Prodotto: Lettore CD Naim CD5x
Produttore: Naim Audio - UK
Distributore per l'Italia: Suono e Comunicazione
Prezzo:
€ 2890
Recensito da: Maarten van Casteren -
TNT UK
Pubblicato: Ottobre 2007
Traduzione: Gianfranco Viola
Quasi nessun'altra categoria di prodotto può esibire un ventaglio di prezzi altrettanto ampio delle sorgenti digitali. Un lettore multiformato in grado di riprodurre audio e video può essere acquistato in un qualsiasi supermercato ad un prezzo spesso minore di quello di alcuni dei dischi che riprodurrà, d'altra parte, per una semplice meccanica di lettura o per un convertitore ci si può sentir chiedere l'equivalente del prezzo di listino di un'auto di lusso. Certo esiste digitale e digitale, ma è proprio necessario spendere cento o anche mille volte il prezzo del prodotto più economico per ottenere un livello qualitativo decente? C'è un punto in cui la legge della diminuzione del valore incrementale effettivo comincia a valere? Questo è il tipo di interrogativi a cui negli ultimi anni ho cercato risposta, recensendo una mezza dozzina di lettori CD e DAC. Devo confessare che le ultime risposte che mi sono dato mostrano risvolti inquietanti (più per il mio portafoglio che per le qualità dei prodotti analizzati, sia ben chiaro).
Il Naim CD5x è il lettore più costoso che abbia mai recensito, anche se non di tanto. Le aspettative sono inevitabilmente alte, visto il nome che Naim si è costruito negli ultimi anni grazie ai suoi lettori CD. Il loro modello di punta, il CD555, costa la bellezza di 25.850 € e vanta recensioni unanimemente entusiaste. La gamma completa è composta da 5 lettori: CD5i, CD5x, CDX2, CDS3 e CD555; in pratica, però, le scelte sono più numerose, in ragione dei diversi livelli di alimentazione separata disponibili. Si tratta di un approccio piuttosto insolito, anche se non unico: marche come Cyrus e Musical Fidelity offrono possibilità di scelta analoghe. D'altronde il ruolo che lo stadio di alimentazione gioca nella resa sonora rende piena giustificazione della scelta. Il CD5x e il CDX2 possono essere alimentati direttamente o tramite uno stadio separato, mentre il CDS3 e il CD555 possono disporre di due livelli di alimentazione separata, il che porta il numero effettivo di combinazioni a 9. Sebbene l'impiego del CD5x direttamente collegato alla rete costituisca soltanto la seconda combinazione più economica, il prezzo di acquisto è comunque più elevato rispetto ai modelli di punta di parecchi produttori concorrenti. Non si può dire che Naim, con i lettori cd, non faccia sul serio.
Si è detto che il CD5x può essere alimentato attraverso uno stadio esterno, il Flatcap 2x, che costa 1090€ ed ha il compito di dare corrente al solo stadio analogico di uscita, lasciando il resto all'alimentazione interna. La porta di connessione al Flatcap è normalmente chiusa da un apposito ponte sull'alimentazione interna. Per connettere il Flatcap basta estrarre il ponte, agganciare il connettore e il gioco è fatto. Per quanto strano, questo è l'unico upgrade applicabile al CD5x, il quale non offre neanche un'uscita digitale per un DAC esterno. Alla Naim hanno sempre manifestato diffidenza verso le accoppiate meccanica+convertitore separati, preferendo integrare al massimo le elettroniche dei due stadi e delegando, dove possibile, l'alimentazione ad un componente separato.
