Fosi V3 - amplificatore integrato

Duro e puro

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Prodotto: Fosi V3 - amplificatore integrato
Costruttore: Fosi Audio - Cina
Prezzo:
1) V3 senza alimentatore: 69,34€
2) V3 con alimentatore da 32V/5A: 87.14€
3) V3 con alimentatore da 48V/5A: 117.69€
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Giugno, 2023

[Fosi V3 - vista frontale]
[Fosi V3 - vista frontale]

Introduzione

L'ondata Chi-Fi (che sta per Chinese HiFi) sembra inarrestabile e sempre più prodotti stanno invadendo il mercato. Fosi Audio è una piccola realtà con sede commerciale nel distretto di Longgang (Shenzhen, Cina) e stabilimento nel distretto di Longhua, sempre a Shenzhen. A breve pubblicheremo un piccolo reportage realizzato grazie alla nostra collaboratrice cinese Cora Chou. Fosi Audio ha un'offerta estremamente vasta che, tra l'altro, pare voglia allargare ulteriormente. Quel cha mancava, forse, era un piccolo ampli integrato di stampo super-minimalista, e di grande potenza. Lanciata la campagna su Kickstarter, il prodotto V3 è finalmente venuto alla luce. Fosi Audio lo ha battezzato come Audiophile amp. Vediamo perché.

Uno sguardo da vicino

[Fosi V3 - datasheet] Il V3 è un piccolo integrato con un solo ingresso linea, una manopola del volume, un alimentatore esterno da 32V e basta. Ah no, in realtà c'è un'uscita pre-out (su minijack) per controllare un eventuale subwoofer attivo. E una orrenda manopola del volume color carota metallizzato che può essere facilmente messa al posto di quella nera (ma perché poi?). Nient'altro: nessun DAC integrato, niente ingressi multipli, nessuna uscita cuffia, niente telecomando né display. Questo minimalismo, ormai pure un po' fuori moda, non basterebbe a definirlo audiophile amp, naturalmente. Il cuore di tutto è un chipset TPA 3255, dichiarato da 150 watt per canale (di picco) su 4 Ohm. Andando a spulciare bene il datasheet ufficiale, i valori si ridimensionano molto, ma diciamo che su 8 Ohm, con bassa distorsione, stiamo tranquillamente ben sopra i 50 watt per canale, tantissimi se si pensa alle dimensioni e al costo dell'oggetto. A guardare bene la curva di potenza dichiarata dal produttore del chipset, sembra che su 8 Ohm si sfiorino i 100 watt con 0.01% di THD, utilizzando un'alimentazione da 52 V. In questo caso l'alimentatore è da 32V/5A (ma si può richiedere l'alimentatore da 48V per altri 60€ o acquistare direttamente il V3 con l'alimentatore da 48V), quindi ritengo che si sia più vicini ai 50 che i 100 W. Il TPA3255 dovrebbe essere in grado di pilotare carichi fino a 1.7Ω. Ma anche questo non basterebbe a qualificarlo come audiophile amp. È la cura della realizzazione e la scelta della componentistica a fare la differenza: condensatori Wima, Elna e NCC, induttanze Sumida e, come se non bastasse, operazionali NE5532P intercambiabili, per poter giocare a cambiare il suono sostituendoli. L'idea, quindi, era ambiziosa: realizzare un piccolo integrato, molto potente e dal suono top-class, ben oltre la sua classe di prezzo. Non senza enfasi, lo descrivono infatti come best-sounding power amplifier in Fosi Audio's history.

[Fosi V3 - vista interna]

[Fosi V3 - vista interna]

Specifiche tecniche dichiarate

[Fosi V3 - vista posteriore]
Fosi V3 - vista posteriore

Duro e puro

In un mercato traboccante di piccoli amplificatori di basso costo, spesso dotati di DAC, telecomando e tante altre funzioni, ci è voluto un bel coraggio a proporre questo V3: essenziale, scomodo, veramente ridotto all'osso. Avevo ancora in sala d'ascolto l'Aiyima T9, quindi non ho esitato a utilizzarlo come riferimento, per tipologia e fascia di prezzo. L'Aiyima è un ibrido Classe D/valvole, con DAC integrato, più ingressi, Bluetooth, controlli di tono e telecomando. Utilizza un chip molto simile, il TPA3250, anziché il TPA3255 del Fosi V3. Il costo è simile, qualche decina di euro in più per l'Aiyima.

