Ming Da MC34 ASE - amplificatore integrato a valvole

Solidità termoioniche

[Ming Da MC34 ASE]
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Prodotto: Ming Da MC 34 ASE - amplificatore integrato con valvole EL34
Costruttore: Mei Xing - Cina
Distributore per l'Italia: Ming Da Italia
Prezzo al pubblico: 2000€
Recensore: Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - TNT Italia
Recensito: Luglio, 2015

Premessa

Sembrano lontanissimi i tempi nei quali si parlava di amplificatori a valvole cinesi con una certa supponenza, additandoli come prodotti progettati male e realizzati peggio, dal prezzo troppo basso per essere vero. Tanti appassionati storcevano il naso nel sentire certi marchi insoliti...e passavano oltre.

Tanto tempo è passato e molti prodotti cinesi si sono pian piano costruiti una reputazione solida, basata su progettazione e costruzione ai massimi livelli e, di conseguenza, prezzi non più così bassi da essere sospetti.
Mei Xing è una grande Azienda che dal 1991 al 1998 ha prodotto apparecchi a valvole per altri marchi e poi ha deciso di costruire in proprio con il marchio Ming Da, nome che significa aspirazione alla migliore costruzione. Il marchio è ufficialmente importato in Italia da Ming Da Italia che cura il controllo di qualità di ogni singolo apparecchio che entra nel nostro Paese.

Ho accettato con entusiasmo la proposta di recensire un ampli integrato a valvole di fascia media, come questo MC 34 ASE, un push-pull di valvole EL34, di eccellente aspetto e fattura. La soluzione integrata, per gli amplificatori, mi è sempre sembrata molto “intelligente”, perché minimizza il percorso del segnale e ottimizza i costi.

Qualche dettaglio tecnico

Questo MC34 ASE è un amplificatore integrato che utilizza quattro valvole EL34 della JJ Tesla, due ECC82 e due ECC83, per una potenza dichiarata di 40 watt per canale su 8 Ohm. Dispone di quattro ingressi linea, un telecomando in alluminio che però controlla solo il volume e il muting (ma non gli ingressi), e le consuete doppie uscite per diffusori dall'impedenza di 4 e 8 Ohm.

[Ming Da MC 34 - vista posteriore] La realizzazione è curatissima, al livello delle migliori produzioni internazionali, l'aspetto è solidissimo, l'ergonomia ottima e i materiali utilizzati eccellenti. I due VU meters aggiungono un tocco retrò che non dispiace affatto, mentre la copertura in plexiglass (rimovibile) rende l'utilizzo delle valvole sicuro anche in presenza di bambini o animali domestici troppo curiosi. Nel retro campeggiano i trafo d'uscita e d'alimentazione, i connettori d'uscita e d'ingresso, tutti di eccellente qualità.
Il cabinet in alluminio è una preziosa realizzazione con macchine a controllo numerico (CNC) dallo spessore di 6 mm. All'interno si fa ampio uso di condensatori Jensen, cavi di segnale in rame argentato e potenziometri ALPS. In definitiva, sembra davvero che niente sia stato lasciato al caso o realizzato al risparmio, anzi! Il prezzo al pubblico di 2000€ rispecchia perfettamente questa attenzione ai dettagli e alla qualità.

Caratteristiche tecniche dichiarate

Solidità termoioniche

Ho provato questo MC34 ASE in diverse combinazioni e con differenti diffusori. Non essendo un grande appassionato di amplificazioni valvolari, ho voluto mettere questo Ming Da nelle migliori condizioni possibili. Oltre ai diffusori che solitamente utilizzo nelle mie prove, avevo a disposizione due coppie di bookshelf di fascia media-economica, i Rega RS1 e i JMR Folia (intorno ai 1000€). Sensibilità e impedenze diverse mi hanno consentito di capire meglio il comportamento elettrico di questo integrato cinese.

