Prodotto: pre fono MM/MC Black Cube by Lehmann Audio
Produttore: Lehmann Audio - Germania
Distribuito in Italia da The Analogue World
Prezzo approssimativo: 1.300.000 (650 Euro, in Italia)
Recensore: Lucio Cadeddu
Recensito nel: Dicembre 2000

Chi frequenta da qualche tempo la Rete ed è appassionato di vinile ed analogico, non può certo non conoscere il "fenomeno" Black Cube, un piccolo ed anonimo pre fono che nel giro di pochi anni, solo grazie alla Rete, si è conquistato una fama planetaria, con recensioni entusiastiche in ogni parte del globo.
Il segreto del Black Cube consiste tutto nel progetto, minimale ma raffinato, con grande attenzione al dettaglio e nel prezzo, estremamente competitivo. Noi lo recensimmo al suo esordio "in Rete" e probabilmente avete già letto la prova d'ascolto proprio qui su TNT-Audio, alla quale rimando per tutti i dettagli tecnici di questo pre fono.
Ora, a distanza di due anni, il Black Cube si rinnova, cambiando poche cose e, udite udite, mantenendo praticamente invariato il prezzo.
Le migliorie consistono in un cabinet amagnetico in alluminio (prima era in acciaio), in nuovi operazionali, nuovo cavo d'alimentazione e poco altro. Tutto il resto è rimasto invariato.
La prova d'ascolto che segue è avvenuta tramite confronto col Black Cube vecchia versione e le sorprese non sono mancate.

Nuovo Classico

Il Black Cube non è stato stravolto, e per fortuna direi, visto che si trattava di un sapiente e riuscitissimo mix di grandi qualità come neutralità timbrica, dinamica, punch, immagine ed estensione della risposta in frequenza.
Qualcosa però è cambiato. Prima le note positive: è migliorata la grana del tessuto musicale, ora più fine, in particolar modo la gamma medio-alta, più raffinata e decisamente più pulita.
Diminuisce ulteriormente la sensazione di distorsione nei passaggi più impegnativi (già minima col vecchio modello) e migliora la sensazione di "aria" attorno agli strumenti. Tutto il suono appare più "sospeso" ed a fuoco.
Il registro basso appare un po' più controllato ma anche meno "cattivo". Infatti, passando alle note dolenti, ho la netta impressione, avvalorata da prove estenuanti in almeno tre impianti completamente diversi, che il Black Cube abbia perso per strada anche un po' dell'impatto violento che caratterizzava la prima versione. Poco, ma non è più quello di prima.
Insieme all'impatto si è un po' perso quel senso di coinvolgimento ritmico che era uno dei punti di forza della precedente versione. Intendiamoci, si tratta di sfumature sottili, non di cambiamenti radicali!
L'immagine, ora un po' più in avanti ed un po' meno profonda, in compenso guadagna notevolmente in termini di precisione dei contorni degli strumenti e dei vari elementi dela scena.

Molto dipende dalle vostre priorità: se la raffinatezza e la pulizia della gamma medio-alta sono per voi un must sopra ogni cosa, troverete il nuovo Black Cube un decisivo passo avanti rispetto al vecchio.
Se invece puntate di più sull'impatto, il punch e la macrodinamica probabilmente potreste preferire la vecchia versione (che comunque mi risulta disponibile, forse, in qualche esemplare rimasto nei magazzini).

Conclusioni

Il Black Cube può essere a tutti gli effetti considerato un classico, vista la sua popolarità presso gli amanti del vinile. Rinnovare un classico non è compito facile, neppure per lo stesso progettista. Norbert Lehmann è riuscito nell'impresa, dando al pubblico degli "analogisti" un prodotto più raffinato del precedente, pagando tuttavia questo guadagno con la perdita di un po' dell'impatto che caratterizzava la versione precedente.
Il Black Cube resta, comunque, uno dei migliori acquisti che si possano fare oggi in materia di pre-fono MM/MC. Un must.

Grazie a Norbert Lehmann per avermi inviato il Black Cube in prova.