Una domanda piuttosto frequente che i pricipianti ci pongono è relativa all'utilizzo delle griglie parapolvere delle casse acustiche, ovvero: quando usarle, che problemi possono creare etc.

Pro e contro

A cosa servano mi pare piuttosto evidente: proteggere gli altoparlanti dalla polvere e contemporaneamente nasconderli alla vista per rendere l'aspetto del diffusore un po' meno "invadente" in ambiente domestico.
Esse si distinguono, grosso modo, in due categorie: fisse e rimovibili. Le prime sono piuttosto rare e sono state pensate dal progettista per stare costantemente fissate al diffusore, del quale fanno dunque parte intengrante. In questo caso non vanno mai rimosse.
Le seconde sono quelle più diffuse e si possono presentare in molte fogge diverse, con differenti sistemi di bloccaggio (velcro^®, a pressione etc.).
Queste griglie rimovibili, se non specificamente dichiarato nel manuale d'uso del diffusore, vanno RIMOSSE durante l'ascolto, per una serie di ragioni che vado ad esporre.

1. La tela acustica che le costituisce crea sempre e comunque una barriera alla libera propagazione del suono, barriera che potrebbe influenzare la risposta del diffusore. Normalmente la tela acustica crea un calo (misurabile) alle frequenze più alte, snaturando dunque l'equilibrio timbrico del suono riprodotto.
2. La cornice che sorregge la tela è un ostacolo fisico alla propagazione del suono e potrebbe creare delle difrfrazioni dell'onda sonora emessa dali altoparlanti. Avrete notato che molte di queste griglie hanno gli spigoli arrotondati proprio per minimizzare i fenomeni di diffrazione suddetti.
3. Il sistema di fissaggio ha una sua importanza in quanto normalmente permette alla griglia di vibrare quando colpita dall'onda sonora emessa dagli altoparlanti e di tutto abbiamo bisogno tranne che di una membrana posta davanti al diffusore che vibri insieme agli altoparlanti.

I vantaggi che derivano dall'uso della griglia sono tuttavia evidenti: protezione degli altoparlanti dalla polvere e, nelle versioni a norme CE, protezione degli altoparlanti da urti accidentali.
A proposito di norme CE, due parole è bene spenderle in merito al problema delle griglie parapolvere. Per essere a norma dovrebbero proteggere gli altoparlanti da urti accidentali e quindi devono possedere un'anima in rete metallica e, inoltre, devono essere inamovibili. Non molti Costruttori si sono adeguati a questa normativa, peraltro penalizzante ai fini dell'ascolto, secondo il nostro parere, specie se le griglie non sono realizzate con criteri ad hoc (rivestimento della griglia metallica in materiale antivibrazioni, sistema di fissaggio sicuro e privo di vibrazioni anch'esso).

In realtà il problema della polvere non è poi così drammatico, visto che, se propro dovete, è sufficiente un pennellino a setole molto morbide e/o una pompetta ad aria per la pulizia degli obiettivi fotografici per rimuovere con sicurezza i depositi, a patto ovviamente di usare tutta la delicatezza necessaria, pena il danneggiamento delle membrane degli altoparlanti.
Il problema degli urti accidentali è più serio e tutti voi che avete bambini piccoli o animali domestici avrete certamente sperimentato amaramente cosa significhi avere gli altoparlanti a portata di "sfondamento".
Per risolvere questo problema potete autocostruirvi delle griglie a prova di bambino, semplicemente fissando sul lato interno della griglia parapolvere una rete metallica a trama fitta (ma sottile) che potete trovare in ogni negozio di fai-da-te o di articoli da giardinaggio. Un po' di chiodini o di graffette metalliche dovrebbero sistemare il tutto. Ovvio, per essere SICURA, la rete metallica deve essere ben fissata al corpo della griglia parapolvere, altrimenti si corre il rischio che una manina fatata possa spingerla contro gli altoparlanti sottostanti con le conseguenza facilmente immaginabili :-|
Qualora le vostre griglie non vi consentano tale modifica in tema di sicurezza potete sempre rimpiazzarle in toto con delle altre completamente autocostruite: prendete le misure di quella originale, costruitevi un telaietto con listelli di legno (centri per il bricolage), fissate la rete metallica e rivestite il tutto con tela acustica (negozi di car stereo o di componenti elettronici).
Se non riuscite a recuperare i piolini a pressione per il fissaggio della griglia al diffusore (qualora questo fosse il sistema adottato nelle casse in vostro possesso) potete sempre riutilizzare quelli delle vecchie griglie o, alternativamente, usare delle strisce di velcro (negozi di tessuti - sartoria, fai-da-te). Questo rovina un po' l'estetica della cassa quando è priva di griglia (si vedranno le strisce di velcro) ma almeno il "contenuto" sarà salvo.
Già che ci siete, potete realizzare qualcosa di simile (più piccola) per proteggere il buco del bass reflex, dove spesso i bambini ci infilano automobiline, pupazzetti Pokemon ed altri oggetti imprevedibili.
Se volete esagerare con la pignoleria potete rendere "sorda" la rete metallica spruzzandola con della vernice antirombo o con il famoso Noise Killer che abbiamo recensito qui su TNT-Audio (reperibilità: negozi di ricambi per auto, installatori car-stereo, carrozzieri). Se il tutto è realizzato per bene, con la cornicetta a spigoli arrotondati etc, potete anche pensare di tenere queste griglie permanentemente fissate sul diffusore anche durante l'ascolto. Un certo calo di prestazioni sarà comunque inevitabile, ma non correrete più il rischio che durante un ascolto il vostro pargoletto decida di infilare un oggetto acuminato dentro il woofer :-)

Conclusioni