Chevin Audio

Upgrade ottimizzato per lettori CD

More time from more clock

Prodotto: modifiche Chevin Audio per lettori CD
Produzione & adattamento: Chevin Audio - UK
Costo appross: dipende dal lettore e da quanto volete ottenere
Recensori: David Holgate & Mark Wheeler - TNT UK
Recensione: Estate 2005 - Primavera 2006
Pubblicato: Settembre 2006
Traduzione: Roberto Di Paola

Nella prima parte abbiamo visto che Colin Yallop della Chevin Audio non solo è l'installatore ufficiale dei pacchetti di upgrade prodotti dalla Vacuum State Electronics per alcuni lettori di CD, ma è anche capace di modificare macchine non ancora assistite dalla VSE.

Il Sony CDP555es modificato (col pacchetto VSE level5) aveva ottimamente impressionato, ma sia Mark che David volevano capire quanto le conoscenze di Colin fossero applicabili ad un numero, il più ampio possibile, di lettori diversi tra loro. La sfida per Colin consisterà quindi nella modifica di due macchine molto diverse tra loro. Nel primo caso, si tratta di un lettore CD cinese con stadio d'uscita valvolare, decisamente trendy al giorno d'oggi, mentre l'altro è un bitstream giapponese, un classico che invecchia, entrambi in versione premium. Benché queste macchine non siano, al momento, tra quelle scelte dalla VSE per i suoi percorsi di upgrade utilizzano ambedue filosofie progettuali atte a ridurre molti dei problemi più comuni che affliggono i prodotti audio di massa.

Modifica Chevin Audio dello Shanling CDT100C

Con queste scelte si mettono in risalto le capacità di Colin visto che non esistono pacchetti già pronti per questi lettori. Una o due aziende come ad esempio la canadese PartsConneXion hanno offerto un servizio di modifica per lo Shanling CDT100A, ma Colin non aveva mai aperto uno Shanling CDT100c prima d'ora; cosi' ha dovuto impiegare del tempo per studiarne la circuitazione. La prima cosa che nota è il clock proprietario integrato nel chipset dello Shanling, mentre la seconda sorpresa consiste nei tre amplificatori operazionali tra il dac e l'uscita valvolare.

Colin nota inoltre che lo stadio d'uscita impiega triodi, entrambi in un involucro di vetro in parallelo, configurati come catode followers. I catode followers prendono il segnale da un catodo piuttosto che dalla piastra di un convenzionale stadio amplificatore; ciò fornisce un'impedenza molto bassa e un guadagno unitario. Guadagno unitario significa che il segnale esce ad un voltaggio pari a quello d'ingresso mentre la bassa impedenza aumenta le capacità dello stadio d'uscita di pilotare cavi lunghi o difficili, o ancora, l'impedenza d'ingresso dei preamplificatori. Questo è un buon progetto per uno stadio d'uscita benché alcuni sostengono che il 100% di controreazione, "inevitabile" negli stadi a guadagno unitario, non sia una cosa buona.

Colin riconfigura l'uscita in modo da ottenere un'amplificazione del segnale più convenzionale ed eliminare quindi gli operazionali. In tal modo si elimina il feedback ma l'impedenza cresce, ciò potrebbe rendere l'uscita stessa più sensibile al carico. Gli operazionali vengono bypassati prendendo il segnale dal dac tramite un semplice filtro passa basso analogico, essendo il filtro originale integrato in uno dei chip che comprende anche due condensatori e un induttore (choke). Quando Mark è andato a casa di Colin per "origliare", il lettore suonava come se un velo fosse sparito, e il suono già naturale dello Shanling appariva ancora più pulito.

Colin era intento a rimuovere il circuito di upsampling che però a Mark piaceva, in particolare con certi dischi, come le registrazioni vocali di Arvo Part. Colin ha installato un clock della TendLabs (simile a quelli che costituiscono i capisaldi degli upgrade di VSE) ma dalle misurazioni risulta evidente un certo jitter residuo. Colin rimuove l'amplificatore per cuffie dello Shanling, anche quello a valvole, e rimpiazza la presa del jack con uno switch per invertire la fase. Mark si riprende il suo lettore (per testare in condizioni controllate gli effetti che le modifiche hanno apportato al suono) promettendogli di rifarsi vivo in pochi giorni.