Inizio con le cose più ovvie: è un integrato a valvole e si sente. In più, è un integrato con valvole EL34...e si sente anche questo. Tutto ciò è rassicurante, perché gli appassionati di questo tipo di valvola non avranno grandi sorprese. Non si tratta di un suono mosciamente eufonico ma anzi c'è precisione, pulizia, apertura e una bella presenza della gamma media. Voci e chitarre, ad esempio, appaiono, spesso, protagoniste della scena. Le voci in particolare sono sempre chiare, nitide, ben definite e realistiche. La musica corale, di conseguenza, gode di una riproduzione particolarmente coinvolgente ed emozionante, solo i registri maschili, di tanto in tanto, appaiono un po' leggeri. Quelle femminili, invece, appaiono più vicine al microfono di quanto dovrebbero essere. Sempre in gamma media segnalo la bella prestazione sulle pelli, rullante in particolare, che è secco, deciso, veloce e potente, come non ci si aspetterebbe da un integrato valvolare.

In gamma alta si intuisce che a suonare sia un amplificatore a valvole: la metallicità dei piatti di Last train home (P. Metheny) o le note più alte dell'organo di Koyaanisqatsi suonano con grazia e latente morbidezza, quando invece dovrebbero avere una connotazione più ruvida.

Il tutto è supportato comunque da una gamma bassa ben corposa, potente, giusto un po' morbida nella prima ottava. È chiaro che proprio nel basso più profondo le EL34 fanno quel che possono ma qualche traccia di confusione e di perdita di controllo si avverte. Ad esempio, nel basso sintetico più profondo dei Massive Attack (es. Teardrop) o nei pedali d'organo di Koyaanisqatsi di P. Glass o dei soliti Cantate Domino (Proprius) si avverte come l'energia a disposizione sia limitata, le note ci sono, ma ogni tanto si avverte qualche perdita di controllo.

Tutte queste caratteristiche, messe insieme, connotano decisamente l'impostazione timbrica di questo amplificatore: robusto e articolato in gamma bassa, dettagliato e vivace in gamma media, leggermente morbido e caldo in gamma alta. Oltre a ciò, questo MC34 ASE è capace di una profonda analisi del messaggio sonoro e riesce così a mettere in spietata evidenza le differenze tra un'incisione e l'altra.

Tanto per capirci meglio: se state cercando un valvolare che frulla tutto e restituisce una melassa dolciastra e informe, facendo suonare tutti i dischi allo stesso modo, avete sbagliato target. Questo Ming Da è un vero apparecchio ad alta fedeltà: non fa sconti alle incisioni peggiori e si esalta con quelle migliori.

Dinamica

[Ming Da MC 34 - vista con coperchio]

I 40 watt ci sono e sono sufficienti per generare pressioni sonore molto, molto elevate. Abbandoniamo però la solita leggenda metropolitana che sostiene che i watt valvolari valgano doppio: questo è un 40 watt e suona come un 40 watt. Non è impossibile, infatti, far arrivare i VU meter in zona rossa a +3dB con brani particolarmente dinamici e ricchi dal punti di vista energetico. Con diffusori di sensibilità intorno ai 90 dB in una sala di una ventina di mq non è stato difficile mettere alla frusta tutta l'energia a disposizione del quartetto di EL34. Tenete conto, comunque, che la pressione sonora, in queste situazioni, è ben oltre ogni limite ragionevole in ambito condominiale. Per ascolti più normali non si arriva neppure vicini allo 0dB degli indicatori.

Dal punto di vista dinamico, di nuovo, si sente che si tratta di un valvolare, per quanto moderno non può tradire le origini termoioniche del suo motore: i salti dinamici sono sì ben scanditi, ma ogni tanto affiora una certa lentezza di fondo, evidente soprattutto con la musica più ritmata e violenta (es. Rage against the machine). Nei momenti più difficili fa capolino, ovviamente, un po' di compressione dinamica. Il prossimo che mi dice che 40 watt a valvole suonano come 80 watt a stato solido lo punisco :-)

3D soundstage

L'ambienza è molto buona, con una scena tridimensionale abbastanza profonda e credibile, e comunque svincolata dalla posizione dei diffusori. L'altezza del palcoscenico non è, a mio avviso, l'aspetto migliore della performance prospettica di questo amplificatore. Lo sviluppo laterale è invece ottimo e così pure la stabilità degli interpreti e degli strumenti all'interno della scena.
Il leggero protagonismo della gamma media porta leggermente in avanti la posizione delle voci. Come già detto, quelle femminili appaiono più vicine al microfono. Anche gli strumenti a corda avanzano un po' rispetto al resto.

