[Prova d'ascolto] Diffusori monitor attivi Kali IN8 2nd wave, quando il pro fa sul serio

Prodotto: monitor amplificati Kali Audio IN8 2nd Wave
Costruttore: Kali Audio - USA
Distribuiti in Italia da: Mogar Music
Prezzo suggerito al pubblico: 900€ la coppia
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: novembre, 2023

I diffusori attivi rispondono all'esigenza di semplificazione e riduzione degli ingombri di un sistema HiFi: è sufficiente collegarli a una sorgente ed il gioco è fatto. Da tempo ci siamo interessati a questa soluzione, che è tipica dei monitor da studio per uso professionale. I passi avanti nella qualità dei monitor professionali sono stati enormi negli ultimi anni, tanto da stimolare l'interesse e la curiosità della comunita audiofila, che ha sempre visto i prodotti pro come insufficienti o troppo “caratterizzati” per l'uso domestico.

I diffusori in prova, che ci sono stati suggeriti da un nostro lettore, incuriosito dalle tante recensioni positive che hanno ricevuto in tutto il mondo, sono prodotti dall'azienda americana Kali Audio (Kali, da California), che progetta in sede e fa realizzare i prodotti in Cina, come il 99% delle aziende audio, ormai. Gli IN8 2nd Wave (una sorta di versione migliorata degli originali IN8) sono i monitor attivi top di gamma del costruttore americano, e nel giro di pochi anni hanno avuto un successo enorme presso tanti studi di registrazione, adottati da ingegneri del suono di fama internazionale (basta vedere il canale YouTube di Kali Audio per i testimonial).
La mia curiosità era perciò tanta, e la Mogar Music, distributore per l'Italia, me ne ha gentilmente concesso una coppia in prova.

Uno sguardo da vicino

Questi IN8 non sono i soliti monitor da studio anzi, non sono neppure i soliti diffusori HiFi. Il perché è presto detto: sono dei tre vie che montano un'insolita unità concentrica per midrange e tweeter che, contrariamente a progetti simili, lavora su gran parte della gamma audio, lasciando al woofer da 20 cm (con ventilazione della bobina mobile) il compito della gamma bassa fino ad appena 280 Hz. In pratica tutta la gamma medio bassa, media e alta è riprodotta dall'unità concentrica. Il carico del woofer è in bass reflex con sbocco frontale dalla forma inusuale.
A dar voce a tutto c'è una triamplificazione in classe D da 60, 40 e 40 watt per ciascun altoparlante (risp. woofer, mid e tweeter). Le novità però non finiscono qui, perché gli altoparlanti sono gestiti tramite DSP interno (basato su un convertitore A/D PCM1863), che provvede al taglio delle frequenze (quindi è una vera multiamplificazione attiva) e al controllo dei vari parametri di emissione. Tramite una serie di dip-switch, infatti, si può adattare la risposta alla stanza e al posizionamento del diffusore, con una tale varietà di possibilità da coprire ogni situazione sia domestica che professionale: parete posteriore vicina/lontana, diffusori in campo libero, posizionati in modo tradizionale o su un fianco, su banco regia, su scrivania e così via. Il bello è che questi parametri sono adattati non semplicemente aumentando o diminuendo determinate frequenze, ma modificando in toto la curva di risposta del diffusore sia in basso che in alto (entro ±2dB). Il DSP controlla anche il livello di emissione dei driver, proteggendoli in caso di sovrapilotaggio. Tre sono gli ingressi disponibili: XLR, RCA e TRS, e ogni diffusore ha un suo controllo di volume. Manca qualunque tipo di connessione wireless o digitale. Esiste tuttavia un modello più piccolo dotato di tutte queste caratteristiche, l'MM6.

