Recensore: Scott Faller - TNT USA
Data recensione: Febbraio 2003
Nell'Ottobre del 2001, Geoff iniziò una serie di test sui Giradischi. Da allora me li sono letti tutti. Vedete, io sono un fan sfegatato dell'analogico. Amo il suono del vinile e penso che letteralmente distrugga il digitale in quasi tutti gli aspetti (IMHO). Dalla qualità sonora alla dinamica il vinile detta legge. Naturalmente ci sono delle eccezioni, ma si devono spendere così tanti soldi che è quasi da ridere. Mi piacerebbe potermi permettere uno dei giradischi che ha provato :-)
Dopo aver letto i test di Geoff sui giradischi decisi di chiedergli se potevo trasferire il suo tipo di confronto e applicarlo ai diffusori. Naturalmente Geoff disse "Fallo!", così l'ho fatto.
La mia idea era di riunire un po' di diffusori di prezzo ragionevole e iniziare una serie di articoli di confronto. Dico "di prezzo ragionevole" per una buona ragione. Vado a indovinare ma direi che l'immaginario sig. John Q. Audiophile non spenderebbe mai più di 2500/3000 euro per l'intero sistema. Quindi sorgente, ampli, diffusori e cavi (tutti). Pensiamoci. Cercando ancora di immaginare, il sig. John Q. Audiophile rappresenta il 70%/75% del popolo audiofilo. Forse posso sbagliare un po' le percentuali, ma non penso d'essere molto lontano.
Usando la stessa logica penso che una larga fetta di audiofili limiti il budget per i diffusori a circa 1000 euro. Così ho deciso di raggruppare quanti più potevo diffusori in quel range di prezzo e fare qualche confronto serio. Ok, so bene che ognuno di noi vorrebbe avere diffusori più costosi ma i nostri fondi e le nostre mogli spesso non ce lo consentono. In questo gruppo di diffusori troverete la media sugli 800 euro con pochi modelli sopra e pochi sotto.
Adesso arriva la parte difficile, dovevo trovare un diffusore di riferimento.
Potevo usare uno dei miei tanti diffusori autocostruiti ma nessuno, tranne me e qualche amico,
li ha mai sentiti. Tentai discegliere il mio diffusore di "riferimento"
tenendo conto di un paio di fattori.
Primo, doveva essere un diffusore che mi piacesse, qualcosa con cui avrei potuto vivere perchè avrebbero suonato più di tutti gli altri diffusori in test
nel mio sistema.
Secondo, doveva essere abbastanza disponibile in tutto il mondo. E questo ha ristretto molto la scelta. Alla fine ho deciso per un paio di Dynaudio Audience
42. Esse rispondo abbastanza bene ai miei requisiti.
Ora dovete saperne un po' di più (in realtà parecchio) circa le mie preferenze di ascolto.
Primo e più importante, mi piace ascoltare a volume alto. Non è che sono sordo, (sebbene stia andando in quella direzione :-) è solo che mi piace ascoltare a livelli realistici. Sono andato a tanti concerti negli anni e ancora ne devo trovare uno dove non si suona forte (con l'eccezione di piccoli gruppi da camera) Inoltre ci sono molti studi che dicono che il coinvolgimento musicale è maggiore quando la musica viene suonata a più di 90dB (o simile). Io in realtà preferisco sopra i 100dB (105 se devo dire la verità e mia moglie non è a casa :-).
Secondo, mi piacciono quei diffusori che hanno il suono da Prima fila centrale. Grande, grosso e dinamico. Essi non nascondono nulla. Non voglio dire che non mi piacciano diffusori più rilassati, è solo che preferisco quelli più "pimpanti". Ma devono essere accurati e non affaticanti. Sto chiedendo troppo? Bene, lo vedremo insieme :-)
Inoltre, anche se un diffusore non arriva all'ultima ottava questo non vuol dire che non lo prenderò in considerazione. Per quel che mi riguarda, se mi dà una buona gamma media si può sempre aggiungere un sub per le gratificazioni viscerali.
Ed infine dovete sapere qualcosa circa il mio ambiente d'ascolto. Allora, mi piace una stanza "viva". Uso pannelli di foam per abbassare le riflessioni primarie sulle pareti laterali. Sul mio pavimento c'è un tappeto pesante di lana e sul soffitto ci sono delle "tegole" acustiche per eliminare in parte le riflessioni dell'ambiente. Il pavimento e due pareti sono in calcestruzzo che aiuta a rinforzare il basso di qualsiasi diffusore io abbia avuto. Date un'occhiata alle foto sulla mia biografia, tutti i test verrano fatti dove è posizionato il sistema piccolo. La stanza è circa 3 x 4 metri e i diffusori sono posizionati sulla parete lunga.
