Sono nato nella cittadina di Saltburn-by-the-sea, nell'Inghilterra del Nord, il 21 Marzo 1960. Vivo ora con mia moglie Sharon e due figli adolescenti, Amy e Connell, nella contea dell'East Sussex. Per vivere e coltivare le mie passioni gemelle di Hi-Fi e Golf, lavoro come Direttore per Vendite e Marketing presso la filiale britannica di una grande compagnia multinazionale di diagnosi mediche.
Mi sono appassionato di musica all'Università. La mia paghetta non veniva spesa in birra e tabacco, ma in biglietti per concerti, dischi e qualche pezzo hi-fi qua e là... OK, un po' veniva spesa anche in birra e tabacco!
Dunque un sistema hi-fi era qualcosa che dovevo avere per ascoltare la musica che compravo. Non fu fino a che lasciai l'Università, che l'allora mio cognato mi illustrò come diversi componenti potevano cambiare il modo in cui la musica veniva presentata nella mia stanza. Così iniziò la mia passione per l'hi-fi. Negli anni a seguire ho avuto molti impianti. Qualcuno suonava sublime, mentre altri strangolavano tutta la vita e l'emozione della musica. Oggi ho quello che ritengo essere un impianto splendidamente bilanciato, che mi permette di collegarmi alla musica e ai musicisti che la stanno suonando, in un modo che solo la grande hi-fi può.
Credo molto fermamente che la vita sia troppo corta per la musica cattiva e che la cattiva hi-fi sia un'aberrazione.
Oggi ascolto sia vinile che CD, sebbene almeno per queste orecchie, il vinile sia sempre il Re. Nei miei impianti, il vinile è sempre stato la sorgente primaria (nonostante, mentre scrivo questo, stia ascoltando Alison Krauss su CD).
Negli anni '80 fui sedotto da Linn e Naim. Le cose cambiarono quando trascorsi alcuni anni in Francia agli inizi dei '90. Dal mio ritorno nel Regno Unito ho scoperto le valvole e un intero mondo di alternative a Linn e Naim.
Oggi il mio impianto comprende i seguenti
Delle faccende di VINILE si occupa un Michell Orbe modificato da Pedersen, SME IV, testina Dynavector XX-2 Mk II; Trichord Delphini con l'alimentazione Never Connected.
Il CD vede la mia unica concessione al passato Linn-Naim, con un lettore CD Linn Ikemi.
Il compito dell'amplificazione è mirabilmente eseguito da un preamplificatore a trasformatori, passivo, Music First e un finale di potenza Bel Canto e-ONE S300.
I diffusori sono ART Stiletto (ho solo una piccola stanza d'ascolto, in cui s'inseriscono superbamente e producono un suono completo, molto soddisfacente).
Tutti i cavi di potenza e di interconnessione sono Chord Signature, con l'eccezione del cavo bilanciato Townsend Isolda tra il pre e il finale.
L'ultima aggiunta al mio sistema è un Isotek Sigma. Ho una qualità della tensione di rete scadente, anche se non me ne sono accorto finchè non ho inserito il Sigma. Ora lascia che il resto dell'impianto possa svolgere al meglio il lavoro di riprodurre la musica nei miei dischi.
I compiti di supporto sono svolti da un rack Quadraspire, sebbene abbia inserito coni RDC per reggere il Linn Ikemi e l'amplificatore Bel Canto.
Adoro il mio impianto. Non per come appare, sebbene sia bellissimo, ma per la maniera con cui mi trasporta nel mondo che i musicisti hanno creato nei CD e negli LP della mia collezione. Ma, come ho detto prima, sono un amante della musica e non uno snob dell'hi-fi, e ascolto musica in movimento con l'onnipresente i-pod, anche se adotto i più bassi livelli di compressione disponibili per una migliore qualità sonora.
Sono emozionato d'essere parte di TNT Audio poichè credo, come il resto dello staff, che non devi avere un sistema megacostoso per godere di una grande riproduzione musicale a casa. Non è quanto spendi su un impianto che conta, ma è come lo metti insieme. Ho ascoltato impianti supercostosi che suonavano orribilmente, e sistemi più modesti che producevano musica da indurmi lacrime di gioia.
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