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Prodotto: diffusori Audiofilia AF-S4
Produttore: Audiofilia - Italia
Prezzo appross.: 4000€ (a seconda della finitura) - (il prezzo può variare)
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data della recensione: Settembre, 2015
Traduttore: Henrik Lo Giudice
Una delle recensioni più piacevoli che ho scritto per TNT-Audio è stata quella di una coppia di diffusori Audiofilia AF-S2. Quindi, quando Audiofilia ci ha offerto un'altra coppia dei loro diffusori da recensire, ho colto l'opportunità per vedere se il loro modello da pavimento potesse regalare la stessa magia dei molto più piccoli AF-S2.
Gli AF-S4 sono diffusori da pavimento che utilizzano un woofer da 15 cm e un tweeter, montato sotto il woofer. Si può scegliere anche un tweeter a nastro, ma gli esemplari in oggetto montano un altoparlante a cupola. Nella parte bassa del pannello frontale, si trova uno sbocco reflex; il progetto è descritto come “bass-reflex a due vie e mezza” (utilizzando il sistema “S” di Audiofilia). Dietro il cabinet si trovano due coppie di morsetti; Audiofilia consiglia l'uso del bi-wiring, e anche del bi-amping per ottenere il massimo dagli AF-S4.
Ecco le specifiche complete:
Francamente, devo dire che ho dei dubbi sulla potenza minima consigliata dell’amplificatore. Ho notato che, con amplificatori di bassa potenza, si avverte un certo grado di compressione quando si ascolta appena oltre i livelli “da tarda sera”. Non riesco ad immaginare che un amplificatore da 5 W sia adatto a pilotare le AF-S4, ma, forse, Audiofilia intendeva dire che è possibile usare un amplificatore da 5 W per pilotare i tweeter in un sistema bi-amplificato.
Nei diffusori in questa fascia di prezzo, ci si potrebbe aspettare che gli altoparlanti siano montati “a filo” del cabinet, ma i woofer degli AF-S4 non lo sono. Così, ho pensato di chiedere spiegazioni direttamente ad Audiofilia e questa è la risposta che mi è stata data:
«I nostri altoparlanti non devono essere montati “a filo” del cabinet; in tutti gli altri diffusori che hanno altoparlanti montati “a filo”, inclusi i sistemi milionari, non è neanche lontanamente possibile ottenere un suono reale, a causa dell'annullamento della (appena) seconda armonica da parte della superficie del cabinet. Con i nostri diffusori questo non accade, ed è qui che entra in gioco la terza armonica di ogni nota riprodotta, laddove ogni altro diffusore non va oltre la seconda. I nostri diffusori più grandi, gli AF-S8 (50.400 euro), arrivano fino alla tredicesima armonica. Ma il loro suono è come nessun altro, in termini di realismo di tutti i parametri musicali. Ricordate che ciò che rende eccitante la musica è costituito proprio dalle armoniche; senza di esse, il suono sarebbe noioso e privo di vita.»
I woofer da 15 cm producono una sorprendente quantità di bassi
Gli AF-S4 sono arrivati puntuali a casa mia e, dopo aver firmato la consegna, ho avuto la mia prima sorpresa quando ho preso una delle scatole di cartone per portarla al piano di sopra. Questi diffusori hanno, all’incirca, le stesse dimensioni degli Alacrity Dundee che ho recensito all'inizio di quest'anno, ma sono riuscito a trasportarli senza problemi, mentre sono state necessarie due persone per trasportare le torri Dundee allo stesso piano. In un mondo tecnologico, dove il peso è spesso associato alla qualità di un prodotto, mi chiedevo cosa avrei trovato mentre disimballavo queste torri AF-S4. In realtà, non sono affatto fragili, né mancano di solidità. La mancanza di peso è, chiaramente, dovuta al fatto che i pannelli sono mantenuti sottili il più possibile, in modo da rispettare i concetti su cui si fonda il progetto di Audiofilia, secondo cui il cabinet deve influire sull'emissione acustica di un diffusore, anziché restare inerte.
Mi è stato detto che i diffusori erano nuovi di fabbrica e che avrebbero richiesto un lungo periodo di rodaggio, 100 ore come minimo. Dato che, contemporaneamente, stavo recensendo un altro paio di diffusori, ho messo gli AF-S4 in un'altra stanza e, con i woofer in controfase, li ho collegati ad un tuner e a un amplificatore, facendoli suonare, tutto il giorno, per oltre una settimana. Nonostante questo, quando li ho trasferiti nella mia sala e li ho sistemati opportunamente per un ascolto serio, ho constatato che erano ancora ben lontani dall'essere pronti. La gamma media era troppo predominante, mentre il basso e l'estremo alto suonavano in modo non proprio corretto. Direi che sono state necessarie altre due settimane di rodaggio, prima di sentire il vero potenziale delle torri AF-S4.