La costruzione esterna e interna è di ottimo livello, teniamo conto che questa cifra (900€ la coppia) per il mercato pro è già considerata elevata, quindi il prodotto deve rispecchiare il target prefissato. Il mobile è robusto e ben smorzato, il woofer appare di ottima qualità. L'unità medio-alti è chiusa in un guscio posteriore unico e ho preferito non smontarla. Anche i dispositivi finali non erano accessibili, purtroppo, senza smantellare l'intera scheda.

Kali Audio non si nasconde dietro proclami mirabolanti e pubblica un set molto ricco di misure (in formato CLF), per mostrare la notevole linearità della risposta in frequenza, la bassa distorsione e il comportamento in e fuori asse.

Caratteristiche tecniche dichiarate

La guerra dei mondi

Tra mondo pro e mondo HiFi non è mai corso buon sangue: i prodotti professionali sono snobbati dagli audiofili perché troppo grezzi e i prodotti HiFi sono snobbati dai pro perché troppo colorati (in termini di suono) e costosi. Questa guerra dei mondi ha avuto senso fino a non molto tempo fa, quando sul mercato professionale hanno cominciato ad affacciarsi monitor dalle caratteristiche sonore estremamente interessanti. Ricordo la nostra prova degli M-Audio BX8 D2 che fu molto positiva, specie per via del rapporto qualità/prezzo elevatissimo. Recentemente abbiamo provato dei piccoli diffusori attivi dal rapporto qualità/prezzo ancora più sbalorditivo, i Lonpoo LP42X che per certi versi avevano messo in imbarazzo - in un confronto diretto - i ben più grossi e costosi M-Audio.

Sgombro subito il campo da aspettative sbagliate: questi IN8 surclassano, come d'altra parte è logico che sia, le piccole Lonpoo, praticamente su tutti i parametri. Costano 9 volte tanto, ma questo talvolta non è un parametro sufficiente. Di conseguenza, è impietoso il confronto anche con le M-Audio.

Gli IN8 2nd wave hanno un suono importante, pieno, con un fronte sonoro ampio e precisissimo, come si addice a un monitor da studio, che deve far sentire al tecnico tutte le caratteristiche, buone e meno buone, di un'incisione. Tuttavia, non dovete immaginare si tratti di diffusori spietati o iper-analitici. Niente di tutto questo, il suono è nella migliore tradizione dei buoni diffusori HiFi: gamma bassa potente e profonda, tenuta in potenza eccellente, gamma medio-alta dettagliata ma non affaticante, bassissima distorsione anche nei passaggi più complessi e difficili.

Timbricamente li definirei neutri, con una gamma bassa notevolissima per controllo e articolazione. Il fatto che gran parte della gamma audio sia affidata a un concentrico di piccole dimesioni aiuta molto in termini di coerenza di emissione, nel senso che - ad esempio - le voci sono riprodotte principalmente dal gruppo medio-alti, il woofer - lavorando al di sotto dei 280 Hz - non inquina le voci, come spesso accade quando si forzano woofer di grandi dimensioni a lavorare nell'area della gamma media. Questo consente, tra l'altro, una vita più facile al woofer stesso, in grado di scendere a 45 Hz ad appena -3dB e fino a 37Hz a -10dB, oltre che produrre una pressione sonora max di 117 dB.

Rispetto alle più economiche M-Audio BX8 D2 e D3, con woofer delle stesse dimensioni e ingombri simili, suonano più grandi, più precise, con meno distorsione e con una facilità d'emissione che non si lascia intimorire da alcun genere musicale. Ho provato a metterle in difficoltà, senza grandi risultati. Anche in presenza di basse frequenze killer non ho sentito alcun rumore provenire dallo sbocco del reflex, evidentemente molto ben progettato. La triamplificazione attiva, poi, ha dei vantaggi evidenti.

