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Harmony Design Ear 90 - ampli per cuffia

Stato...solido, nordico e neutrale

[Ear 90 - ampli per cuffia]
[English version]

Prodotto: ampli per cuffia Harmony Design Ear 90
Costruttore: Harmony Design, Liden 20, 43936 Onsala, Svezia, W3 7QH
Web: www.harmonydesign.se - Svezia
E-mail: info@harmonydesign.se
Prezzo appross.: versione con ingressi sbilanciati 420 €, con ingressi bilanciati 510 €
Unità testata: ingressi sbilanciati, finitura silver (disponibile nero), dimensioni: 5 x 25 x 21 cm, fornita dal Costruttore
Recensore: David Holgate - TNT UK; HTML: Tom Browne
Recensito: Marzo, 2006

Piccola bellezza svedese

Harmony Design non è un'Azienda particolarmente nota qui da noi ma il nome dovrebbe comunque suonare già familiare ai lettori di TNT-Audio, grazie alla nostra - peraltro ottima - recensione del loro convertitore D/A DA-9.
La piccola Azienda svedese fu fondata 11 anni fa quando Mattias Stridbeck cominciò a fare modifiche a CD players ed amplificatori. Il primo prodotto completo a vedere la luce fu il preamplificatore Pre 906 (Dicembre 1996). Questo fu seguito dal DAC DA9 nel 1996/7 e dal Pre 9 (una versione più abbordabile del pre 906) a cavallo tra il 1999 ed il 2001.

Verso la fine del 2001 fu realizzato e commercializzato anche l'ampli per cuffia EAR 90 e da allora è stato il prodotto della Harmony Design che ha riscosso il maggior successo di vendite, ricevendo anche due ottime recensioni sulla stampa HiFi svedese. Con questo prodotto la linea Harmony Design può considerarsi completa (disponibili anche dei finali di potenza) ed interamente dedicata allo sviluppo ed alla realizzazione di progetti costruiti in proprio. Si tratta di un'attività basata principalmente su risorse locali, visto che il 90% della componentistica e dei materiali è realizzata localmente a Gothenburg, mentre i prodotti sono assemblati, testati ed impacchettati nei locali della Harmony Design stessa.
Questo tipo di attività fa parte della tradizione di famiglia di Matthias Stridbeck: il padre gestisce un'attività di costruzione di diffusori di qualità (si veda www.stridbeck.com). Ci si potrebbe chiedere come sia possibile che piccole realtà come queste possano competere sul mercato con le grandi multinazionali e le imprese Cinesi, specie nell'area del rapporto qualità/prezzo. Beh, la risposta è un incoraggiante "molto bene", almeno nel caso della Harmony Design!

Ottima qualità

Innanzitutto c'è la rara soddisfazione di utilizzare un prodotto che è stato progettato, realizzato e testato dal Costruttore in prima persona. In secondo luogo colpisce l'aspetto, semplice ed elegante come ci si aspetterebbe da un prodotto svedese.
Le finiture disponibili sono due, o nera o silver, che è quella che ho provato. In realtà è più una sorta di grigio opaco che vero e proprio silver. A completare l'aspetto elegante contribuisce un semplice frontale in alluminio spazzolato.
All'interno si ritrova lo stesso tipo di eleganza funzionale: bei componenti "audiophile grade" e costruzione accurata. Citando la descrizione che potete trovare sul sito web della Harmony Design l'EAR 90 "utilizza una sezione d'alimentazione potente per massimizzare la stabilità del circuito e per diminuire i disturbi, uno stadio d'uscita capace di pilotare direttamente le cuffie, senza limitanti collegamenti di impedenza. Fa inoltre uso di connettori Neutrik ed una protezione in uscita per evitare componenti in corrente continua".

