Prodotto: cavi di segnale e di potenza Solitone
Produttore: Solitone - Ungheria
Prezzo:
tutti i prezzi sono iva e spedizione esclusa.
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Recensione: Maggio, 2007
Traduzione: Roberto Di Paola
Quando ho cominciato a scrivere per TNT, ho promesso a me stesso che non avrei mai recensito cavi! L'argomento è uno dei più scottanti e controversi della hi-fi, inoltre, è praticamente impossibile per gli interlocutori essere concordi proprio su questo tema. Tuttavia, nonostante il gran numero di esperimenti fatti sui cavi - la maggior parte dei quali da me stesso progettati e realizzati - pensavo che avrei dovuto almeno provare qualche cavo commerciale. Mi sarebbe servito in parte per ampliare le mie conoscienze ed in parte per compiere il mio dovere di recensore. Dopo tutto, qualcuno deve pur occuparsene.
Prima di cominciare a parlarvi di questi cavi, forse sarebbe il caso di dirvi da quale parte della barricata sto. In altre parole, se a mio parere, essi hanno qualche effetto, se sì quanto, e se dovreste usare materiali esoterici e complesse tecniche costruttive al fine di realizzare cavi di segnale o di potenza "validi".
Io credo che i cavi non siano tutti uguali; essi possono influire sul suono finale, ed effettivamente lo fanno. Tuttavia, le differenze fra cavi di segnale sono per lo più minime, contrariamente a quanto la maggior parte della pubblicità vorrebbe farci credere. Con i cavi di potenza, le differenze possono essere maggiori. Ma sto parlando di differenze, e credo che se un cavo suona "meglio" in un impianto, ciò dipende più dalla sua sinergia con un dato componente (o piuttosto dalle specifiche di quel componente, per esempio l'impedenza ingresso/uscita) che dalle proprietà del cavo in sé.
Per quanto concerne i materiali dei cavi, è vero che uno con conduttore in argento suona diversamente da uno con conduttore in rame. Sebbene uno possa suonare meglio dell'altro, la differenza è fatta dall'intero impianto dove viene utilizzato. Solitamente, i cavi in argento suonano più brillanti di quelli in rame. In un impianto dal suono un po' smorto, un cavo in argento potrebbe andare meglio di uno in rame, e viceversa ovviamente. Secondo la mia esperienza, anche l'isolante ha effetti sul suono dei cavi, e nuovamente, tale influenza riguarda più i cavi di potenza che quelli di segnale.
Quindi, la mia posizione nel dibattito sui cavi hi-fi è più o meno a metà strada, e spero di avere una mente aperta. Certo, allo stadio attuale dell'evoluzione umana, noi potremmo pensare di essere all'avanguardia tecnologica; ma è pur vero che gli uomini sostenevano la stessa cosa anche in età vittoriana. Non dubito che tra un centinaio d'anni avremo compiuto ulteriori passi in avanti, ed allora, la tecnica attuale potrebbe suscitare la nostra ilarità (o orrore). Detto questo, la vendita di cavi hi-fi è caratterizzata da un oceano di pubblicità esagerata, e bisogna che noi tutti manteniamo un alto grado di buon senso quando discutiamo di questo argomento.
Ed ora, veniamo a noi... Ho provato prima i due modelli di segnale. Tutti i cavi Solitone sono ben fatti ed hanno un aspetto elegante. I connettori sono stati realizzati su specifica: gli spinotti sono robusti, dorati e caratterizzati da un sistema di serraggio che assicura una buona presa sui connettori femmina. I cavi sono rifiniti con una treccia in un materiale bianco-argento che aggiunge un ulteriore tocco d'eleganza al prodotto.
