Prodotto: 1My Audio Design Baby, cavo di segnale - 0.55m dalla serie SPL
Prodotto: 2My Audio Design Jocelyn, cavo di segnale - 0.55m dalla serie
SPL
Prodotto: 3My Audio Design Melody, cavo di segnale - 0.55m dalla serie
SPL
Prodotto: 4My Audio Design Ox digital, cavo digitale - 1m dalla serie
SPL
Produttore: My Audio Design - UK
Costo: 1 54.99 UKP
Costo: 2 69.99 UKP
Costo: 3 129.99 UKP
Costo: 4 49.99 UKP (per singolo cavo)
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data di pubblicazione: Giugno 2009
Traduzione: Andrea Barbarulo
Incoraggiato dalla mia esperienza con gli Audience cables, ho deciso di continuare sulla stessa linea e di fare un'altra recensione di cavi. Questa volta ho cercato prodotti che costassero significativamente meno degli Audience cables, mirando al segmento più basso del mercato. My Audio Design (MAD) è fiera di poter affermare che la totalità dei suoi prodotti è di fabbricazione britannica, piuttosto che in estremo oriente. La MAD usa per i suoi prodotti, o almeno per quelli da me recensiti, cavi Cardas con connettori Neutrik per i terminali. Essi offrono una vasta gamma di articoli con prezzi adatti a tutte le tasche. Ho però, per questa recensione, deciso di testare i quattro cavi di segnale di fascia più bassa il Baby, il Jocelyn, il Melody, and il OX (un cavo di segnale digitale).
Il Baby è costruito a partire da una coppia di cavi intrecciati ed ha una copertura azzurra. Il Jocelyn è anche esso costruito a partire da una coppia di cavi intrecciati, descritti da MAD come due 20.5 AWG, e con una copertura azzurra. Il Melody usa quattro conduttori da 20.5 intrecciati a due a due. Quest'ultimo ha una copertura verde chiaro e come il Baby ed il Jocelyn, utilizza connettori RCA Neutrik. L'Ox usa invece cavi coassiali Cardas, ha una copertura blu scuro ed i connettori sono degli RCA di ottone eutettico non magnetico al Cardas Rhodium e placcati in argento. Tutti i cavi forniti erano di circa mezzo metro ed ogni paio era tenuto unito da un giunto di legno.
Ho usato un paio di sistemi per ascoltare questi cavi, li ho però prima collegati ad un sintonizzatore e lasciati rodare per una settimana circa. L'impianto principale usato per valutare i cavi è costituito da una Logitec SB3 modificata, un DAC Scott Nixon DacKit modificato, un Audiodigit TubePre, un amplificatore di classe D Monrio MJ e diffusori Mordaunt Short Pageant2. Quando ordinai i cavi ne richiesi due per ogni tipo, ma solo uno per tipo è effettivamente arrivato. Avevo richiesto due cavi per tipo in modo da poter usare la medesima connessione tra il DAC ed il preamplificatore e tra il pre ed il finale. Avendo, però, avuto un solo cavo per tipo, ho deciso di usare il MAD tra il DAC ed il TubePre usando cavi Audience, per via del loro suono neutro, per il collegamento tra pre e finale.
Se mai vi foste imbattuti in recensioni su cavi da me redatte, saprete che non sarò prolisso. Ho iniziato con il Melody. Il suono è risultato congestionato, farraginoso e la ampiezza della scena quasi inesistente. Onestamente proprio nulla di positivo si può dire su questo cavo. Subito dopo è toccato al Jocelyn. E' risultato più pulito del Melody ma ugualmente l'ampiezza della scena è rimasta quasi inesistente. Così, è venuto il turno di Baby e finalmente ho tirato un sospiro di sollievo. Provare il Baby è stata di certo un'esperienza più gratificante delle precedenti, il suono è apparso finalmente pulito con un buon ritmo ed un buon timing. Si è rivelata inoltre una buona rappresentazione dello spettro delle frequenze con ottimi risultati anche ad i suoi estremi. Dulcis in fundo la sospirata ampiezza scenica è tornata ad estendersi da parete a parete.
Cosa stava succedendo? Il cavo di segnale più economico aveva surclassato i due più costosi! Dopo un po' di smarrimento, ho avuto l'idea di scambiare i cavi di segnale MAD con i cavi Audience, l'Audience tra il DAC ed il TubePre ed il MAD tra il TubePre ed il finale. Stavolta sia il Melody che il Jocelyn hanno suonato molto meglio. La scena si è aperta per entrambi i cavi ed il Melody è risultato decisamente meno congestionato. Infatti, così facendo, le differenze tra i cavi sono risultate impercettibili, benché continui a pensare che il Baby abbia fornito il suono più pulito.