Qualche consiglio

[Ming Da MC 34 - accessori]

Si tratta di un amplificatore a valvole con due uscite a 4 e 8 Ohm. Coi vari diffusori che ho utilizzato, alla fine, ho trovato l'uscita a 4 Ohm più solida e più difficile da mettere in crisi. Consiglierei di provarle entrambe e decidere a orecchio, indipendentemente dall'impedenza dichiarata dai diffusori.
I più smanettoni potrebbero, ovviamente, divertirsi a cambiare il suono dell'amplificatore sostituendo le valvole, io non l'ho fatto perché trovo questa pratica poco divertente: si finisce per non capire più quale sia il vero carattere dell'apparecchio. Comunque, liberi di sperimentare soluzioni diverse. Idem dicasi per i cavi d'alimentazione e di potenza.
L'apparecchio è molto pesante e utilizza già dei piedini ben realizzati e smorzanti. Si potrebbe provare con qualche prodotto aftermarket, avendo cura che possa sostenere il peso dell'apparecchio.

Le valvole scaldano, e molto: la protezione in plexiglass è consigliabile tenerla installata in caso ci siano bambini o animali domestici nei paraggi, altrimenti si può tranquillamente eliminare. Infine, valgono le solite raccomandazioni per il rodaggio e per un buon pre-riscaldamento.

Lamentele

[Ming Da MC 34 - valvole]

Costruzione e finitura.
Come già detto, si tratta di un apparecchio molto ben rifinito e realizzato, presenti nell'imballo persino dei morbidi guanti in tessuto e un panno per pulire il cabinet! Nessuna lamentela da questo punto di vista. Sul versante più prettamente operativo, trovo strano che l'apparecchio non consenta di selezionare gli ingressi tramite telecomando. Tra l'altro, con la copertura in plexiglass installata, raggiungere il selettore degli ingressi e il controllo del volume è praticamente impossibile. Altra caratteristica curiosa, il controllo del volume ritorna a zero ad ogni nuova accensione. Il muting presente sul telecomando ha un andamento progressivo. Ho trovato abbastanza fastidiosa la luminosità del led blu presente sul frontale.
Suono.
Un bel valvolare moderno, non ruffiano, ma solido e fedele. Avrei forse preferito una risposta in frequenza più lineare, con una gamma media meno protagonista (ma in fondo si tratta di trovare i partner giusti) e una performance dinamica un po' più decisa su generi più violenti. Gli amanti dei generi più acustici, del jazz, della classica e del folk lo troveranno semplicemente delizioso, mentre i fan di rock ed elettronica potrebbe trovarlo troppo educato e controllato.

Conclusioni

Un bell'apparecchio questo Ming Da MC34 ASE, concreto, solido, eccellentemente realizzato, bello da vedere, facile da usare e da ascoltare. Potrebbe tranquillamente essere il cuore di un buon impianto di fascia media, in grado di accompagnare il suo proprietario anche in caso di upgrade significativi dei partner (sorgente e diffusori). A suo agio con impianti sofisticati, non disdegna partner più modesti, ai quali regalare una buona dose di classe sopraffina. La concorrenza, in questa fascia di prezzo, è spietata, sia tra gli apparecchi a valvole che quelli a stato solido, ma questo MC34 ha diverse frecce al suo arco, e andrebbe preso in considerazione da chiunque fosse alla ricerca di un apparecchio bello, ben costruito e ben suonante, impreziosito dal fascino delle valvole e dei VU meter.

Un sincero ingraziamento all'importatore Ming Da Italia per la squisita disponibilità e la pazienza.

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