Prima ho testato i cavi di segnale nel mio secondo sistema, ma devo dire che non sono riuscito a sentire nessuna differenza tra i due modelli e nemmeno tra essi ed i mieiShoestring. Per essere estremamente certo di condurre una prova "corretta", ho persino aperto il mio lettore CD ed installato un secondo set di connettori d'uscita. In tal modo ho potuto connettere due differenti coppie di cavi di segnale e fare un confronto serrato A B, usando il selettore degli ingressi sul preampli. Anche così, nulla di fatto. Le uniche differenze che ho potuto notare erano tra cavi standard - del tipo che danno gratis con le sorgenti hi-fi - ed i Solitone. Questi ultimi suonavano un po' più aperti. Ho anche provato entrambi i Solitone di segnale nel mio impianto principale. Ancora una volta, in tutta onestà, non ho sentito differenze tra i due cavi in prova e gli Shoestrings.
A questo punto, potete trarre due differenti "conseguenze". La prima delle possibili considerazioni e che se i Solitone non riescono a "superare" dei progetti di autocostruzione, allora significa che non sono prodotti validi. L'altra invece è la seguente. Se considerate gli Shoestrings come un riferimento di alta qualità, si può sostenere che se i Solitone riescono ad eguagliarli, significa che sono abbastanza buoni. Sospetto che il vostro punto di vista dipenderà molto dall'approccio che avete alla hi-fi, ovvero se acquistate ed utilizzate componenti commerciali o se siete tendenzialmente autocostruttori. Vorrei sottolineare che dopo tutto il tempo da me speso a sviluppare interconnessioni - ed è più di quanto sono disposto ad ammettere - secondo me, gli Shoestrings sono dei cavi di alto livello. In più, i feedback che ho ricevuto da chi ha realizzato ed utilizzato gli Shoestring confermano l'opinione che ho su di essi.
Ma dove eravamo rimasti? bene, obiettivamente devo dire che sono entrambi tra i migliori cavi che io abbia sentito. Dato che sono ben costruiti con materiali di alta qualità, non ho nula di negativo da segnalare su di essi. Se state cercando dei cavi che vi diano il suono possibilmente "migliore", che siano ben fatti ed abbiano anche un bell'aspetto, allora i Solitone potrebbero fare al caso vostro. D'altra parte, come recensore che ha promesso di scrivere il vero, non avendo notato differenze tra i due modelli in prova, non posso consigliarvi di spendere i 110 euro in più richiesti per il Solitone-X. Come sempre, vi ricordo che questi sono i risultati ottenuti nei miei impianti, e se avete la possibilità, dovreste provarli ambedue nella vostra catena audio visto che molto dipende dalla loro interazione con i restanti componenti.
passando ai cavi di potenza, comincerò dal modello più economico. Come quelli di segnale, anche i Solitone di potenza sono ben fatti, piacevolmente rifiniti con connettori di qualità, e con un rivestimento identico a quello dei modelli di segnale. Ho rimpiazzato i cloni degli Anticable che utilizzo nel mio impianto principale e mi sono seduto ad ascoltare. Una lieve differenza tra i Solitone e gli Anticable c'era: gli ultimi avevano un pizzico di basso in più. Sinceramente non c'era molto altro da dire se non che i Solitone hanno suonato molto bene, offrendo una performance ragionevolmente equilibrata ed un dettaglio di buon livello. Ho ascoltato i Solitone a confronto con il mio riferimento ogni giorno, finché non sono stato contento del grado d'esattezza della mia valutazione.
Allora ho collegato i Solitone Speaker-X. Ho notato immediatamente una gamma alta molto più dettagliata. Sembrava come se l'amplificatore suonasse più forte, ma senza alzare il volume. In qualche modo, l'ampli tirava fuori più dettagli. La cosa più evidente era l'atmosfera che traspariva da certi tipi di musica, generalmente le esecuzioni live. Era qualcosa di più dei rumori di fondo come la gente che tossisce. So bene che può suonare un po' bizzarro, ma sembrava quasi di percepire l'atmosfera, la tensione. Tornando agli Anticable, quell'atmosfera era svanita definitivamente. Ho fatto ulteriori scambi tra i miei cavi e gli Speaker-X per cercare altre differenze. Ad essere molto critico con questi ultimi, posso dire di aver notato un basso leggermente gonfio, ma voglio chiarire che questo effetto si avvertiva con il basso elettrico, mentre quello acustico era riprodotto perfettamente. Andando ancora oltre, direi che ho notato quel "bloom", più che altro, in certe incisioni dove il basso era rinforzato artificialmente. Comunque, con gli Anticable, l'effetto era meno evidente.