Quale dunque, l'enorme differenza tra i due test? Sono abbastanza certo dipenda dalla capacità del DAC, con il suo stadio passivo I/V, di "pilotare" i cavi. I cavi di tipo coassiale, usati per cavi di segnale schermati, tipicamente hanno capacitanze più alte e ciò può influire sulla capacità dell'uscita del DAC di pilotarli correttamente. C'è un semplice trucco per superare questo problema, basta piazzare una resistenza (tra i 20 ed i 100 ohms) in serie con l'uscita di segnale del DAC. Ciò isola la capacitanza del cavo dallo stadio di uscita del DAC.
Quello che questa esperienza mi ha portato, è il come la prestazione di un cavo di segnale possa cambiare in
relazione al suo posizionamento all'interno di un sistema e a seconda delle
elettroniche che connette, questa differenza è più sensibile se si usano cavi
schermati ad alta capacità. Se mi fossi limitato a collegare con i MAD il
DAC con il TubePre, mi sarei fatto una pessima opinione, trasmettendola nella
presente recensione.
Questa esperienza, rafforza la mia convinzione che
qualsiasi recensione di cavi sia di limitato valore e che nulla possa
sostituire il provare i cavi direttamente nel proprio sistema. Ciò premesso
credo di dover comunque dare un opinione sui MAD di segnale provati. Il Melody
ed il Jocelyn si sono comportati adeguatamente per dei cavi schermati e sono
meritevoli di un ascolto. Il Baby è non schermato ed è un cavo decente, tenuto
conto del prezzo di vendita. Come molti produttori di cavi la MAD fornisce una vastissima
gamma di prodotti rendendo ancor più complicata la scelta di un cavo che si
adatti al vostro impianto. Credo che l'unica soluzione sia trovare un buon
fornitore pronto a prestare un numero ragionevole di cavi, in maniera da farli
provare al cliente direttamente sul suo impianto, così che egli possa scegliere
il più adatto. Potrebbe essere imposta una piccola somma a copertura dei costi,
essa va però controbilanciata con la spesa del viaggio che altrimenti si
farebbe fino al distributore per sentire i cavi lì in loco.
L'ultimo ascolto è stato per il cavo digitale OX. L'OX si presenta in maniera simile nell'aspetto ai cavi analogici, con una copertura blu ed i connettori argentati. La mia esperienza circa i cavi digitali, riporta che essi suonino molto simili tra loro, l'OX non fa eccezione. Visto il suo prezzo devo dire che è tra quelli di fascia costosa. Prima però, di accantonare l'OX c'è una sorpresa! Per una qualche ragione imprecisata mi sono stati forniti due OX, e non il singolo che mi aspettavo, collegati con il giunto di legno della MAD. È per questo motivo che ho iniziato a pensare che potessero essere cavi analogici e per tali li ho testati. Confrontati con gli altri cavi MAD sono risultati chiaramente i migliori. Infatti, per essere cavi schermati hanno un suono aperto e musicale. Se dovessi scegliere tra i cavi da me recensiti in queste pagine, basandosi sulla qualità del suono, questi sarebbero la mia scelta benché, considerata la coppia, siano i più costosi!
Ho notato, usando i cavi di segnale, che tutte le prese RCA erano un po' seccanti da connettere e disconnettere. C'è in questo periodo un trend che preferisce l'uso di connessioni leggere, reputate di essere più musicali. Il vecchio concetto del "più pesante è, meglio è" ha fatto il suo tempo a favore di connettori RCA dal look decisamente più utilitario. Tornando sulla performance del Baby e dell'OX, non c'è nulla che non vada con gli attacchi RCA forniti, almeno in termini di suono. Sembrano, solo esteticamente, un po' banali. E' un dato di fatto che molti, dopo averli attaccati non li guardano neanche, ma di certo non fanno per gli amanti dell'Hi-Fi da gioielleria.
Perdonatemi il gioco di parole, ma il tutto è risultato piuttosto folle* (MAD = folle, NdT). Il più economico Baby che surclassa i due cavi di segnale analogici più costosi, Melody and Jocelyn (in particolare se posti a valle del DAC), il cavo digitale, solo per sbaglio arrivato in coppia, che suona meglio di tutti! Il tutto ovviamente potrebbe essere ben diverso nel vostro sistema! Se c'è una cosa che davvero questa recensione può insegnare è quanto l'acquisto di cavi HI-Fi sia una lotteria (anche se preparati dalle recensioni). Per questo motivo seguite il mio consiglio, chiedete al vostro distributore di poter provare i cavi a casa con il vostro impianto, prima di effettuare l'acquisto! Una volta arrivati effettuate test mettendoli tra varie parti dell'impianto!
© Copyright 2009 Nick Whetstone - www.tnt-audio.com