Iniziai ad interessarmi alla musica in tenera età; mia madre ascoltava
Harry Belafonte, Duke Ellington, Benny Goodman, ed altri artisti contemporanei
dai '40 ai '50. La dolce e melodica musica che lei
preferiva ha ancora un effetto calmante su di me. Lei suonava i suoi
dischi su un vecchio cambiadischi monofonico che era inserito in un grande mobile radio TV.
Ricordo di quando stavo lì a guardare le valvole, odorando e assorbendo
il calore di quel sistema. I suoni della musica
riempivano la stanza mentre mia madre spicciava i lavori di casa, cantando mentre lavorava.
A un'età molto giovane divenni consapevole della potente risposta emotiva che la musica poteva richiamare in un ascoltatore.
Quando ero teenager, Elvis, i Beatles, i Cream, e il resto della musica pop degli anni '60 riempiva l'aria. Di radio ce ne erano in abbondanza ed erano convenienti, ma non suonavano come i dischi; gli LP avevano molto più impatto. Provai a suonare qualche strumento ma mi accorsi subito che non avevo un gran talento. A quel tempo mio padre portò a casa un nuovo sistema stereo giapponese a stato solido completo di sintonizzatore, giradischi, piastra a bobine e diffusori. Ricordo che ero molto eccitato perchè stavamo sostituendo il vecchio sistema. Il nuovo sistema era il più bello fra tutti quelli che i miei amici avevano allora. Ero così entusiasta della sua apparenza che che non mi chiesi neanche per un attimo se suonasse meglio o peggio della vecchia console mono. Notai che mia madre raramente ascoltava questo nuovo stereo, ma non ne capiì il perchè fino a parecchi anni dopo. In realtà non sono sicuro neanche se lei stessa l'aveva capito.
Poi, un pomeriggio del 1967, mentre ero a casa di un amico, scopriì l'"alta fedeltà". Il padre di questo amico aveva un vecchio sistema mono a tubi con un solo diffusore; Ero divertito dai grandi tubi incadescenti dell'amplificatore. Era così "vecchio stile". Ma quando la musica cominciò a fluire, ne rimasi incantato. Non riuscivo a capire perchè quel vecchio sistema suonasse in modo così attraente, e non era neanche stereo! La musica mi arrivava in un modo che non avevo mai sentito da nessun altro sistema.
Nei frenetici anni che seguirono, mi scordai dell'hifi compreso il sistema mono che mi aveva così sorpreso. Cominciai a mettere insieme un sistema per casa quando avevo vent'anni. Dal 1976, avevo avuto a che fare con numerosi stereo ed avevo messo insieme un sistema a stato solido che mi soddisfaceva abbstanza. Il mio sistema a quel tempo includeva una piastra Nakamichi 1000, un piatto Philips 212 con una Shure V15, e un integrato Marantz. Amavo anche il suono dei miei diffusori Bang & Olufsen S45 - essi avevano un suono pulito e naturale. Molti altri (abbordabili) diffusori che avevo sentito all'epoca suonavano sporchi e legati a confronto.
Nel 1977 entrai in un piccolo negozio hi-fi a Sidney, Illinois e, in pochi minuti, capii che il mio stereo non era come avrebbe dovuto essere. Ero inchiodato dalle incredibili sonorità che riempivano la saletta del negozio. Il mio sistema aveva un'ottima risposta in frequenza, una bassa distorsione, e tutte le positive specifiche tecniche che io credevo un buon sistema stereo dovesse avere. Comunque, il suono emanato dal sistema del negozio non suonava come la "grande hi-fi," suonava come musica. Pensando che fossero i diffusori, li studiai con cura. Non notai nulla di speciale; erano molto ordinari, 2 vie, bass reflex con tweeters soft dome, autocostruiti dal proprietario. Esso stesso poi mi illustrò il resto del sistema. Consisteva di un piatto Garrard con una bobina mobile Audio Technica, un pre Dynaco PAS 3X, e un paio di ampli Dynaco Mark III. Ricordi di valvole incadescenti mi sommersero; ero innamorato. Comprai due kits Mark III e un nuovo saldatore e cominciai a lavorare. In seguito comprai un kit PAS 3X e un sintonizzatore FM3. Il mio sistema assumeva un nuovo carattere come rimpiazzavo un componente a stato solido con l'equivalente a tubi. Continuavo ad imparare cose sull'elettronica in generale e sui componenti audio in particolare. Quello che era partito come un tranquillo hobby divenne una passione che combinò insieme il mio amore per la musica con la necessità di capire come gli oggetti lavoravano.