Mi sono intestardito a voler portare le prestazioni degli Anticable più vicine a quelle degli Speaker-X, quindi ho rimesso mano ai miei vecchi cavi di potenza fatti con il CAT5 e li ho configurati in parallelo come gli Anticable. Questa soluzione ha fatto guadagnare dettaglio alle alte frequenze, ed ha ridotto di molto le differenze tra i miei e gli Speaker-X. Se dovessi scegliere adesso, onestamente, prenderei gli Anticable (CAT5 in parallelo). Ciò perché preferisco sacrificare un po' di quella "atmosfera" e trasparenza per un basso leggermente meglio definito. In ogni caso ritengo che gli Speaker-X siano dei cavi di potenza molto buoni, capaci di rivelare dettagli che altri cavi per diffusori invece si perdono. Certamente le loro prestazioni sono abbastanza buone da renderli consigliabili per una rosa di candidati in quella fascia di prezzo.
Prima di concludere, c'è un altro importante aspetto dei Solitone speaker da menzionare. Il produttore mi ha indicato un metodo di test per questi cavi ed io mi sono chiesto perché mai si dovesse dire ad un recensore come effettuare gli ascolti hi-fi. Una delle loro indicazioni era di ascoltare ogni cavo e quindi alzare il volume. Il motivo di questo piccolo esercizio è quello di dimostrare come i cavi fanno fronte ad un problema quale l'EMF. Se guardate sul sito Solitone, troverete dei riferimenti a nomi come Heaviside e Lenz. Se ve la cavate con la scienza che vi è implicata, potete effettuare una ricerca su Google con quei nomi e leggere qualcosa sulle teorie attorno alle quali i cavi Solitone sono stati progettati. In breve, dirò soltanto che gli eventuali errori di costruzione di un cavo potrebbero non essere evidenziati a volume basso, mentre verrebbero fuori quando lo alzate. L'ho sperimentato personalmente durante i molti anni di prove con differenti cavi di potenza. Posso assicurarvi che entrambi i modelli Solitone di potenza lasciano fluire "liberamente" la musica anche a volume alto. Con cavi non correttamente costruiti, mentre il volume sale, sentirete delle compressioni.
Ecco quindi la mia prima recensione di cavi! Sono curioso di sapere che valore abbia una prova simile, considerato che molto dipende dalla sinergia dell'intero sistema (e dai gusti personali). Prendetela quindi come un punto di partenza. Ho provato questi cavi con dei Gainclone, con ampli in classe T, e con un mostruoso stato solido con un alimentatore da 1kVA. Con questa recensione ho provato a tracciare un brevissimo percorso cercando di essere sincero e di attenermi semplicemente ai fatti, rispettando al tempo stesso il prodotto ed il fornitore. Nel confrontare i Solitone con i miei progetti, non ho fatto commenti sul prezzo dei primi: non dobbiamo dimenticare i (notevoli) costi di produzione e commercializzazione, pertanto lascerei la questione del rapporto qualità prezzo alla valutazione del potenziale acquirente.
Ho imparato che è veramente impossibile sostenere di avere la cosa migliore. Mettere assieme un impianto hi-fi significa effettuare quante più prove e possibile, ed imparare come procedere sulla base dell'esperienze fatte. Bisogna anche imparare ad accettare dei compromessi, infatti, spesso certi componenti suonano diversamente piuttosto che "meglio" o "peggio" rispetto ad altri. Penso che l'opera di noi recensori valga solo al fine di restringere il campo delle scelte, o almeno indicare, dei prodotti che i lettori potrebbero ascoltare e valutare. Per quanto riguarda i cavi Solitone, sono felice di poterli includere in un'ipotetica rosa di candidati, Anche per il fatto che le loro informazioni di vendita si fondano su argomentazioni scientifiche piuttosto che sulla pubblicità ingannevole.
© Copyright 2007 Nick Whetstone - www.tnt-audio.com