faranno il resto.

Lamentele

Come nel caso del "gemello" finale KAV 150a il cabinet presenta dei fastidiosi ed inopportuni (in ambiente domestico con bambini ed animali) spigoli vivi piuttosto appuntiti e pericolosi.
Il livello di finitura è accettabile mentre il telecomando, davvero factotum, impone una certa attenzione nell'uso, prima di familiarizzare coi vari tasti può capitare di attivare una funzione sul CD anzichè sull'ampli.
Dal punto di vista sonoro avrei preferito, come dicevo, un po' di velluto e di raffinatezza in più in gamma alta e medio-alta ed anche un po' di superiore ricchezza armonica e capacità di introspezione.

Conclusioni

Se volete un buon assaggio del suono Krell ad un prezzo ancora umano (tenuto conto della notevole potenza a disposizione) il KAV 300i potrebbe fare per voi. Se avete diffusori ostici da pilotare o avari in gamma bassa, se preferite l'impatto viscerale al ricamo "sonoro", se volete un prodotto serio, robusto, con prestazioni sonore invero molto elevate e di primissimo livello per dinamica e qualità delle basse frequenze, collegate un KAV 300i ai vostri altoparlanti...ed allacciate le cinture... :-)

Un caloroso ringraziamento a tutto lo staff della Audio Natali per averci spedito questo apparecchio in prova.

© Copyright 2000 Lucio Cadeddu - https://www.tnt-audio.com

Come stampare questo articolo

[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]