Il mio attuale impianto fa un uso esteso dei tubi perchè, in generale, ne preferisco il suono rispetto ad altre tipologie (stato solido). Inoltre preferisco i tubi perchè trovo che sia più facile "armeggiare" con i componenti a tubi che con lo stato solido. Il sistema è composto di varie unità, a seconda del mio umore e di ciò che è disponibile al momento. Queste vanno da antichi e restaurati ampli, pre, sintonizzatori e giradischi, a componenti più moderni. Normalmente uso un paio di diffusori di medio prezzo che ho comprato circa 18 mesi fa. Comunque, recentemente ho iniziato a costruire diffusori. Il mio prossimo progetto sarà un set di diffusori a tromba come complemento a un nuovo ampli a triodi single-ended di bassa potenza.
Il mio primo lavoro riguardava le previsioni metereologiche. inizialmente mi occupai di analisi dei dati. Nel 1986 completai i corsi di Geologia e cominciai a lavorare in quel campo l'anno seguente. Feci altri corsi universitari ma non li ho mai completati. Il College e 13 anni di ricerca nell'ambiente, geotecnia, e geologia mi hanno insegnato ad investigare completamente un soggetto, e quindi comunicare le mie ricerche ad altri.
Oltre il mio lavoro come geologo, ho molti hobbies che mi tengono occupato. Nel passato sono stato abbastanza "in fissa" con la bicicletta, quindi le moto e infine i cavalli. Mi diverto ancora con le moto e le biciclette, ma ho deciso di lasciare i cavalli alle persone che hanno il tempo, lo spazio, e i soldi per seguirli. Insegno guida sicura sulla moto per il California Motorcyclist Safety Program nei weekends. Computers, fotografia, e la coltivazione di piante carnivore sono i miei altri hobbies. Come facevo prima e durante gli anni del college, spendo tempo ascoltando musica, armeggiando con qualche componente audio, e occasionalmente seguendo riunioni di persone con la mia stessa "malattia".
Da quando scoprii in tenera età che "nuovo" non significa necessariamente "migliore", ho preferito formare le mie pinioni basandomi sull'osservazione piuttosto che credendo alle costose pubblicità o a un venditore molto zelante. Non essendo ricco, provo sempre ad avere il massimo per la cifra che ho a disposizione. Anche se mi piace portare a casa componenti nuovi, qualche volta comprare componenti usati è preferibile. Spesso cerco modi differenti di migliorare il mio impianto. Comunque, un cambio, in particolare uno costoso, deve essere un vero miglioramento, non semplicemente l'ultimo grido o un componente di moda.
Dopo aver passato tempo sufficiente con un prodotto provo a riportarne sia gli aspetti positivi che negativi - raramente, se non mai, ho trovato qualcosa che aveva solo aspetti positivi o negativi. Date le condizioni finanziarie o ingegneristiche qualsiasi prodotto è un compromesso di un tipo o dell'altro. Dati gli aspetti positivi e negativi di un prodotto, le persone possono usare queste informazioni per decidere quale compromesso si avvicina di più ai loro requisiti e, di conseguenza, scegliere. Sinceramente mi diverto a leggere le oneste opinioni della gente, e questo è il motivo per il quale mi piace TNT-Audio così tanto, e per il quale sono contento di contribuire a TNT-Audio dovunque sarà possibile.
Nato negli Stati Uniti, Richard attualmente risiede a circa 80km a est di Los Angeles, nel sud della California. È sposato e ha un figlio. Suo figlio frequenta un'università locale e ha programmato di prendere d'assalto l'industria del video game dopo essersi laureato. Sua moglie insegna arte e scienze in una città vicina.
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Traduzione: Giovanni Aste
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