Di analoga peculiarità è l'impego dei connettori DIN di uscita. Fino a cinque anni fa tutti i componenti Naim sfoggiavano unicamente connettori DIN. Alla Naim sostengono che questi suonino meglio, fatto che non ho avuto modo di verificare. Il CD5x è equipaggiato anche con connettori phono RCA, che rendono estremamente semplice la sua connessione ad amplificatori Naim o di altre marche. Un'altra caratteristica esclusiva è costituita dal meccanismo di caricamento del CD. Si tratta di una combinazione tra caricamento frontale e superiore: tutto il meccanismo di trasporto infatti è estratto frontalmente durante la manovra di caricamento, da eseguire in modo completamente manuale. Il CD si adagia sul vassoio e si fissa tramite un clamp magnetico. L'operazione è più facile a farsi che a dirsi e, sebbene un po' più laboriosa rispetto alla soluzione standard, offre diversi vantaggi, tra cui una realizzazione molto solida, una maggiore affidabilità (grazie all'assenza del servomeccanismo) e un pizzico di stile e originalità.
A questo punto l'impressione è di un prodotto di nicchia, riservato ad audiofili selezionati e piuttosto eccentrici, persone già eccentriche di per sé. Un'impressione che dieci anni fa sarebbe stata corretta. Ma Naim è cambiata. Questo lettore è adattabile ad un sistema composto da elementi non Naim non meno di qualunque concorrente, anche dal punto di vista dell'aspetto esteriore, in virtù del suo stile discreto. La gamma di colori, poi, è in grado di soddisfare ogni esigenza: è disponibile infatti solo in nero.
Spazio agli argomenti più interessanti: il CD5x è di gran lunga il miglior lettore che abbia mai ascoltato. La ragione principale è l'assenza virtualmente totale di spigolosità digitale. Questo lettore semplicemente non ha nulla del lettore CD. Il suono è armonioso, rilassato, tranquillo e non forzato. Al confronto, ogni altro lettore che abbia ascoltato suona 'digitale'. Il lato più affascinante è che tutte queste qualità non vanno a discapito del dettaglio o della dinamica. L'estensione non gli difetta affatto, specialmente nelle basse frequenze. Il basso è preciso, profondo ed equilibrato: si fonde alla perfezione nelle frequenze medie restituendo un peso realistico a strumenti come il pianoforte. In gamma bassa non v'è traccia di rimbombi o perdita di controllo, mentre le medie frequenze sono aperte e trasparenti e le alte fresche e dettagliate. L'impressione complessiva è che nulla è trascurato, ogni dettaglio dell'incisione è rivelato.
Naim gode di una sua reputazione per l'aspetto ritmico. I cultori di Naim e Linn sono noti nella comunità audiofila come la 'Flat-Earth Society' che ha principi ispiratori differenti da quelli di noi comuni mortali. Di conseguenza l'utente medio potrebbe provare diffidenza, in virtù della caratteristica 'iniziatica' molto specifica che la 'Flat-Earth' suggerisce a livello musicale. La realtà è però che questo lettore se la cava egregiamente anche nella riproduzione dei pattern più complessi. L'ascolto ne risulta sorprendentemente coinvolgente e anche i passaggi che fino a ieri mi erano sembrati slegati acquistano con questo lettore una loro cifra armoniosa. E, ancora più sorprendente, il tutto è offerto unitamente al suono più fluido, aggraziato e naturale che abbia mai ascoltato da un CD: mai una sbavatura né uno sbilanciamento. Ad ogni minimo dettaglio è concesso il diritto di scena, senza soffrire dell'invadenza dei motivi principali, senza che i contorni siano mai calcati.
Questo carattere rende alla perfezione ogni genere musicale. Ho avuto l'opportunità di confrontare il CD5x con parecchi altri lettori e in ogni caso ha ribadito la sua superiorità risultando costantemente il più neutrale, il più equilibrato, il meglio suonante. Ogni volta ha messo in risalto le debolezze dell'avversario, semplicemente perché non presenta debolezze evidenti: il suo equilibrio è tale da far risaltare le colorazioni e le mancanze degli altri, evidenziandone il carattere artificiale e forzato.
Sebbene la fama di Naim non si sia mai basata sulla profondità del palcoscenico virtuale, il lavoro di questo lettore è anche in questo caso eccellente. Ancora una volta, tutto è riprodotto splendidamente e correttamente senza accentuazioni e esagerazioni. Niente spaziosità artificiosa, niente scorciatoie né effetti speciali: solo una prospettiva naturale ed aggraziata. Le figure centrali sono stabili e assolutamente convincenti.
