Devi scusarmi se le mie considerazioni sono un po' ingenue ma non ho
moltissimo tempo per seguire le continue evoluzioni del settore o andare per negozi e fare infiniti confronti.
Il mio termine di paragone è la musica che si sente ai concerti (perlopiù di musica classica) e quello che riesco a riprodurre a casa.
Saluti.
P.S.: in futuro non ti tedierò più con le mie considerazioni sui cavi. Ci sono molti altri argomenti che mi interessano maggiormente. Ad esempio quello sulle case discografiche e le loro caratteristiche di ripresa del suono.
Mi sembra che, alla fine, le caratteristiche di registrazione del disco possano fare tante e tali differenze da annientare ogni cambiamento nella catena HiFi.
Diego Fontana - E-mail: savio@picohost.polito.it
LC
Carissimo Diego,
vedo che sei addivenuto a più miti consigli.
Però un'altra tirata d'orecchi te la devo proprio fare, visto che cavi di quel prezzo io ne ho recensito vari proprio su TNT.
Capisco che per voi è più facile ed economico spedire un e-mail piuttosto che navigare dentro TNT ma non è questo lo spirito giusto.
Prima si cerca quel che si desidera DENTRO la rivista (ho anche messo un motore di ricerca apposito che cerca solo dentro TNT!) e poi, semmai, si manda l'e-mail di richiesta di consigli.
Non solo, ma la risposta al tuo quesito la trovavi stavolta proprio nella lettera successiva alla tua che infatti ti invitavo a leggere...inutilmente, visto il risultato.
Tornando a noi, 100.000 lire per un cavo di segnale sono proprio pochine, però, se ascolti come ti ho consigliato e con la mente sgombra (ma per davvero) dai pregiudizi, potresti anche sentire la famosa *differenza*.
Sul lettore CD è curioso che valuti il tutto in base al peso, non sapevo che l'HiFi si vendesse a chili :-)
Scusa, i progressi dei circuiti di conversione dove li metti?
Certo, a parità di qualità dei circuiti e della meccanica di lettura, un buon peso lascia ben sperare sulla costruzione dell'insieme ma più in là di questo non si può ragionevolmente andare.
Ma credi davvero che siano tutti diventati matti all'improvviso ed abbiano deciso di ascoltare PEGGIO con lettori PEGGIORI? Suvvia!
Cambia lettore CD e cavi e vedrai come le tue Maggies ti ringrazieranno!
Argomento cuffie: vedo che continui a non capirmi nonostante io cerchi di essere il più chiaro possibile.
Le cuffie, come ho scritto la settimana scorsa, sono ottime per valutare il dettaglio e la risposta in frequenza liberata dai problemi ambientali, ma questo è tutto ciò che possono fare.
L'ambienza, la scena acustica (profondità, altezza, larghezza), la focalizzazione dell'immagine e l'impatto fisico alle basse frequenze, sono tutti parametri che NON si possono valutare con una cuffia, tantomeno con un prodotto vecchio di diversi anni e per di più abbastanza economico già allora.
Un quesito: mi sembra di capire che tu abbia ascoltato le cuffie direttamente dalla presa apposita sul tuo pre. Sei sicuro che quel circuito sia in grado di pilotarle in modo adeguato? Hai guardato le caratteristiche di impedenza? ;-)
Infine, dici bene quando affermi che le registrazioni possono fare una grandissima differenza, infatti è proprio così.
C'è solo un piccolo MA: le incisioni sono quelle e così' ce le dobbiamo tenere. Un disco, se ci piace, dobbiamo ascoltarlo anche se è inciso male. Un buon impianto ci può consentire di rendere più sopportabile la cosa.
Quindi, non vedo che cosa ci sia da discutere sull'argomento: esistono dischi incisi bene (ai quali dedicherò una rubrica apposita) ed altri pessimi. Poichè però anche i dischi pessimi possono avere un alto contenuto musicale (ooops, spesso è proprio così!) dobbiamo rassegnarci a migliorare il nostro impianto.
Postilla finale: preferisco non rispondere privatamente. Questo è in qualche modo un servizio pubblico e le missive personali non hanno ragione di esistere.