Il DSP aiuta molto a correggere l'interfaccia con la stanza: si può decidere la presenza della gamma bassa a seconda della distanza dalla parete posteriore (se maggiore o minore di 50 cm), e separatamente si può scegliere se conferire un po' più di incisività alla gamma medio-alta. Io, dopo qualche tentativo, le ho tenute a oltre un metro dalla parete posteriore, coi controlli tutti flat, ma ogni stanza fa storia a sè. Attenzione perché il basso è importante, in certi posizionamenti sacrificati potrebbe essere necessario contenerlo un po'. Sono diffusori da ambienti medi, non per stanzette piccole, e possono essere ascoltati anche a qualche metro di distanza.

La dinamica, sia micro che macro, è su ottimi livelli: questi diffusori sono veloci, netti, privi di code, a patto di curare bene il posizionamento e l'interfaccia con l'ambiente. Possono suonare molto, molto forte, più di quel che è consentito in una normale abitazione. La riserva dinamica dell'amplificazione è ottima: persino col rock più scatenato non ho notato compressioni particolari, neppure a volumi molto alti: sto parlando di picchi di 105dB nel punto d'ascolto, livelli irraggiungibili in appartamento. Il suono non diventa sguaiato né strillato, mai.

L'unità concentrica fa un eccellente lavoro anche dal punto di vista dell'immagine stereofonica tridimensionale: i centri d'emissione coincidenti, con il cono del midrange a fare da guida d'onda per il tweeter, consentono la creazione di un'immagine molto precisa, stabile e maledettamente a fuoco, persino superiore a quella di diffusori HiFi passivi di pari prezzo. Anche la scansione dei piani sonori orizzontali è buona, con una leggera tendenza all'avvicinamento verso l'ascoltatore. Ciò che deve essere in primo piano lo è, anziché essere tutto spostato metri indietro rispetto al piano dei diffusori, come qualche furbo diffusore HiFi prova a fare.

Lamentele

Suono.
Se si è pronti a sentire tutto ciò che c'è di buono (e di meno buono) nei nostri dischi, difficilmente questi Kali Audio IN8 deluderanno: sono esecutori meticolosi, precisi, ma non spietati. Chi cerca impostazioni calde, eufoniche, dolci e morbide probabilmente non gradirà la precisione e il piglio deciso di questi monitor. Consiglierei comunque, anche a questo tipo di audiofili, di ascoltarli ove possibile: potreste scoprire particolari dei vostri dischi che non pensavate potessero esistere e, magari affrancarvi dalla melassa sonora cui siete abituati per colpa di diffusori HiFi melensi e mosci.

Rapporto qualità/prezzo

900€ (o meno, a seconda delle offerte, ora ad esempio in qualche sito si trovano a 700€) per una coppia di diffusori che suona così bene, se passivi, è una cifra abbastanza bassa. Questi Kali IN8, in più, vi fanno risparmiare sull'amplificazione e persino sul DSP, pertanto il rapporto qualità/prezzo è veramente strepitoso. Aggiungete una sorgente di qualità e il vostro impianto minimale sarà servito.

Conclusioni

La guerra dei mondi tra pro e HiFi sembra stia giungendo al termine. Sono lontani i tempi di monitor da studio imbarazzanti come gli Yamaha NS10M: ora sono in grado di soddisfare palati molto esigenti, per cifre (lo dico sottovoce, altrimenti mangiano la foglia!) che in ambito puramente HiFi appartengono alla categoria entry-level. Agli audiofili dico: liberatevi dai pregiudizi e ascoltateli: tante vostre granitiche certezze potrebbero vacillare pericolosamente. A quando una versione consumer di questi IN8, con telecomando, ingressi digitali e Bluetooth?
Complimenti a Kali Audio per questo prodotto così ben realizzato, divertente e veritiero e un ringraziamento a Stefano Peloso e allo staff di Mogar Music per la cortese disponibilità.

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Kali Audio IN8 2nd Wave - diffusori attivi

La guerra dei mondi

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Caratteristiche tecniche dichiarate

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Rapporto qualità/prezzo

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