Il fatto è che questo lettore non sembra un lettore CD -pregio notevole di per se- e per di più non mostra sbavature di sorta. L'ho ascoltato per settimane, in abbinamento a diversi amplificatori e diverse coppie di diffusori, ricavandone costantemente un'impressione eccellente. L'ascolto convince e rilassa ad un tempo: convince per l'estensione, la velocità, il dettaglio e la dinamica; rilassa per l'assoluta assenza di asprezza, spigolosità, colorazione e distorsione. Riproduce solo la musica, tutta la musica e nient'altro che la musica. Certamente esisteranno lettori migliori di questo, ma credo che pochi siano in grado di superarlo in equilibrio, controllo e musicalità. Se si tratta di un compromesso allora non c'è dubbio: è il miglior compromesso possibile. Mi sembra perfetto, che altro posso dire?
Un mio amico possiede un sistema Naim composto da un lettore CD5, un pre NAC 112, un finale NAP 150, un alimentatore Flatcap 2 e una coppia di diffusori Living Voice Avatar OBX. Un insieme rimarchevole, per di più posizionato in un'ottima sala di ascolto. Il CD5 è il precursore diretto del CD5x, il quale ha mantenuto l'aspetto identico in tutto tranne che nel telecomando. Un'occasione perfetta per sperimentare alcune cosette, tra cui l'effetto dell'alimentazione Flatcap.
Per iniziare abbiamo messo a confronto il CD5x con l'accoppiata CD5-Flatcap 2. Poiché il prezzo del CD5x è comparabile al prezzo della combinazione CD5-Flatcap 2, il contesto è equilibrato anche dal punto di vista della spesa. Ed infatti le differenze sono minime. Il CD5x ha un accento di limpidezza e freschezza in più, una definizione più accurata, mentre la coppia CD5/Flatcap 2 sembra possedere un basso più preciso. In entrambi i casi il risultato è eccellente, con una splendida presentazione musicale, gradevole e credibile.
Il passo successivo è stato spostare il Flatcap al CD5x. La manovra è immediata e consiste nel rimuovere il ponticello e agganciare il connettore. Qui la differenza è netta. Il CD5 perde gran parte del suo fascino, diventando leggero e granuloso. Il CD5x, di contro, canta alla grande. Non è un cambiamento del carattere o della presentazione, piuttosto un miglioramento nella precisione e nell'armoniosità. La combinazione suonava così bene che ci siamo lasciati sedurre dalla musica. Abbiamo dimenticato il basso, la precisione, gli alti e tutti gli altri parametri: c'erano solo gli strumenti e i musicisti, con un realismo così convincente da rendere il resto insignificante.
Il dato interessante è costituito dal diverso effetto del Flatcap sul CD5 e sul CD5x. Sul primo si guadagna in peso e sostanza musicale, con miglioramenti anche in termini di fluidità e spazialità, mentre col secondo l'effetto principale è di aumentarne precisione e delicatezza. In entrambi i casi si tratta di un upgrade caldamente consigliabile, da prendere in considerazione come passo successivo all'acquisto del lettore stesso.
Questo lettore mi ha impressionato davvero. Più l'ascolto e più mi piace, è il meno "digitale" che sia mai entrato nella mia sala d'ascolto e quello con la migliore estensione e la maggior precisione. Si tratta di una sorgente molto equilibrata, senza difetti evidenti, in grado di riprodurre qualunque genere musicale in modo assolutamente convincente.
Per rispondere al mio quesito iniziale sul valore incrementale effettivo, posso affermare convinto che vale la pena sborsare questa cifra per un lettore CD. La differenza si ripaga in termini di qualità del suono. Sebbene lettori più economici possano suonare egregiamente, non ne ho ancora sentito uno che raggiunga livelli comparabili. Tutta la differenza sta tra il suonare bene un CD e il suonare bene e basta. Molto, molto consigliato.
© Copyright 2007 Maarten van Casteren - www.tnt-audio.com