Sgombro subito il campo dalla (mia) prima preoccupazione: il V3 suona meglio. Molto meglio. Non credo che il merito sia del chipset, in fondo sono molto simili, ma della semplicità del circuito e dell'ottima componentistica a contorno. La differenza tra i due è sensibile, praticamente su tutti i parametri.

Questo Fosi V3 ha un suono pulito, trasparente, con un tasso di distorsione percepita così basso che invita costantemente ad alzare il volume. L'Aiyima, per contro, appare più confuso, a tratti sporco, indeciso e, di sicuro, la voglia di alzare il volume manca. Come già scritto nella recensione del T9, infatti, questo sembra dare il meglio di sé lontano dai suoi limiti naturali. Il V3 invece no. Complice un potenziometro del volume non lineare, questo piccolo ampli mostra i muscoli molto, molto oltre la classica posizione a ore 12. Le prove, con diffusori da 89 dB, le ho eseguite col potenziometro costantemente oltre ore 15. È vero che io amo ascoltare a volumi elevati, ma questo V3 sembra tirar fuori i muscoli per rotazioni insolite della manopola di volume.

Attenzione: questo non significa che suoni male a basso volume, tutt'altro: il suono si mantiene pieno ed equilibrato, definito e trasparente anche a basso volume. Il fatto è che la sua pulizia invita sempre ad esagerare. Ora, può darsi che con l'alimentatore da 48V questo fenomeno si attenui, perché la potenza d'uscita aumenta, ma col 32V di serie il fenomeno è abbastanza evidente, tanto da risultare spiazzante all'inizio: ci si chiede dove siano finiti tutti i watt dichiarati. Credetemi, sono nascosti nella parte finale della rotazione del potenziometro. A molti questa caratteristica non piacerà ma, come dico sempre, non bisogna aver paura di usarlo tutto il potenziometro del volume.

Timbricamente lo definirei neutro con una leggerissima tendenza al chiaro: di sicuro non suona eufonico, né morbido (come l'Aiyima, invece) ma sempre teso, ritmato, anche coi generi più impegnativi. La gamma bassa ha le sue virtù migliori nel controllo, nell'articolazione e nella velocità. C'è comunque anche tanta energia nella prima ottava. Così, sia il violento basso elettrico dei Rage against the machine che le note di synth sotterranee dei Massive Attack vengono riprodotte senza timore né slabbrature evidenti il che, per un giocattolo così minuto ed economico, è sorprendente.

La gamma media è quella che mi è piaciuta di più: sulle voci ha una chiarezza e una pulizia da far invidia ad amplificatori ben più costosi. Le parole del cantato, anche in presenza di grandi cori, sono chiaramente distinguibili, mentre le voci soliste invece acquistano un senso di presenza davvero convincente. A voler trovare un difetto, veniale, direi che la parte più bassa della gamma media appare talvolta leggera - una caratteristica che ho trovato in altri ampli con chip della serie TPA - ma niente di realmente sbagliato. Questo smagrisce un po' le voci dal tono più grave, ma ci si convive serenamente.

La gamma alta conserva la stessa pulizia e definizione, e regala all'ascoltatore un ottimo contenuto armonico, come si può apprezzare sui pizzicati della chitarra acustica, sui piatti della batteria o sulle note più alte del pianoforte e dell'organo. Nessuna eufonia, come già detto, nessun arrotondamento artificiale ma, d'altra parte, nessuna esaltazione fastidiosa.

