MW Pre 01 - Preamplificatore di linea a valvole con ingresso phono MM

I Progetti di Termoionica Applicata

MW Pre 01 - pre a valvole con ingresso phono MM

Implementazione inusuale di uno schema classico

Un sofisticato nipote del Simpre

Parte 2 [English version]

Bene, starete pensando di trovarvi di fronte ad uno dei soliti guru che vanno di moda adesso e che badano solo al suono senza curarsi dell'aspetto tecnico.
Vedrete che non è così. Certamente sarò felice di sapere che sarete riusciti ad ottenere un curva di risposta RIAA molto accurata, ma allo stesso tempo voglio che sappiate che questo preamplificatore è stato progettato con l'intenzione di essere realizzabile anche dai principianti, e non solo dai fanati ci dell'autocostruzione con livello di preparazione tecnica NASA.
Ciò significa che, se ne avete la capacità e i mezzi necessari, potrete modificare l'unità secondo le vostre esigenze. Per gli altri, il consiglio è quello di seguire le indicazioni di realizzazione e godersi la musica...

Allo stato attuale, l'intero filtro RIAA può necessitare di un settaggio molto accurato, ma ciò comporta l'essere in possesso di strumenti di misurazione di precisione. Nel caso in cui non li abbiate non saprete mai se la risposta in frequenza del vostro pre è perfettamente lineare...ma probabilmente non sarete nemmeno in grado di accorgervene all'ascolto. Quindi non preoccupatevene.

ATTENZIONE: non sto dicendo che non potrete raggiungere risultati migliori mediante ulteriori affinamenti. Dico solo che un ragionevole livello di accuratezza e' stato comunque raggiunto, soprattutto per ciò che riguarda i componenti dello stadio phono.
I valori ottenuti sono leggermente diversi da quelli stabiliti in sede di progetto a seguito dei tests di risposta in frequenza.
Attualmente l'accurateza della curva RIAA è migliore di +-0.2dB - 20 Hz/20KHz.
La distorsione, così come la qualità sonora, quest'ultima in maniera ancora mag giore, dipende dalle valvole utilizzate. Dovendo scegliere tra le due non ho il minimo dubbio...
Il mio prototipo presenta un valore di distorsione armonica nell'ordine dello 0.35%, che non è proprio uno dei più bassi, ma dal momento in cui la distorsione al di sotto dell'1% non è udibile, anche se io ho il sospetto che lo sia, questa non risulta essere la preoccupazione principale. Con altri set di valvole essa risultava essere inferiore, quindi non preoccupatevi...

Problemi di progettazione

I maggiori problemi da affrontare in questo progetto sono stati i seguenti:

Gli stadi SE non erano protetti contro i disturbi di alimentazione, e quindi un ottimo filtro doveva essere implementato allo scopo di ridurre il ripple PSU a livelli trascurabili.
Allo stesso tempo l'impedenza di uscita dell'alimentatore doveva essere il più bassa possibile allo scopo di raggiungere un ottimo comportamento dinamico.
Entrambi gli stadi, in particolar modo quello phono, potevano essere soggetti a problemi di microfonicità.
Entrambi gli stadi, in particolar modo quello phono, potevano facilmente essere affetti da disturbi nell'ordine dei 50-60Hz, causati da loop di massa all'interno o all'esterno dell'apparecchio.
Un guadagno troppo elevato doveva essere evitato allo scopo di non incrementare il rumore.
La sensibilità di ingresso dello stadio phono doveva essere la più alta possibile, mentre quella dello stadio di linea doveva essere a bassa sensibilità:il guadagno richiesto ad uno stadio linea per una sensibilità phono corretta è molto più alta (circa 20dB) rispetto al guadagno richiesto dagli stadi di ingresso.
Lo stadio phono poteva essere soggetto a disturbi ad alta frequenza (FM e simili).

Questi problemi non si presentarono quando cominciai la progettazione, ma ben sì in seguito: ogni qualvolta un problema veniva risolto, se ne presentava subito un altro. Le soluzioni adottate per i problemi precedentemente menzionati sono elencate di seguito.
Risulta chiaro che uno dei problemi principali per preamplificatori di questo tipo è il rumore, in tutte le sue forme, dovuto alla microfonicità e all'alta impedenza, caratteristiche intrinseche delle circuitazioni valvolari, che, inoltre non sempre riescono a sfoderare prestazioni dinamiche convincenti.
Un ringraziamento particolare va al nostro amico Thorsten, il quale ha prima di noi affrontato e risolto gli inconvenienti citati che si sono presentati durante la realizzazione del suo preamplificatore "Toccata", risultando di prezioso aiuto.
Ad ogni modo non mi limiterò semplicemente a copiare le sue soluzioni.
Attualmente le soluzioni adottate da Thorsten pongono il suo pre su un gradino superiore al mio (sicuramente dal punto di vista della qualità, e probabilmente, ma non ne sono certo, del costo). Alcuni dettagli, come la selezione dei componenti, lo pongono su un piano sostanzialmente diverso rendendo i due apparecchi difficili da comparare.

La progettazione del circuito elettronico

Connessione dell'alimentazione e tasto di accensione. Il cavo di alimentazione è, attualmente, un TNT Merlino, cavo schermato a tre conduttori. E' terminato con una spina standard (italiana) da un lato, mentre dall'altro è presente una spina IEC, anch'essa standard. Un ulteriore miglioramento è costituito dall'utilizzo del TNT TTS, che però non ho ancora avuto tempo di costruire. Il pannello delle connessioni è ovviamente posizionato nella parte posteriore.
I tre conduttori interni sono normalmente connessi, mentre la calza è collegata alla terra solo dal lato della presa.In questo modo le interferenze dovrebbero venire scaricate a terra rendendo i conduttori dell'alimentazione completamente immuni da eventuali interferenze.
La presa IEC è contenuta in un blocco a parte che ospita anche un filtro EMI di alimentazione, e questo aiuta a ridurre gli ingombri richiesti, oltre che a limitare la resistenza di carico vista dall'alimentatore, per il ridotto numero di componenti.

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