Attorno al mondo dell'Alta Fedeltà gravita tutta una serie di
curiosi personaggi che il riuscire a riconoscere tra questi il vero Audiofilo
può impresa tutt'altro che facile.
Questa piccola Guida ragionata dovrebbe aiutarvi nell'arduo compito.
© Copyright 1996 Lucio Cadeddu - www.tnt-audio.com
L'esperto
Per lui un amplificatore deve avere una buona potenza (meglio se 100
Watts/canale), le casse almeno tre vie, un woofer da 25 ed una potenza
almeno tripla a quella dell'amplificatore così non si rompono,
la sorgente deve essere digitale perchè suona meglio e basta,
i cavi e le altre diavolerie le lascia ai psicopatici.
Quando vi fa sentire il suo impianto vi dice senti che bassi e normalmente
tiene il volume vergognosamente alto, facendovi notare che è ancora a
metà manopola e voi tremate al pensiero che possa darvi una
dimostrazione pratica della potenza bruta del suo 100 Watts.
Ovviamente nel suo impianto non troverete che l'ultimo modello della
tal marca e voi in cuor vostro sperate, per il bene dell'HiFi, che quel
modello sia davvero l'ultimo.
Il lettore CD sarà economico perchè gran parte della spesa
va sulle casse ed anche perchè i lettori CD suonano matematicamente
tutti uguali, a parte le facilities.
Nondimeno vi mostrerà i numeri delle riviste con i tests dei suoi
apparecchi esibendo misure elettriche strabilianti e ritrovati tecnici
all'ultimo grido (il vostro).
Dischi in casa non ne avrà tanti e buona parte dei CD saranno da edicola
a parte un paio di DG/Karajan regalatigli a Natale dalla fidanzata.
Ovviamente, i dischi in vinile li ha già venduti tutti o sta per venderli
con vostra immensa gioia.
In casi come questi ogni tentativo di recupero è destinato a fallire sia
perchè tali individui sono spesso affetti da sordità inguaribile
sia perchè mai e poi mai riusciremo a fargli ascoltare i nostri consigli.
L'inesperto
Sa solo di non sapere (e questo è comunque un ottimo punto di partenza) e
qualsiasi cosa legata al mondo dell'HiFi lo sgomenta e lo mette in crisi.
Teme che per poter acquistare un buon impianto HiFi sia necessaria una
Laurea in Ingegneria elettronica e tonnellate di riviste specializzate.
Ritiene che l'Audiofilo, quello vero, sia una creatura mitologica per
metà uomo e metà orecchie, con piedi a punta conica e Teflon per
epidermide.
Appena trovatone uno, e superato lo sgomento iniziale, gli si incolla come
del blue-tac e cerca di carpirne le più recondite conoscenze.
È facile preda di loschi individui della categoria precedente, sempre a caccia di
incerti da soggiogare con la loro conoscenza universale.
Parimenti crede ciecamente ai vari Guru del settore. Compra a scatola chiusa
i prodotti sui quali l'Uomo del Monte di turno ha messo il proprio bollino
blu.
L'opera di iniziazione con tali soggetti è piuttosto semplice, se si riesce
a non affogare nel mare delle mille domande che sono soliti porre.
Basta presentare i concetti in modo semplice, evitando inutili tecnicismi
e, soprattutto, facendo ascoltare loro tanta buona Musica ben riprodotta.
Il futurista
Pretenderà risposte brevi a quesiti che richiedono anni di spiegazioni
(ma è meglio due o tre vie....e perchè non sette ?),
vorrà sentire l'impianto per due minuti al massimo per poi sparare
giudizi tanto incredibili da far sregolare all'istante il VTA del vostro
giradischi.
In realtà dell'HiFi non gli importa nulla, trovando in casa un computer
o una bici da corsa in titanio mostrerebbe lo stesso morboso interesse.
E se avete il PC a casa non mancherà di chiedervi di Internet e di fare
una navigazione veloce sui siti più alla moda nel cyberspazio.
Nei negozi e alle mostre lo riconoscete subito:
fa tante domande e si allontana col furgoncino colmo di depliants e brochures
che poi si studia con comodo a casa.
Nei casi più gravi può persino arrivare a comprare riviste
specializzate dei settori più disparati, leggerle tutte approfonditamente
e farsi una cultura.
Cerca di capire tutto ciò che c'è di nuovo al mondo ma, dovendo
apprendere troppe cose, non ha il tempo per soffermarsi ad apprezzarne una
sola.
È un individuo senza futuro. Non cercate di redimerlo. Se vi chiede consigli
potete stare certi che non serviranno a niente. Normalmente NON possiede un
impianto HiFi e NON ha alcuna intenzione di acquistarne uno. Non può
interessarsi davvero a qualcosa di concreto. L'HiFi per lui è uno dei tanti
fenomeni dal quale apprendere quelle poche nozioni che fanno la sua
felicità.