Tratterò sia Bookshelf che da pavimento in questa prova. Sì.... lo so..... ci sono alcuni di voi che stanno pensando "Non puoi farlo, non è corretto." Si può fare. Molti sistemi da pavimento (floorstander) sono progetti EBS (Extended Bass Shelf). Ne ho costruiti abbastanza per conoscerne tutte le "trappole". Questi oggetti sono un miscuglio di dimensioni di cabinet, smorzamento interno, picchi d'impedenza, risposta a bassa frequenza e ritardo di gruppo che, tutti insieme, possono "creare" o "distruggere" il progetto EBS. Solo perchè essi forniscono bassi "più profondi" questo non significa che la qualità soggettiva sia migliore. Più spesso che no, non è così. Ma ancora, lo scopriremo insieme.
L'elettronica di riferimento primario per questi test sarà l'accoppiata
costituita dal mio pre Korato KVP-20 e dall'ampli ASKA Aspen 55 watt. Come
sorgente userò il mio CD player Njoe Tjoeb con Upsampler
(presto in prova). Poi c'è una piccola differenza. Userò anche un paio di ampli
Response Audio RAM 301 (anche questi in prova tra poco). Perchè un paio?
Semplice. Inizialmente pensavo di usare solo l'ASKA ma questo comportava qualche problema.
Quando avessi voluto sentire qualche piccolissima differenza tra le Dynaudio e il diffusore in prova, avrei dovuto scollegarlo, spostarlo, prendere le altre casse, connetterle, rimettermi seduto ed ascoltarle. Tipico di ogni recensore. Un po' complicato.
In tutto questo movimento avrei sicuramente perso qualcuna di quelle minuscole
differenze che andavo cercando tra i due diffusori.
Così ho deciso di usare il mio NEC AVX-910 Audio Video Switching tra il mio Tjoeb e i RAM 301. Per quelli che non conoscono il NEC, esso non è altro che un deviatore a relè con un telecomando. Il segnale non è amplificato da questa unità, solo deviato tramite relè ad alta qualità. Così questo mi ha permesso di piazzare i diffusori uno vicino all'altro e scegliere fra i due comodamente dalla mia poltrona.
OK, vedo che le vostre antenne si stanno alzando. State pensando che se io metto i diffusori uno vicino all'altro questo distruggerà l'immagine. Uno di loro "diventerà" un risuonatore e falserà la vera risposta in basso dei diffusori. Questo è vero ma tenete in mente che li tengo in questa posizione solo per poco tempo, giusto il necessario per fare qualche micro confronto. Il resto del tempo il diffusore in prova sta da solo.
Come cavi di interconnessione e potenza userò i miei autocostruiti in rame argentato isolati in Teflon. Ho molti set di cavi realmente costosi ascoltati per prove ma non ancora deciso se mi piacciono. Ho paura che finirebbero per influenzare le mie opinioni sui diffusori. Perciò ho deciso di usare i miei cavi. Almeno li conosco bene.
Ho preparato un sistema di classificazione simile a quello fatto da Geoff per i giradischi e quindi adattato per i diffusori. In ognuna delle prove fornirò una tabella con le specifiche del costruttore e, speriamo, le curve d'impedenza quando disponibili. Ecco come sarà.
Modello |
Dynaudio – Audience 42 |
Tipo |
Bookshelf, 2 vie, Bass Reflex |
Altoparlanti |
28 mm Tweeter, 15 cm woofer |
Risposta in frequenza |
53 Hz - 23 kHz |
Sensibilità |
86 dB |
Impedenza Nominale |
4 ohm |
Potenza |
150 watt (continui) |
Dimensioni |
170 x 282 x 246 cm |
Peso |
4.8 kg |
Frequenze di Crossover |
1800 Hz |
Quindi vi fornirò uno schema di punteggio simile a quello di Geoff. Ciò (spero) dovrebbe darvi un'idea globale di come suona il diffusore.