Dal punto di vista dinamico ed energetico questo piccolino non si lascia intimorire da programmi musicali complessi e dalle grandi escursioni. Riesce a gestire tutto con una sicurezza e un'assenza di compressioni fastidiose fino al raggiungimento dei suoi limiti naturali. Il timbro non si altera, ad alto volume, non strilla, non aggredisce: suona forte finché ha riserve. Francamente l'avrei voluto sentire con un alimentatore più generoso ma Fosi ha inviato questo da 32V e io in casa non ne avevo uno da 48. Nonostante ciò, la dinamica è convincente, i colpi di rullante sono violenti quando richiesto e così pure la cassa della batteria: piena, tesa, veloce. Rispetto all'Aiyima, che tendeva a rallentare il basso nei passaggi più difficili (complici le valvole nella sezione pre, probabilmente) questo Fosi V3 ha la grinta necessaria per conferire il ritmo giusto anche ai generi più brutali, dove un piccolo errore nella scansione del tempo musicale distrugge il pathos e il coinvolgimento.

L'immagine tridimensionale è buona, non enorme, ma comunque dotata di spazio laterale e profondità. la dote migliore è quella della messa a fuoco di strumenti e intepreti, blindati nelle loro rispettive posizioni, e dai contorni molto precisi. Per un amplificatore da 100€ la cosa ha del miracoloso.

In definitiva, questo V3 mi è piaciuto veramente molto, non fa niente di evidentemente sbagliato e, per ora, è l'amplificatore in Classe D, di questa fascia di prezzo, sotto i 100€, a suonare meglio di tutti. L'obbiettivo, rischioso, sembrerebbe dunque raggiunto: sì, non ha niente da offrire, i suoi concorrenti diretti danno molto di più, ma quando si aprono le danze, questo V3 fuga ogni dubbio sulla sua necessità d'esistere in questo affollato mercato. Non fa altro, ma suona dannatamente bene. Un vero audiophile amp.

Osservazioni & lamentele

  1. Di ispirazione minimalista, manca di tante caratteristiche oggi quasi irrinunciabili, ad esempio DAC interno, telecomando e uscita cuffia. Certamente non un prodotto per tutti.
  2. Essendo un oggetto molto compatto, lo spazio per le connessioni posteriori è quello che è. Stringere i morsetti per i cavi dei diffusori potrebbe non essere semplicissimo. Il basso peso, ovviamente, lo fa ribaltare se si usano cavi rigidi o pesanti.
  3. La manopola del volume può ingannare gli utenti meno esperti: sembra abbia poca potenza, ma solo perché questa è nascosta nell'ultima porzione di corsa utile del potenziometro. A molti questa caratteristica non piacerà, ma di sicuro consente una regolazione molto fine del volume a bassi livelli d'ascolto.
  4. Tutto il cabinet è stato studiato per fungere da dissipatore del calore. Devo dire che anche ascoltato per ore al limite delle sue capacità, non ha scaldato affatto. Ha bisogno però di funzionare per almeno cinque minuti prima di dare il meglio di sé.
  5. Dal punto di vista sonoro, lieve leggerezza della porzione bassa della gamma media, non mi sento di muovere critiche particolari. Inadatto se state cercando un suono morbidoso e un po' finto.

Disponibilità

Il V3 sarà disponibile negli store online a partire dal 20 giugno, sia su Amazon, su Aliexpress che sul sito Fosi Audio. Qualora foste interessati, la Fosi regala ai lettori di TNT-Audio un codice promozionale che consente di risparmiare 12€, da inserire prima del checkout finale. Il codice è FAV3MKT12 (identico per tutte le piattaforme).

Conclusioni

Il Fosi V3 è un oggetto anomalo, di questi tempi, nato esclusivamente per suonare al meglio possibile con un budget estremamente ridotto. Il verdetto è che questo risultato è stato raggiunto in pieno. Al momento attuale, per me, è il migliore ampli integrato in circolazione a questo prezzo. E se la gioca senza timore anche a confronto di amplificatori, tradizionali e non, che costano 5-6 volte di più. È scomodo, ha un solo ingresso, non ha il Bluetooth e neppure il telecomando: suona e basta, e lo fa in maniera sbalorditiva.

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