Questi diffusori sono progettati per ambienti medio-grandi e richiedono un bel po' di centimetri di distanza (60 cm) dalle pareti posteriori, ed almeno 30 cm da quelle laterali. Dopo aver provato vari posizionamenti, ho concluso che la loro disposizione precisa non è critica. Mentre provavo a posizionarli, ho avuto la seconda grande sorpresa. Ho notato che, mentre erano appoggiati sulla moquette, potevo farli oscillare con un semplice colpetto. Audiofilia consiglia di non usare punte, ma questo va contro tutto ciò che conosco su come installare correttamente i diffusori. Ho deciso in un compromesso. Ho costruito due piattaforme in legno, con punte regolabili in ogni angolo, e le ho poste tra i diffusori e il pavimento. Il risultato è stato che il soundstage sembrava racchiuso in un'area della stanza compresa tra la parte posteriore degli AF-S4 (come in molti diffusori) e lo spazio intorno ad essi. Aver rimosso le piattaforme e lasciato i diffusori liberi di “oscillare” (non nel senso che possiate vederli oscillare) sul pavimento, ha eliminato quest'area circoscritta di soundstage e il suono ha semplicemente riempito tutta la stanza. Il tutto suonava molto meglio! Quando ho riferito ad Audiofilia il mio esperimento, mi è stato risposto:
«I nostri diffusori devono oscillare e i loro piedini sono specificatamente progettati per consentirlo. Il sistema S (di nostra invenzione) lo richiede ed è ciò che permette di sentire tutto l'intervallo di frequenze in un diffusore così piccolo».
Audiofilia consiglia anche di posizionare i diffusori AF-S4 in modo che puntino verso la posizione di ascolto. Ho provato così, oltre a disporli non angolati e non posso dire di aver notato molte differenze, nella mia sala. Il punto di ascolto appare ragionevolmente ampio, in entrambe le posizioni.
Come ho già detto, gli AF-S4 richiedono un lungo rodaggio, e le prime sessioni di ascolto non sono state molto appaganti. Gradualmente però, il suono ha iniziato a migliorare, diventando più equilibrato in tutto l'intervallo di frequenze. Non ricordo la traccia che stavo ascoltando, ma un giorno ho sentito un grugnito a bassissima frequenza che non avevo notato nella maggior parte degli altri diffusori che ho ascoltato. Quando nella musica sono presenti tonalità molto basse, questi AF-S4 non si tirano certo indietro. Le note più basse suonano davvero basse.
Ho poi notato qualcosa che ho ben presto scoperto essere il suono dei cabinet stessi. Audiofilia usa i cabinet per rinforzare l'emissione sonora degli altoparlanti; sebbene questo non sia molto percepibile con i più piccoli AF-S2, lo è decisamente di più con gli AF-S4. Dopo un po' mi sono abituato, ma se avete a che fare con cabinet che risuonano poco (o che non risuonano affatto), all'inizio vi sembrerà tutto diverso. Nel caso non fosse abbastanza chiaro, fatemi provare a spiegare meglio. Immaginate di ascoltare una nota da una chitarra elettrica non amplificata, e dopo la stessa nota da una chitarra acustica. Il suono “extra” che proviene dalla chitarra acustica è dato dal corpo stesso della chitarra. Questo è ciò che accade con i diffusori Audiofilia e, con cabinet di dimensioni maggiori, tale caratteristica diventa più evidente.
Alla fine, gli AF-S4 hanno iniziato veramente a catturare la mia attenzione. Il loro basso è impressionante; non solo profondo, ma forte e chiaro, veloce e melodioso. Sicuramente, questi diffusori avrebbero bisogno di una stanza più grande della mia per dare il meglio, ma, detto questo, il basso non ha causato problemi durante le mie sessioni di ascolto. Nonostante il basso sia veloce, non lo è quanto quello dei piccoli AF-S2, ma questo è ciò che di solito accade con diffusori di dimensioni maggiori, che devono muovere una maggiore quantità di aria. La gamma media è chiara e prominente, ma non più di tanto, sufficiente per proiettare i musicisti in primo piano nel soundstage, con un realismo tale che, chiudendo gli occhi, sembra di averli davanti a sé. Comunque, è chiaro che una tale “prominenza” non perdona alcun difetto, sia nella sorgente che nell'amplificatore. Gli AF-S4 non sono diffusori che “stanno indietro”; quindi, se vi piace la musica in sottofondo potrebbero non essere adatti a voi. Tuttavia, chiunque acquisti queste torri, avrà, presumibilmente, un buon impianto per farle suonare come si deve. L’estremo acuto è chiaro e dolce, e svolge un buon lavoro nel riprodurre i piatti e qualsiasi altro strumento.