Di seguito riporto la spiegazione di Geoff (ovviamente si devono scambiare i giradischi con i diffusori)
Quindi alla fine ho fatto una cosa ovvia. Con un riferimento fisso, tutto quello che avevo da fare era segnare tutte le cose relative a quello. Così ho scelto una tabella dove in una serie di caratteristiche le Dynaudio avevano punteggio 0. Il diffusore in test doveva essere segnato relativamente a quello, per cui un diffusore che dava lo stesso soundstage del Dynaudio avrebbe preso 0 per quella categoria. Uno che avesse dato un soundstage leggermente migliore avrebbe preso un +1, uno poco peggiore avrebbe preso un -1.
La differenza più piccola, ad esempio + o -1 dovrebbe essere una differenza quasi solo apparente ma non di reale importanza, un 2 dovrebbe essere una differenza più facilmente riconoscibile in un confronto A/B, una sorta di cosa che potrebbe, a lungo termine, diventare significante. Un 3 dovrebbe essere di entità sufficiente a identificare alla cieca il giradischi che sta suonando. Numeri più alti sono meno specifici ma permettono alla scala di espandersi. Con ogni segnalazione c'è un commento che ne spiega il perchè. Ovviamente gli aspetti che non interessano il suono non saranno marcati esattamente allo stesso modo ma cercherò comunque di bilanciarli.
E, come sempre, sarà predominante quello che sentirò e come mi farà muovere.
Ecco come sarà la tabella. (la prova delle Dynaudio 42 sarà pubblicata nelle prossime
settimane)
Misure Oggettive | ||
Categoria |
Punti |
Commento |
Costruzione/Finitura |
0 |
|
Dinamica |
0 |
|
Alti - Estensione |
0 |
|
Alti - Chiarezza |
0 |
|
Medi - Clarity |
0 |
|
Bassi - Clarity |
0 |
|
Bassi - Estensione |
0 |
|
Immagine - Profondità |
0 |
|
Immagine - Larghezza |
0 |
|
Immagine - Altezza |
0 |
|
Immagine - Fuoco |
0 |
|
Misure Soggettive | ||
Colorazione generale |
0 |
|
Fila |
0 |
|
Stranezze |
0 |
|
Fattore "Miss You" |
0 |
Ok, per qualcuno di questi nomi ci vuole una spiegazione.
Colorazione Generale Questa categoria ha a che fare principalmente con il timbro. Se un diffusore è troppo colorato, l'illusione dell'evento live viene persa. Se un Bosendorfer finisce a suonare come un piano elettrico Roland non è una buona cosa. Qualche volta con le misure oggettive non si riesce a capire se il timbro è corretto, da qui la categoria Colorazione Generale.
Fila. Mi piace paragonare il suono di un diffusore alla fila in cui ci si siede in un teatro durante un concerto. Un diffusore che ha un suono robusto e "grasso" per me è un diffusore da prima fila. Se un diffusore ha un alto un po' debole e una gamma media in avanti lo considero un diffusore da 25° fila.
Stranezze. Forse non è il termine più corretto, ma è quello che rende più l'idea :-) Questa è una categoria nella quale ammasso qualsiasi cosa che non riesco a capire pienamente. Qualche volta non si riesce, a prescindere da quanto si ascolta, a descrivere bene quello che si sente. Entra quindi il fattore "Stranezza".
Bene, penso sia abbastanza. Tra le recensioni e queste tabelle si dovrebbe riuscire a capire come suona un diffusore.
Usando un "diffusore di riferimento principale" e confrontando tutti gli altri con questo si elimina al massimo il giudizio soggettivo. Tutto quello che dovrete fare è andare ad ascoltare le Dynaudio 42, decidere cosa vi piace o non piace di loro, cosa vi piacerebbe sentire in modo differente, quindi utilizzare questa serie di prove per restringere la scelta per il vostro prossimo (o primo) diffusore.
Ora qualche info sull'intero processo.
Primo, molti, molti costruttori detestano questo tipo di prove o confronti. Essi preferiscono avere i loro diffusori recensiti singolarmente senza riferimenti ad altri diffusori (in realtà ciò è applicato a qualsiasi tipo di oggetto).
Se a questo aggiungiamo il fatto che noi a TNT diciamo sempre la pura verità, capiamo perchè non molti costruttori hanno voluto partecipare. Solo quelli più "sicuri" della qualità dei loro prodotti hanno acconsentito a mandarli. Personalmente li applaudo per questo.
