Prodotto: Cavi di segnale Silver Tef MK III
Produttore: Sublima, Roma - Tel. ++39 347 5800299
Commercializzato dalla rivista Fedeltà del Suono
Prezzo approssimativo (coppia da 90 cm): 108 Euro
Recensore: Stefano Monteferri
Recensito: Ottobre 2002

È trascorso oltre un anno dalla pubblicazione della recensione dei cavi di segnale Sublima Yasoda 3TS e Reference 1, cavi dal carattere deciso e dal suono estremamente interessante, le cui prestazioni musicali non mancarono di ottenere il mio personale apprezzamento.

Nel frattempo, Alex Cereda ha avuto modo di portare avanti la sua ricerca, arricchendo la propria offerta con nuovi modelli ulteriormente migliorati nella costruzione e nelle prestazioni. Modelli di cui fa parte il cavo oggetto di questa prova, il Silver Tef MK III.

Descrizione

Il cavo si presenta in modo piuttosto inconsueto, perlomeno rispetto alla comune produzione del settore. È tuttavia coerente con l'offerta di casa Sublima, e sfoggia una colorazione rame naturale piacevolmente "tecnologica".

In realtà, per quanto comunicatomi dal costruttore, utilizza, per ciascun conduttore, sette trefoli in rame OFC rivestiti in argento, in configurazione semibilanciata e schermati. Le scelte tecniche effettuate per la costruzione, consentono di limitare al massimo le rotazioni di fase, e a beneficiarne sono le caratteristiche di velocità del cavo. L'isolante utilizzato è il Teflon in unione col Kapton, materiale che assicura, oltre ad un'azione isolante, anche un'efficace azione schermante e stabilizzante della temperatura.

Per alcune scelte tecniche molto precise (maggiore conduttività dell'argento rispetto al più comune rame, diminuzione della risonanza interna e predisposizione a limitare i dannosi effetti EMI, superiore precisione costruttiva), i conduttori sono di sezione veramente esigua, al punto che utilizzano connettori piuttosto piccoli ma adattissimi a terminare in modo appropriato il cavo stesso.

Assieme al Silver Tef MK III, viene curiosamente fornito un panno di un bel colore azzurro. Di fronte alla mia perplessità alla vista dell'inconsueto oggetto, Alex non si è fatto pregare per prodigarsi in spiegazioni tecniche. Infatti, oltre ad operare una sempre valida azione detergente sull'oggetto (e fin qui potevo pure arrivarci da solo...), sembra che il panno stesso, per merito della sua composizione in poliestere e poliammide, consenta di eliminare le cariche elettrostatiche che, col tempo ed il funzionamento, si depositano sulla guaina esterna, a tutto vantaggio delle prestazioni musicali conseguibili.

Il Suono

Il suono esibito dal Silver Tef MK III, una volta inserito in una catena di ascolto di classe adeguata (inserirlo in un impianto Hi-End non credo che abbia senso...), mantiene l'impronta di famiglia Sublima, in particolare per quella gamma medioalta di inconsueto spessore e lucidità.

Più in particolare, il basso appare molto controllato e privo di fastidiose sbavature, al punto che, comparato con quanto espresso da qualche concorrente più "facilone", sembra addirittura un tantino contenuto. Spesso, però, questo è il prezzo da pagare se si vuole godere appieno di velocità ed intellegibilità.
Il mediobasso, da parte sua, ne costituisce la degna continuazione, ed è anch'esso molto controllato ed articolato, per nulla gonfio, al punto che sembra fatto apposta per ricondurre alla ragione quelle elettroniche e/o elettroacustiche che risultino un tantino ridondanti e in questa gamma di frequenze (e, nella classe di appartenenza del Silver Tef MK III, ed anche un tantino oltre, me ne vengono in mente diversi...).

La gamma media, fresca e chiara, nonchè di significativa levigatezza, si fonde ottimamente con la già citata lucidità di quella medioalta, la caratteristica forse più evidente del piccolo cavo in prova, per giungere così alla gamma più alta, che appare coerente e di buona estensione, con tuttavia una certa tendenza ad "arrotondare" l'estremo acuto.

A fronte di una prestazione, in termini di velocità e dinamica, decisamente apprezzabili, tanto ed il cavo non presta il fianco a critiche di rilievo in tal senso, troviamo un livello di fluidità e trasparenza sono di livello decisamente buono, in modo particolare se si considera la classe di appartenenza del cavo. Complice un'impostazione musicale piuttosto asciutta, ma non arida, ciò consente di apprezzare, con dovizia di particolari, le trame e le architetture dei suoni.

La ricostruzione scenica appare piuttosto equilibrata, con forse una lieve predisposizione a sottolineare la profondità rispetto alle restanti dimensioni (parametro sempre gradito agli audiofili, soprattutto se, come in questo caso, è associato ad una buona predisposizione a scandire i diversi piani). L'impostazione timbrica, tra l'altro, contribuisce a semplificare la leggibilità delle componenti dell'immagine virtuale, ad evitare la necessità di effettuare sforzi di concentrazione per apprezzarne i contenuti.

Considerazioni finali

Insomma, un cavo decisamente ben riuscito, con un carattere deciso e tale da consigliarne vivamente l'utilizzo in catene dal suono un pò chiuso e con una gamma inferiore esuberante, che non fa del controllo il proprio punto di forza. Nel contesto citato, sfodera con orgoglio la propria personalità, ed accetta il confronto anche con cavi notevolmente più costosi, lasciando all'utilizzatore finale la scelta su quale utilizzare sulla base delle proprie preferenze.

Confronto che, nel corso della prova del cavo Sublima, mi sono puntualmente ritrovato ad effettuare, col rischio di effettuare errate valutazioni di un prodotto che, non dimentichiamolo, viene commercializzato ad un costo di poco superiore ai 100 Euro.

Ricondotto al suo reale contesto di utilizzazione, che è quello di catene audio dal valore orbitante attorno ai 2500-3000 Euro, è un cavo che può essere considerato di efficacia sorprendente, e sfodera prestazioni tali che, francamente, non ricordo di aver mai ascoltato in questa fascia di prezzo.
Al pari dei suoi più blasonati "fratelli maggiori", già recensiti, mostra un carattere piuttosto deciso: se disponete di una catena di ascolto piuttosto aggressiva in gamma media e alta, e magari un tantino priva di sostanza in basso, forse fareste bene a rivolgere le vostre attenzioni altrove...

A Sublima va il mio personale plauso per essere riusciti a mantenere le peculiarità delle realizzazioni di famiglia più prestigiose anche in un cavo, tutto sommato piuttosto economico, quale è il Silver Tef MKIII.