Nell'impianto di Mark, lo Shanling CDT100c modificato si è dimostrato di ben altra caratura rispetto alla versione standard, confermandosi un ottimo affare come tante recensioni inglesi hanno detto. Uno strato di "grana" e di "opacità" sono ora spariti dall'ambito analogico e il piano digitale adesso risulta più esposto, ma alcuni tipici artefatti dovuti al jitter restano ancora percepibili. E' difficile dire se leffetto sia più evidente a causa della maggiore trasparenza, dato che ,alle misurazioni, il jitter sembra molto ridotto. Resta qualche incertezza nel timing delle alte frequenze (simile al pulsare a basso livello dei registratori reel-to-reel che vanno a velocità doppia) però è migliore rispetto alla versione standard di un ordine di grandezza. Colin ritiene di non aver ancora portato il jitter ai livelli che si era prefissato, ma Mark ha voluto ugualmente "mostrare" il lavoro in corso.

Mark era inoltre curioso di sapere se gli effetti descritti non fossero imputabili alle vibrazioni piuttosto che al jitter. I lettori assidui sapranno quanto lui sia ossessionato dagli effetti delle vibrazioni negli impianti audio, inoltre, Ed Meitner di EMM Labs ha riportato alcune ricerche che dimostrano la sensibilità dei CD alle vibrazioni; lo studio è stato condotto bombardando i CD player con del rumore in camere anecoiche e misurandone gli effetti. "Posizionando un lettore CD difronte ad un diffusore che emette un certo range di frequenze, il tutto all'interno di una camera anecoica, si nota un picco nella messa a fuoco del servo, ciò avviene con frequenze intorno agli 800 hz. Quando un disco entra in risonanza, la meccanica tenta di seguirne il movimento per adattare continuamente la messa a fuoco, questo richiede continue modulazioni all'alimentatore e genera jitter; la causa adesso è l'energia prodotta dai diffusori che investe il lettore. Visto che il supporto tende a risuonare intorno agli 800 hz, si può affermare che il problema si verifica in particolare con le voci femminili. Se conoscete qualcuno che può cantare a voce molto alta in questo intervallo di frequenze, costui può spegnere i CD player... Già che si parla di frequenze ad alta velocità (tali sono quelle ad 800 Hz) un clamp non può risolvere granché."

A questo punto, ci teniamo a ricordare che i lettori CD per suonare al meglio devono poggiare su ottimi supporti, a prescindere che si tratti di macchine standard o modificate. Meitner ha misurato gli effetti delle vibrazioni in condizioni controllate e sembra proprio che abbia riscontrato effetti simili a quelli descritti sopra.

Lo Shanling ha fatto ritorno presso il laboratorio di Colin per risolvere la questione del jitter residuo e per eliminare un certo ronzio dell'uscita. Colin migliora l'alimentatore per ridurre entrambi i problemi, elimina il catodo resistore che bypassa i condenzatori per abbassare il guadagno dello stadio e usa metà del doppio triodo 6N1P per il guadagno e l'altra metà per il pilotaggio dei cavi. Dopo queste modifiche lo Shanling ha ulteriormente guadagnato in quei parametri che gli hanno valso la sua reputazione di prodotto high-end. Colin ritiene tuttora che il Sony VSE sia un pacchetto decisamente superiore e Mark condivide il suo punto di vista, tuttavia, la modifica per lo Shanling è risultata più economica, quindi la "cosa" non deve sorprendere. Lo Shanling continua a manifestare un lieve ronzio quando il disco inizia a girare, ciò non sembra però riguardare il nuovo stadio d'uscita ma qualcosa più a monte nell'elettronica ma non è peggiore del ronzio di un buon ingresso moving-coil, e si riduce al minimo quando il volume digitale è messo al "massimo".

Colin installa anche dei materiali smorzanti in differenti parti dello chassis, non ho chiesto di rivelarmene la natura ma li ho riconosciuti come materiali già testati con successo in passato. Ha anche costruito un anello smorzante per i tubi, che isola l'involucro di vetro dall'anello in perspex della gabbia protettiva dello Shanling. Questo è un sistema intelligente per l'isolamento delle valvole microfoniche e, potenzialmente, più efficace rispetto ai comuni supporti autoreggenti per i tubi [sic], comunque, il perché questi ultimi proteggono effettivamente le valvole è un argomento discutibile!

La modifica dello Shanling ha rimosso diversi veli che oscuravano le nuances più sottili della riproduzione musicale, inoltre il ritmo è adesso più convincente tanto che "invita" l'ascoltatore a ballare. Resta più lento dell'Avondale e,forse, anche del vecchio Rotel Bitstream, però adesso è decisamente meglio di prima... Anche il basso, nello Shanling modificato, suona meno potente e definito che nell'Avondale ma, il basso e la cadenza sono i punti di forza di quest'ultimo lettore CD. Il timing, in particolare della gamma alta, è più coerente nello Shanling modificato rispetto a quanto non lo fosse prima del trattamento, quindi trae giovamento la riproduzione dei piatti della batteria, il picchiare delle bacchette e le armoniche dei violini.