Non solo, ma la rubrica della posta è un servizio di comune utilità, così magari altri che hanno problemi simili possono leggere la soluzione nelle risposte pubblicate. Anzi, ancora meglio, non sarebbe una cattiva idea se si attivasse uno scambio di esperienze anche tra gli stessi lettori (l'indirizzo e-mail serve proprio per questo...).
Infine, ogni risposta personale sarebbe un e-mail in più da spedire, cioè secondi di bolletta telefonica da pagare e se moltiplicate per il numero di e-mails che dovrei spedire al mese...you get the picture.
Ciao!
Lucio Cadeddu
Giradischi *chiuso sulle voci*?
Spero che il quesito che sto per sottoporti non sia stato già
trattato. Dico spero perchè ho provato a cercare nel sito con *Il
Trovatore* e nel Tempio del Tweaking ma i tempi di risposta piuttosto lunghi non mi danno completa confidenza sulla assenza di risposta.
Da un po' rilevo problemi all'ascolto di LP, che si possono
sintetizzare in una *chiusura* sulle voci maschili (p.es. Beatles e
Bert Jansch) su dischi che, a memoria, ricordavo aperti e piacevoli.
Alla ricerca della possibile causa (tra le molte possibili per un
giradischi analogico), dopo aver provato le rituali pulizie di disco
e testina (Shure M95ED), mi sono ricordato di una precedente simile
esperienza.
All'epoca (un anno fa) avevo notato che le prese PIN del
giradischi (un Thorens TD-104 che ho realizzato avere oltre 15 anni)
di modestissima qualità (in alluminio apparentemente) facevano falsi
contatti e quindi avevo provveduto a sostituirle con un paio di
spinotti dorati, con percebile miglioramento.
Anche mio fratello ha fatto una esperienza analoga (con un TD-166) in quel caso eliminando un fastidioso ronzio randomico.
A questo punto ho pensato al cavo di segnale, saldato, anch'esso di colore grigiastro. Non ho mai sentito parlare di sostituzione dei cavi *built-in* dei vecchi giradischi (ho anche un TD-165 di almeno 20 anni) quindi le domande:
LC
Caro Alberto,
sicuramente cambiare il cavo di segnale del giradischi conviene, essendo quello che trasporta segnali a più basso livello (dell'ordine dei pochi millivolt) e quindi quello più potenzialmente esposto ad interferenze ed inquinamenti vari.
Poichè si tratta di saldatura non hai bisogno di ricorrere a costosi *cavi phono*, diversi dagli altri, spesso, solo per il fatto che da un lato sono terminati con un connettore tipo DIN adatto alla maggior parte di bracci in commercio.
Va benissimo quindi un cavo di segnale sciolto, da saldare in casa o, anche, se ti va di saldare solo due spinotti anzichè quattro, prendere un cavo già terminato e dissaldare gli spinotti ad una estremità.
Non ricordo se il cavo andrà fissato al controtelaio, nel qual caso le proprietà meccaniche del cavo stesso (cioè la sua flessibilità) possono andare ad inficiare le prestazioni del sistema sospeso.
In questo caso prendi il cavo più flessibile che riesci a trovare.
In alternativa ti puoi costruire una termination box cioè una scatolina posta in prossimità del giradischi che ospiti due RCA dorati, in modo tale da poter cambiare cavo in futuro a tuo piacimento.
La soluzione saldata, sebbene definitiva, è di gran lunga la più consigliabile, comunque. Per la spesa dipende dal tuo budget: l'importante è che il cavo sia schermato, anzi, ancora meglio, in configurazione semibilanciata come il nostro Shield.
Ad esempio la serie Interlink della Monster Cable, a partire dal 200 in sù, utilizza una configurazione di questo tipo ed i prezzi sono abbordabilissimi (si parte dalle 50/60.000 lire a metro terminato).
Per le saldature esistono le solite regole sempre valide: devono essere realizzzate ad arte, volendo esagerare, con stagno con parti d'argento. La cosa più importante però è la qualità della saldatura: se non te la senti falla fare ad un tecnico esperto. Una saldatura fredda può compromettere tutto il risultato (ooops, magari sei un abilissimo saldatore :-) ).
Infine mi permetto di avanzare altre ipotesi che possono spiegare il fenomeno da te lamentato: può darsi che si sia disallineata la testina o potrebbe anche essere stato variato il peso d'appoggio o l'antiskating.
