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Linn Majik
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Prodotto: Amplificatore integrato Linn Majik
Costruttore: Linn hi-fi
Prezzo approssimativo: 1.950.000 (linea) - 2.250.000 (con phono)
Il Linn Majik è un amplificatore integrato a stato solido di casa Linn, esattamente identico al lettore CD Mimik per dimensioni ed aspetto. Si tratta quindi di un paralleleppipedo nero di 32 x 32 x 8 cm, e dal buon peso, unica cosa che tradisce il suo *essere amplificatore* a parte l'assenza del cassettino per i CD :-)
Il Majik è un integrato di 33 watts per canale su 8 Ohms, ottimamente ingegnerizzato, come da tipico stile della casa di Glasgow. Telecomandabile con lo stesso remote delle altre elettroniche, non presenta neppure la classica manopola di volume, sostituita da due pulsanti che comandano un potenziometro digitale.
Il modello ricevuto in prova è dotato di scheda phono (MM ed MC) e cinque ingressi linea.
Per la prova, che si è protratta per lungo tempo, sono stati utilizzati vari impianti e cavetterie diverse ma le note d'ascolto che seguono si riferiscono, come è giusto che sia, al Majik ascoltato col suo cavo d'interconnessione Linn, fornito di serie con l'apparecchio e del quale abbiamo avuto già modo di parlare a lungo nel corso della recensione del Mimik.
Equilibrio timbrico
Il Majik è parente del Mimik e si sente. Molto. Col cavo di segnale in dotazione la gamma alta appare calda e raffinata, simile per certi versi a quella del lettore CD. Ancora una volta è la gamma media a far colpo, per pulizia e nitidezza. Questa gamma media sembra davvero il denominatore comune di queste elettroniche Linn, segno evidente che sono state sviluppate non indipendentemente ma con precisi intenti e scopi sinergici. Parlerò infatti dell'interessante accoppiata Majik + Mimik più avanti.
Una grande gamma media, quindi. Pulita, nitida, priva di asprezze che ricorda apparecchi di ben altra classe.
Sul basso invece si sente che il Majik è un piccolo integrato (nel senso della potenza erogata e, in qualche modo, del prezzo) e talvolta si desidera un po' di punch in più.
In particolare, se accoppiato con diffusori difficili le sue capacità di pilotaggio vengono messe alla frusta e si sente che non è lecito pretendere di più. Però coi diffusori giusti tutto si ricompone ed anche il medio basso acquista una buona capacità di articolazione ed una eccellente coesione col resto dello spettro riprodotto, caratteristica, anche questa, comune al lettore CD Mimik.
L'equilibrio timbrico rende il Majik un ampli estremamente godibile, smooth e raffinato ben al di là di quanto il wattaggio ed il prezzo non lascino immaginare.
Dinamica
La dinamica è fortemente dipendente dal tipo di diffusore che ci collegate. Un minidiffusore ostico può mortificare ed ammosciare il suono di questo integrato che invece, quando posto a suo agio, ci gratifica con un suono pulsante, vivace e ben ritmato. Ancora torna alla mente il comportamento dinamico del Mimik, sebbene il Majik abbia una velocità di gran lunga superiore.
Ecco, proprio su questo parametro i due oggetti si differenziano molto: sornione e tranquillo il Mimik, veloce e pulsante il Majik. No, non scuoterà finestre e pareti ma, come tradizione della Casa, vi porterà più vicini alla Musica, con garbo e compostezza.
L'autocontrollo in gamma media resta evidente anche analizzando la prestazione dinamica in presenza di transienti impegnativi.
Ancora, mentre il Mimik aveva un lungo respiro naturale sulle code, il Majik taglia via senza troppi complimenti quasi a voler andare all'essenza stessa del ritmo musicale, all'ossatura della composizione.
Volete la velocità ma anche il respiro sui rilasci? Temo che si debba andare su altre fascie di spesa...
Coi diffusori giusti il Majik suona pure molto forte, ben più di quanto la sua trentina di watts non lasci supporre.
Immagine
Bella la ricostruzione tridimensionale operata dal Majik, davvero notevole l'altezza del soundstage, dove i piani verticali vengono delineati con precisione e focalizzazione. All'interno di un coro siete in grado di identificare la posizione di ogni cantante ma non solo, come accade di solito, nel senso della disposizione orizzontale, ma anche in senso verticale (quelli messi più in alto, la seconda fila e così via).