Le voci umane, in particolare quelle femminili, sono riprodotte in maniera sublime e con una corporeità davvero convincente. Questo lettore modificato ha un eccellente "sound stage": largo, profondo e a volte lascia immaginare anche una certa altezza. L'aspetto probabilmente più interessante riguarda però la stabilità, infatti, anche nei passaggi più complessi non ci sono musicisti o cantanti che vagano per il palco virtuale. Mark non è un fissato dell'immagine precisa ma preferisce ascoltare un buon mono piuttosto che sentire gli strumenti errare. Lo Shanling modificato dalla Chevin Audio risulta davvero appagante con uno "stage" dove lo spirito degli esecutori si materializza e resta lì mentre essi suonano.

L'unico svantaggio di questo tipo di modifica è che si concentra sul guadagno dell'uscita analogica, quindi sull'ultima parte della catena di riproduzione prima degli zoccoli d'uscita. questo fa crescere il rumore (principalmente è un "ripple noise"), specialmente se il lettore è connesso ad un finale di potenza senza preamplificatore. Il rumore diventa percepibile se si utilizza l'attenuatore digitale interno appena sotto il massimo, e diventa fastidioso a volume basso, quindi chi acquisterà questa modifica dovrà necessariamente utilizzare un pre o un attenuatore passivo. Siccome il circuito attenuatore dello Shanling è uno dei più trasparenti che Mark abbia mai sentito, tale rumore diventa un vero svantaggio per tutti coloro che avessero costruito catene audio minimaliste... Mark consiglia di usare un trasformatore variabile come alternativa in tal caso.

La modifica del Rotel RCD-965BX

David e Mark sono entrambi "fieri" possessori di questi Rotel Bitstream, quella di Mark è la versione Discrete.

David non è mai stato un fan del CD, tuttavia ha posseduto un Nad 524 per alcuni anni; lo ha sempre trovato "divertente" ma non molto "accurato". Rimase piacevolmente sorpreso dalla maggior raffinatezza quando è passato ad un Rotel, in linea con le sue possibilità. Aveva comprato un 865 per un suo familiare e, avendo sentito dire un gran bene del 965bx, ne ha acquistato uno in buone condizioni un anno dopo. Non era molto contento del fatto che il nuovo Rotel avesse perso la morbidezza del vecchio 865, risultando quindi troppo brillante per i suoi gusti. David ha inserito il Rotel 965bx in salotto perché lo usassero i suoi, mentre ha tenuto il vecchio per uso personale quelle rare volte in cui lui ascoltava un CD.

La Chevin Audio offre interessanti pacchetti di upgrade per i CD player, considerate inoltre che il 965 standard è ritenuto uno dei Rotel maggiormente migliorabili. David ha contattato Colin Yallop e hanno discusso le modifiche da apportare al lettore: ovviamente il clock, i condensatori, gli amplificatori operazionali e lo smorzamento delle risonanze. Naturalmente il tutto con un occhio al portafoglio, infatti, non avrebbe senso spendere di più rispetto all'acquisto di un buon dac esterno. Tom Browne, un amico di David, sostiene che queste modifiche sono sostanziali poiché questo lettore ha un DAC mono bit, quindi un clock di buona qualità risulta fondamentale per un buon suono.

Per preservare l'indipendenza di TNT e nel rispetto del lavoro di Colin, che è un indipendente, David e Mark si sono offerti di pagare i costi della spedizione e dei componenti. Il lettore di David è stato spedito per tempo e, nonostante non ci fosse alcuna fretta, Colin ha operato abbastanza rapidamente, tanto che in un mese la macchina è stata restituita con le modifiche preventivate.

• Colin ha sostituito il master clock con uno TentLabs a basso jitter, questo è stato installato il più vicino possibile al circuito d'ingresso del segnale così che il cablaggio fosse il più breve possibile.
• 2. Colin ha dotato il lettore di un alimentatore a basso rumore progettato dalla Chevin Audio dedicato al clock per consentirgli di lavorare al meglio, inoltre, per ottenere il massimo isolamento tra l'alimentatore principale e quello del clock, quest'ultimo è stato dotato di un proprio trasformatore .
• 3. Per isolare ulteriormente l'alimentatore dalle radiofrequenze, lui ha inserito dieci condensatori d'alimentazione aggiuntivi. Questi integrano gli originali condensatori Black Gate già presenti, che riducono il rumore principalmente nello spettro delle frequenze audio.
• 4. Ha anche sostituito gli operazionali dell'uscita con altri di altissima qualità e ha inserito la cirquitazione per il bias, con polarizzazione tale da far lavorare gli operazionali in classe A continua.
• 5. Al fine di ridurre il feedback microfonico dai diffusori ai circuiti del lettore ha ricoperto i laterali della macchina con tre mm di denso materiale smorzante, non c'era però spazio sufficiente all'interno per fare lo stesso col coperchio, quindi il consiglio è di usare un ritaglio in mdf o qualcosa di simile da posizionare su di esso: tuttavia David non ha ancora provato quest'ultima cosa. Per ridurre ulteriormente le vibrazioni sono stati rimossi i gommini sotto i piedi del lettore.
• 6. Il tocco finale consiste nella sostituzione del cablaggio dell'uscita audio con una coppia twistata di cavi in rame placcato argento e isolante in ptfe. Quest'ultima aggiunta è stata una chicca, utile a spremere anche l'ultima goccia di prestazioni dal pacchetto di upgrade.

