Prodotto: Studio Reference Monitor Loudspeaker RL-901
Produttore:
Musikelectronic Geithain, Nikolaistrasse 7, D-04643 Geithain, fax
+49.(03.43.41)3.11.44
Prezzo approx.: 12.500 Euro (coppia)
La Musikelectronic Geithan, piccola società (13 persone) che produce altoparlanti, è attiva nell'audio professionale dagli anni '60. Non solo audio professionale: audio professionale no-compromise. Diretta da Joachim Kiesler, musicista, ingegnere e costruttore di strumenti, la Geithan ha per filosofia la ricerca di una neutralità ed una dinamica perfette.
Così, dopo un inizio in sordina, la società è man mano cresciuta. E, miglioramento dopo miglioramento, sono anche cresciuti (in dimensioni, ed in ambizioni) i suoi altoparlanti.
Questa gente non conosce il significato della parola "compromessi". Al di là della Cortina di Ferro, e quindi al di fuori dei giochi di mercato, il loro modo di affrontare ogni problema consisteva nell'analizzarlo, e poi semplicemente nell'eliminarlo, a qualunque costo.
Come probabilmente avrete già intuito, alla ME Geithan fabbricano in proprio tutti i componenti, in accordo alle loro idee derivanti dalla loro pluridecennale esperienza: forse un po' di anni di isolamento dal mondo occidentale non sono del tutto una cattiva cosa, in hi-fi...
O forse lo sono...? Alcuni aspetti indicano che alla ME Geithan sono rimasti chiusi all'interno della loro visione professionale, senza tenere in considerazione molte delle nuove valide idee originate dalla comunità audiofila. Chissa che il futuro non riservi un fruttuoso interscambio...
L'altro punto saliente è che questi sono diffusori quasi-coassiali: midrange e tweeters stanno su di un piccolo baffle metallico, montato in sospensione sopra il woofer. Il baffle è sufficientemente largo da impedire al tweeter di "vedere" il woofer, risolvendo in questo modo un problema fondamentale di molti coassiali.
Il midrange non è caricato in un box, ma il suo output posteriore è dissipato da del materiale assorbente posto porprio dietro di esso.
L'allineamento temporale tra midrange-tweeter e woofer è ottenuto tramite il circuito di crossover attivo, cosicchè i diffusori mostrano un comportamento coerente in tutto lo spettro di emissione. A proposito di spettro: la risposta in frequenza dei Geithan in camera anecoica è piatta entro 5dB da 25Hz a 20kHz. Meglio ancora, persino la risposta fuori asse orizzontale di 45 gradi resta apprezzabilmente piatta. Il che ci fa immaginare delle doti straordinarie in termini di immagine.
Ma che dire della "immagine" propria degli RL 901? Basti dire che sono brutti, ma veramente brutti. Ovviamente, il costruttore ci rispondeebbe che sono fatti per suonare Musica, e non per apparire: ma io credo che sarebbe bene tener presente anche la futura "commerciabilità" di un oggetto hi-fi, al momento del progetto......
Ho cominciato la prova di ascolto con "New Moon Daughter" di Cassandra Wilson: presentazione generale di notevole spessore; la tromba e la sezione ritmica (doppio basso-batteria- chitarra) ben ferme rispettivamente sulla sinistra e sulla destra, riescono a suonare assieme senza allo stesso tempo influenzarsi indebitamente. Ah, naturalmente, in piedi nel mezzo, Cassandra.
Nel medio-basso si manifestava un leggero "booming", cosa molto strana e direi inaspettata, vista la ricerca ossessiva della neutralità assoluta che caratterizza il costruttore. Alla fine, siamo giunti alla conclusione che doveva trattarsi di un problema di ambiente: essendo il pavimento praticamente privo di tappeti, una riflessione diretta dell'emissione del woofer, con relativa interferenza intorno ai 170 Hz poteva essere la causa del problema; e gli alti stands delle RL-901 possono essere forse indicati per dei monitor in campo vicino, ma per l'ascolto in un grande soggiorno a distanza ragguardevole, sono ben poco adatti (e sono pure molto brutti).
Passando al disco dei Dead Can Dance, la sensazione di realismo era davvero notevole: le campane all'inizio del primo brano forti, penetranti, cristalline, nel senso migliore che questi termini implicano. Inoltre, nessuna rasposità, nessuna aggressività innaturale.
C'era sempre quel rimbombo sul medio basso, dovuto come detto all'ambiente: in compenso, il palcoscenico era molto ampio ed anche piuttosto profondo, con una buona resa ritmica generale.
Passando al violoncello, Yo Yo Ma suonava caldo ed aggraziato, probabilmente come Bach avrebbe voluto (e non mi sembra cosa da poco, questa...).
Ed infine, i Walkabouts esprimevano un basso pieno e profondo (meno secco di quello delle B&W Nautilus 801), con belle voci (sebbene si fosse una minima asprezza sulle sibilanti) e le dita che chiaramente toccavano le corde e i tasti delle chitarre.
Anche il disco di Lorena Mc Kennit, che suonava così "sottile" sulle 801, era reso molto meglio dalle RL-901, specialmente per quanto riguarda le voci, davvero splendide.
Una breve prova con un pre attivo della JDI ha dato come risultati un suono ancora più dinamico e potente, ocon alti e bassi definitissimi: ma, nel complesso, ho trovato il suono della sorgente LFD più naturale.
Se dopo un po' di ore cominciavo ad avvertire un po' di fatica d'ascolto, ciò non era dovuto a difetti intrinseci dei diffusori, ma solo al fatto di aver ascoltato ad un volume insolitamente alto per le mie abitudini: questi Geithan semplicemente invitano ad esagerare con la manopola del volume.
In seguito, ho avuto l'opportunità di provare anche gli assai più piccoli RL-904s. SI tratta di un diffusore da stand pseudo-coassiale a due vie, di medie dimensioni, con una risposta in camera anecoica commendevolmente piatta tra 40Hz e 20kHz, dotato di due altoparlanti da 100W (per diffusore).
I medi e gli alti suonavano simili a quelli del "fratellone", solo appena un po' più sottili e meno aperti, ma altrettanto buoni per dinamica e controllo. Incredibile, poi, la quantità di bassi che I loro woofer da 12 cm. erano in grado di fornire, anche per merito dell'equalizzazione attiva: nello stessso tempo ( e c'era da aspettarselo) suonavano un filo opachi e, come dire, "processati".
Questi diffusori, al costo di 5.000 euro, sono un'ottima alternativa per chi desidera un diffusore neutro, potente e dinamico ma allo stesso tempo non ingombrante. Per I puristi audiofili, comunque, bisogna dire che con la stessa cifra si possono comperare diffusori più bilanciati e "musicali" (anche se, di solito, molto più alti di questi Geithan).
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Traduzione: Francesco Ferrari