Molto buona anche la profondità che conferisce alla scena riprodotta una sensazione di plasticità notevole: nessua sfumatura dei contorni è consentita col Majik. I protagonisti della scena hanno contorni netti e precisi.
Alcuni audiofili preferiscono una scena più sfumata, percependola come più realistica. Tutto dipende, come al solito, dalla ricostruzione ideale che il nostro cervello fa della realtà esterna. Ognuno di noi sente in modo diverso (diverse orecchie) e rielabora le informazioni ricevute in modo diverso (diverso cervello). Per questo motivo è difficile assegnare giudizi di realismo alla scena sonora. Questa del Majik è sempre ben definita e mai sfumata o eterea. Alla fine è sempre una questione di gusti personali.
Stadio phono
Lo stadio phono del Majik (circa 300 mila lire in più per averlo) non poteva smentire la grande tradizione Linn nel campo dell'analogico.
A grandi linee ricalca il comportamento timbrico e dinamico degli stadi linea, con un bel po' di basso in più ed una certa morbidezza sulle alte frequenze. Anche la velocità apparente sembra inferiore, anche se questa è una sensazione psicoacustica che si ha spesso nel passaggio dal digitale all'analogico.
La scena appare un po' affollata al centro dei diffusori ed i contorni si fanno stavolta più sfumati. Si tratta comunque di un buon stadio phono che non vi farà rimpiangere troppo quelli separati di alta qualità, dei quali però non ha, come è logico che sia, la velocità ne' la ricostruzione prospettica.
Il mio consiglio è: se avete un giradischi di livello non eccelso e la vostra collezione di LP non giustifica la spesa per un front-end superiore, acquistate il Majik dotato di stadio phono.
Se invece il vostro analogico può ancora dare molto, se ascoltate vinile molto spesso e magari acquistate ancora LP, scegliete il Majik solo linea ed acquistate uno stadio phono separato.
Accoppiata col Mimik
I due apparecchi, era lecito aspettarselo, sono fatti per suonare l'uno con l'altro. La coppia, oltre ad essere identica esteticamente e dimensionalmente, si somiglia parecchio per caratteristiche sonore ed anzi alcune caratteristiche dell'uno possono concorrere sinergicamente a migliorare quelle dell'altro.
E' il caso della velocità: il Majik aiuta il Mimik ad essere un pochino più pimpante, raggiungendo insieme un ottimo equilibrio. Il sospetto è che queste due elettroniche siano state sviluppate insieme.
Consigli d'uso
Al solito, con altri cavi, come era già successo col Mimik, il suono cambia un bel po', acquistando qualcosa ma perdendo quasi sempre un po' di coerenza. Dopo la recensione del Mimik mi ha scritto uno dello staff tecnico della Linn inglese dicendomi che non a caso avevo percepito la perdita di coesione utilizzando altri cavi: i prodotti Linn sono infatti progettati e ottimizzati per suonare coi cavi forniti in dotazione.
Ogni avventura con cablature diverse è un terno al lotto: aumentano magari i bassi ma si rompe l'equilibrio timbrico oppure peggiora la dinamica etc.
Tempo, pazienza e grande disponibilità di cavi per effettuare delle prove sono gli ingredienti necessari per ottenere qualcosa in più dal Majik.
Soliti consigli sul posizionamento (scalda un po') e sul rodaggio e pre-riscaldamento: fate trascorrere almeno un'ora prima di ascoltarlo con attenzione ed accertatevi che abbia già suonato per qualche giorno prima di giudicarlo.
Come già indicato più volte, evitate accoppiamenti con diffusori difficili, tipo minidiffusori a bassa efficienza ed impedenza, fareste al Majik un torto che non si merita.
Conclusioni
Il Majik è il naturale complemento del Mimik ma anche come stand-alone mostra delle qualità notevoli, in termini di pulizia e raffinatezza in gamma media e di buon senso del ritmo.
Non è l'amplificatore high-current che affronta senza paura qualsiasi carico ma in compenso, rispetto ai più muscolosi colleghi, sfodera una grazia ed una raffinatezza che questi possono solo immaginarsi. Lo sapete, in fondo l'HiFi è l'Arte del comnpromesso migliore.
Un grande ringraziamento alla Linn Italia per averci messo a disposizione il Majik per questa prova d'ascolto.
© Copyright 1998 Lucio Cadeddu
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