Riavuto il lettore, David era impaziente di provarlo, solo che non percepiva nessuna differenza. naturalmente non c'era modo di fare un confronto prima e dopo, e la memoria può essere ingannevole. David era stato interrotto mentre sistemava il lettore e l'aveva collegato al pre in maniera errata. La prima cosa che ha sentito non era certo un bel suono: "ma ecco dove sta il problema"! Dopo aver corretto l'errore e, sperando di non aver danneggiato nulla, si è seduto ad ascoltare attentamente.

La prima cosa che ha notato è stato un volume d'uscita più alto che in precedenza, dato che ha dovuto abbassare la manopola del potenziometro del preampli rispetto al solito; ma questo non è importante. Dopo poco ha "capito" che il lettore suonava musica in un modo per lui interessante. Non sa "dare" una descrizione "tecnica" del cambiamento, ci tiene piuttosto a sottolineare che il carattere proprio della macchina non era cambiato ma suonava meglio in generale.

L'aspetto principale della cosa risulta dal fatto che, David trascorre intere serate ad ascoltare CD mentre prima non arrivava a dieci minuti d'ascolto continuato. Cominciava piuttosto ad avvertire carenze di software e si preoccupava un po' che il suo giradischi potesse finire per raccogliere polvere. Qualche volta parte in direzione del piatto per cambiare una traccia e si arresta lì vicino: "ma non c'è nulla sopra, è il CD"! David non dice che il lettore suona come un giradischi analogico di medio livello, anzi il vecchio 865 si avvicina di più al suono del vinile; piuttosto questo lettore modificato trasmette musica con un'accuratezza maggiore di quanto lui si aspetti da un giradischi di alta qualità, in più, quì c'è un intervallo di frequenze che mancano al vinile. La macchina suona ancora come un CD player: il suo tratto clinico è ancora lì ma adesso ha quella musicalità che prima mancava.

Detto ciò, appare chiaro che David non ha avuto a che fare con lettori CD high-end e questa esperienza gli ha dimostrato che, lì fuori, c'è ancora un mondo da esplorare; certamente tutto ha il suo prezzo...

Conclusioni

Da un lettore con buone basi: chassis decente, buona meccanica e buon convertitore, si possono ottenere ottimi risultati da un percorso di upgrade; sembra inoltre che il "gusto" del prodotto finito si possa affinare meglio lavorando su un progetto già buono in partenza. In precedenza avevamo "visto" all'opera Les Wolstenolme (un personaggio dalle "credenziali" flat-earth se mai ce ne fosse uno) il quale è riuscito a trasformare un vecchio Arcam con un case di latta in un Re del ritmo, adesso abbiamo osservato Colin Yallop estrarre "sapori" high-end da ingredienti di media qualità.

Colin ha trasformato lo Shanling (le cui potenzialità erano mascherate da una circuitazione eccessivamente complessa e un'alimentazione rumorosa) in una macchina da musica con un'eccezionale gamma media e un gran "sound stage". Il Rotel è divenuto tanto musicale da consentire a David di ascoltare i CD interamente e a volte numerosi in successione, e questo è il miglior elogio che gli si possa fare.

Allora il nostro consiglio è il seguente: "se avete un lettore che vi piace e che abbia meno di dieci anni di vita, dovreste prendere in considerazione questo upgrade": noi pensiamo che avrete molto di più spendendo così il vostro denaro piuttosto che vendendo per due soldi ciò che avete già e spendendo molto di più per un lettore che sia sostanzialmente migliore. Contattate Colin e preparatevi per una piacevole sorpresa, e potrete investire i soldi risparmiati nel software.

Se il vostro obiettivo è trarre qualcosa di buono dal red book e se avete voglia di assaporare l'high-end, il servizio di modifica di Colin Yallop ha un rapporto qualità /prezzo decisamente migliore rispetto ai cicli infiniti di upgrade in cui tanti audiofili si cacciano. Noi abbiamo deciso di pagare Colin per il lavoro svolto nei nostri lettori CD, e adesso, nei nostri impianti ci sono lettori red book di riferimento.