Prodotto: Diffusori Celius 202
Produttore: Triangle - Francia
Distributore: B & B Audio Prezzo approssimativo: Euro 1.900 (coppia)
Recensore: Stefano Monteferri
Recensito: Ottobre 2002

Quello che stavo ascoltando, in un certo qualmodo, era lì a sorprendermi... Pur non intendendo assolutamente generalizzare il concetto, le mie precedenti esperienze con i diffusori francesi della Triangle, che ho avuto l'opportunità di ascoltare sia nell'ambito di una qualche mostra espositiva, sia nel corso della recente prova di ascolto dei bookshelf Comete 202, mi avevano tuttavia persuaso che le scelte "filosofiche" della casa fossero, musicalmente, orientate verso un'impostazione piuttosto aperta ed esuberante in gamma medioalta. Caratteristica che, pur in un contesto qualitativo di indubbio spessore, suggeriva di usare una certa attenzione nell'effettuare degli abbinamenti con le restanti componenti dell'impianto, pena il conseguimento di un risultato globale un tantino squilibrato.

Ed invece, le Celius 202 stavano (piacevolmente) disattendendo le mie attese, impegnate com'erano ad elargire un suono piuttosto neutro e maturo, senza per questo rinunciare a caratteristiche emozionanti quali il coinvolgimento e la spettacolarità, ove necessario...

Descrizione

Modello di punta della gamma "Espace", le Celius 202 sono delle torri da pavimento di dimensioni piuttosto importanti (1130 x 220 x 297) a tre vie, bass reflex, quattro altoparlanti (vengono utilizzati due woofer per ciascun diffusore), predisposte per il bi-wiring/bi-amping.

La casa dichiara una potenza continua applicabile di 120W RMS, con la possibilità di sopportare picchi di ben 240W. Il carico appare di tutto riposo per ogni amplificatore degno di tale nome, con il minimo della curva di impedenza che si attesta sui 5 ohm rispetto a quella nominale di 8 ohm.

La coppia di woofer da 16 cm (Triangle T16 DR110C), lavora assicurando una risposta estesa da 45 Hz fino a circa 400 Hz. Un componente in carta e sospensione in tela trattata, di dimensioni piuttosto generose (16 cm, Triangle T16 PP122o), si occupa di riprodurre la gamma che va da tale limite fino a circa 4 KHz, oltre i quali interviene il classico tweeter comune a tutta la produzione della serie "Espace" (Triangle TZ202).

Come prevedibile, conoscendo la produzione della casa francese, l'efficienza del sistema è mediamente elevata, attestandosi sui 92dB (1m/1W), a tutto vantaggio dell'abbinamento con amplificatori anche di bassa potenza (ma, come avrò modo di rilevare, di buona qualità).

Semplice l'inserimento in ambiente, grazie al condotto di accordo posizionato anteriormente, a misure che privilegiano la profondità rispetto alla larghezza, ed all'aspetto che, pur non essendo pretenzioso, risulta complessivamente sobrio e non privo di una certa eleganza.

Il Suono

Come premesso, la prima impressione è quella di trovarsi di fronte ad una coppia di diffusori dal suono decisamente equilibrato, a smentire in pieno l'aria "minacciosa" dovuta alla quantità di woofer utilizzati ed all'aspetto aggressivo del tweeter metallico utilizzato.

La timbrica del sistema è infatti piuttosto calda e rilassante, con una gamma bassa che, pur piena e corposa, mantiene sempre il giusto controllo e compostezza (amplificatore permettendo). È una gamma bassa che, pur non dando l'impressione di essere estesa fino agli inferi audio, risulta tuttavia solida e bene equilibrata, ottimamente coniugata con quella mediobassa, che scivola a sua volta fluidamente in quella media senza che si avverta alcuna soluzione di continuità. Composta e mai aggressiva quella medioalta, che si unisce dolcemente alla porzione più alta dello spettro riprodotto, mai offensiva e di buona ariosità.

Non pensiate, però, che le capacità analitiche del sistema risultino in qualche modo sacrificate da tale impostazione musicale. La restituzione del dettaglio è, infatti, di ottimo livello, e la trasparenza di cui sono queste Triangle sono capaci, viene espressa con naturalezza e velocità.

Già, la velocità... le Celius 202 non prestano il fianco a critiche in tal senso, e risultano quindi in grado di restituire il senso del ritmo con vivacità e coinvolgimento emotivo. Un coinvolgimento emotivo ampiamente supportato dalle significative doti dinamiche del sistema, che è in grado di conferire ai generi musicali più esplosivi il necessario impatto ed una, sempre apprezzabile, fisicità.

Nulla da eccepire riguardo alla capacità dei ricostruzione dell'immagine virtuale. Le Celius 202 si sono mostrate piuttosto sensibili alla qualità delle componenti collocate a monte del sistema e, in unione con partner adeguati, sono in grado di restituire una scena amplia e profonda, ariosa e ben leggibile, con elementi stabili ed a fuoco, adeguatamente contrastati e mai confusi.

Consigli d'uso

Le Triangle Celius 202 non possono essere considerate diffusori di difficile abbinamento. Il modulo dell'impedenza di tutto riposo, la buona efficienza, l'impostazione timbrica equilibrata, sono elementi che rassicurano sul livello di sinergia ottenibile con il resto delle componenti dell'impianto. La solo cosa che mi sento di raccomandare, è l'utilizzo di amplificazioni dal buon controllo in gamma bassa, evitando quelle eccessivamente morbide e/o "facilone", dallo scarso rigore, che potrebbero inficiare, creando confusione, una prestazione altrimenti di sicura soddisfazione.

I diffusori vengono consegnati con tanto di punte in dotazione, da avvitare alla base inferiore degli stessi. Beh, utilizzatele e non ve ne pentirete...

Conclusioni

Un prodotto maturo per audiofili che, pur desiderosi di ottenere un suono completo, sia in termini di qualità che di quantità, non intendano spendere una fortuna per conseguirlo. Una sorgente equilibrata ed un integrato da una cinquantina di watt, purchè dotato di buona energia per non vanificare le significative doti dinamiche del sistema, vi permetteranno di ottenere ottimi risultati anche in ambienti piuttosto ampli.

Ancora un centro da parte di Triangle, cui va il mio apprezzamento per l'ottimo lavoro che sta svolgendo, ed un grazie alla B&B Audio per la gentile collaborazione.