Il nostalgico
Appassionato di vecchia data possiede un impianto di 20/25 anni fa, poi tra
matrimonio, figli ed il resto, la passione ha lasciato il posto ad altre
cose.
Ora che ha un po' più di tempo libero da dedicare alla sua vecchia
passione mai sopita riprende ad acquistare le riviste specializzate e,
naturalmente, viene colto da malore da super-informazione.
Ai suoi tempi i marchi seri erano davvero pochi e si poteva contare su alcune
certezze assolute tipo Marantz, Thorens, AR.
Ora l'offerta è sconfinata e pare che i marchi storici a cui era legato
non godano della reputazione incontestabile di cui potevano vantarsi
allora. Per non parlare di cavi e di altre diavolerie.
La reazione, umana, scontata è quasi sempre la stessa: roba come ai
miei tempi non ne fanno proprio più.
E non che abbia tutti i torti.
Si vergogna di descrivere il proprio impianto-cimelio che, a fronte di tante
novità, appare un vero dinosauro.
Il Nostalgico è un eccellente potenziale audiofilo: basta fargli capire che
nel mercato ci sono ancora realtà solide, costruttori seri ed apparecchi
costruiti con criteri ragionevoli a prezzi umani. Spiegargli che molte,
moltissime cose che il mercato ci propina sono fenomeni di moda, niente
più.
Occorre fargli sentire la buona Musica e farlo avvicinare
a poco a poco a quelle cose che lui considera follie (cavi speciali,
punte etc.).
È un'ottima base di partenza poichè non c'è Cultura senza Passato
e questo è quantomai vero per l'HiFi. Non si può ignorare l'importanza storica
di costruttori come Quad o Thorens, di prodotti che hanno contribuito
in modo sostanziale al progresso dell'HiFi come il Linn Sondek o gli
amplificatori McIntosh tanto per citare pochi esempi.
Troppo spesso mi capita d incontrare persone che conoscono, almeno di nome,
gli amplificatori Krell ma che ignorano l'importanza di figure come Saul
Marantz o Peter Walker.
I Nostalgici hanno la grande fortuna di avere memoria storica di ciò che
l'HiFi è stata e questo li può aiutare non poco a capire anche il
mondo di oggi.
A chi non ha memoria storica perchè troppo giovane consiglio di
documentarsi, perchè senza Passato potremmo non capire molte delle
cose che succedono oggi nel mondo dell'HiFi.
Il ricco ignorante
Non sa cosa deve acquistare e si rimette fiduciosamente nelle mani del
negoziante.
Non ascolta Musica ma solo 3 dico tre dischi speciali ben noti per ottenere il
massimo da un impianto HiFi. Ovviamente fa sfoggio del suo mega-impianto non
appena gli si presenta l'occasione, specialmente quando incontra appassionati
veri da sbalordire facilmente.
È un personaggio difficilmente migliorabile ed anzi andrebbe evitato
perchè grazie a tipi come lui l'HiFi è diventata come la vediamo oggi:
apparecchi dai costi vergognosamente alti, centinaia di marchi importati da
ogni angolo del mondo e corrispondente crisi del settore.
Se ne doveste incontrare uno evitate di parlarci, sarebbe tempo perso a meno
che non abbiate anche voi un impianto supercostoso da contrapporgli.
Per l'Ignorante l'Hifi è il Fine e non il mezzo tanto
che non nutre alcun interesse verso la Musica. È un po' come essere
appassionati di strumenti musicali, acquistare uno Steinway e utilizzarlo come
elegante portafiori.
L'Audiofilo!
Per questo motivo aspira a sentirla riprodotta nel migliore dei modi, ovvero
in quello più somigliante alla realtà. Dall'impianto HiFi pretende
la grande illusione, l'inganno dei sensi, le stesse emozioni che regala la
musica dal vivo, quindi la dolcezza di una voce femminile, l'impatto di un
gruppo rock o di una grande orchestra e la delicatezza degli arpeggi di una
chitarra classica.
Non è molto interessato alla tecnica fine a se stessa, i watts, la distorsione,
il jitter e chi più ne ha più ne metta. Per lui l'importante è
il Fine, non il Mezzo.
Come L'Inesperto non ha certezze ma sa solo che per giungere alla corretta
riproduzione musicale le strade da percorrere possono essere tante e molto
diverse.
Non prende mai per oro colato ciò che altri gli dicono, comprese le
riviste specializzate, e vaglia tutto con le sue orecchie e la sua
esperienza.
Facilmente si innamora di apparecchi HiFi che, per un motivo o per l'altro,
gli regalano le emozioni che cerca.
Se ne trovate uno fatevelo amico. E non fate caso al fatto che è metà
uomo metà orecchie. Alla pelle teflonata poi ci si fa l'abitudine. Se lo portate
a casa fategli indossare dei sottoconi in ottone.
Ma fate attenzione: l'Amore per la Musica e l'Alta Fedeltà è fortemente contagioso.