Da quando lamenti questo difetto? Il giradischi è perfettamente in piano?
Per oggi basta, non mancare di farmi sapere gli sviluppi.
Lucio Cadeddu
Last, but not the least, the list di alcuni suggerimenti circa la rubbrica della posta.
LC
Ciao Pietro e grazie per i complimenti anche da parte di tutta la *posse* di TNT.
Per il problema della riconatura degli altoparlanti puoi rivolgerti direttamente alla Digitex o all'AudioKit che svolgono (o fanno svolgere ad altri) i suddetti lavori. Nei rispettivi siti dovresti trovare anche i prezzi.
Inserisco pubblicamente quest'informazione perchè in tanti me l'hanno chiesta, è pubblicità, lo so, peccato che i diretti interessati facciano finta di non accorgersene, evitando di mettere un link a TNT, per esempio. Questo atteggiamento non durerà a lungo, non temete ;-).
Per me è solo un servizio per i miei lettori, per loro tanti accessi in più A GRATIS, visto che anche cercando con AltaVista (o simili) alla voce *riconature* o *membrane* i loro siti non appaiono manco a pagarli ;-)
Ah, l'HTML, questo sconosciuto...
Magari, se vi rivolgete aloro, ditegli che il sito è stato segnalato da TNT-Audio...non si sa mai.
Per gli altri apparecchi in tuo possesso, beh, io li terrei perchè belli e di sicuro valore collezionistico anche se non a brevissimo termine.
Cambiarli significa rivoluzionare l'impianto, magari partendo dalle casse. Quando avrai liquidità, fatti un secondo impianto moderno e questo tienilo per qualche *amarcord*.
E veniamo ai suggerimenti per la rubrica della posta.
Il rimando dal top al piè pagina si può mettere (anzi, da questo volume c'è già, ma l'effetto non è retroattivo...), il fatto è che sto meditando di organizzare il tutto in maniera diversa, per facilitare la navigazione.
Mettere l'elenco anche delle puntate successive è complicato perchè dovrei aggiornare ogni volta TUTTI i volumi di posta (un incubo!) mentre col sistema attuale metto solo il file nuovo e rinomino l'ultimo sostituito.
Quanto al numerare ogni lettera, si, si può fare senza problemi. Anzi l'ho già fatto! Al solito la cosa non è retroattiva...non mi vorrai far cambiare tutti e trenta i files?
Si lo so, c'è una utility che consente di farlo automaticamente ma sono pigro e, di più, i files non stanno fisicamente qui sul mio PC ma su un server negli Stati Uniti...e quindi dovrei fare un FTP gigantesco per aggiornare tutto...preferisco dedicare il tempo ad ascoltare Musica :-)
Ciao e grazie dei consigli!
Lucio Cadeddu
Nuovo impianto
Sig. Lucio Cadeddu,
sono uno studente di ingegneria informatica all'Università di Lecce...
Sono rimasto colpito, piacevolmente colpito, della professionalità dei vostri articoli.
Da circa 2 mesi giro ramingo per i negozi di HI-FI cercando una soluzione dignitosa per il mio futuro impianto Hi-Fi (almeno spero che alla fine si senta veramente come un Hi-Fi).
A causa delle ridotte dimensione della mia stanza ero partito con l'idea di comprare un compatto.. ma grazie ad alcuni miei amici mi sono convinto a comprare un sistema a componenti separati.
Una volta presa questa decisione, mi sono chiesto se conveniva comprare un impianto a componenti separati adatto alla mia stanza (3 m * 4m ) o sovradimensionare sia la potenza dell'amplificatore sia l'efficienza delle casse, per un impiego futuro.
Il problema è che sovradimensionando le casse sono costretto a posizionarle su due angoli opposti della stanza .. una cassa su di una libreria l'altra per terra all'angolo opposto.
Alla fine della mia Via Crucis nei negozi.. ho pensato di acquistare:
Sintoamplificatore Techincs SA-EX 310, casse Indiana Line 044 (140 Watt).
L'amplificatore è dolby prologic (50 watt * 4 Casse) ma per la mia stanza lo userei nella modalità stereo 60 watt * 2 Casse
ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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