[Ear 90 - top]

Questo è certamente un prodotto nato per durare. Una prova di questo l'ho avuta dal fatto che il test sample è stato spedito in una scatola non particolarmente robusta ed evidentemente maneggiata maldestramente dagli addetti alle spedizioni. Infatti, il cabinet presentava un segno sull'alluminio, chiara prova di un viaggio "postale" non proprio tranquillo. Nonostante questo trattamento d'urto, l'ampli EAR 90 non presentava alcun danno all'interno ed il funzionamento è stato sempre impeccabile sin dal primo momento.
Alla Harmony Design mi hanno assicurato che miglioreranno il "packaging" per le spedizioni internazionali, così da evitare inconvenienti "postali" di questo tipo. Naturalmente, la stessa Harmony Design si impegna a sostituire ogni componente che dovesse rivelarsi difettoso anche solo a causa di un trasporto poco attento.
L'EAR 90 è stato fornito privo di cavo d'alimentazione, ma la comoda vaschetta IEC mi ha consentito di utilizzarne uno di buona qualità senza problemi.

[Ear 90 - vista posteriore]

Caratteristiche di base

Il frontale ha semplicemente un interruttore ON/OFF che attiva un LED di colore blu più un controllo di volume, che aziona un potenziometro della ALPS, di buona qualità. Nel retro si trova la vaschetta IEC per l'alimentazione, due uscite per due paia di cuffie e, poiché questa è la versione "sbilanciata", l'ovvia coppia di RCA d'ingresso per il segnale. Non sono sicurissimo circa l'utilità di due uscite per cuffia...quanta gente ascolta in cuffia...in coppia?
D'altra parte, sarebbe forse stato meglio se l'EAR 90 avesse avuto invece due coppie di ingressi per il segnale. Switchare tra CD player e stadio phono del mio impianto, attaccando e staccando i cavi ogni volta, è stato abbastanza noioso. Poiché poi le mie orecchie non sono perfettamente "simmetriche" avrei gradito la presenza di un controllo di balance tra i canali. Magari uno di quelli che si possano bypassare. Ovviamente, tutte queste mie richieste "addizionali" avrebbero avuto un costo ulteriore.

Come ottenere il massimo da un buon ampli per cuffia

Tirato fuori dalla scatola l'EAR 90 e collegateci le mie Sennheiser HD414s (ormai vintage!) il risultato è stato non esattamente piacevole. C'era molto poco dei +14 dB di amplificazione che la Casa dichiara ed il suono era un po' moscio. Capii subito che l'ampli non era adatto per pilotare cuffie di così alta impedenza. Così, fui costretto a rimandare di qualche mese ulteriori prove con altre cuffie. Nel frattempo l'ho ascoltato un po' con le 414s ma senza ricavarne niente di interessante.

Così ho contattato la Harmony Design per sapere che tipo di cuffie raccomandassero per il loro ampli EAR 90. La risposta fu che l'ampli era adatto a funzionare con cuffie di livello audiophile come le Sennheiser HD600 o le HD650.
Alla fine ho deciso di acquistare delle Sennheiser HD497 con 32ohm di impedenza poiché queste si interfacciavano benissimo con le caratteristiche dell'EAR 90 ed anche perché stavo meditando di fare un test-cuffie utilizzando il T-Amp come amplificatore. Con le nuove cuffie il dettaglio e la trasparenza che mi aspettavano c'erano ma continuavo a restare "freddino". Questo è il "best-seller" della Harmony Design...che cosa stavo sbagliando?

Due prove della verità

La prima cosa della quale dovevo prendere coscienza era che la mia abitudine ad ascoltare amplificazioni a valvole probabilmente mi stava facendo considerare in modo sbagliato il suono di questa amplificazione a stato solido. Il suono pulito ma un po' "chiuso" avrebbe potuto essere gradevole sul lungo periodo, in effetti.
Secondariamente, sia le cuffie che l'ampli avevano certamente bisogno di suonare per più tempo. Il periodo di "rodaggio" minimo raccomandato è di una settimana ma molti utilizzatori asseriscono che sono necessarie almeno 5 settimane complete per ottenere il meglio. Alla fine, ho dovuto dar loro ragione.

