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Knosti made in Germany: pulizia efficace a basso costo

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Prodotto: Disco Antistat
Costruttore: Knosti
Numero dell'articolo: 1.30000.00
Colore: marrone scuro
Costo: 36,99 euro (Germania) per il Set completo; 12,49 euro per una bottiglia di liquido di lavaggio extra
Distribuito in Italia da: Audiomarketing
Recensore: Mattia Bellinzona - TNT Germany
Data recensione: Marzo, 2004

Premessa

Ritengo che una macchina lavadischi sia un oggetto essenziale per qualunque vinilista. É, infatti, inaccettabile ascoltare dischi sporchi, quindi alla fine è necessario pulirli. Questo è tanto più vero per il vinilista che acquista spesso usato ma la cosa riguarda tutti perché tutti i dischi si sporcano col tempo.
La Knosti mi è stata regalata a Natale da mia moglie, consigliata dal mio venditore di vinili nuovi e usati. Con essa ho già lavato almeno 200 dischi.

Knosti: vasca da bagno con spazzole

La macchina in questione è semplice e proviene dall'era vinilica quando il CD non era ancora negli incubi della Philips. All'epoca vinse pure dei premi e menzioni in Germania (sulla mia scatola replica c'é scritto appunto “DM Heft 3/79, Testurteil “Sehr gut” che significa “Verdetto: molto buono secondo la prova di DM nel volume numero 3/79”).
La Knosti è costituita da una vasca allungata che è riempita di liquido pulente e nella quale il disco è immerso. Questo è posto in posizione verticale e poggia su due perni che passano nel foro centrale. Due valve serrano il disco e coprono l'etichetta centrale rendendola impermeabile all'acqua. Il disco è fatto ruotare manualmente nella vasca. Due spazzole rigide sono poste nella vasca e il disco è fatto girare come una ruota di mulino tra le spazzole mentre è immerso nel liquido (a disco fermo il livello del liquido arriva fino al bordo dell'etichetta). Lo sporco è eliminato dall'azione chimico fisica del liquido di lavaggio e dall'azione meccanica delle spazzole. Il tempo e il senso di pulitura sono a piacere. Finito il lavaggio il disco è liberato da valve e perno e posto ad asciugare in una rastrelliera di plastica che tiene una ventina di pezzi a sgocciolare. Il liquido può essere filtrato e riutilizzato (filtri ed imbuto in dotazione) o cambiato.
I tempi di lavaggio sono a piacere, l'asciugatura dura almeno 20-30 minuti e deve essere completa.

Tips and tricks

Tutto è fornito di serie, il liquido può essere acquistato separatamente. I dischi devono sgocciolare bene e asciugare perfettamente. Fate attenzione a gocce rimaste tra disco e basetta asciugante, non reinserite il disco umido in copertina, pena incollature. Le mie etichette non sono mai state danneggiate dal liquido, comunque serrate bene le valve.

Risultati della prova (almeno 200 dischi)

I dischi una volta puliti suonano immediatamente molto meglio e i disturbi causati dalla polvere di riducono in modo marcato. Tuttavia i risultati sono variabili. A volte ho notato la quasi totale scomparsa di scricchiolii vari, a volte il miglioramento è stato udibile ma non sufficiente. Tuttavia almeno il 60-70% dei dischi è migliorato in modo drammatico.
Non ho notato grossi vantaggi pulendo i dischi due volte, qualora la prima lavata si fosse rivelata insufficiente. Questo si spiega forse con la natura dei rumori di fondo. Se la polvere o altro ha danneggiato il solco, il lavaggio non serve, chiaro. Un altro aspetto sono i rumori dovuti ad imperfezioni di stampa (dischi nuovi ma stampati male). Ho notato questo fenomeno anche con dischi quasi mai usati ma molto vecchi (30 anni). Anche qui il lavaggio non serve a nulla, ovvio.

Critiche della stampa

Il partito degli anti Knosti è nutrito, almeno qui in Germania. In Internet esistono pagine e pagine di persone che sono contro il concetto della Knosti. Costoro sostengono che lo sporco sia solo diluito e poi ridistribuito sulla superficie del disco. Pertanto essi sostengono che l'unico sistema valido di pulizia debba accoppiare distacco della polvere con liquidi e spazzole ED aspirazione del tutto. Senza aspirazione niente pulizia. A questo punto mi permetto solo di dire che queste opinioni sono appunto tali e valgono in quanto tali. I fatti dicono altro. Dato che la Knosti funziona sta a voi giudicare cosa sia più importante
Infine, se proprio vogliamo entrare nel merito della teoria pulente della Knosti, bisogna dire che lo sporco diluito nel liquido pulente, anche se si dovesse ridistribuire sul disco in modo omogeneo (e mi sembra improbabile) sarebbe in ogni caso diluito di un fattore oltre 1: 100 ad essere molto pessimisti (1 gr di polvere in 100 ml di liquido!).

Pregi

-semplice ed indistruttibile
-economica
-espandibile (2 o 3 Knosti per lavaggi successivi…)
-occupa poco spazio

Difetti

-Uso manuale
-Liquido puzzolente che è a contatto con aria e naso
-Richiede tempo per essere messa in uso, ripulita e riposta, cioé non subito pronta all'uso

Conclusioni

La Knosti è una macchina lavadischi piuttosto originale, semplice, robusta ed economica. É capace di ridurre il rumore dovuto a sporcizia in modo sempre convincente, anche se variabile. Io ho ottenuto di poter ascoltare con piacere almeno il 60% dei dischi trattati. Aggiungo che io sono molto sensibile al minimo rumoretto e alcuni vinilisti che io conosco ascoltano con piacere cose che io ritengo irrimediabilmente graffiate. Per il restante 40 % alcuni penso siano danneggiati (per es. graffi visibili) o stampati male. Per gli altri non saprei dire poiché non possiedo macchine lavadischi d'alto livello dotate di sistemi d'aspirazione.
Ma un successo pieno in oltre la metà dei dischi comprati usati (tra 50 centesimi e 5 euro al pezzo!) e gracchianti è già motivo di soddisfazione se si considera l'investimento di meno di 30 euro (in Germania). Il liquido costa 6 euro alla bottiglia ma può essere fatto in casa secondo le ricette qui pubblicate.
I vantaggi di macchine automatiche di ben altro costo sono difficili da valutare. Se esse siano capaci di andare oltre il mio 60-70% di successo pieno con dischi usati e sporchi, non posso dire. Tuttavia esse hanno lo svantaggio di costare fino a 100 volte di più e il vantaggio di fare tutto da sole (la Knosti è molto manuale). La Knosti dal canto suo è praticamente indistruttibile e senza usura (tranne le spazzole).
I detrattori della Knosti a mio avviso usano argomenti che si basano su questioni teoriche discutibili e non vogliono arrendersi all'evidenza dei fatti: la vecchia Knosti made in Germany funziona bene e costa poco.

© Copyright 2004 Mattia Bellinzona - www.tnt-audio.com

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