Nel sollecitare i costruttori nei mesi passati alcuni hanno risposto alle mie emails con risposte formali, alcuni non hanno mai risposto alle mie ripetute chiamate telefoniche o mi hanno parlato una sola volta poi mi hanno evitato come la peste. Ho anche avuto uno che voleva veramente venire a casa mia e ascoltare i suoi diffusori nel mio ambiente prima di darmente una coppia in prova. Era un po' troppo. Inutile dire che ne ho trovato uno più accondiscendente :-) Alcuni altri hanno semplicemente rifiutato dicendo che non avevano "nulla da guadagnare" da una recensione. No comment :-)
Io ho circa dieci diffusori pronti con quattro già in casa in rodaggio. Gli altri stanno in viaggio o li preleverò dai miei rivenditori. Ho provato a scegliere (in proporzioni quasi uguali) diffusori che siano disponibili un po' dappertutto con una buona distribuzione, e, dalla parte opposta, diffusori che sono difficili da trovare o sono principalmente disponibili sul "web".
Vorrei in questa sede ringraziare personalmente tutti i costruttori che hanno reso possibile questa serie di prove.
Sistema di riferimento | ||
Componente |
Costruttore e Modello |
Distributore |
CD Player |
Njoe Tjoeb, con Upsampler |
Upscale Audio - Kevin Deal |
Pre Ampli |
Korato KVP-20 |
Midwest Audio - Patrick Cunningham |
Audio Switching |
NEC AVX-910 |
NLA – Mio personale |
Finale |
ASKA - Aspen 55 watt Amplifier |
Aspen Amplifiers Pty. Ltd. |
Amplificatori |
RAM 301 - 30 watt Modified Jolida |
Response Audio - Bill Baker |
Amplificatore Integrato |
HH Scott 299A Integrated - EL84 PP |
NLA - Mio Personale |
Interconnessioni |
Rame argentato, isolato in Teflon |
Autocostruito |
Cavi Potenza |
Rame argentato, isolato in Teflon |
Autocostruito |
Diffusori (riferimento) |
Dynaudio Audience 42 |
Dynaudio USA Michael Manousselis |
Diffusori (in prova) |
X |
X |
Analizzatore di spettro |
Sencore |
Come potete vedere, mi piacciono le valvole :-) Il Tjoeb ha le valvole, il pre Korato ha le valvole, il RAM 301 ha la sezione pre a valvole, e lo HH Scott è tutto a valvole. C'è un tema ricorrente :-) Non per enfatizzare il concetto, ma mi piace che il mio stato solido sia un po' riscaldato dal suono delle valvole. Trovo che queste diano una presentazione più musicale, YMMV.
Quando combinate insieme uno dei sistemi sopradescritti, compresi i diffusori in prova, il costo totale non supera i 3000 euro (speriamo :-). Ho provato a prendere dei componenti che mi sembra facciano un buon lavoro nel fornire un buon dettaglio rimanendo ancora molto musicali e coinvolgenti. Ognuno dei pezzi (sorgente, pre e finale)che userò è di buona qualità. Voi conoscete il mio amore per il CD player Njoe Tjoeb. L'Upsampler per questa unità lo fa letteralmente avanzare in una nuova categoria. Il Korato KVP-20 ha un grande suono a un prezzo ragionevole, specialmente per un pre di qualità a tubi. Il finale AKSA Aspen difficilmente può essere battuto. E' un vero dual mono. E' accurato, pulito e della migliore qualità. I RAM 301 suonano in modo favoloso. Per essere degli integrati di piccolo wattaggio con la sezione pre a tubi, questi oggetti sono veramente musicali e dettagliati. Per quanto riguarda lo HH Scott 299A, bene, l'ho messo dentro solo perchè è divertente. Può non essere l'ampli più dettagliato sulla faccia del pianeta ma sicuramente rende l'ascolto più invitante. Ha una presentazione calda, liquida, che non potrete mai avere da un ampli moderno.
Per quanto riguarda il mio analizzatore di spettro Sencore SP-295c, non vi preoccupate, non pubblicherò grafici e tabelle :-) lo userò solo per qualche misura veloce di risposta in frequenza. Principalmente per gli estremi gamma in alto e in basso. Qualche volta (in ambiente) è difficile stimare i punti di roll off quindi aiuto le mie orecchie con un analizzatore in tempo reale. Praticamente è un "reality check" per verificare che non mi stia sbagliando.
Ok, penso sia tempo di smettere di scrivere e iniziare ad ascoltare.
Spero che le prove vi piaceranno :-)
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© Copyright 2003 Scott Faller - https://www.tnt-audio.com
Traduzione Italiano: Giovanni Aste