Gli AF-S4 hanno un'ottima tonalità con quasi tutti gli strumenti, ma danno il meglio con i violini e la chitarra acustica, dove regalano un suono ricco e puro. Non penso favoriscano un particolare genere musicale, anzi svolgono un ottimo lavoro con tutti i tipi di musica. Avevo detto che i diffusori Alacrity Audio Dundee 6 rappresentavano, probabilmente, la scelta migliore per la musica rock live in casa. Ebbene, gli AF-S4 non sono da meno (come ho notato con una registrazione dal vivo di Rory Gallagher), e ho l’impressione che, con altri generi musicali, battano leggermente le torri Dundee 6. Come queste, possiedono un suono “grande”, e questo è particolarmente evidente nelle tracce della colonna sonora del film Il Gladiatore, nell'immenso album Sister Drum di Dadawa e con musica per grandi orchestre. Non sorprende che, con un basso così profondo, eccellano anche con la musica techno, oltre a quella tutta bassi e percussioni. Uno degli album che ho ascoltato durante la recensione degli AF-S4 è stato Dark Side of the Moon, e non ho mai sentito il battito, nella traccia di apertura, così reale né così prominente.
Un'elevata quantità di bassi significa anche che le percussioni diventano più distinguibili dal resto della scena sonora, anziché trovarsi semplicemente dietro. Ho davvero apprezzato un assolo di batteria contenuto in uno degli album dei Deep Purple che ho ascoltato. Un basso simile rinforza anche le voci, rendendole più consistenti. Il palcoscenico è grande e molto profondo, l'immagine è convincente e precisa. E ho anche notato, mentre ascoltavo il suono della tabla (un tipo di tamburo di origine indiana, diffuso in India, Afghanistan e Pakistan - NdT), che mentre riuscivo a sentire il suono delle dita contro la pelle, come normalmente riesco a fare, potevo anche sentire il suono, più profondo, dell'aria all'interno dello strumento.
Con le torri AF-S4 perfettamente integrate nella stanza, senza l'utilizzo di punte, il suono riempie semplicemente tutto l'ambiente. Ho ascoltato artefatti, dietro di me, mai sentiti con altri diffusori, simili agli effetti Q-sound, ma che riempivano l’intera stanza (senza dubbio era dovuto all'effetto delle armoniche di cui parla Audiofilia). Questo non vuol dire che l'immagine non fosse definita, perché ogni elemento della registrazione (se effettuata in modo appropriato) era nitidamente collocato sul palco e l'insieme dava l'impressione di un soundstage ampio e molto profondo. Con alcuni brani, quale ad esempio Faithless, era un po' come se si ascoltasse in cuffia.
Gli AF-S4 rivelano ogni aspetto della registrazione in modo abbastanza chiaro, rendendo quasi tutto ciò che ho ascoltato leggermente più interessante e coinvolgente. Si sono dimostrati anche molto analitici, rivelando ogni singolo dettaglio, aspetto molto importante nella musica classica e jazz, che ci permette di comprendere più agevolmente il messaggio musicale.
Per concludere, non penso di aver trovato qualcosa che non mi sia piaciuto in questi diffusori AF-S4. Ribadisco di essere rimasto colpito dal fatto che un altoparlante da 15 cm possa produrre un suono così grande, e con un simile livello di bassi, considerando che si tratta di torri di piccole dimensioni. Ma non è soltanto una questione di qualità del basso, anche la gamma media e l'estremo alto sono di ottima fattura. Questi diffusori sono piacevoli da ascoltare, sono straordinari quando devono esserlo, sono coerentemente buoni con ogni genere musicale, e consentono all’ascoltatore di godersi ogni piccolo dettaglio e sfumatura della musica. In una parola, danno dipendenza. Non sono adatti a funzionare con amplificatori di bassa potenza, hanno bisogno di componenti di alta qualità e devono essere installati come descritto da Audiofilia nel libretto di istruzioni. Se ci sono queste condizioni, probabilmente le torri AF-S4 regaleranno un ampio sorriso ad ogni potenziale ascoltatore. Sì, i diffusori “oscillanti”, con altoparlanti montati non “a filo”, funzionano davvero molto bene!
Da quando ho recensito gli AF-S2, Audiofilia ha stretto accordi con molti distributori, compreso uno nel Regno Unito. Questo è un bene, perché, per quanto buoni siano questi AF-S4, non mi arrischierei mai a comprare diffusori dal prezzo simile senza un ascolto preventivo (anche se queste torri sono posizionate nella fascia bassa del catalogo Audiofilia). Se questo tipo di diffusori vi piace, e se avete anche l’occasione di ascoltarli, sono sicuro che non sarà una perdita di tempo. Ripeto, ancora una volta, che sono rimasto impressionato dai diffusori Audiofilia, prodotti che rispecchiano appieno le caratteristiche dichiarate dal costruttore. È chiaro che il sistema “S” funziona, e che gli AF-S2 non sono stati solo un prodotto fortunato.
© Copyright 2015 Nick Whetstone - nick@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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