Un piccolo upgrade

Nel frattempo i mesi passarono ed il paziente Matthias mi scrisse proponendomi di testare dei nuovi operazionali, che stava utilizzando nelle nuove versioni dell'EAR 90. Secondo lui, questi nuovi operazionali avrebbero dovuto fornire un suono più dettagliato e morbido allo stesso tempo. A Marzo è arrivato un nuovo pacco dalla Harmony Design, contenente i due nuovi opamps, che io ho prontamente sostituito, essendo questa un'operazione puramente "plug & play". E' sufficiente rispettare le scritte sugli operazionali ed il verso di inserimento, non c'è da sbagliare.

[Ear 90 - nuovi opamps]

Questo cambio di operazionali ha prodotto una certa differenza nel suono riprodotto. Le promesse della Harmony Design sono state mantenute, tutto è più dettagliato ma anche più dolce e morbido. Il suono non è che sia per forza di cose "migliore", solo diverso. Ho tenuto questi operazionali per tutto il tempo delle successive prove d'ascolto e poi ho provato a rimettere gli opamp precedenti. Il suono ridiventava più brillante, più teso e forse anche più divertente con il genere rock. Come già affermato nella recensione del DA9, diciamo che c'è ampio spazio per i tweak e gli esperimenti.

Conclusioni

Pur tenendo conto delle differenze evidenziate tra i diversi modelli di operazionali utilizzati, il suono dell'EAR 90 si mantiene sostanzialmente neutro. Potreste trovarlo affascinante oppure solo "giusto", è principalmente una questione di gusti personali. Come avrete capito da questa prova, ho impiegato molto tempo per familiarizzare con questo tipo di suono ma alla fine trovo l'EAR 90 piuttosto soddisfacente. Mi piacerebbe utilizzarlo come punto di riferimento. Gli amanti della Musica classica lo troveranno senz'altro apprezzabile come suono, mentre chi forse cerca un suono più d'impatto potrebbe preferire altre soluzioni. Spero di poter provare a confronto l'ampli per cuffia - a valvole - della World Audio Design (modello Headphone II, basato su valvola ECL83). Mi auguro che la WAD mi fornisca un test sample in breve tempo.

Questo ampli per cuffie merita senz'altro un ascolto. L'ho provato con due CD players differenti e con il mio sistema analogico basato su Garrard 301, SME Series II, Shure V15IV e pre fono GramAmp 2 ed è stato sempre in grado di mettere ben in evidenza le differenze tra le diverse "sorgenti". La quantità di dettaglio che lascia "passare" è molto buona, in effetti. E' pure assolutamente silenzioso nel funzionamento, nessuna traccia di ronzii o hum di varia natura. Piuttosto, ascoltando una registrazione di una piece teatrale (Kenneth Williams' "The Best of Rambling Syd Rumpo") sono stato in grado di sentire il ronzio dell'amplificazione P.A. del teatro!

Per venire incontro alle esigenze di chi vive lontano da un distributore autorizzato Harmony Design l'Azienda offre un periodo di prova di 14 giorni e se l'utente non dovesse essere soddisfatto non dovrà far altro che restituire l'apparecchio esattamente nelle stesse condizioni nelle quali l'ha ricevuto, per ottenere il rimborso completo dei soldi spesi. Da non dimenticare anche che il Costruttore può customizzare su richiesta qualunque "parte" dell'EAR 90, ad esempio anche lo stesso guadagno in dB del circuito, a seconda delle esigenze.
Se state cercando un ampli per cuffia neutro e ben costruito dovreste fare un tentativo con l'EAR 90. Dovesse incontrare il vostro gusto sono sicuro che potrà "crescere" insieme con le vostre sorgenti e le vostre cuffie.

Sistema utilizzato: giradischi Garrard 301, braccio SME Series II, testina Shure V15IV, Gram Amp 2 Phono stage
Rotel RCD-865 e NAD 524 CD players, cavi di segnale di tipo microfonico

Copyright © 2006 David Holgate - www.tnt-audio.com

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